Alunno con DSA e famiglia che gli impedisce di utilizzare il pc portatile

Sono insegnante curriculare di Lettere in una scuola media.
Proprio questa mattina in classe ho chiesto ad un ragazzino di prima media perché non aveva portato il portatile come aveva fatto nei giorni precedenti e mi ha risposto che gli era stato sequestrato da mamma perché avevano paura che portandolo a scuola qualche ragazzo lo potesse con un calcio rompere. Il sequestro era stato disposto pure a casa non permettendogli di usarlo.
Nei giorni scorsi lo avevo fornito (come ho fatto con altri alunni) di file pdf con esercizi di grammatica, file di lettura di storia, di geografia e file audio di storia.
Gli avevo chiesto di studiare a casa su quei file (indicando quali capitoli e quali audio) e di andare a scrivere delle mappe concettuali con carta e penna.
Questa mattina ho avuto la sorpresa di scoprire che il ragazzo non aveva potuto studiare perché gli era stato sequestrato tutto.
Nei giorni scorsi (oltre al ragazzo) anche ad altri ho chiesto di portare il portatile e insieme abbiamo lavorato molto , anche in modo divertente.
Alla ricreazione ho telefonato al papà che è subito venuto. Ho chiesto chiarimenti e mi è stato risposto che era vero che avevano comprato il pc per aiutare il figlio, ma che avevano paura che si potesse rompere, che il ragazzo ne approfittasse, che non erano stati tutti i ragazzi a portare il portatile in classe e altre amenità.
Gli ho spiegato che non aveva nulla da temere in quanto alla presunta rottura del pc, perché la classe è molto tranquilla e inoltre l'ho rassicurato che comunque se vi fosse stato qualcuno a farlo avrebbe dovuto pagare per intero il danno.
Alla fine il papà mi è sembrato convinto sul fare usare il pc portatile a casa e a scuola al figlio.
La domanda che mi faccio è: mi sono comportata bene?
Cosa fare che se dovesse perdurare (nonostante tutte le promesse fatte) la situazione di sequestro del pc da parte della famiglia?
Aggiungo che il ragazzino il giorno stesso dell'utilizzo in classe del pc ha letto uno dei capitoli del pdf geografia e poi è venuto alla cattedra e ponendosi davanti alla Cartina dell'Italia ha dimostrato di aver appreso quello che aveva studiato.

Ti sei comportata benissimo. Complimenti.
Speriamo che la famiglia ci ripensi e permetta di usare il pc visto che è tanto utile.
Per curiosità: nel pdp la famiglia aveva firmato per l'uso del pc?

Avevo già cominciato a rispondere a cosa puoi fare se il bimbo non può più usarlo ma non voglio anticipare i tempi. Ci si penserà nel caso succedesse.

Grazie ire.
Sì. Nel pdp vi è indicato l'utilizzo del pc come strumento compensativo.
Speriamo bene!
Dopodomani (domani è il mio giorno libero) saprò dal ragazzo cosa hanno discusso a casa e se si è potuto preparare.
Il ragazzino è ripetente.
Comunque sono una famiglia strana! Pensa che l'anno scorso sapendo che il ragazzo aveva l'ipad  una collega lo aveva fornito di audio storia. Risultato? La madre gli ha sequestrato l'ipad e il padre si è giustificato dicendo che il ragazzo ascoltava troppo la radio.
Boh!
Io a differenza della collega sono decisa ad andare a fondo e a dire loro che il sequestro del pc non solo è una offesa nei miei confronti e per i miei colleghi (ci preoccupiamo di dargli tutto il materiale possibile per aiutarlo), ma anche un impedimento per lo studio per il figlio.
Mi devono dire a che gioco giocano.
Veramente certe famiglie sono causa dell'aggravamento e dello stato di bisogno dei figli.

Speriamo davvero che vada tutto bene. Tu comunque hai tutto il diritto di sapere a che gioco giocano e ti dirò di più, dovesse capitare ancora che il  ragazzo non porta il pc per i compiti  dopo averne avvisato la famiglia ti conviene fare una relazione, che che inserirari nel fascicolo personale dell'alunno, nella quale riferisci la cosa. Sia mai che ci fossero contestazioni sulla mancata applicazione del pdp.

Potrai proprio dire con molta tranquillità, se riesci:  va bene, siccome però si era stabilito che per i compiti del ragazzo il pc era necessario, scriviamo sul pdp che non ne consentite l'utilizzo.

Per quanto riguarda le famiglie.... lascia stare vah, sai che avrei voglia di radunarli tutti davanti a me e cominciare a fare punching ball con quelle teste di rapa?
Mamma mia che rabbia............!

Perché ho l'impressione che la famiglia accampi scuse per non dover aiutare un minimo il ragazzino nella gestione dei file?
Finalmente trovano un'insegnante competente e remano contro la scuola?

Fedup, grazie per il complimento!
Ire e Fedup, sapete come procede?
Finalmente il ragazzino ha potuto utilizzare il pc a casa e dopo le vacanze dei morti lo porterà a scuola su mia  richiesta o su quella di altri prof.
Insieme a due colleghi siamo ieri andati a trovare i genitori del ragazzino. Erano molto contenti per la visita. Non se l'aspettavano (è evidente che abbiamo fatto uno strappone alle regole).
Per i miei colleghi non è la prima volta che, nel corso degli anni, utilizzano questa strategia per risolvere casi difficilissimi.
Un po' irrituale e sullo stile missionario, però se è efficace mi sentirò parecchio sollevata e contenta per il mio alunno, ma non mi voglio coinvolgere più di tanto.

Bravissime!

Nello stile di chi ci mette il cuore e la testa. :-)

Ire ha scritto:Bravissime!

Nello stile di chi ci mette il cuore e la testa.   :-)

A questo punto...speriamo bene! ;-))

Vedremo se vi sarà o no lieto fine fino a conclusione di anno.

Vi terrò aggiornati!