posti accantonati usp roma

La cosa non mi quadra proprio e sicuramente i più ferrati di questo forum sapranno chiarire il punto focale.
Allora le istruzioni operative al punto a2 dicono:
"Nel caso in cui il docente destinatario di accantonamento di posto,
in virtù di ordinanze cautelari la cui esecuzione è stata disposta dal Commissario ad Acta,abbia ottenuto il ruolo ad altro titolo o abbia optato per l’assunzione dalle attuali graduatorie, il posto accantonato è disponibile per
le immissioni in ruolo utilizzando le graduatorie ad esaurimento dell’a.s. 2010/11."

Tradotto significa che se i posti accantonati erano di aspiranti che nel frattempo sono entrati di ruolo negli anni successivi al 2010, allora bisogna chiamare gli aspiranti successivi dalla graduatoria del 2010.La norma è chiara.

Ora l'USP di Roma nel suo decreto sostiene:
"RITENUTO opportuno, in relazione al punto A 2 dell’allegato A alla sopracitata C.M. n. 21 del 21 agosto 2013, provvedere ad una puntuale ed aggiornata verifica del numero dei posti residuali da accantonare per l’esecuzione di
eventuali ordinanze cautelari relative ai docenti inseriti “a pettine” nelle graduatorie ad esaurimento, procedendo ad una conseguente successiva formalizzazione degli accantonamenti in questione anche in relazione ai posti che non sarà
possibile attribuire per l’esaurimento nel corso delle operazioni di nomina delle graduatorie e/o per indisponibilità dei posti; "

Tradotto, dichiara di dover ANCORA verificare quanti posti devono essere accantonati per formalizzare l'accantonamento, approfittando anche delle eventuali eccedenze di questa tornata di ruoli.Infatti nella ripartizione non esiste nessun convocato da graduatoria del 2010.
Ma non è la stessa cosa richiesta dal ministero.
E' giusta la mia interpretazione?

Non solo.
Supponiamo che un aspirante entri di ruolo adesso con le graduatorie attuali, ma avrebbe diritto al posto accantonato perché in posizione utile già nel 2010,
che fa perde 3 anni di ruolo giuridico?
Chi sa chiarire la faccenda?
Grazie