Concorso 2014?

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Non capisco... se questa notizia è vera, che ne sarà di quelli di noi che pur avendo vinto il concorso non rientreranno nelle assunzioni di Settembre 2013?

L'ultimo concorso (quello ancora in corso) a differenza dei precedenti prevede un numero fisso di "vincitori", mentre i precedenti prevedevano decine di migliaia di vincitori, bastava essere idonei, che entravano in ruolo anche dopo anni ed anni, fatto unico nel panorama italiano e direi forse mondiale.
Gli attuali vincitori dovrebbero entrare in ruolo a settembre 2013 e settembre 2014 e, forse, 2015.
Quindi forse questo nuovo concorso servirebbe per immettere in ruolo dal 2015 in poi (forse dal 2016 in poi).
Come tempistica mi sembra che ci siamo

Il nuovo concorso oveva esser bandito giàa maggio diq uest'anno,io ormai a queste promesse non ci credo più,passeranno altri 20 anni prima che ci sia un nuovo concorso

Prima di ogni ulteriore pagliacciata, mi auguro ci si ravveda sul fatto che se ci sono 20 posti in una cdc, al 21 non possono dire, a guarda ci hai provato ma e' come se non avessi fatto nulla. Le graduatorie che verranno fuori da questo concorso non hanno nulla a che vedere con gli scorsi concorsi, dove TUTTI alla fine entravano in graduatoria. Qui' parliamo comunque di numeri risicatissimi, quindi mi auguri che venga riconosciuta l'abilitazione, prima di ogni cosa, a tutti gli idonei e poi che le esauriscano magari. E onestamente sono fiducioso che qualcosa succedera' in tal senso, avendo capito come funzionano le cose in Italia (quanto si decantarono le Graduatorie ad esaurimento, che non sarebbero mai piu' state riaperte.......e praticamente le riapromo ogni anno).

PS  Avendo letto l'articolo di cui sopra e scorrendo le modifiche che si vorrebbero apportare all'attuale bando.......il prossimo concorso si profila DAVVERO come na pagliacciata. A parte la diminuzione della soglia minima per passare la preselettiva con inevitabile innalzamento degli ammessi alle prove successive e ovviamente tempi moooolto piu' lunghi per le correzioni che tanti problemi hanno causato nell'attuale concorso, vogliono far partecipare pure chi in ruolo lo e' gia'......tanto per essere coerenti e lasciare piu' spazio ai giovani (ma in fondo in Italia i nuovi GIOVANI non hanno meno di 40 anni!!). Io comunque spero di non dovervi piu' partecipare. Mi e' bastato questo (dopo 10 anni da precario e tanto di SISS e SOS).

loveisthegrouve ha scritto:se ci sono 20 posti in una cdc, al 21 non possono dire, a guarda ci hai provato ma e' come se non avessi fatto nulla.

E perché no?
E' quello che succede in tutti i paesi normali ed è quel che permette di organizzare concorsi con cadenza annuale, aperti a tutti, anziché procedure d'assunzione a periodicità generazionale, foriere di disoccupazione, attese decennali e aspettative deluse.
L'Italia è - credo - l'unico paese al mondo in cui, anche chi non possiede le qualità per vincere una competizione, si sente comunque in diritto di ricevere un premio per il solo fatto di aver gratificato l'universo della propria augusta partecipazione.

lilacwhisper ha scritto:[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Non capisco... se questa notizia è vera, che ne sarà di quelli di noi che pur avendo vinto il concorso non rientreranno nelle assunzioni di Settembre 2013?

sarebbe bene presentare certe notizie con più accortezza

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in ogni caso le immissioni in ruolo del concorso in svolgimento non si esauriranno a settembre 2013, essendo previsto un reclutamento biennale

Comunque faccio notare, incidentalmente, che se ad esempio un ospedale ha bisogno di un cardiologo ed a tal fine indice un concorso da cui risultano, alla fine, undici idonei (ad esempio), viene assunto il primo.
Se l'anno dopo ha bisogno di un altro cardiologo, rifà il concorso, non considera il precedente.
In Italia si è verificata la situazione, secondo me assurda, che persone che avevano ottenuto una risicatissima sufficienza ad un concorso (provato magari quasi per gioco), e poi avevano fatto tutt'altro, sono state immesse in ruolo dopo anni ed anni in barba ai precari che sognano l'assunzione.
Ho personalmente conosciuto una persona, che nessuno dei conoscenti immaginava avesse mai provato il concorso del '99 (avendo sempre mostrato un totale ed assoluto disinteresse verso la scuola), che ha lavorato in America, ha fatto tutt'altro, fino a che, un paio d'anni fa, ha chiamato gli amici dicendo: "domani vado a scuola, sono diventata di ruolo, fa niente se non mi ricordo neanche cosa devo andare ad insegnare"

Prima di pensare ad un altro concorso sarebbe meglio facessero due conti precisi con i posti vacanti, i pensionamenti e gli "intrappolati" della quota 96..così, giusto per non mettere in moto un baraccone per 1000 posti..

D'altra parte, forse ci si dimentica che è quello che è successo con il nostro TFA: dentro solo ed esclusivamente i primi in graduatoria, agli altri tanti saluti e l'anno dopo a rifare tutto da zero.
Prima, naturalmente, dell'invenzione dei PAS...

udl ha scritto:Comunque faccio notare, incidentalmente, che se ad esempio un ospedale ha bisogno di un cardiologo ed a tal fine indice un concorso da cui risultano, alla fine, undici idonei (ad esempio), viene assunto il primo.
Se l'anno dopo ha bisogno di un altro cardiologo, rifà il concorso, non considera il precedente.
In Italia si è verificata la situazione, secondo me assurda, che persone che avevano ottenuto una risicatissima sufficienza ad un concorso (provato magari quasi per gioco), e poi avevano fatto tutt'altro, sono state immesse in ruolo dopo anni ed anni in barba ai precari che sognano l'assunzione.
Ho personalmente conosciuto una persona, che nessuno dei conoscenti immaginava avesse mai provato il concorso del '99 (avendo sempre mostrato un totale ed assoluto disinteresse verso la scuola), che ha lavorato in America, ha fatto tutt'altro, fino a che, un paio d'anni fa, ha chiamato gli amici dicendo: "domani vado a scuola, sono diventata di ruolo, fa niente se non mi ricordo neanche cosa devo andare ad insegnare"

Questa e' un'estremizzazione che rispetto alla sua assurdita' ci trova tutti in accordo. Ma parliamo di periodi in cui le graduatorie erano lunghissime, non essendo previsto un numero ristretto di posti ed effettivamente potevano passare anni ed anni prima di essere assunti. Un mio amico medico professionista da anni, ha rinunciato recentemente a ben due immissioni in ruolo su educazione fisica, pescato dopo millenni da quei famosi concorsi. Le attuali saranno graduatorie risicatissime e se nel frattempo non verra' bandito alcun concorso (come credo e come si evince dall'articolo postato gentilemnte da Lalla) ritengo assolutamente verosimile la possibilita' che le attuali graduatorie possano essere esaurite al di fuori dei posti definiti. Staremo a vedere.

Tot@lrec ha scritto:

loveisthegrouve ha scritto:se ci sono 20 posti in una cdc, al 21 non possono dire, a guarda ci hai provato ma e' come se non avessi fatto nulla.

E perché no?
E' quello che succede in tutti i paesi normali ed è quel che permette di organizzare concorsi con cadenza annuale, aperti a tutti, anziché procedure d'assunzione a periodicità generazionale, foriere di disoccupazione, attese decennali e aspettative deluse.
L'Italia è - credo - l'unico paese al mondo in cui, anche chi non possiede le qualità per vincere una competizione, si sente comunque in diritto di ricevere un premio per il solo fatto di aver gratificato l'universo della propria augusta partecipazione.

Quali siano i paesi normali di cui parli tu non lo so, non viaggio cosi' tanto e non ho la cittadinaza in mezzo mondo per fare affermazioni cosi' certe sui sitemi statali altrui. Ai Report televisivi che ci fanno vedere altrove verdi colline.....ci credo poco. C'e' sempre il risvolto della medaglia. Comunque, rimane il fatto che se io sono 21esimo e la 20esima in graduatoria rinuncia perche' magari presa in ruolo da GE o su altra CDC, il posto e' del ventunesimo per scorrimento. E cosi' fino all'ultimo della graduatoria compilata (considerando i posti sul sostegno, questa e' una realta' concreta). Ma forse (come dici tu) dopo il ventesimo, meglio tutti alla forca, non avendo alcun diritto da ricriminare. MA DI COSA PARLI. Come se il distaccamento di cinque o dieci posizioni possa effettivamente rappresentare la discriminante per dire chi e' competente e chi no.....ma fammi il piacere.

M.a Robilein ha scritto:
Prima di pensare ad un altro concorso sarebbe meglio facessero due conti precisi con i posti vacanti, i pensionamenti e gli "intrappolati" della quota 96..così, giusto per non mettere in moto un baraccone per 1000 posti..

Se i conti gli avessero fatti, questo concorso non sarebbe nemmeno partito.

loveisthegrouve ha scritto:Se i conti gli avessero fatti, questo concorso non sarebbe nemmeno partito.

Sarà un caso, ma a frignare sull'organizzazione dei concorsi sono sempre persone che scrivono "gli avessero fatti", "ricriminare" o analoghe amenità...

loveisthegrouve ha scritto:Come se il distaccamento di cinque o dieci posizioni possa effettivamente rappresentare la discriminante per dire chi e' competente e chi no.....ma fammi il piacere.  

Non so dirti quale sia l'entità del distacco che consente di distinguere chi è competente da chi non lo è, ma so dirti per certo che per fare ciò non è certo necessario un concorso.
Ad esempio, dal modo in cui scrivi e dai tuoi grossolani errori di grammatica, lessico e sintassi, si vede lontano un chilometro che sei uno dei tantissimi aspiranti docenti che la scuola dovrebbero vederla solo da studenti di un corso di alfabetizzazione, non certo da dietro una cattedra. Sei fortunato a vivere in Italia: in altri paesi, uno che scrive in questo modo verrebbe preso a colpi di spingarda se solo provasse ad avvicinarsi ad un concorso pubblico per docenti, altro che permettergli di lagnarsi del 21° posto.

Caspita che toni!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Cerchiamo di stare calmini: non è una gara a chi la spara più grossa o a chi la scrive meglio!!!
Siamo tutti nella stessa barca... ci sono già le commissioni a giudicarci quindi non è necessario che ci "cozziamo" tra noi.
E poi qualsiasi cosa ci diremo, ogni graduatoria e ogni regione ha una storia a sè...
E' importantissima la preparazione di ciascuno ma lo è anche quel pizzico di fortuna che ti permette di essere al posto giusto il giorno giusto...
Un voto basso potrebbe voler dire anche solo essere capitato con una sotto-commissione con un presidente che quel giorno ha bevuto caffè amaro e decide di rivoltarti come un calzino! Esattamente una settimana dopo aver sostenuto un altro orale in altra c.d.c dove invece ti hanno valutato 40. Sono felice x te che non hai dovuto subire questo tipo di trattamento...

cr73 ha scritto:ci sono già le commissioni a giudicarci quindi non è necessario che ci "cozziamo" tra noi.

No, non è necessario. Però trovo sempre più difficile da tollerare il fatto che a spiegarci come dovrebbe essere gestito e organizzato un concorso siano sempre coloro che non dovrebbero avere neppure la possibilità di parteciparvi, per ragioni d'imbarazzante evidenza.

cr73 ha scritto:Un voto basso potrebbe voler dire anche solo essere capitato con una sotto-commissione con un presidente che quel giorno ha bevuto caffè amaro e decide di rivoltarti come un calzino!

Certo. Oppure può voler dire che dovresti dedicarti ad un altro mestiere. Nello specifico, valutando la sintassi di loveisthegrouve (con la U, mi raccomando, tanto per avere più chance anche nel colloquio d'inglese!), secondo te quale delle due ipotesi è più verosimile?

Ci saranno sicuramente altri concorsi!
Gli abilitati con il TFA hanno solo questa strada per entrare nella scuola statale.

Tot@lrec ha scritto:

loveisthegrouve ha scritto:Come se il distaccamento di cinque o dieci posizioni possa effettivamente rappresentare la discriminante per dire chi e' competente e chi no.....ma fammi il piacere.  

Non so dirti quale sia l'entità del distacco che consente di distinguere chi è competente da chi non lo è, ma so dirti per certo che per fare ciò non è certo necessario un concorso.
Ad esempio, dal modo in cui scrivi e dai tuoi grossolani errori di grammatica, lessico e sintassi, si vede lontano un chilometro che sei uno dei tantissimi aspiranti docenti che la scuola dovrebbero vederla solo da studenti di un corso di alfabetizzazione, non certo da dietro una cattedra. Sei fortunato a vivere in Italia: in altri paesi, uno che scrive in questo modo verrebbe preso a colpi di spingarda se solo provasse ad avvicinarsi ad un concorso pubblico per docenti, altro che permettergli di lagnarsi del 21° posto.

Mi spiace ma io non ho tutto il tempo da perdere che viceversa hai tu per scrivere e andare addirittura a correggere gli errori degli altri tanto per avere qualcosa da dire. Uno parla di una cosa, tu rispondi su tutt'altro. Per il resto non so che dire, fatti curare. Le TUE amenita' ho gia' avuto modo di leggerle altrove.
PS. Sono molto al di sopra di quel ventunesimo posto, con o senza errori (presunti)
A scuola lavoro da una vita (con o senza errori)

A0quarantasette ha scritto:Ci saranno sicuramente altri concorsi!
Gli abilitati con il TFA hanno solo questa strada per entrare nella scuola statale.

Certo che ci saranno: è la forma di reclutamento prevista per a PA. Il punto è trovare il giusto equilibrio tra l'assorbimento delle GaE, la mancanza di organico libero e la necessità di propaganda politica.

Nonostante io sia in "zona promozione" in GaE e non sia passata allo scritto del concorso, sono ancora convinta che la forma concorsuale sia un meccanismo valido di reclutamento, anche nella sua crudeltà: se sei bravo, ma non tra i più bravi, allora aspetti e, purtroppo, ci dovrai riprovare. Sembra che ci siamo tutti improvvisamente dimenticati quello che si prova quando vieni scavalcato per 3 p.ti da diplomificio all'aggiornamento delle GaE..
Non riesco però ancora a condividere i pensieri sulla "fortuna": quella che ti fa capitare in una commissione più morbida o che mette il tuo compito nelle mani di un commissario più disponibile, o ti spinge a fare domanda in una regione più accogliente di altre. (vi prego, non voglio fare polemica: io sono un'amante dei numeri e vi lascio questi. La media dei promossi allo scritto alla primaria è intorno al 16-20%, poi da certe parti si è toccato il 60 o addirittura l'80%).
Se passano i più preparati (e non tutti i preparati come un tempo), allora penso sia lecito pretendere che la fortuna non c'entri proprio nulla e cercare di azzerare certe variabili.

Tot@lrec ha scritto:

cr73 ha scritto:ci sono già le commissioni a giudicarci quindi non è necessario che ci "cozziamo" tra noi.

No, non è necessario. Però trovo sempre più difficile da tollerare il fatto che a spiegarci come dovrebbe essere gestito e organizzato un concorso siano sempre coloro che non dovrebbero avere neppure la possibilità di parteciparvi, per ragioni d'imbarazzante evidenza.

cr73 ha scritto:Un voto basso potrebbe voler dire anche solo essere capitato con una sotto-commissione con un presidente che quel giorno ha bevuto caffè amaro e decide di rivoltarti come un calzino!

Certo. Oppure può voler dire che dovresti dedicarti ad un altro mestiere. Nello specifico, valutando la sintassi di loveisthegrouve (con la U, mi raccomando, tanto per avere più chance anche nel colloquio d'inglese!), secondo te quale delle due ipotesi è più verosimile?

Rigurdo al loveisthegrouve (titolo di una canzone che quindi so benissimo come si scrive), ho DOVUTO omettere la O perche' il nome e' gia' usato da altri. Comunque il sistema non lo registrava, e non avendo il tempo che hai tu, ho fatto la scelta piu' rapida, cambiare una lettera. Questo e' quanto. (poverina, chissa' quanto avrai cercato e ricercato prima di scovare il presunto errore......certo che stai male davvero)

Tot@lrec ha scritto:

cr73 ha scritto:ci sono già le commissioni a giudicarci quindi non è necessario che ci "cozziamo" tra noi.

No, non è necessario. Però trovo sempre più difficile da tollerare il fatto che a spiegarci come dovrebbe essere gestito e organizzato un concorso siano sempre coloro che non dovrebbero avere neppure la possibilità di parteciparvi, per ragioni d'imbarazzante evidenza.

cr73 ha scritto:Un voto basso potrebbe voler dire anche solo essere capitato con una sotto-commissione con un presidente che quel giorno ha bevuto caffè amaro e decide di rivoltarti come un calzino!

Certo. Oppure può voler dire che dovresti dedicarti ad un altro mestiere. Nello specifico, valutando la sintassi di loveisthegrouve (con la U, mi raccomando, tanto per avere più chance anche nel colloquio d'inglese!), secondo te quale delle due ipotesi è più verosimile?

Carissima Totalrec, ho notato che ogni volta che intervieni sul forum lo fai per riversare un po' della la tua bile in eccesso sugli altri utenti... perché non trovi un modo più edificante per impiegare il tuo tempo? Cordialità

Athanasius ha scritto:Carissima Totalrec, ho notato che ogni volta che intervieni sul forum lo fai per riversare un po' della la tua bile in eccesso sugli altri utenti... perché non trovi un modo più edificante per impiegare il tuo tempo? Cordialità

Egregio Athanasius, intervengo spesso sul forum allo scopo di far notare come la maggior parte delle persone che in Italia pretendono di svolgere il lavoro di docenti all'interno di scuole pubbliche non siano neppure in grado di leggere e scrivere correttamente, cioè non possiedano nemmeno i rudimenti del mestiere. Non è una mia teoria: è una realtà che si può toccare con mano in qualsiasi scuola, che risulta lampante dalle bestialità grammaticali degli utenti come loveisthegrouve (con la U, mi raccomando) e che il concorso ha certificato oltre ogni ombra di dubbio. A te sembrerà una cosa di poco conto e mi piacerebbe poter dire che questo è un problema tuo. Purtroppo non lo è, perché mettere in cattedra dei somari non significa soltanto generare somaraggine e cialtroneria - e quindi miseria esistenziale - negli allievi che li ascoltano (e già questo in Italia è un problema d'immensa magnitudine); significa anche portare l'intera istituzione scolastica ai livelli di degrado, pazzia e disonorevolezza che oggi la caratterizzano e la rendono invivibile per tutti, tranne che per i somari incalliti, appunto. Quindi il problema è di tutti.
Hai ragione a dire che la mia bile si riversa spesso. Se tu avessi sudato per acquisire una formazione culturale di alto livello e poi ti trovassi a lavorare in mezzo a questo schifo, anche la tua si riverserebbe. Quando poi i tipi che non sanno nemmeno scrivere si permettono di criticare gli organizzatori di un concorso nazionale (perché loro, ovviamente, sarebbero in grado di fare di meglio con i loro grugniti telematici), il travaso di bile diventa alluvione.
So che inveire non risolverà il problema, ma se il problema viene di tanto in tanto sottolineato e additato alla pubblica attenzione portando esemplificazioni specifiche (che su questo forum sono piuttosto numerose), non credo che le divinità angeliche se ne risentiranno.

il modo in cui intervieni nel forum, pur partendo da riflessioni più o meno condivisibili, non è pero tollerabile dal momento che si concretizza in "caccia all'errore" del singolo utente.

loveisthegrouve ha scritto:
Mi spiace ma io non ho tutto il tempo da perdere che viceversa hai tu per scrivere e andare addirittura a correggere gli errori degli altri tanto per avere qualcosa da dire. Uno parla di una cosa, tu rispondi su tutt'altro.  Per il resto non so che dire, fatti curare. Le TUE amenita' ho gia' avuto modo di leggerle altrove.
PS. Sono molto al di sopra di quel ventunesimo posto, con o senza errori (presunti)
     A scuola lavoro da una vita (con o senza errori)

le offese non sono ammesse