permessi legge 104

Sono un docente a tempo indeterminato, mio padre ha una certificazione art. 3 comma 3 della legge 104 e vive a 1400km da dove io lavoro e risiedo. Visto l’aggravarsi delle sue condizioni di salute, vorrei essere più presente, per poterlo accudire. Pensavo allora di utilizzare i permessi previsti dalla legge in questi casi, ma non so se la distanza vanifica il mio diritto. Vorrei precisare che ovviamente alla richiesta del permesso, andrei ad allegare il biglietto aereo.

http://www.handylex.org/gun/permessi_legge_104_circolare_inps_155_2010.shtml

tawatawa ha scritto:Sono un docente a tempo indeterminato, mio padre ha una certificazione art. 3 comma 3 della legge 104 e vive a 1400km da dove io lavoro e risiedo. Visto l’aggravarsi delle sue condizioni di salute, vorrei essere più presente, per poterlo accudire. Pensavo allora di utilizzare i permessi previsti dalla legge in questi casi, ma non so se la distanza vanifica il mio diritto. Vorrei precisare che ovviamente alla richiesta del permesso, andrei ad allegare il biglietto aereo.

Presentando il biglietto giustificativo che dimostra l'aver effettivamente fatto il viaggio per raggiungere il disabile, avrai "sempre"(con queste modalità) diritto ai tre gg di permesso mensile.Tanti in bocca al lupo per tutto.

Grazie lunapiena, cosa bisogna presentare e a quale ufficio mi devo rivolgere per chiedere questi permessi?

tawatawa ha scritto:Grazie lunapiena, cosa bisogna presentare e a quale ufficio mi devo rivolgere per chiedere questi permessi?

Prima devi essere certo/a se ti spettano i giorni.

Maryangel ha scritto:

tawatawa ha scritto:Grazie lunapiena, cosa bisogna presentare e a quale ufficio mi devo rivolgere per chiedere questi permessi?

Prima devi essere certo/a se ti spettano i giorni.

Come dice giustamente la collega, prima devi essere certa che ti spettano; praticamente devi presentare al tuo dirigente scolastico il verbale 104 rilasciato dall'INPS a favore del disabile con art.33 comma3, con tutte le pratiche da riempire e firmare di cui la tua segreteria è certamente a conoscenza, ma prima di ogni cosa tu e soltanto tu ,devi essere individuato(scelto) come referente unico dal disabile( nel senso che soltanto tu utilizzi tali permessi in tutta la famiglia dell'assistito).Ma come dicevo prima, la segreteria certamente ti farà riempire i previsti moduli e autorizzazioni necessarie al fine di utilizzare i previsti permessi della legge 104/92.

Grazie Lunapiena, alcune cose adesso mi sono chiare, ma quando parli di pratiche da riempire e firmare, ti riferisci a della modulistica che mi fornisce la segreteria o a qulcos'altro? Secondo dubbio, essere l'unico referente viene certificato con autodichiarazione da parte mia o deve essere mio padre a fare una dichiarazione scritta e firmata? Terzo dubbio, presentando tutti i documenti richiest in segreteria, si può da subito chiedere i permessi o ci sono dei tempi tecnici?

tawatawa ha scritto:Grazie Lunapiena, alcune cose adesso mi sono chiare, ma quando parli di pratiche da riempire e firmare, ti riferisci a della modulistica che mi fornisce la segreteria o a qulcos'altro? Secondo dubbio, essere l'unico referente viene certificato con autodichiarazione da parte mia o deve essere mio padre a fare una dichiarazione scritta e firmata? Terzo dubbio, presentando tutti i documenti richiest in segreteria, si può da subito chiedere i permessi o ci sono dei tempi tecnici?

Premetto che la legge 104/92 dalla sua nascita ha subito negli anni alcune modifiche importanti. Parliamo della 53/2000 ( che regola fra le altre cose i conosciuti permessi "parentali"), fino ad arrivare alla più recente 183/2010; ti invito vivamente a studiare un pò tutto, giusto per conoscere almeno le più importanti fonti normative che regolano il complesso mondo di chi deve fare i conti con un genitore disabile.Senza dimenticare circolari e interpretazioni varie di Inps, Funzione pubblica ecc...ecc...Una miscellanea pazzesca che probabilmente come al solito confonde piuttosto che chiarire.Tuttavia dopo avere fatto questa doverosa premessa e chiedendoti di non dare per oro colato quel che ti dico( verificalo sempre, in quanto argomento in continua evoluzione).....dal momento che qui nel forum capita anche di imbattersi ( nel tentativo di aiutare gli altri)in gente permalosa che quasi quasi ti aggredisce, provo "umilmente" a risponderti per quelle che sono le mie informazioni attuali. Nello specifico 1)In seguito alla presentazione di copia del verbale 104 per richiederne i permessi,si devono firmare una serie di dichiarazioni che ogni amministrazione/segreteria "personalizza" per poi trasmettere il tutto sia agli uffici scolastici regionali che a Roma; questo perchè giustamente queste assenze sono a fine anno rendicontate, controllate, a livello centrale(MIUR-INPS)per una specie di "rimborso" credo;2)Il referente unico è assolutamente scelto e autodichiarato dal disabile di sua libera scelta e da lui firmato( il referente invece, firma,fra le altre cose, anche una dichiarazione di impegno col quale immediatamente comunica variazioni in tal senso o ricoveri del disabile in strutture ospedaliere tali da non avere più diritto a beneficiare dei permessi mensili,in quanto ricoverato);3)generalmente vista la delicatezza della materia e l'urgenza probabile del disabile che ha un beneficio immediato, l'amministrazione concede il "più delle volte", il suo utilizzo da subito, riservandosi la facoltà di commutare in altre tipologie di assenza i giorni eventualmente non dovuti in seguito ad accertamenti successivi, sulla veridicità situazionale o meno, che certamente a campione vengono fatti con controlli incrociati.Nel tuo caso essendo la residenza del disabile superiore a te più di 150 km dovrai di volta in volta dimostrare il viaggio per raggiungerlo.Spero di aver fatto un po di chiarezza in un tema chissà perchè spesso quasi "osteggiato" nel mondo della scuola.Avanti!!! Dalle mie parti si dice che aria serena non ha paura dei tuoni( chi è nel giusto e fà le cose a modo non deve preoccuparsi di nulla).Se sei nel giusto e ne hai diritto vai avanti, aiutare una persona cara che sta male è una cosa nobile, anche con la semplice presenza per pochi giorni al mese.

Me ne sono accorta che è un tema osteggiato nel mondo della scuola... Ho una situazione molto grave in famiglia e per questo ho la 104,per mio marito... Ho avuto l'incarico e a scuola li ho informati del mio problema... Ho chiesto un giorno libero particolare per portare mio marito a fare la fisioterapia... Prima mi hanno detto di no e quindi mi ero organizzata diversamente e non ho fatto nessuna richiesta formale. Poi dovevano cambiare altri e mi hanno accontentata ma mi hanno reso pesanti i pomeriggi... piazzandomi anche un'ora buca di pomeriggio... Mi sono lamentata e mi hanno trattata malissimo.... Io non so proprio come fare... Mio marito non è autosufficiente... Capisco che il problema è mio... ma a nessuno hanno fatto una cosa del genere... Io non mi sento una privilegiata... Anzi... Ci sto male per tutto quello che sto subendo...e se prendo i giorni li prendo perchè ho una situazione grave, non perchè non ho voglia di lavorare...Scusate lo sfogo...

@anto66
Deve pungere per fare male!
Solo chi vive in prima persona la sofferenza può capire cosa significa.
Forza e in bocca al lupo!

anto66 ha scritto:Me ne sono accorta che è un tema osteggiato nel mondo della scuola... Ho una situazione molto grave in famiglia e per questo ho la 104,per mio marito... Ho avuto l'incarico e a scuola li ho informati del mio problema... Ho chiesto un giorno libero particolare per portare mio marito a fare la fisioterapia... Prima mi hanno detto di no e quindi mi ero organizzata diversamente e non ho fatto nessuna richiesta formale.  Poi dovevano cambiare altri e mi hanno accontentata ma mi hanno reso pesanti i pomeriggi... piazzandomi anche un'ora buca di pomeriggio... Mi sono lamentata e mi hanno trattata malissimo.... Io non so proprio come fare... Mio marito non è autosufficiente... Capisco che il problema è mio... ma a nessuno hanno fatto una cosa del genere... Io non mi sento una privilegiata... Anzi... Ci sto male per tutto quello che sto subendo...e se prendo i giorni li prendo perchè ho una situazione grave, non perchè non ho voglia di lavorare...Scusate lo sfogo...

Io ti dò un piccolo consiglio....Tenuto conto che i permessi "di massima" e per spirito collaborativo ( in organizzazioni come la scuola)si pianificano , ma il disabile può avere all'improvviso (in una notte un problema)una esigenza e in quanto tale và assistito prioritariamente con i permessi previsti al referente unico; permessi che non si chiedono ( lo dice la legge) ma si comunicano al datore di lavoro( DS). Fai scrivere due righe ad un legale con buona capacità verbale, da indirizzare al Dirigente scolastico nel quale si invita a voler rispettare ( il DS e tutto lo staff)il corretto utilizzo dei permessi a favore del disabile X mediante la docente Y, che al momento dichiara di subire non sempre regolari situazioni che sfiorano "l'omissione di atti d'ufficio" perseguibili dalla legge e che eventuali ripercussioni alla presente missiva si configurerebbero come successivi atti persecutori( stalking) inaccettabili in una istituzione preposta alla formazione,educazione,difesa degli ammalati ecc...ecc...Praticamente stanno rischiando due reati ben definiti. Tia assicuro che funziona, anche troppo!Oppure fà arrivare all'orecchio del DS ( mediante "radio corridoio")che ti sei già rivolta ad un legale e che aspetti la goccia che faccia traboccare il vaso e poi chi ha da piangere,pianga!In bocca al lupo anche a te.

Grazie lunapiena, a dire il vero prima di rivolgrmi al forum evevo visionato le leggi che regolano l'argomento, ma come tu stessa hai sottolineato, nella mia testa si è creata una grande confusione. Adesso grazie a te ho le idee molto più chiare sull'argomento e sul da farsi.

Credo che lo spirito di questo forum sia proprio il reciproco aiuto fra colleghi;sono felice anch'io nel mio umile piccolo di essere stata d'aiuto......

Grazie anche da parte mia... credo che non andrò per vie legali... non voglio creare intorno a me un clima di nervosismo e astio... Farò quello che potrò... Prenderò i permessi quando non ce la farò... è un mio diritto... Nessuno ha un orario pesante come il mio... L'unica cosa che hanno fatto per venirmi incontro è stata mettermi l'ora di disponibilità nell'ora buca della mensa... morale: ho dovuto sostituire un collega in quell'ora... mi sono fatta quattro ore di fila... ancora non c'è il servizio mensa e nemmeno ho pranzato perchè non era una mia classe e sembravano dei selvaggi... Pazienza!

Dimenticavo... I giorni di permesso li devo stabilire all'inizio del mese e come hai detto tu non credo sia giusto, non si può prevedere quando la persona sta male e ha bisogno... In pratica potrei chiamare il giorno stesso in cui mi assento se c'è qualche problema...

tawatawa ha scritto:Grazie Lunapiena, alcune cose adesso mi sono chiare, ma quando parli di pratiche da riempire e firmare, ti riferisci a della modulistica che mi fornisce la segreteria o a qulcos'altro? Secondo dubbio, essere l'unico referente viene certificato con autodichiarazione da parte mia o deve essere mio padre a fare una dichiarazione scritta e firmata? Terzo dubbio, presentando tutti i documenti richiest in segreteria, si può da subito chiedere i permessi o ci sono dei tempi tecnici?

Sì, tu dichiari di essere referente unico. Cmq la segreteria nel modulo che ti dà ti dice quello che necessita  allegare.  Ci vuole solo il tempo che al DS arrivi la pratica da leggere e firmare.

docente63 ha scritto:

tawatawa ha scritto:Grazie Lunapiena, alcune cose adesso mi sono chiare, ma quando parli di pratiche da riempire e firmare, ti riferisci a della modulistica che mi fornisce la segreteria o a qulcos'altro? Secondo dubbio, essere l'unico referente viene certificato con autodichiarazione da parte mia o deve essere mio padre a fare una dichiarazione scritta e firmata? Terzo dubbio, presentando tutti i documenti richiest in segreteria, si può da subito chiedere i permessi o ci sono dei tempi tecnici?

Sì, tu dichiari di essere referente unico. Cmq la segreteria nel modulo che ti dà ti dice quello che necessita  allegare.  Ci vuole solo il tempo che al DS arrivi la pratica da leggere e firmare.

Il DS prende atto della documentazione e controlla che ci siano tutti i documenti, ma se tu hai bisogno di un permesso dopo un paio di gg da quando hai presentato la documentazione non ti fanno problemi.