ma se si insegna in scuole private il servizio vale qualche punto?

Una mia amica ha inserito, quando ha presentato per la prima volta il modulo per le graduatorie di istituto in terza fascia, anche di aver insegnato all'università popolare e ogni servizio se così si può chiamare, fatto anche presso scuole di lingue private non paritarie e non riconosciute. A quel tempo tutto le fu riconosciuto come valido. Oggi, le hanno chiesto di consegnare la documentazione per provare i servizi e hanno detto che devono toglierle ben 9 punti. Ora, io dico, se quei servizi non sono validi perchè sono stati attribuiti prima dei punti??? Non potevano non darglieli e basta?
Io sinceramente non ho mai indicato i servizi che non erano in scuola pubblica, anche se invece io ne ho moltissimi altri anche in scuole private, enti, università popolare...fatti sia prima di iniziare a lavorare nella scuola che nei mesi estivi ogni anno, quando il mio contratto scade alla fine di giugno e poi fino a settembre non so se lavoro ancora...infatti ho chiesto la disoccupazione solo un anno, ai primi tempi, poi mi sono sempre arrangiato dandomi da fare e lavorando anche in estate...sono anni che non vado in vacanza ormai...
Comunque, tornando al discorso iniziale: valgono qualcosa o no? Perchè se è così a questo punto dalla prossima volta li aggiungo anche io...

non valgono nulla

Ma perché non fanno una bella legge che dice:
i sevizi prestati nelle scuole paritarie non valgono ai fini delle graduatorie della scuola statale.
O, in alternativa: i servizi prestati nella scuola paritaria valgono se le nomine sono state effettuate sulla base delle stesse graduatorie valide per la scuola statale.
L'applicazione di una delle norme di cui sopra darebbe due risultati certi: la retribuzione come da contratto del personale in servizio presso le scuole paritarie e la chiusura immediata di almeno del 50% di queste scuole.
Invece non lo vuole fare né il governo né i sindacati: tutti hanno interessi alla spartizione della torta.....

Giobbe, le cose cambiano.
Anni fa chi svolgeva servizio nelle paritarie (anche comunali, non solo in quelle private, laiche o religiose che fossero) aveva solo metà del punteggio rispetto a chi insegnava le stesse materie nelle scuole statali.
Il servizio svolto è stato poi parificato e conta uguale purchè la scuola sia parificata
Se la scuola privata  o l'università popolare non è neanche legalmente riconosciuta, resta la normativa precedente, ovvero che il servizio NON conta.. E non è che te lo devono ribadire ad ogni anno scolastico. La normativa di riferimento esiste, e sta a te andartela a vedere prima di presentare le dichiarazioni di servizio.
Proprio perchè in questo tipo di scuole si può insegnare quello che vuole, senza controllo e verifica, anche un corso di studi sulla colorazione artificiale dei petali per le presentazioni dei centrotavola nei ristoranti. Da questo a dire che la materia è valida per il corso di studi per il diploma dell'alberghiero, ce ne corre.
Chi studia in una scuola non legalmente riconosciuta, per esempio, avrà grossissime difficoltà a sostenere un esame di stato; prima di presentarsi all'esame del diploma dovrà dimostrare, con pre-esami di ammissione, di aver correttamente svolto i programmi previsti per quel tipo di corso di studi (e di averli anche capiti).
Altro capitolo quello dei cosiddetti "diplomifici" ovvero le scuole legalmente riconosciute e paritarie che "...e ho detto tutto..."
In ogni caso deve essere ben chiaro che se tu in autodichiarazione di cui ti assumi la responsabilità (anche agli effetti penali)  dichiari che il servizio svolto in una scuola privata ti da un punteggio valido, rischi le verifiche del caso e l'annullamento del punteggio non regolare (e l'arretramento nelle graduatorie di merito).
A monte del discorso, è sempre meglio informarsi bene prima di dichiarare cose che potrebbero essere, anche per sola ingenuità o cattiva interpretazione - senza dolo - della normativa, contestabili a successiva verifica.
Ci si espone non solo ai ricorsi di chi eventualmente ti segue nelle graduatorie, ma anche alla possibilità di azioni di rivalsa dell'amministrazione pubblica (per capirsi, alla possibile richiesta di restituzione di stipendi percepiti per un servizio che non avevi diritto che ti venisse assegnato).

Giulianova non capisco le finalità del tuo post.
Io ho detto una cosa molto semplice. Nella scuola privata paritaria, legalmente riconosciuta, ecc. ecc. si deve togliere la chiamata diretta da parte dei Dirigenti di queste scuole, che "campano" non pagando un centesimo ai docenti in cambio del punteggio riconosciuto poi nella scuola statale. Un concetto molto semplice, che conoscono tutti, che "schiavizza" chi va alla ricerca di punti e danneggia chi i punti se li fa attraverso la scuola statale, con anni di supplenza e che alla fine si vede superato dagli altri che vengono dalle private.

giobbe ha scritto:Giulianova non capisco le finalità del tuo post.
Io ho detto una cosa molto semplice. Nella scuola privata paritaria, legalmente riconosciuta, ecc. ecc. si deve togliere la chiamata diretta da parte dei Dirigenti di queste scuole, che "campano" non pagando un centesimo ai docenti in cambio del punteggio riconosciuto poi nella scuola statale. Un concetto molto semplice, che conoscono tutti, che "schiavizza" chi va alla ricerca di punti e danneggia chi i punti se li fa attraverso la scuola statale, con anni di supplenza e che alla fine si vede superato dagli altri che vengono dalle private.

Guarda che nelle scuole private dove ho lavorato io ho insegnato inglese a delle classi normali (erano scuole paritarie) con gli stessi sistemi e seguendo gli stessi programmi che ci sono nella scuola pubblica. La sola differenza è che mi pagavano molto meno, quando mi pagavano...
detto questo
Se la normativa esiste, ed è così chiara, perchè i punti prima vengono attribuiti e poi sono stati tolti???
A quanto ne so, le università popolari funzionano tutte con lo stesso sistema. Inoltre qui in zona c'è un'unica università popolare, esiste da decenni ed è impossibile che una segretaria non sappia di che scuola si tratta e, quando viene indicata in una graduatoria, che non sia in grado di stabilire se il servizio là è valido oppure no.
Se la normativa è così chiara perchè è stato un sindacalista a suggerire alla mia amica di inserire "tutto quello che aveva?"

samuelescuola ha scritto:Guarda che nelle scuole private dove ho lavorato io ho insegnato inglese a delle classi normali (erano scuole paritarie) con gli stessi sistemi e seguendo gli stessi programmi che ci sono nella scuola pubblica. La sola differenza è che mi pagavano molto meno, quando mi pagavano...

Io sto facendo un discorso generale sui "metodi" usati dal privato. Tu con questa tua affermazione me ne hai dato atto. E' questo schifo che deve finire.

giulianova ha scritto:Giobbe, le cose cambiano.
Anni fa chi svolgeva servizio nelle paritarie (anche comunali, non solo in quelle private, laiche o religiose che fossero) aveva solo metà del punteggio rispetto a chi insegnava le stesse materie nelle scuole statali.


NON E VERO. SO PER CERTO ANZI, CHE IN ALCUNE PROVINCE CHI NON AVEVA L'ABILITAZIONE OTTENEVA LO STESSO PUNTEGGIO ANCHE INSEGNANDO IN SCUOLE PARITARIE. INVECE CHI ERA ABILITATO OTTENEVA SOLO LA META DEL PUNTEGGIO




Proprio perchè in questo tipo di scuole si può insegnare quello che vuole, senza controllo e verifica, anche un corso di studi sulla colorazione artificiale dei petali per le presentazioni dei centrotavola nei ristoranti.


ANCHE QUESTO E INESATTO. IO HO LAVORATO PRESSO UNA SCUOLA PARITARIA E HO FATTO ANCHE LA MATURITA. ABBIAMO FATTO ESATTAMENTE LE STESSE COSE (DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ECC) CHE SI FANNO NELLE SCUOLE PUBBLICHE, LA COMMISSIONE ERA PER META ESTERNA, DI DOCENTI PROVENIENTI DALLA SCUOLA PUBBLICA E TUTTO E STATO CONTROLLATO DAL COMMISSARIO GOVERNATIVO (ANCHE ESSO ESTERNO E PROVENIENTE DA UNA SCUOLA PUBBLICA)


Da questo a dire che la materia è valida per il corso di studi per il diploma dell'alberghiero, ce ne corre.


FALSO ANCHE QUESTO: CONOSCO PERSONE CHE HANNO INSEGNATO IN QUESTE SCUOLE MA I TITOLI SONO STATI RICONOSCIUTI SOLO PERCHE IL CORSO ERA FINANZIATO DALLA REGIONE, ANCHE SE OBIETTIVAMENTE LA MATERIA NON AVEVA QUASI NULLA A CHE FARE CON LA CLASSE DI CONCORSO

Chi studia in una scuola non legalmente riconosciuta, per esempio, avrà grossissime difficoltà a sostenere un esame di stato; prima di presentarsi all'esame del diploma dovrà dimostrare, con pre-esami di ammissione, di aver correttamente svolto i programmi previsti per quel tipo di corso di studi (e di averli anche capiti).

IL CHE E SEMPLICEMENTE RIDICOLO DAL MOMENTO CHE SI INSEGNANO LE STESSE COSE MA PER FORTUNA NON E NEMMENO SEMPRE VERO. PER ESPERIENZA PERSONALE POSSO DIRE CHE I MIEI MIGLIORI ALLIEVI IN SPAGNOLO SONO TUTTI PROVENIENTI DA SCUOLE PARITARIE. HO INSEGNATO IN SVARIATE SCUOLE PUBBLICHE E IN NESSUNA DI ESSE HO TROVATO MAI PERSONE ALTRETTANTO MOTIVATE E PREPARATE.

Altro capitolo quello dei cosiddetti "diplomifici" ovvero le scuole legalmente riconosciute e paritarie che "...e ho detto tutto..."
In ogni caso deve essere ben chiaro che se tu in autodichiarazione di cui ti assumi la responsabilità (anche agli effetti penali)  dichiari che il servizio svolto in una scuola privata ti da un punteggio valido, rischi le verifiche del caso e l'annullamento del punteggio non regolare (e l'arretramento nelle graduatorie di merito).

NON SONO D'ACCORDO. IO DICHIARO UN SERVIZIO IN BUONA FEDE PERCHE PENSO CHE POSSA DARMI PUNTI MA SE DICHIARO LA VERITA SEI TU CHE SEI INCAPACE SE MI DAI DEI PUNTI CHE NON MERITO. SE SCRIVO CHE HO INSEGNATO NELL'UNIVERSITA POPOLARE DELLA CITTA DOVE VIVO E DOVE HA SEDE LA SCUOLA DOVE HO PRESENTATO LA DOMANDA PER LA GRADUATORIA E IMPOSSIBILE CHE IL PERSONALE DI QUELLA SCUOLA NON SAPPIA SE LA SUDDETTA UNIVERSITA FA CORSI CHE DANNO DIRITTO A PUNTI O MENO, SOPRATTUTTO CONSIDERANDO CHE LA SCUOLA MEDESIMA (E PARLO DEL CASO DELLA MIA AMICA) OFFRE LA SERA I SUOI LOCALI ALL'UNIVERSITA POPOLARE PER TENERE I CORSI!!!! SE TRE ANNI FA MI HAI DATO DEI PUNTI POI NON PUOI VENIRMI A DIRE CHE HO QUALCHE RESPONSABILITA PERCHE IO HO DETTO LA VERITA, NON HO OCCULTATO NIENTE E TU MI HAI DATO I PUNTI. IO NON MI SONO ATTRIBUITO I PUNTI ME LI HAI DATI TU. SE TU SEI INCOMPETENTE NON PUOI DARMI LA COLPA. ANCHE I SINDACALISTI CHE MI HANNO DETTO DI INDICARE QUEL TITOLO SONO UGUALMENTE INCOMPETENTI ALLORA

A monte del discorso, è sempre meglio informarsi bene prima di dichiarare cose che potrebbero essere, anche per sola ingenuità o cattiva interpretazione - senza dolo - della normativa, contestabili a successiva verifica.
Ci si espone non solo ai ricorsi di chi eventualmente ti segue nelle graduatorie, ma anche alla possibilità di azioni di rivalsa dell'amministrazione pubblica (per capirsi, alla possibile richiesta di restituzione di stipendi percepiti per un servizio che non avevi diritto che ti venisse assegnato).

RIBADISCO; SE I SINDACATI DICONO CHE UNA COSA SI PUO INDICARE E LA SCUOLA PRIMA ACCETTA E ATTRIBUISCE PUNTI E POI DOPO ANNI CAMBIA IDEA EVIDENTEMENTE LA NORMATIVA NON E AFFATTO CHIARA.
INOLTRE SO DI PERSONE CHE SI SONO INVENTATE MASTER INESISTENTI CHE NON HANNO AVUTO ALCUNA CONSEGUENZA PUR DICHIARANDO PALESEMENTE IL FALSO.

giulia boffa ha scritto:non valgono nulla

Il loro valore dipende da chi è il segretario che attribuisce il punteggio, ecco la verità. Alcuni indicano dei punti anche per un corso fatto in una scuola privata se in qualche modo ci sono in mezzo dei soldi pubblici. Non è uno scherzo ho le prove di quel che dico.
Altri li considerano non validi. Ecco perchè dopo tre anni i punteggi cambiano anche se i titoli sono gli stessi, ed è una cosa penosa, stupida e ridicola. Le regole devono essere le stesse per tutti, sempre, non in base all'estro del momento della segretaria di turno!!!

E' anni che faccio supplenze ai carceri.
Cioè da quando non vale più il punteggio doppio, quello che assegnavano anche alle scuole delle comunità montane ed alle picole isole.
Il doppio punteggio lo hanno tolto proprio perchè qualcuno ci marciava.
Secondo quel che dici tu avrebbe potuto esserci l'arbitrio di una segreteria che mi contasse 24 punti invece di 12 ogni anno scolastico perchè prima si calcolavano così?
Oppure, sempre secondo te, avrei avuto titolo a farmi calcolare 1/2 punteggio su una classe di concorso affine, invece di 1/4 perchè ai tempi il punteggio nelle scuole non statali valeva la metà e dato che ore non è più così dovrei adeguarlo?
Caro te, almeno un paio  - quelli che me l'hanno detto in faccia (sia prima che anche dopo, quando si sono scusati) di colleghi hanno chiesto  - 2 aggiornamenti di graduatorie fa -  accesso agli atti per verificare il motivo della presenza di 2 punti in più che non erano ancora stati maturati 3 aggiornamenti di graduatorie prima (come sai gli aggiornamenti sono a marzo-aprile, quindi non è detto che tu riesca a caricare tutti i punti maturati in quell'anno scolastico).
Se la dichiarazione - e gli stati di servizio firmati e timbrati (ai tempi. ora basta una autocertificazione) direttamente dalle scuole non fossero stati regolari, secondo te non ci sarebbe stato un ricorso immediato da parte degli stessi colleghi?
Se pensi che qualcuno bari, è TUO diritto accedere agli atti e - constatata auna qualsiasi irregolarità -  fare ricorso, perchè una falsa dichiarazione danneggia direttamente TE.
Le normative cambiano, ma sono CHIARE, non intepretabili a sentimento proprio, e dal momento in cui cambiano vagono per TUTTI nella stessa maniera.
Se hai riscontri per quel che scrivi TUTTO MAIUSCOLO, cosa che è pure da maleducati perchè si intende come GRIDATO, fatti valere e fai una bella rivoluzione nelle graduatorie.
Ora è il momento giusto, visto che la primavera prossima saranno aggiornate.
Aggiungo a lato, che io lo spagnolo ho dovuto impararlo anche se insegno matematica, per poter dialogare con chi è arrivato ieri dal sudamerica, ed il francese idem per non far rimanere indietro chi arriva dal nordafrica.
Y tratar de calmarse y hablar en términos civiles.
En tout cas, toujours disponible.
Dear greetings from Julianova.

giulianova ha scritto:E' anni che faccio supplenze ai carceri.
Cioè da quando non vale più il punteggio doppio, quello che assegnavano anche alle scuole delle comunità montane ed alle picole isole.
Il doppio punteggio lo hanno tolto proprio perchè qualcuno ci marciava.
Secondo quel che dici tu avrebbe potuto esserci l'arbitrio di una segreteria che mi contasse 24 punti invece di 12 ogni anno scolastico perchè prima si calcolavano così?
Oppure, sempre secondo te, avrei avuto titolo a farmi calcolare 1/2 punteggio su una classe di concorso affine, invece di 1/4 perchè ai tempi il punteggio nelle scuole non statali valeva la metà e dato che ore non è più così dovrei adeguarlo?
Caro te, almeno un paio  - quelli che me l'hanno detto in faccia (sia prima che anche dopo, quando si sono scusati) di colleghi hanno chiesto  - 2 aggiornamenti di graduatorie fa -  accesso agli atti per verificare il motivo della presenza di 2 punti in più che non erano ancora stati maturati 3 aggiornamenti di graduatorie prima (come sai gli aggiornamenti sono a marzo-aprile, quindi non è detto che tu riesca a caricare tutti i punti maturati in quell'anno scolastico).
Se la dichiarazione - e gli stati di servizio firmati e timbrati (ai tempi. ora basta una autocertificazione) direttamente dalle scuole non fossero stati regolari, secondo te non ci sarebbe stato un ricorso immediato da parte degli stessi colleghi?
Se pensi che qualcuno bari, è TUO diritto accedere agli atti e - constatata auna qualsiasi irregolarità -  fare ricorso, perchè una falsa dichiarazione danneggia direttamente TE.
Le normative cambiano, ma sono CHIARE, non intepretabili a sentimento proprio, e dal momento in cui cambiano vagono per TUTTI nella stessa maniera.
Se hai riscontri per quel che scrivi TUTTO MAIUSCOLO, cosa che è pure da maleducati perchè si intende come GRIDATO, fatti valere e fai una bella rivoluzione nelle graduatorie.
Ora è il momento giusto, visto che la primavera prossima saranno aggiornate.
Aggiungo a lato, che io lo spagnolo ho dovuto impararlo anche se insegno matematica, per poter dialogare con chi è arrivato ieri dal sudamerica, ed il francese idem per non far rimanere indietro chi arriva dal nordafrica.
Y tratar de calmarse y hablar en términos civiles.
En tout cas, toujours disponible.
Dear greetings from Julianova.

Per prima cosa, è scritto maiuscolo per differenziarlo dal resto del testo citato, tutto fitto e difficilmente distinguibile dalle risposte. Non era certo per maleducazione.
In secondo luogo tutto quel che ho detto è provato, infatti la rivoluzione di cui parli è già partita da altre persone, quelle dalle quali ho saputo tutte queste notizie. Io non dico mai cose di cui non sono sicuro al 100 per cento. Non faccio gossip, non mi interessa. E nemmeno illazioni gratuite.