obbligata a dire quando rientro
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obbligata a dire quando rientro
Salve.
Sono una docente di ruolo, ma non ho ancora effettuato l'anno di prova poichè dopo la nascita della mia seconda bimba ad aprile 2012, ho chiesto un anno scolastico di aspettativa non retribuita. Lo scorso marzo ho fatto poi richiesta di part-time che è stata accettata.
Ora la bimba ha 17 mesi e con l'inizio delle lezioni ho cominciato a spendere il suo congedo parentale. Poichè ho "risparmiato" 2 mesi di congedo parentale della primogenita, potrei arrivare quest'anno ad usufruire di 8 mesi di congedo, ovvero, rientrando in servizio per le vacanze natalizie e pasquali, avrei la possibilità di non rientrare per tutto l'anno scolastico. Il prezzo da pagare sarebbe non avanzare forse neanche un giorno di congedo per il futuro, diciamo per una qualsiasi emergenza che possa presentarsi per i prossimi quasi 7 anni.
Non ho parenti che mi aiutino e ho, anzi, una madre gravemente malata, quindi ho detto al DS che se nei prossimi mesi avessi trovato una soluzione accettabile per la bambina (una persona davvero affidabile e brava che se ne occupi quando non ci sono), sarei rientrata nel secondo quadrimestre, probabilmente a febbraio, altrimenti non sarei rientrata del tutto.
Lui non accetta questa posizione e mi obbliga entro pochi giorni a dichiarare cosa farò e, nel caso decida di rientrare, quando lo farò esattamente. Sostiene che sulle mie tre classi, l'incertezza sul mio rientro determinarebbe l'avvicendarsi di un carosello di supplenti che facilmente accettebbero il primo incarico più duraturo; afferma anche che lui deve mandare avanti una scuola e deve poter dire a un supplente quali sono le mie intenzioni in modo che lui si possa regolare. Io ho affermato che nei molti anni trascorsi da supplente non ho mai ricevuto un simile trattamento, ma a nulla sono valse le mie proteste.
Mi impone di comunicare a breve la mia decisione, ma io non ho garanzie su ciò che accadrà, forse a dicembre avrò le idee più chiare.
Come posso difendermi? Devo cedere?
Grazie.
Sono una docente di ruolo, ma non ho ancora effettuato l'anno di prova poichè dopo la nascita della mia seconda bimba ad aprile 2012, ho chiesto un anno scolastico di aspettativa non retribuita. Lo scorso marzo ho fatto poi richiesta di part-time che è stata accettata.
Ora la bimba ha 17 mesi e con l'inizio delle lezioni ho cominciato a spendere il suo congedo parentale. Poichè ho "risparmiato" 2 mesi di congedo parentale della primogenita, potrei arrivare quest'anno ad usufruire di 8 mesi di congedo, ovvero, rientrando in servizio per le vacanze natalizie e pasquali, avrei la possibilità di non rientrare per tutto l'anno scolastico. Il prezzo da pagare sarebbe non avanzare forse neanche un giorno di congedo per il futuro, diciamo per una qualsiasi emergenza che possa presentarsi per i prossimi quasi 7 anni.
Non ho parenti che mi aiutino e ho, anzi, una madre gravemente malata, quindi ho detto al DS che se nei prossimi mesi avessi trovato una soluzione accettabile per la bambina (una persona davvero affidabile e brava che se ne occupi quando non ci sono), sarei rientrata nel secondo quadrimestre, probabilmente a febbraio, altrimenti non sarei rientrata del tutto.
Lui non accetta questa posizione e mi obbliga entro pochi giorni a dichiarare cosa farò e, nel caso decida di rientrare, quando lo farò esattamente. Sostiene che sulle mie tre classi, l'incertezza sul mio rientro determinarebbe l'avvicendarsi di un carosello di supplenti che facilmente accettebbero il primo incarico più duraturo; afferma anche che lui deve mandare avanti una scuola e deve poter dire a un supplente quali sono le mie intenzioni in modo che lui si possa regolare. Io ho affermato che nei molti anni trascorsi da supplente non ho mai ricevuto un simile trattamento, ma a nulla sono valse le mie proteste.
Mi impone di comunicare a breve la mia decisione, ma io non ho garanzie su ciò che accadrà, forse a dicembre avrò le idee più chiare.
Come posso difendermi? Devo cedere?
Grazie.
eden12- Messaggi : 3
Data d'iscrizione : 24.09.13
Re: obbligata a dire quando rientro
Informati con un sindacato. Non credo che il DS possa obbligarti a dichiarare cosa farai oltre il periodo di congedo che hai preso. Come dici tu, non sai cosa accadrà tra 3 mesi.
Maryangel- Messaggi : 2960
Data d'iscrizione : 16.02.13
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