infortunio invalidante nel giorno libero
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oiram
Marcos2k
Paolo1974
7 partecipanti
infortunio invalidante nel giorno libero
Sono un'insegnante con incarico annuale fino al termine delle attività didattiche, con alle spalle altri cinque contratti dello stesso tipo.
Circa venti giorni fa per una caduta accidentale, mi sono fratturata una caviglia, e sono a casa a riposo e posso camminare solo con il supporto delle stampelle. L'incidente è occorso di sabato, mio giorno libero.Il certificato del pronto soccorso, che parte da quel sabato, riporta una prognosi di 15 giorni al termine dei quali, sono rientrata in ospedale per il prescritto controllo e lì mi hanno dato una prognosi di altri 30 giorni.
Ho forti dubbi sul trattamento economico cui ho diritto. Ho trovato scarsi riferimenti al mio caso e mi chiedevo se poteva essere considerato fra le tipologie invalidanti trattate all'art. 17 del CCNL, dunque escluse dal computo dei giorni di malattia.
Sono preoccupata, soprattutto perchè l'ortopedico ritiene che non sarò in grado di camminare prima che siano trascorsi tre mesi dall'incidente.
Amministrativamente a scuola ho inviato già via fax i due certificati integrali dell'ospedale, ma non so se questo basta a far riconoscere la gravità dell'infortunio.
Ringrazio anticipatamente per i chiarimenti che potrete offrirmi.
Predre
Circa venti giorni fa per una caduta accidentale, mi sono fratturata una caviglia, e sono a casa a riposo e posso camminare solo con il supporto delle stampelle. L'incidente è occorso di sabato, mio giorno libero.Il certificato del pronto soccorso, che parte da quel sabato, riporta una prognosi di 15 giorni al termine dei quali, sono rientrata in ospedale per il prescritto controllo e lì mi hanno dato una prognosi di altri 30 giorni.
Ho forti dubbi sul trattamento economico cui ho diritto. Ho trovato scarsi riferimenti al mio caso e mi chiedevo se poteva essere considerato fra le tipologie invalidanti trattate all'art. 17 del CCNL, dunque escluse dal computo dei giorni di malattia.
Sono preoccupata, soprattutto perchè l'ortopedico ritiene che non sarò in grado di camminare prima che siano trascorsi tre mesi dall'incidente.
Amministrativamente a scuola ho inviato già via fax i due certificati integrali dell'ospedale, ma non so se questo basta a far riconoscere la gravità dell'infortunio.
Ringrazio anticipatamente per i chiarimenti che potrete offrirmi.
Predre
Ospite- Ospite
Re: infortunio invalidante nel giorno libero
predre ha scritto:Sono un'insegnante con incarico annuale fino al termine delle attività didattiche, con alle spalle altri cinque contratti dello stesso tipo.
Circa venti giorni fa per una caduta accidentale, mi sono fratturata una caviglia, e sono a casa a riposo e posso camminare solo con il supporto delle stampelle. L'incidente è occorso di sabato, mio giorno libero.Il certificato del pronto soccorso, che parte da quel sabato, riporta una prognosi di 15 giorni al termine dei quali, sono rientrata in ospedale per il prescritto controllo e lì mi hanno dato una prognosi di altri 30 giorni.
Ho forti dubbi sul trattamento economico cui ho diritto. Ho trovato scarsi riferimenti al mio caso e mi chiedevo se poteva essere considerato fra le tipologie invalidanti trattate all'art. 17 del CCNL, dunque escluse dal computo dei giorni di malattia.
Sono preoccupata, soprattutto perchè l'ortopedico ritiene che non sarò in grado di camminare prima che siano trascorsi tre mesi dall'incidente.
Amministrativamente a scuola ho inviato già via fax i due certificati integrali dell'ospedale, ma non so se questo basta a far riconoscere la gravità dell'infortunio.
Ringrazio anticipatamente per i chiarimenti che potrete offrirmi.
Predre
A mio avviso la scuola deve trattare il tuo caso come malattia. Perché se fai riferimento all'art. 17/9, cioè quello delle "gravi patologie che richiedano terapie temporaneamente e/o parzialmente invalidanti", una frattura non può rientrare certo in questo caso.
L'art 17/9 richiede che il dipendente stia praticando delle terapie temporaneamente e/o parzialmente invalidanti richieste da una grave patologia, e che quindi la certificazione medica deve specificare che si tratta di “grave patologia” ed il tipo di terapia cui il lavoratore è sottoposto ed i suoi eventuali effetti invalidanti.
Ovviamente si esclude anche il caso dell'infortunio visto che è accaduto fuori l'orario di servizio.
Paolo1974- Moderatore
- Messaggi : 7575
Data d'iscrizione : 28.09.09
l D.M. 2/08/2007,???
Evidentemente, anch'io ho lo stesso dubbio. Leggendo però l'elenco contenuto nel l D.M. 2/08/2007, al numero 4 comprende anche le menomazioni all'apparato osteoarticolare. Non è chiaro però ne come vadano diaagnoticate, ne da chi.
Ripeto, comunque che al momento io mi alzo solo per le "deambulazioni essenziali e che i miei due certificati medici sono stati rilasciati da un ospedale pubblico.
...quello che non ho detto è che PREFERIREI DI GRAN LUNGA STARE A SCUOLA, LAVORARE ACCUDIRE LA MIA FAMIGLIA ED I MIEI BAMBINI...
FARE UNA VITA NORMALE E CAMMINARE!
Ripeto, comunque che al momento io mi alzo solo per le "deambulazioni essenziali e che i miei due certificati medici sono stati rilasciati da un ospedale pubblico.
...quello che non ho detto è che PREFERIREI DI GRAN LUNGA STARE A SCUOLA, LAVORARE ACCUDIRE LA MIA FAMIGLIA ED I MIEI BAMBINI...
FARE UNA VITA NORMALE E CAMMINARE!
Ospite- Ospite
Re: infortunio invalidante nel giorno libero
scusate se insisto!
ma sono a letto senza fare nulla!
Ho letto fra le guide di "Lallaorizzonte" la seguente cosa:
"In caso di gravi patologie che richiedano terapie temporaneamente e/o parzialmente
invalidanti sono esclusi dal computo dei giorni di assenza per malattia, oltre
ai giorni di ricovero ospedaliero anche quelli di assenza dovuti alle terapie
certificate."
ma sono a letto senza fare nulla!
Ho letto fra le guide di "Lallaorizzonte" la seguente cosa:
"In caso di gravi patologie che richiedano terapie temporaneamente e/o parzialmente
invalidanti sono esclusi dal computo dei giorni di assenza per malattia, oltre
ai giorni di ricovero ospedaliero anche quelli di assenza dovuti alle terapie
certificate."
Ospite- Ospite
Re: infortunio invalidante nel giorno libero
predre ha scritto:scusate se insisto!
ma sono a letto senza fare nulla!
Ho letto fra le guide di "Lallaorizzonte" la seguente cosa:
"In caso di gravi patologie che richiedano terapie temporaneamente e/o parzialmente
invalidanti sono esclusi dal computo dei giorni di assenza per malattia, oltre
ai giorni di ricovero ospedaliero anche quelli di assenza dovuti alle terapie
certificate."
Gilda Padova
Il CCNL prescrive: “In caso di gravi patologie che richiedano terapie temporaneamente e/o parzialmente invalidanti sono esclusi dal computo dei giorni di assenza per malattia, di cui ai commi 1 e 8 del presente articolo, oltre ai giorni di ricovero ospedaliero o di day hospital anche quelli di assenza dovuti alle conseguenze certificate delle terapie. Pertanto per i giorni anzidetti di assenza spetta l'intera retribuzione”.
Tale disposizione pattizia, nel prevedere una tutela speciale per le assenze dovute a terapie salvavita correlate a "gravi patologie", non ha individuato, come invece hanno fatto altri comparti (Ministeri e Autonomie Locali ad esempio), alcune specifiche casistiche (emodialisi, chemioterapia, trattamento riabilitativo per soggetti affetti da AIDS), senza comunque escludere altre fattispecie di analoga gravità. Al riguardo si può ritenere indicativo anche l’allegato al D.M. 2/08/2007, “Elenco delle patologie rispetto alle quali sono escluse visite di controllo sulla permanenza dello stato invalidante e indicazione della relativa documentazione sanitaria, in attuazione della legge 9 marzo 2006, n. 80, art. 6, comma 3”.
E' evidente, pertanto, che per poter applicare correttamente la disciplina contrattuale occorre aver ben presente la portata della stessa e disporre di una documentazione incontestabile. La disposizione in esame non riguarda tutte le patologie gravi, ma soltanto quelle che richiedono il ricorso a terapie salvavita; quindi i due requisiti devono coesistere e vanno valutati contestualmente.
Per gli aspetti relativi alla documentazione ogni valutazione di merito va rimessa al medico curante o alla ASL competente o alla Struttura Convenzionata; si segnala pertanto, l’opportunità di produrre un’adeguata e chiara certificazione medica da cui, appunto, risulti se l'assenza dal servizio è dovuta ad una condizione morbosa assimilabile ad una patologia grave che ha richiesto o richiede l’effettuazione di terapie salvavita e la prognosi, ovvero la precisa indicazione del periodo.
http://gazzette.comune.jesi.an.it/2007/225/1.htm
http://www.info-scuole.it/contributi/person/usr_lombardia_gravi_patologie.pdf
Paolo1974- Moderatore
- Messaggi : 7575
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: infortunio invalidante nel giorno libero
Grazie,
Lunedì richiamerò scuola per ulteriiori chiarimenti in merito e ti farò sapere.
Predre
Lunedì richiamerò scuola per ulteriiori chiarimenti in merito e ti farò sapere.
Predre
Ospite- Ospite
Re: infortunio invalidante nel giorno libero
attenzione che si può fare max 3 mesi di malattia, dopo di che si viene licenziati...
Marcos2k- Messaggi : 4249
Data d'iscrizione : 28.09.09
per Paolo 1974
Volevo ringraziarti per avermi segnalato il link inerente la circolare dell'USP Lombardia:
l'ho trovata molto "pratica" e chiara. Chissà che non ne esista una anche per l'USP di Roma.
Nella certificazione ospedaliera che ho inviato in segreteria, comunque c'è sia la diagnosi che la prognosi, ma non c'è l'espressione "grav patologia", perché i medici, come è ovvio, non hanno competenze amministratve o giuridiche ed io, d'altronde, non ne sapevo nulla e non ne ho chiesto la specificazione.
Ma mi sovviene un altro dubbio: la prossima settimana mi accompagneranno a fare delle terapie: ma sarò a rischio di visita fiscale? Anche le terapie, ovviamente, sono segnate sulla ulteriore certificazione che ho inviato a scuola, doo l'ultimo controllo in ospedale.
Ringrazio anticipatamente per ulteriori informazioni che vorrete darmi!
Predre
l'ho trovata molto "pratica" e chiara. Chissà che non ne esista una anche per l'USP di Roma.
Nella certificazione ospedaliera che ho inviato in segreteria, comunque c'è sia la diagnosi che la prognosi, ma non c'è l'espressione "grav patologia", perché i medici, come è ovvio, non hanno competenze amministratve o giuridiche ed io, d'altronde, non ne sapevo nulla e non ne ho chiesto la specificazione.
Ma mi sovviene un altro dubbio: la prossima settimana mi accompagneranno a fare delle terapie: ma sarò a rischio di visita fiscale? Anche le terapie, ovviamente, sono segnate sulla ulteriore certificazione che ho inviato a scuola, doo l'ultimo controllo in ospedale.
Ringrazio anticipatamente per ulteriori informazioni che vorrete darmi!
Predre
Ospite- Ospite
Re: infortunio invalidante nel giorno libero
Guarda che i medici sanno benissimo cos'è la grave patologia e come certificarla. Piuttosto credo che almeno la trattenuta sui primi 10 giorni di malattia (cd. decreto Brunetta) dovresti risparmiarla visto che c'è stato un ricovero ospedaliero e le assenze sono continuative per la stessa patologia. Prova a chiedere in segreteria. La visita fiscale viene chiesta una sola volta per ogni periodo o prolungamento, quindi se è già venuto il controllo per l'ultimo periodo da te chiesto, fino al suo termine non verrà più.predre ha scritto:Volevo ringraziarti per avermi segnalato il link inerente la circolare dell'USP Lombardia:
l'ho trovata molto "pratica" e chiara. Chissà che non ne esista una anche per l'USP di Roma.
Nella certificazione ospedaliera che ho inviato in segreteria, comunque c'è sia la diagnosi che la prognosi, ma non c'è l'espressione "grav patologia", perché i medici, come è ovvio, non hanno competenze amministratve o giuridiche ed io, d'altronde, non ne sapevo nulla e non ne ho chiesto la specificazione.
Ma mi sovviene un altro dubbio: la prossima settimana mi accompagneranno a fare delle terapie: ma sarò a rischio di visita fiscale? Anche le terapie, ovviamente, sono segnate sulla ulteriore certificazione che ho inviato a scuola, doo l'ultimo controllo in ospedale.
Ringrazio anticipatamente per ulteriori informazioni che vorrete darmi!
Predre
oiram- Messaggi : 221
Data d'iscrizione : 08.02.11
Re: infortunio invalidante nel giorno libero
hai una caviglia rotta non una grave patologia oncologica, non sei in dialisi, non hai la sclerosi multipla, hai una caviglia rotta!!!!!!!!!! sta in malattia e mettiti il cuore in pace. nn rientri nelle gravi patologie. e nessun medico te lo certificherà mai. ringrazia dio e stattene in malattia e curati.
boston- Messaggi : 1371
Data d'iscrizione : 16.09.10
Re: infortunio invalidante nel giorno libero
oiram ha scritto:predre ha scritto:Volevo ringraziarti per avermi segnalato il link inerente la circolare dell'USP Lombardia:
l'ho trovata molto "pratica" e chiara. Chissà che non ne esista una anche per l'USP di Roma.
Nella certificazione ospedaliera che ho inviato in segreteria, comunque c'è sia la diagnosi che la prognosi, ma non c'è l'espressione "grav patologia", perché i medici, come è ovvio, non hanno competenze amministratve o giuridiche ed io, d'altronde, non ne sapevo nulla e non ne ho chiesto la specificazione.
Ma mi sovviene un altro dubbio: la prossima settimana mi accompagneranno a fare delle terapie: ma sarò a rischio di visita fiscale? Anche le terapie, ovviamente, sono segnate sulla ulteriore certificazione che ho inviato a scuola, doo l'ultimo controllo in ospedale.
Ringrazio anticipatamente per ulteriori informazioni che vorrete darmi!
Predre
Guarda che i medici sanno benissimo cos'è la grave patologia e come certificarla. Piuttosto credo che almeno la trattenuta sui primi 10 giorni di malattia (cd. decreto Brunetta) dovresti risparmiarla visto che c'è stato un ricovero ospedaliero e le assenze sono continuative per la stessa patologia. Prova a chiedere in segreteria. La visita fiscale viene chiesta una sola volta per ogni periodo o prolungamento, quindi se è già venuto il controllo per l'ultimo periodo da te chiesto, fino al suo termine non verrà più.
Dal quesito posto, almeno finora non parla di ricovero ospedaliero:
"Circa venti giorni fa per una caduta accidentale, mi sono fratturata una caviglia, e sono a casa a riposo e posso camminare solo con il supporto delle stampelle. L'incidente è occorso di sabato, mio giorno libero.Il certificato del pronto soccorso, che parte da quel sabato, riporta una prognosi di 15 giorni al termine dei quali, sono rientrata in ospedale per il prescritto controllo e lì mi hanno dato una prognosi di altri 30 giorni."
Ci sono solo due certificati della struttura ospedaliera in riferimento all'incidente avuto e quindi al rilascio di un primo certificato da parte del "pronto soccorso", poi un altro per controllo. Tutto ciò a mio avviso non può essere considerato ricovero (ricordiamo, per completezza, che non solo per il ricovero non c'è trattenuta, ma anche per il post ricovero o convalescenza).
Quindi io ritengo che il caso rientri nella malattia.
Paolo1974- Moderatore
- Messaggi : 7575
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: infortunio invalidante nel giorno libero
Per Paolo 1974:
grazie e complimenti per la serietà cui partecipi e rispondia l forum.
L'utente Boston e soprattutto alL'altro utente, di cui adesso poco ricordo il nome (forse susina?)
Ringraziare Dio è come fare la carità: VA FATTO E BASTA, SENZA TROPPA PUBBLICITà
Piuttosto:Sono una precaria che vive sola, poiché per il rispetto del proprio lavoro, per non fare l'assenteista, per guadagnare la stima di colleghi9 ed alunni, si è trasferita lontano dalla propria regione di origine, lontana da amici e parenti, trasferendo con sè i proprio figli piccoli, ... evidentemente neznche immaginate cosa significa essere nel mio stato di salute adesso. Comunque SPERO PER VOI CHE NON VI CAPITI MAI.
grazie e complimenti per la serietà cui partecipi e rispondia l forum.
L'utente Boston e soprattutto alL'altro utente, di cui adesso poco ricordo il nome (forse susina?)
Ringraziare Dio è come fare la carità: VA FATTO E BASTA, SENZA TROPPA PUBBLICITà
Piuttosto:Sono una precaria che vive sola, poiché per il rispetto del proprio lavoro, per non fare l'assenteista, per guadagnare la stima di colleghi9 ed alunni, si è trasferita lontano dalla propria regione di origine, lontana da amici e parenti, trasferendo con sè i proprio figli piccoli, ... evidentemente neznche immaginate cosa significa essere nel mio stato di salute adesso. Comunque SPERO PER VOI CHE NON VI CAPITI MAI.
Ospite- Ospite
Re: infortunio invalidante nel giorno libero
oiram ha scritto:Guarda che i medici sanno benissimo cos'è la grave patologia e come certificarla. Piuttosto credo che almeno la trattenuta sui primi 10 giorni di malattia (cd. decreto Brunetta) dovresti risparmiarla visto che c'è stato un ricovero ospedaliero e le assenze sono continuative per la stessa patologia. Prova a chiedere in segreteria. La visita fiscale viene chiesta una sola volta per ogni periodo o prolungamento, quindi se è già venuto il controllo per l'ultimo periodo da te chiesto, fino al suo termine non verrà più.predre ha scritto:Volevo ringraziarti per avermi segnalato il link inerente la circolare dell'USP Lombardia:
l'ho trovata molto "pratica" e chiara. Chissà che non ne esista una anche per l'USP di Roma.
Nella certificazione ospedaliera che ho inviato in segreteria, comunque c'è sia la diagnosi che la prognosi, ma non c'è l'espressione "grav patologia", perché i medici, come è ovvio, non hanno competenze amministratve o giuridiche ed io, d'altronde, non ne sapevo nulla e non ne ho chiesto la specificazione.
Ma mi sovviene un altro dubbio: la prossima settimana mi accompagneranno a fare delle terapie: ma sarò a rischio di visita fiscale? Anche le terapie, ovviamente, sono segnate sulla ulteriore certificazione che ho inviato a scuola, doo l'ultimo controllo in ospedale.
Ringrazio anticipatamente per ulteriori informazioni che vorrete darmi!
Predre
Ospite- Ospite
infortunio invalidante nel giorno libero
Mi sembra che questa discussione stia trascendendo!
Il mio intento era semplicemente chiedere, tramite il forum, consigli e pareri di persone più esperte di me in materia di assenze dal lavoro per malattia.
Non sono un’esperta di assenze per malattia strategiche “ferie aggiuntive per qualcuno”, di permessi inventati o, peggio ancora, di finte certificazioni per fruire dei diritti destinati a persone veramente bisognose.
Di contro svolgo il mio lavoro con dedizione e costanza ed i risultati andrebbero chiesti ai miei alunni e colleghi.
Per questi motivi, nel ringraziare quanti conoscono seriamente la materia e mi hanno aiutato a cercare ed interpretare le norme che regolano le assenze per malattia previste nel mio contratto, ritengo chiusa la questione.
PS
Per “certe persone che stanno studiando il nuovo reclutamento” e leggono il mio post:
occupatevi dei finti malati, delle finte certificazioni, di quelli che risultano presenti a scuola ma contemporaneamente scrivono su forum come questo, di quelli che fanno il doppio lavoro, di quelli che non sanno spiegare, di quelli che non ascoltano gli alunni, di quelli che insegnano senza abilitazione … insomma occupatevi dei veri “lavativi” della scuola non perdete tempo ad occuparvi di leggere il post di una che non sa come funzionano le assenze!
Il mio intento era semplicemente chiedere, tramite il forum, consigli e pareri di persone più esperte di me in materia di assenze dal lavoro per malattia.
Non sono un’esperta di assenze per malattia strategiche “ferie aggiuntive per qualcuno”, di permessi inventati o, peggio ancora, di finte certificazioni per fruire dei diritti destinati a persone veramente bisognose.
Di contro svolgo il mio lavoro con dedizione e costanza ed i risultati andrebbero chiesti ai miei alunni e colleghi.
Per questi motivi, nel ringraziare quanti conoscono seriamente la materia e mi hanno aiutato a cercare ed interpretare le norme che regolano le assenze per malattia previste nel mio contratto, ritengo chiusa la questione.
PS
Per “certe persone che stanno studiando il nuovo reclutamento” e leggono il mio post:
occupatevi dei finti malati, delle finte certificazioni, di quelli che risultano presenti a scuola ma contemporaneamente scrivono su forum come questo, di quelli che fanno il doppio lavoro, di quelli che non sanno spiegare, di quelli che non ascoltano gli alunni, di quelli che insegnano senza abilitazione … insomma occupatevi dei veri “lavativi” della scuola non perdete tempo ad occuparvi di leggere il post di una che non sa come funzionano le assenze!
Ospite- Ospite
Re: infortunio invalidante nel giorno libero
predre ha scritto:Mi sembra che questa discussione stia trascendendo!
Il mio intento era semplicemente chiedere, tramite il forum, consigli e pareri di persone più esperte di me in materia di assenze dal lavoro per malattia.
Non sono un’esperta di assenze per malattia strategiche “ferie aggiuntive per qualcuno”, di permessi inventati o, peggio ancora, di finte certificazioni per fruire dei diritti destinati a persone veramente bisognose.
Di contro svolgo il mio lavoro con dedizione e costanza ed i risultati andrebbero chiesti ai miei alunni e colleghi.
Per questi motivi, nel ringraziare quanti conoscono seriamente la materia e mi hanno aiutato a cercare ed interpretare le norme che regolano le assenze per malattia previste nel mio contratto, ritengo chiusa la questione.
PS
Per “certe persone che stanno studiando il nuovo reclutamento” e leggono il mio post:
occupatevi dei finti malati, delle finte certificazioni, di quelli che risultano presenti a scuola ma contemporaneamente scrivono su forum come questo, di quelli che fanno il doppio lavoro, di quelli che non sanno spiegare, di quelli che non ascoltano gli alunni, di quelli che insegnano senza abilitazione … insomma occupatevi dei veri “lavativi” della scuola non perdete tempo ad occuparvi di leggere il post di una che non sa come funzionano le assenze!
Strano, lavori e non sai come funzionano le assenze?
INFORTUNIO: ti può accadere SOLO durante lo svolgimento del tuo lavoro (se è giorno libero, non lavori, quindi non esiste infortunio)
MALATTIA: può capitarti sia al lavoro sia a casa (febbre improvvisa, a esempio)
MALATTIA INVALIDANTE: meglio non trovarsela fra i piedi, personalmente preferisco la trattenuta di Brunetta
P.S.: Come fai con i bambini? Tre mesi sono tanti senza potersi muovere e, soprattutto, senza aiuti!
FRANCY2- Messaggi : 2477
Data d'iscrizione : 31.08.10
Re: infortunio invalidante nel giorno libero
Ciao!
Non so se posso esserti utile... Non ho capito bene la tua situazioen...
Io ho una lieve invalidità (35%) per problemi ortopedici di cui soffro dall'età di 12 anni...
L'invalidità mi è stata riconosciuta dopo che ho fatto un certo iter (che comprendeva anche visita alla ASL etc)... I problemi che io ho purtroppo sono permanenti...
Il riconoscimento di invalidità non mi dà in questo caso nessun tipo di vantaggio economico ma solo una sorta di tutela: se la situazione peggiorasse è più facile avere delle agevolazioni. Inoltre essendo un'invalidità del 35% e quindi inferiore al 66% non ho diritto al posto sul bus...
Se la tua caviglia fratturata ti impedisce temporaneamente di avere una vita normale, non credo che si possa parlare di invalidità...
Il problema è se l'infortunio ti ha creato un'invalidità permanente... In questo caso deve però essere la ASL a certificarla... e non basta un parere del medico curante...
Il medico curante di solito deve scrivere un documento in cui illustra il tuo problema... e poi alla ASL ti porti dietro un bel borsone di documenti e di materiale che devono visionare... e dopo almeno 6 mesi ti danno un parere...
Spero che il tuo problema si risolva presto...
So bene che cosa vuol dire avere dei problemi a camminare... e purtroppo in quei giorni si vedono le cose in maniera catastrofica...
In bocca al lupo e ciao da Cindy
Non so se posso esserti utile... Non ho capito bene la tua situazioen...
Io ho una lieve invalidità (35%) per problemi ortopedici di cui soffro dall'età di 12 anni...
L'invalidità mi è stata riconosciuta dopo che ho fatto un certo iter (che comprendeva anche visita alla ASL etc)... I problemi che io ho purtroppo sono permanenti...
Il riconoscimento di invalidità non mi dà in questo caso nessun tipo di vantaggio economico ma solo una sorta di tutela: se la situazione peggiorasse è più facile avere delle agevolazioni. Inoltre essendo un'invalidità del 35% e quindi inferiore al 66% non ho diritto al posto sul bus...
Se la tua caviglia fratturata ti impedisce temporaneamente di avere una vita normale, non credo che si possa parlare di invalidità...
Il problema è se l'infortunio ti ha creato un'invalidità permanente... In questo caso deve però essere la ASL a certificarla... e non basta un parere del medico curante...
Il medico curante di solito deve scrivere un documento in cui illustra il tuo problema... e poi alla ASL ti porti dietro un bel borsone di documenti e di materiale che devono visionare... e dopo almeno 6 mesi ti danno un parere...
Spero che il tuo problema si risolva presto...
So bene che cosa vuol dire avere dei problemi a camminare... e purtroppo in quei giorni si vedono le cose in maniera catastrofica...
In bocca al lupo e ciao da Cindy
Cinderella- Messaggi : 429
Data d'iscrizione : 27.10.09
Re: infortunio invalidante nel giorno libero
Dal quesito posto, almeno finora non parla di ricovero ospedaliero:
"Circa venti giorni fa per una caduta accidentale, mi sono fratturata una caviglia, e sono a casa a riposo e posso camminare solo con il supporto delle stampelle. L'incidente è occorso di sabato, mio giorno libero.Il certificato del pronto soccorso, che parte da quel sabato, riporta una prognosi di 15 giorni al termine dei quali, sono rientrata in ospedale per il prescritto controllo e lì mi hanno dato una prognosi di altri 30 giorni."
Ci sono solo due certificati della struttura ospedaliera in riferimento all'incidente avuto e quindi al rilascio di un primo certificato da parte del "pronto soccorso", poi un altro per controllo. Tutto ciò a mio avviso non può essere considerato ricovero (ricordiamo, per completezza, che non solo per il ricovero non c'è trattenuta, ma anche per il post ricovero o convalescenza).
Quindi io ritengo che il caso rientri nella malattia.
E' vero che non parla di ricovero ma nemmeno lo esclude. Non si capisce se gli hanno ingessato la caviglia e in 4e48 l'hanno rispedita a casa oppure se ha subito qualche intervento chirurgico con presumibile ricovero. Brunetta "parla" solo di ricovero ospedaliero non specificando se lo stesso debba durare un giorno un mese o un anno (o poche ore).
oiram- Messaggi : 221
Data d'iscrizione : 08.02.11
Re: infortunio invalidante nel giorno libero
nessuno dice che tu stia millantando finte malattie, ma ci mancherebbe però non sai nemmeno la differenza tra malattia e infortunio, è tuo dovere informarti. se ti ho parlato così è purtroppo per cognizione di causa perchè so bene cosa significhi fare terapie salvavita e non sto qui a parlarne, sono cavoli miei. una caviglia rotta è una gran rottura di balle ma non ci crepi con una caviglia rotta, anche se avrai disagi, problemi, fatica a gestire vita privata e figli ecc ecc. stai in malattia ne hai pieno diritto ma di malattia si tratta non di altro. curati e basta, la normativa è questa. senza tirare in ballo altro. ci sono mille post a riguardo. e sta serena che c'è di peggio.
boston- Messaggi : 1371
Data d'iscrizione : 16.09.10
CONCLUSIONI FINALI
Nel caso di fratture e problemi osteoarticolari, anche seri, ma risolvibili nel tempo, ai precari incaricati spettano tre mesi, di cui uno retribuito al 100% ed altri due al 50%.predre ha scritto:Grazie,
Lunedì richiamerò scuola per ulteriiori chiarimenti in merito e ti farò sapere.
Predre
Con i certificati ospedalieri, in ogni caso, non si dà luogo a trattenuta del decreto "Brunetta", sia che ci sia stato ricovewro o meno.
D'altro canto èVIETATO rientrare in servizio finché permangono le condizioni di invalidità temporanea: praticamente non si può stare a scuola con gessi, tutori, stampelle... perché in tali casi scattano serie responsabilità anche da parte dei medici e dei dirigenti scolastici consensienti.
...come si suol dire "cornuti e mazziati", cioè pur tentando i salti mortali per non farsi tagliare lo stipendio, da un lato non c'è copertura, dall'altro non si può rientrate a lavorare.
Arrivederci a tutti...e spero di riprendermi il prima possibile
Ospite- Ospite
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