Visita fiscale ambulatoriale - Urgente

Buongiorno a tutti.
Volevo chiedere un vostro parere. Il 24 ottobre mi sono sottoposta ad un intervento al piede e l'ospedale mi ha dato 45 giorni di prognosi, scrivendo però che non avrei potuto comunque usare la scarpa x due mesi. Al termine di questi giorni, non potendo ancora appunto indossare la scarpa e dovendomi sottoporre ad alcune sedute di fiosioterapia il medico mi ha prolungato la mutua.
Ho chiesto alla scuola la possibilità di effettuare la visita fiscale in ambulatorio, non dovendomi preoccupare in questo caso degli orari e potendomi liberamente recare alle sedute (che peraltro due mi vengono fatte in via amichevole e quindi impossibilitato a rilasciarmi certificato). Inoltre dopo 45 giogni di assoluto riposo e quindi non potendo uscire, mi è stata la possiblità di muovermi e anzi consigliato brevi camminate, ho chiesto la visita ambulatoriale (che sicuramente confermerà la prognosi) per avere un pò più di libertà di movimento.
Naturalmente mi è stato rispoto "picche", anzi sottolineandomi che i controlli sono fatti x i furbi. Aggiungo che in 8 anni di ruolo, senza contare i precedenti, non ho mai fatto un giorno di mutua. Non ritenendomi una furba (anzi nel periodo di mutua continuo a prepare le lezioni, le verifiche e a correggerle...), ho solo chiesto un'agevolazione che visto il mio comportamento ed atteggiamento pensavo mi potessero concedere.
Ora vi chiedo esiste una normativa attuale (in precedenza sono sicura che esistesse la possibilità di richiedere la visita, lo ha fatto una mia collega) a riguardo?
Grazie e scusate lo sfogo, ma mi manda in bestia essere messa alla pari di fannulloni e furbi, quando il più delle volte, anzi direi sempre, faccio, più del dovuto.