didattica per audiolesi

Ciao a tutti, ho un'alunna audiolesa che frequenta l'istituto magistrale. Non ha bisogno di LIS, perche' legge il labiale. E' piuttosto bravina, prende spesso sette. la sua produzione scritta e' molto elementare, e purtroppo non legge nulla, ne' libri, ne' riviste, niente di niente. io pensavo che lei leggesse almeno i testi scolastici, invece ho saputo che la sua educatrice a casa le fa i riassunti di tutto e lei studia solo dai riassunti. perciò non legge nemmeno una riga dai libri. l'equipe di specialisti che la segue mi ha detto che non sto facendo un buon sostegno perche' dovrei fare anch'io questi riassunti per la mia alunna e non farli fare tutti all'educatrice a casa, in quanto questo e' ciò che prevede la didattica per audiolesi.
io sono pronta a fare tutti i riassunti che mi vengono chiesti, ma mi sto chiedendo se alla fine e' una cosa buona per lei, che già ha un vocabolario così elementare così povero, che non legga nemmeno una riga dai libri ma solo dai riassunti ultrasemplificati.
c'e' qualcuno che ha esperienza in merito?
grazie mille

Ciao, lavoro da due anni con un ragazzo audioleso (e la sua validissima educatrice) e lo strumento più efficace anche per far apprendere nuovi termini, quindi arricchire il lessico, è comunque quello della semplificazione di qualunque testo. Io mi trovo a dover semplificare sul momento le verifiche di comprensione del testo perché anche leggendo insieme le pagine assegnate è veramente difficile, per i ragazzi con questa patologia, comprendere pienamente i contenuti. Eppure il mio alunno legge i giornali e le pagine assegnate a casa. Nell'allievo che seguo proprio dinnanzi ai testi da leggere emerge la sua sordità gravissima. Il riassunto non è tanto una semplice riduzione del contenuto ma diventa un nuovo testo costruito in modo che il ragazzo possa comprendere, ricordare, apprendere e interiorizzare concetti e terminologie.