150 ore - Le assurdità delle segreterie

Cari colleghi,
oggi mi sono trovata in una situazione che definire kafkiana è una lode.

Vado in segreteria del personale per chiedere i giorni per sostenere un esame all'università a dicembre. (Io ho regolarmente chiesto e ottenuto 75 ore di permessi per diritto allo studio nella scuola dell'anno scorso).

L'addetta - preparatevi - mi risponde che posso chiedere solo giorni prima o dopo l'esame, ma non il giorno dell'esame. Per il giorno dell'esame, secondo lei, dovrei prendere un giorno di permesso non retribuito "perchè la legge dice così".

Inutile dirvi che ho provato e riprovato a convincere la signora che non è così, che ho già fruito per due anni di questi permessi e li ho utilizzati praticamente solo per i giorni degli esami. Ma, a detta sua, ovviamente, tutti gli altri prima di lei hanno sempre sbagliato.
Alla fine, con fare accondiscendente, mi dice: "dai, possiamo vedere di darle un giorno di ferie per risolvere il problema".

Io, senza più parole, le ho detto che no, non mi servono giorni di ferie, visto che ho ancora qualcosa come 50 ore di diritto allo studio da utilizzare.

La signora è andata anche a cercare una circolare, di cui mi ha sottolineato la parte in cui si diceva che si possono chiedere fino a tre giorni prima dell'esame per la preparazione. E io provavo a farle capire che quella è una cosa in più, che io nemmeno sto chiedendo, ma che è ovvio che per il giorno stesso dell'esame il permesso si possa chiedere.

Ma niente.

Vi chiedo dunque: potete postarmi qui gli estremi della normativa in cui si dice esplicitamente che posso chiedere i permessi il giorno dell'esame?
Grazie.

Mystica devi far riferimento al CIR della tua regione. Non so di che regione sei...

L'espressione restare di stucco non rende sufficientemente l'idea....

Ecco gli estremi, tratti dal CIR della mia regione:

Art. 10, Durata e modalità di fruizione dei permessi

9) permessi di cui al presente contratto possono essere concessi:
- per la frequenza dei corsi (anche nel caso in cui le lezioni, le attività didattiche e/o di laboratorio
siano erogate con il sistema della formazione a distanza sempre che la piattaforma comunicata
dall’ente formativo preveda tali attività in orario di servizio, e non sia possibile seguirle in orario
non di servizio, previa registrazione delle stesse ) e per l’effettuazione dell’eventuale tirocinio, se
parte integrante del corso;
- per la preparazione degli esami, della relazione e/o della tesi finale e, per quanto riguarda i corsi
per il conseguimento del titolo di studio di istruzione Secondaria di 1° e 2° grado, per la
preparazione delle verifiche intermedie e finali, nella misura massima di 60 ore (o in proporzione
in caso di fruizione di part – time );
- per sostenere gli esami

Credo che sia uguale x tutti i CIR....Controlla nel tuo! Evidentemente la segreteria non ha letto l'ultimo punto!!

io sono in LOmbardia

http://www.istruzione.lombardia.gov.it/milano/wp-content/uploads/2013/10/Contratto_12152_13.pdf

3.Si assimila alla frequenza dei corsi il periodo comprendente i tre giorni lavorativi del beneficiario precedenti gli esami, il cui sostenimento andrà opportunamentedocumentato

4.Il personale con contratto a tempo determinato potrà richiedere l’inclusione del giorno dell’esame nei 3 giorni per il diritto allo studio.