suppenze su allattamento e su congedo parentale

Salve a tutti... Ho un dubbio che riguarda le supplenze conferite sull'allattamento e sul congedo parentale: nonostante la convocazione porti delle date di inizio e fine certi così come da apposita richiesta presentata dalla titolare che si assenta, non possono poi nella realtà subire modifiche i termini della supplenza, considerato che, almeno il congedo parentale da quanto ne so, può essere interrotto in qualunque momento? La segreteria sostiene che, almeno per le prime date indicate, non ci sono problemi di "revoca"...
Ma la cosa mi sembra abbastanza dubbia almeno per il congedo parentale, non so se anche per l'allattamento...(se firmo per 6 ore fino a giugno, è davvero certo che non cambi nulla strada facendo, anche nel caso dovessi assentarmi io?)
grazie anticipatamente per la risposta....

L'allattamento dura fino ad un anno di età del bambino, quindi l'unica possibilità che cambi qualcosa è quella più tragica, cioè che il bambino venga a mancare.
Non credo che il congedo possa essere interrotto in qualunque momento; piuttosto è difficile sapere se la titolare prenderà altri mesi, ma non penso che possa tornare in servizio prima del tempo.

grazie dec... io intendevo il fatto che forse l'allattamento non é obbligatorio, dunque si potrebbe anche scegliere se tornare a lavoro o meno.. sul congedo parentale, dalla mia esperienza posso dire che lo si può interrompere in qualunque momento ad esempio con la malattia, e in quel caso una richiesta di congedo a continuazione della malattia va fatta ex novo, dunque i termini sono molto flessibili....
Di solito è vero che, appurata l'intenzione della titolare di rimanere assente, per il docente che la sostituisce non è un tanto un problema, x' il contratto dovrebbe prorogarsi automaticamente...
Diversamente é invece il caso di un congedo su un altro congedo... :in quella fattispecie - qualcuno intervenga a correggermi o a confermare - il contratto andrebbe prorogato solo al secondo supplente, quello effettivamente presente, mentre credo che decadrebbe il contratto del primo supplente, assente e dunque non in diritto di proroga...

mangiavale ha scritto:grazie dec... io intendevo il fatto che forse l'allattamento non é obbligatorio, dunque si potrebbe anche scegliere se tornare a lavoro o meno..

D'accordo, non è obbligatorio, ma dal momento che lo chiedi non credo che si possa revocare la richiesta; del resto perchè farlo visto che si è comunque pagati per orario intero e non comporta nessuna penalizzazione?

mangiavale ha scritto:sul congedo parentale, dalla mia esperienza posso dire che lo si può interrompere in qualunque momento ad esempio con la malattia, e in quel caso una richiesta di congedo a continuazione della malattia va fatta ex novo, dunque i termini sono molto flessibili....
Di solito è vero che, appurata l'intenzione della titolare di rimanere assente, per il docente che la sostituisce non è un tanto un problema, x' il contratto dovrebbe prorogarsi automaticamente...
Diversamente é invece il caso di un congedo su un altro congedo... :in quella fattispecie - qualcuno intervenga a correggermi o a confermare - il contratto andrebbe prorogato solo al secondo supplente, quello effettivamente presente, mentre credo che decadrebbe il contratto del primo supplente, assente e dunque non in diritto di proroga...

Sì, in questo caso è così; se chiedi anche tu il congedo parentale, devi stare attenta.

grazie dec, puntuale come al solito....
già che ci sono volevo chiederti un'altra cosa:una volta concluse le operazioni di nomina del personale docente da III GI, quali sono i casi per cui si può essere chiamati per una supplenza al 30 giugno?

Se un posto si libera (per licenziamento, dimissioni, decesso, aspettativa che duri per tutto l'anno scolastico) entro il 31 dicembre 2013.