condizioni per proroga supplenza

Salve, ho un contratto da GI fino al 20 marzo su un congedo parentale di 6 mesi e sono attualmente in congedo parentale. So che se dovessi continuare a restare assente, la proroga per un'eventuale continuità dell'assenza del titolare non spetterebbe a me ma al supplente effettivamente in servizio. Mi chiedevo dunque: per avere io la proroga, quanti giorni prima del 20 dovrei rientrare in servizio?

devi rientrare in servizio prima che lo faccia la titolare

se ad es. la mia supplenza è fino al 20 marzo, basta rientrare il 19 o anche il 20 stesso?

non mi sono spiegata

devi essere in servizio tu quando rientra la titolare

la titolare può rientrare durante le festività di marzo? allora tu devi essere in servizio l'ultimo giorno di servizio prima dell'inizio della pausa didattica

scusami giulia, ma non capisco... quali sarebbero le festività di marzo durante le quali potrebbe rientrare la titolare?

se non ci sono festività a marzo non devi rientrare neanche tu

il problema si presenta a pasqua

ma pasqua quest'anno è il 20 aprile, o ho preso un'abbaglio?

ok, ma se io sono assente nel momento in cui la titolare dovesse rinnovare la sua assenza - a qualunque titolo e per qualunque altro periodo - , io non perdo automaticamente la proroga?

sì

perciò devi essere in servizio prima che rientra e poi riprenda l'assenza

altrimenti in servizio c'è l'altra supplente che deve decadere e decade solo se tu rientri fisicamente in classe, quindi deve essere un giorno di lezione

la titolare in genere rientra durante le vacanze , con servizio virtuale, il primo giorno di festività diciamo

Scusami Giulia, ma questa storia del rientro "virtuale" è a discrezione del dirigente o cmq comanda l'usp?
perchè l'anno scorso è capitato a natale che dopo aver concesso il rientro con la messa a disposizione durante le vacanze di natale, a febbraio la ragioneria abbia contestato i pagamenti e la segreteria ha dovuto ricalcolare l'intero periodo di assenza come congedo parentale, anche nei casi in cui si era stati assenti per malattia del bambino fino all'ultimo giorno prima delle vacanze, e per congedo parentale dal primo giorno di rientro a gennaio...
cosa discutibile il fatto di modificare a posteriori le cose, ma io ho lasciato correre...

il rientro virtuale è normativa

c'era da fare un ricorso nel caso che hai descritto

il rientro è in servizio, comunque, anche se non si rientra in classe fisicamente, ma potrebbero esserci riunioni, tanto è vero che ora il miur le carica a ferie per i precari

non capisco l'obliezione della ragioneria

lo stacco del congedo è possibilissimo, come anche la sua ripresa successiva

eppure questo è quanto è successo a me personalmente....
il dirigente si è trovato, al momento della presunta contestazione da parte della ragioneria e dell'usp (???), a corto di documenti che dimostrassero la mia reale presenza durante la sospensione delle lezioni, dal momento che non era stata effettuata alcun tipo di attività funzionale...
quest'anno, trattandosi si supplenza breve, mi pare di avere capito che la mia pratica la gestisce solo (???) la scuola, dunque mi chiedevo se potrei fidarmi di nuovo, nel caso in cui il dirigente mi confermasse la possibilità del rientro virtuale con la messa a disposizione (anche solo via fax), o devo cmq temere che si ripeta quanto è accaduto l'anno scorso....
è chiaro che non vorrei fare saltare il supplente, ma è giusto che l'alternativa sia spendere 18 gg di congedo quando la legge prevederebbe la possibilità di risparmiarli? o forse il dirigente potrebbe direttamente negarmi questa possibilità, o almeno pretendere una presa di servizio reale, non tramite fax, il primo giorno utile dopo l'inizio delle vacanze?