RISCATTO ANNI DI LAUREA

Cari colleghi,
ieri una collega a scuola mi ha aperto un mondo sconosciuto, ponendomi questo problema che io non mi ero mai posta.
Mi ha detto che gli anni di laurea possono essere riscattati anche quando si è precari, che, anzi, è meglio farlo quanto prima.

Io non ne so assolutamente nulla.
Sapete dirmi cosa devo fare per chiedere questo riscatto?
(PS: ho 8 anni di servizio nella secondaria di secondo grado e quest'anno dovrei entrare in ruolo).

Grazie a chi saprà aiutarmi.

devi rivolgerti all'inps

c'è la possibilità di richiedere anche on line

http://www.orizzontescuola.it/news/riscattare-laurea-quali-titoli-studio-sono-ammessi

questi i titoli di studio riscattabili

Peccato che a me l'inps richiese ben 24.000 euro per il riscatto! Precaria non di ruolo.

Bisogna far bene i calcoli: il contributo di riscatto è rateizzabile in 120 mesi senza interessi ed è deducibile dal reddito. Il risparmio fiscale annuo è quindi, mediamente, il 25% di quanto versato per chi è nelle prime fasce stipendiali.

Se si decide di aderire, è bene farlo subito, perché il contributo di riscatto è tanto più alto quanto più alto è lo stipendio in godimento.

Nel caso di Martina, ad esempio, avrebbe pagato 200 euro al mese, ma ne avrebbe recuperati 50 di irpef.

Ma davvero ora è conveniente riscattare la laurea?
Il riscatto non serve più per "guadagnare" 4 anni di servizio ed andare in pensione prima, solo per alzare un poco la pensione quando (se mai) la prenderemo.

Persefone Fuxia ha scritto:Ma davvero ora è conveniente riscattare la laurea?

Se ti riferisci alla mia risposta, non ho detto che è conveniente, ma che bisogna far bene i calcoli. :-)

Persefone Fuxia ha scritto:Ma davvero ora è conveniente riscattare la laurea?
Il riscatto non serve più per "guadagnare" 4 anni di servizio ed andare in pensione prima, solo per alzare un poco la pensione quando (se mai) la prenderemo.

io ho fatto i calcoli, richiesti 26.500 euro per alzare un poco la pensione che, forse, prenderò a 70 anni, SE NON sarò morta prima e SE ESISTERA' ancora la pensione, magari neppuire l'inps ci sarà più.
il mio calcolo: 26.500 : 120 = 220,83 euro mensili, il 25% 55,21 al mese, totale annuo 662,52 risparmiate a fronte di un versamento annuo di 2.649,96 euro;
ho considerato che 120 mesi sono ben 10 anni da pagare tutti i mesi, tipo un piccolo mutuo, per non avere la certezza di prendere la pensione (tutti sappiamo come va l'inps)
ho rinunciato e sto cercando di mettere via i soldi così magari riuscirò a sposarmi

Perchè dite che il riscatto non serve più per "guadagnare" 4 anni di servizio ed andare in pensione prima?

Scusami francy ma i calcoli te li ha fatti l'inpdap e ti ha inviato il resoconto ?

Scusami francy ma i calcoli te li ha fatti l'inpdap e ti ha inviato il resoconto ?

FRANCY2 ha scritto:

Persefone Fuxia ha scritto:Ma davvero ora è conveniente riscattare la laurea?
Il riscatto non serve più per "guadagnare" 4 anni di servizio ed andare in pensione prima, solo per alzare un poco la pensione quando (se mai) la prenderemo.

io ho fatto i calcoli, richiesti 26.500 euro per alzare un poco la pensione che, forse, prenderò a 70 anni, SE NON sarò morta prima e SE ESISTERA' ancora la pensione, magari neppuire l'inps ci sarà più.
il mio calcolo: 26.500 : 120 = 220,83 euro mensili, il 25% 55,21 al mese, totale annuo 662,52 risparmiate a fronte di un versamento annuo di 2.649,96 euro;
ho considerato che 120 mesi sono ben 10 anni da pagare tutti i mesi, tipo un piccolo mutuo, per non avere la certezza di prendere la pensione (tutti sappiamo come va l'inps)
ho rinunciato e sto cercando di mettere via i soldi così magari riuscirò a sposarmi

non è solo questione di soldi, si va in pensione 4 anni prima

Sapevo che con la riforma Fornero non si poteva più usare il riscatto di laurea per andare in pensione prima (http://miojob.repubblica.it/notizie-e-servizi/notizie/dettaglio/riscatto-laurea-e-pensioni-la-beffa-nella-manovra/4024374).
Quindi ho seguito lo stesso ragionamento di Francy2: spendere soldi per alzare forse la pensione di un futuro remoto non mi è parso opportuno.

questo è un dubbio importante da chiarire: riscattare la laurea fa andare o no in pensione prima?

gerardo ha scritto:Scusami francy ma i calcoli te li ha fatti l'inpdap e ti ha inviato il resoconto ?  

Certo, presentai la domanda tramite patronato e l'inps mi inviò i conteggi, non credo l'inpdap,

giulia boffa ha scritto:

FRANCY2 ha scritto:

Persefone Fuxia ha scritto:Ma davvero ora è conveniente riscattare la laurea?
Il riscatto non serve più per "guadagnare" 4 anni di servizio ed andare in pensione prima, solo per alzare un poco la pensione quando (se mai) la prenderemo.

io ho fatto i calcoli, richiesti 26.500 euro per alzare un poco la pensione che, forse, prenderò a 70 anni, SE NON sarò morta prima e SE ESISTERA' ancora la pensione, magari neppuire l'inps ci sarà più.
il mio calcolo: 26.500 : 120 = 220,83 euro mensili, il 25% 55,21 al mese, totale annuo 662,52 risparmiate a fronte di un versamento annuo di 2.649,96 euro;
ho considerato che 120 mesi sono ben 10 anni da pagare tutti i mesi, tipo un piccolo mutuo, per non avere la certezza di prendere la pensione (tutti sappiamo come va l'inps)
ho rinunciato e sto cercando di mettere via i soldi così magari riuscirò a sposarmi

non è solo questione di soldi, si va in pensione 4 anni prima

ciao Giulia, a me lo disse il patronato a cui mi rivolsi per la pratica

FRANCY2 ha scritto: a me lo disse il patronato a cui mi rivolsi per la pratica

Premesso che non ho seguito nel dettaglio la riforma delle pensioni, mi era sembrato di capire una cosa diversa.

Per chi comincia a lavorare, diciamo, a 30 anni, il riscatto della laurea può solo aumentare il montante contributivo; arriverebbe infatti a 67 anni (più o meno l'età per la pensione di vecchiaia) con 37+4 anni di contributi.

Esiste però la pensione anticipata, attualmente circa 42 anni di contribuzione a prescindere dall'età anagrafica; a chi cominciasse a lavorare molto presto, diciamo 25 anni, il riscatto di 4/5 anni di laurea consentirebbe di lasciare il lavoro a 62/63 anni.

Ammesso che io abbia capito bene, si tratta comunque di discorsi teorici, che non tengono conto di future modifiche del sistema previdenziale e della ipotetica convenienza economica.

fradacla ha scritto:

FRANCY2 ha scritto: a me lo disse il patronato a cui mi rivolsi per la pratica

Premesso che non ho seguito nel dettaglio la riforma delle pensioni, mi era sembrato di capire una cosa diversa.

Per chi comincia a lavorare, diciamo, a 30 anni, il riscatto della laurea può solo aumentare il montante contributivo; arriverebbe infatti a 67 anni (più o meno l'età per la pensione di vecchiaia) con 37+4 anni di contributi.

Esiste però la pensione anticipata, attualmente circa 42 anni di contribuzione a prescindere dall'età anagrafica; a chi cominciasse a lavorare molto presto, diciamo 25 anni, il riscatto di 4/5 anni di laurea consentirebbe di lasciare il lavoro a 62/63 anni.

Ammesso che io abbia capito bene, si tratta comunque di discorsi teorici, che non tengono conto di future modifiche del sistema previdenziale e della ipotetica convenienza economica.

certo, chi si troverà a poter usufruire delle "norme transitorie della legge Fornero", se ben ricordo fino al 2017, potrebbe fare questo discorso; una collega lo ha tentato e l'inps le ha richiesto, tieniti forte, più di centomila euro; infatti, più si è vicini a fine carriera e maggiore è la cifra da sborsare; inoltre, le hanno fatto presente che non potrebbe usufruire delle 120 rate, cioè dieci anni, perchè andrebbe in pensione prima e, per poterla liquidare, devono avere cifre certe (e incassate) sulle quali fare i conteggi.

Non essendo il caso mio, andrò in pensione minimo a 67 anni, se non schiatto prima e se ci saranno ancora soldi nelle esauste casse, e considerato che dovrei sborsare quella cifra detta sopra per un aumento di pensione, al momento attuale, che arriverebbe a malapena a 45 euro mensili, considerando che ogni due per uno i nostri ministri ci congelano gli aumenti istat (e senza congelarli come è possibile un'inflazione poco sopra l'uno per cento quando solo le varie bollette hanno superato il cinque? E i carburanti? Il gasolio va giù alla fonte e alla pompa aumenta solo), ho deciso di rinunciare e risparmiare quello che posso per un matrimonio che prima o poi si farà.

FRANCY2 ha scritto:
certo, chi si troverà a poter usufruire delle "norme transitorie della legge Fornero", se ben ricordo fino al 2017, potrebbe fare questo discorso; una collega lo ha tentato e l'inps le ha richiesto, tieniti forte, più di centomila euro; infatti, più si è vicini a fine carriera e maggiore è la cifra da sborsare; inoltre, le hanno fatto presente che non potrebbe usufruire delle 120 rate, cioè dieci anni, perchè andrebbe in pensione prima e, per poterla liquidare, devono avere cifre certe (e incassate) sulle quali fare i conteggi.

Qui però si tratta di un'altra cosa: la tua collega ha cominciato a lavorare prima del 1996 e voleva riscattare anni che sarebbero stati inclusi nel calcolo retributivo, quindi molto "produttivi" ai fini della pensione.
La norma transitoria del 2017 riguarda quelli che accedono alla pensione anticipata prima dei 62 anni di età, che, appunto entro tale data, non sono soggetti alla riduzione dell'1% all'anno se hanno tutta contribuzione effettiva, tra cui viene incluso il riscatto della laurea.

Le considerazioni che ho fatto prima si riferivano a chi, adesso, entri o sia entrato da poco nel mondo del lavoro.

FRANCY2 ha scritto:... andrò in pensione minimo a 67 anni, se non schiatto prima....

:-))

FRANCY2 ha scritto:... ho deciso di rinunciare e risparmiare quello che posso per un matrimonio che prima o poi si farà.

Auguri!

è vero che, ora, il riscatto degli anni di laurea non aumenta più gli anni di servizio?

giulia boffa ha scritto:

FRANCY2 ha scritto:

Persefone Fuxia ha scritto:Ma davvero ora è conveniente riscattare la laurea?
Il riscatto non serve più per "guadagnare" 4 anni di servizio ed andare in pensione prima, solo per alzare un poco la pensione quando (se mai) la prenderemo.

io ho fatto i calcoli, richiesti 26.500 euro per alzare un poco la pensione che, forse, prenderò a 70 anni, SE NON sarò morta prima e SE ESISTERA' ancora la pensione, magari neppuire l'inps ci sarà più.
il mio calcolo: 26.500 : 120 = 220,83 euro mensili, il 25% 55,21 al mese, totale annuo 662,52 risparmiate a fronte di un versamento annuo di 2.649,96 euro;
ho considerato che 120 mesi sono ben 10 anni da pagare tutti i mesi, tipo un piccolo mutuo, per non avere la certezza di prendere la pensione (tutti sappiamo come va l'inps)
ho rinunciato e sto cercando di mettere via i soldi così magari riuscirò a sposarmi

non è solo questione di soldi, si va in pensione 4 anni prima

mica oggi col contributivo come pensione si prenderà una cifra simile allo stipendio. Quindi meglio lo stipendio.