CORSI DI RICONVERSIONE: -1500 RUOLI PER I PRECARI MA NON FREGA A NESSUNO

Come mai non vi svegliate!? Ma non vi frega niente del fatto che con i (vergognosi) corsi di riconversione degli esuberi sul sostegno ci saranno (per ora) ben 1500 posti in meno per i ruoli e gli incarichi per i precari, che forse ridurranno i posti per le specializzazioni dei precari e che si ridurranno anche gli incarichi per le supplenze nelle materie curricolari?

tragedia.
nel privato sarebbero stati licenziati...
ma essendo nel pubblico...sinceramente...non avrei soluzioni alternative.
se il loro posto non c'è più ma loro son comunque di ruolo...in qualche modo vanno comunque utilizzati...

Non capisco come facciano i corsi di riconversione sul sostegno a ridurre i posti anche su cattedre curricolari. Se vengono riconvertiti è proprio perché le cattedre curricolari mancano per gli esuberi, figuriamoci per i precari...

Non capisco perché ci si dovrebbe sdegnare per i corsi di riconversione su sostegno.
Secondo me è giusto che li facciano.
Mettiamo, per esempio, che una persona sia di ruolo da 5/10 anni su una classe di concorso e che ora, grazie ai tagli (soprattutto alle superiori), non abbia più nulla da fare all'interno della scuola e quindi rischi il licenziamento... Non ha diritto, questa persona, ad avere tutelato il proprio posto di insegnante, rendendosi al contempo utile?
Qua si parla di persone che hanno una carriera lavorativa investita nella scuola: si dovrebbe veramente preferire il loro licenziamento alla loro riconversione?
Qualcuno dirà che esiste il problema degli insegnanti tecnico-pratici... però ricordiamoci che nei professionali ha un senso l'esistenza di questa figura, che magari è in grado di aiutare un ragazzo dva più di un normale laureato in certi frangenti... E' meglio piuttosto che rimanga una separazione tra aree di sostegno, in modo che a insegnare una certa materia vi sia chi la conosce...
In linea generale, perché un precario dovrebbe essere tutelato più di un insegnante di ruolo?
Non dimentichiamoci poi i punteggi con cui si entra di ruolo su sostegno: sono molto più bassi di quelli con cui si entra di ruolo su posto comune (quindi chi entra su sostegno ha una esperienza lavorativa normalmente minore di chi entra su posto comune).
Posso capire la preoccupazione personale dei singoli per proprie questioni private di tornaconto personale, ma non vedo alternative valide a questa riconversione.
Ci si preoccupi piuttosto che la promessa dei nuovi posti venga mantenuta, visto che le scuole stanno cadendo a pezzi per mancanza di insegnanti!

Il problema non è se fare o non fare i corsi di riconversione. Personalmente non ci trovo niente di sbagliato. La cosa che mi chiedo è un'altra.
Perchè ai "riconvertiti" basterà un corsettino di poche ore, forse anche online, senza tirocinio e a costo zero, mentre per i corsi ordinari è prevista BEN altra formazione?
Il lavoro che si apprestano a compiere è il medesimo.
I bambini con bes non hanno diritto ad insegnanti adeguatamente formati?
Secondo me i corsi di riconversione dovrebbero essere simili a quelli ordinari.

gibbe ha scritto:Il problema non è se fare o non fare i corsi di riconversione. Personalmente non ci trovo niente di sbagliato. La cosa che mi chiedo è un'altra.
Perchè ai "riconvertiti" basterà un corsettino di poche ore, forse anche online, senza tirocinio e a costo zero, mentre per i corsi ordinari è prevista BEN altra formazione?
Il lavoro che si apprestano a compiere è il medesimo.
I bambini con bes non hanno diritto ad insegnanti adeguatamente formati?
Secondo me i corsi di riconversione dovrebbero essere simili a quelli ordinari.

Su ciò che dici sono d'accordo anche io: se ti devono riconvertire, allora è giusto che ti preparino al meglio.

se li costringessero a costosi costi per riconvertirli...sai che cause farebbero? costretti a pagare per continuare a lavorare...costretti a fare, in pratica, un altro lavoro, ben differente da quello per cui avevan firmato il contratto...paradossalmente ci vedo quasi un accenno ipotetico di mobbing...

e come già detto...da un lato se fossimo nel privato la questione non si porrebbe nemneno, tanti saluti e via...
le tutele del pubblico, cui tutti noi precari aneliamo, inutile negarlo, portano anche a queste assurdità...