sostituzioni interne

Gentili Lalla o Paolo, ho bisogno di chiarimenti riguardo alla situazione delle sostituzioni nella mia scuola; la mia DS ha emanato una circolare in cui ha deciso questa "scaletta" per le sostituzioni: ha specificato che la priorità è la sicurezza e la vigilanza - ha poi deciso così:
" Scuola Secondaria di I grado:
1 - Incarico al docente con ore da recuperare da orario settimanale senza rientri.
2 - Incarico conferito all’insegnante di sostegno non impegnato per assenza dell’alunno seguito. In tal caso, il docente
di sostegno è tenuto a comunicare entro e non oltre la PRIMA ORA di servizio l’assenza dell’alunno H al vicario
o al fiduciario di plesso e resterà a disposizione nel suo orario di servizio per eventuale sostituzione di colleghi
assenti.
3 - Incarico al docente di sostegno, nella sua classe e in orario di servizio.
4 - Incarico al docente che deve recuperare le ore di permesso breve.
5 - Incarico conferito al docente in compresenza al docente di sostegno. (In caso di compresenza del docente
curricolare con il docente di sostegno, sarà impegnato nella sostituzione di colleghi assenti il docente curricolare)
6 - Incarico retribuito a docente disponibile ad effettuare ore eccedenti
7 - divisione degli alunni della classe scoperta"

Quello che non condivido è il punto 5, in questo modo io, che insegno Italiano, mi ritrovo spesso a fare sostituzioni invece di fare lezione, non è questo lesivo del diritto allo studio dei miei alunni? questa situazione procura anche un rallentamento della programmazione didattica.
La DS, alle mie lamentele a riguardo, mi ha risposto che lei rispetta la normativa.
Quello che mi chiedo è: il docente di sostegno è considerato compresente? io non credo sia così!
Aiutatemi a capire e ad avere, eventualmente, le "armi" giuste per combattere questa battaglia!
Grazie.

il docente di sostegno è contitolare della classe. lo afferma la legge 104/92

pertanto docente curricolare e docente di sostegno hanno pari ruolo giuridico.

basandosi su questo i docenti di sostegno hanno richiesto per anni e ottenuto di non allontanarsi dalle proprie classi per effettuare supplenze, soprattutto in presenza dell'alunno disabile

facendo leva su questo, alcuni dirigenti scolastici hanno inventato le supplenze "creative", ossia se non posso spostare il docente di sostegno sposto il docente curricolare, tanto pari sono :-)

inutile dire che anche questa soluzione è un colabrodo. i dirigenti scolastici devono fare in modo di avere i soldi per organizzare le supplenze, non forzare in questo modo la normativa

Ho letto su qualche sito dei sindacati che c'è la possibilità di dichiarare la propria NON disponibilità ad effettuare sostituzioni... ma questa eventualità credo si limiti alle ore eccedenti. Oppure posso oppormi proprio alle sostituzioni? (ma non credo)
comunque grazie mille per il chiarimento

Sì ma la soluzione qual è? Si può fare, ledendo in modo così visibile il diritto allo studio di un'intera classe, oltre quella già penalizzata dall'assenza del docente da sostituire?

Sulla base di quale indicazione i d.s. stanno facendo quella che Lalla chiama una forzatura della normativa?

Se si sdogana anche l'allontanamento del docente dalla sua classe di appartenenza, allora davvero nulla avrà più senso nella scuola.

questa "soluzione" in effetti non l'avevo mai sentita!! speriamo che il mio ds non legga...
io di norma vedo classi divise in piccoli gruppi e ficcate in altre classi e credo che sia la soluzione più inattaccabile.

serpina ha scritto:questa "soluzione" in effetti non l'avevo mai sentita!! speriamo che il mio ds non legga...
io di norma vedo classi divise in piccoli gruppi e ficcate in altre classi e credo che sia la soluzione più inattaccabile.

tu dici? e gli standard di sicurezza vengono rispettati?

lallaorizzonte ha scritto: tu dici? e gli standard di sicurezza vengono rispettati?

no ovviamente, e nemmeno quelli didattici, se è per questo.
queste però sono considerazioni ormai superate, diciamo così, nella situazione attuale.
del resto gli standard di sicurezza (numero alunni per mq) spesso non sono rispettati nemmeno nella situazione di normale quotidianità, e nessuno fiata (e non cominciamo neanche a parlare di standard di accettabilità didattica per non intristirci...)