DELIRIO MINI ASPI: HELP!

Buongiorno e grazie a chiunque potrà fornirmi qualche informazione utile: speravo di venirne a capo autonomamente, ma alzo bandiera bianca...
I miei problemi sono variegati, i dubbi infiniti.

Quest'anno (2013) ho lavorato con tre contratti, sempre a tempo pieno: i primi due (dal 10/1 al 25/1 e dal 26/1 all'1/2) su di un unico incarico, in due contratti perchè la supplenza si è prolungata; quindi un terzo contratto, dall'11/2 al 12/6, in un'altra scuola.

Presento a fine giugno domanda per mini aspi via patronato. Dopo circa un mese sulla cassetta postale del mio profilo inps ricevo una comunicazione: devo presentare documentazione perchè a loro non risultano contributi settimanali bastanti per l'accettazione, tempo trenta gg, sennò procedono con quello che hanno.

Scopro, vagando sul mio profilo inps, che alla voce "Posizione annuale da lavoro dipendente" risulta solo uno degli stipendi che, fra i noti mille ritardi, ho ricevuto: quello di aprile, relativo ai giorni lavorati a febbraio e marzo.
Dell'incarico precedente di gennaio nessuna traccia; anche i pagamenti successivi (maggio e giugno) non risultano. In tutto questo, intanto, non avevo ancora ricevuto la busta paga relativa ai gg lavorati a giugno (ora su noipa il cedolino finalmente lo visualizzo, ma "congelato").

Al patronato (a cui teoricamente la comunicazione doveva essere arrivata) sono ignari di tutto: in cinque, svaccati sulle sedie con le loro facce inebetite, mi dicono che "manca la signora che si occupa di queste pratiche", di andare io di persona all'inps. Esco maledicendoli e vado.

All'inps spiego la situazione, che ci sono problemi nei flussi uniemens e compagnia, che il sistema è allo sbando. In effetti a loro risulta solo il pagamento di aprile, io gli do i cedolini di maggio e giugno, mi faccio fare una ricevuta che ho allegato parziale documentazione ed integrerò, glielo scrivo pure io a penna sopra al foglio che rimane a loro, la tipa sembrava aver capito, io gliel'ho ripetuto per bene.  Il cedolino relativo ai giorni di giugno, nn avendo ancora ricevuto il pagamento, nn potevo fornirglielo. Quello relativo al periodo lavorato a gennaio neanche, perchè ho ricevuto il pagamento, ma il cedolino sul mio noipa nn c'è e il mef nn sa perchè e mi dice di contattare la segreteria della scuola, e la segreteria della scuola mi dice chiaramente di parlare col mef......

Ora sulla cassetta postale inps vedo che sta mini aspi me l'han pagata, ma mi chiedo se han calcolato giusto: risultano 47 gg, e quindi i giorni lavorati dovrebbero essere 94...

Quindi la mia prima domanda è: i giorni lavorativi su cui vengono poi computati i giorni della disoccupazione quali sono? quelli del contratto o gli effettivi? quindi le domeniche, patroni, vacanze di Pasqua vanno nel conto o meno?

Inoltre un'altra cosa che nn mi sconfinfera è la seguente... mi era parso di capire che fare la domanda via patronato era gratuito... ma nelle note alla comunicazione del pagamento della mini aspi trovo scritto quanto segue:

"EURO X.XXX,XX PER PAGAMENTO INDENNITA MINI ASPI DI 47 GIORNI. PERIODO DAL 29/06/2013 AL 15/08/2013 INDENNITA +X.XXX,XX SINDACATO - 49,78 IRPEF - XXX,XX"

Le ics le ho messe io per ovvi motivi, ma quel 49,78 dopo sindacato vuol dire che 50 euro sono andati a loro???


Oh, magari è tutto giusto e sono io che sto sclerando per niente... ma in questi mesi sotto lo stato ne ho viste di cotte e di crude tra ritardi e problemi di ogni sorta e quindi mi aspetto di tutto, nn mi fido per niente...

Grazie fin da subito a chi saprà darmi qualche informazione!

Felicia

Cominciamo con il fatto che sì, 50 euro sono andati al sindacato. E' gratuito, ma l'utente ha la possibilità di devolvere volontariamente una percentuale al sindacato e indovina cosa ha cliccato la persona che ti ha fatto la domanda.
Veniamo alla questione dell'importo. Tu devi calcolare le settimane lavorate e non i giorni e quindi la questione delle domeniche e delle vacanze perde significato, visto che sono coperte dal contratto. Finora ti hanno pagato fino al 15 agosto perchè il 15 agosto era ieri e non possono pagarti in anticipo, ma non penso che sia finita così. Hai lavorato per quasi cinque mesi (il conteggio delle settimane puoi farlo da sola), quindi ti spettano quasi due mesi e mezzo di mini-aspi. Ti arriverà un altro accredito i primi di settembre per i 15 giorni dal 16 al 31 agosto (lo so che sono 16 giorni, ma l'inps non paga mai più di 30 giorni per ogni mese e 15 li hai già ricevuti) e poi un altro piccolo accredito per i primi di settembre, se non riprendi a lavorare prima.
Un'altra cosa: sicura di aver letto questa comunicazione nella cassetta postale dell'inps e non alla voce pagamenti del fascicolo previdenziale del cittadino? Perchè di solito questa è la forma con cui scrivono nel fascicolo. Sulla cassetta postale (o sull'indirizzo pec) dovresti trovare quanto effettivamente ti spetta, ma quest'anno mi sembra che queste comunicazioni siano in ritardo (io almeno non l'ho ancora ricevuta).

Che dire Dec, grazie per la sollecitudine nel rispondere e per la chiarezza!

I dati che ho riportato, in effetti, sono contenuti nel fascicolo relativo, alla voce pagamenti; sulla cassetta postale, invece, non è arrivato niente. Come mi spieghi, le comunicazioni relative al totale dell'indennità spettante sono in ritardo, tu stesso nn l'hai ancora ricevuta... io nn sapevo neanche che dovesse arrivarmene una, anche se mi sarebbe sembrato ragionevole ed auspicabile. Non avendo dunque questo riferimento, ho temuto all'inps avessero proceduto basandosi sui dati parziali in loro possesso e sui cedolini forniti da me, che però non coprono la totalità delle mie prestazioni di quest'anno: non mi era chiaro che il pagamento ricevuto corrispondesse solamente ad una tranche del totale.

Circa la questione dei 50 euro finiti al sindacato... non so, forse è la prassi e sbaglio ad indignarmi: mi sa abbastanza di porcheria, però. (Il tizio comunque se lo vedo lo riconosco di sicuro: nel caso gli farò presente che ha delle corna così.)

Grazie di cuore Dec: speriamo che le cose si risolvano per il meglio, per tutti quanti.

Felicia