Toto pensioni, per Circo

Visto che si avvicina il termine della presentazione delle domande, fai una previsione sui dati di quest'anno, tenendo come riferimento il precedente e gli anni ante-Fornero. ;-)

Confondi CircO con la maga CircE

gugu ha scritto:Visto che si avvicina il termine della presentazione delle domande, fai una previsione sui dati di quest'anno, tenendo come riferimento il precedente e gli anni ante-Fornero. ;-)

Ante Fornero 27000 in aumento.
L'anno scorso mi sembra sui 15000
Sulla home page di orizzionte scuola mi se mbra che si possa ricavare in modo indiretto che il MIUR abbia previsto per i prossimi tre anni circa 42000-43000 pernsionamenti cioé circa 14000 l'anno. Su questo numero ha poi dato via alla richiesta di immissione in ruolo (almeno così ho capito io).
Due anni fa e l'anno scorso ero stato ottimista sui dati di quest'anno e prevedevo un ritorno quasi al pre-fornero con circa 20-22000 pensionamenti, ma adesso ragionandoci di più, considerando che non tutte le zone di Italia sono come la mia al nord, prevedo con la sfera di cristallo circa 18000-20000 pensionamenti.
Tutto sta anche a quanti si avveleranno dell'opzione donna (57+35) che potrebbero essere molte (aumentando il numero) oppure essendo l'unico reddito sicuro in famiglia posticiperanno la pensione.

Così sentenziò l'oracolo. Per numeri del lotto e biglietti della lotteria chiamare ore pasti :-)

Circo

Ipotizzi più pensioni al nord che al sud?

gugu ha scritto:Ipotizzi più pensioni al nord che al sud?

Vuoi proprio farmi dare pareri che poi potrai usare a mio carico? :-)

Anche qui il discorso è alquanto complesso. L'età media di personale di ruolo e anche precario è sicuramente più alta al sud. E quindi la risposta ovvia sarebbe sud, ma ho la sensazione che al sud i contributi siano stati meno continui rispetto al nord e che quindi con più difficoltà ci si avvicini al requisito di servizio.
Inoltre l'anno scorso c'era stato il boom di pensionamenti in alcune regioni del nord soprattutto per l'opzione donna.
Quindi nel medio periodo 3-4 anni sicuramente ci saranno più pensionamenti al sud o almeno un incremento percentuale (quando si arriverà ai 66 anni o ai 41-42 di servizio), ma nel breve 1-2 anni penso ancora i pensionamenti saranno di più al nord.

Adesso cancelliamo tutto o almeno spero che tutto quello che ho detto no sarà usato contro di me. :-)

Circo

circo ha scritto:

gugu ha scritto:Ipotizzi più pensioni al nord che al sud?

Vuoi proprio farmi dare pareri che poi potrai usare a mio carico? :-)

Anche qui il discorso è alquanto complesso. L'età media di personale di ruolo e anche precario è sicuramente più alta al sud. E quindi la risposta ovvia sarebbe sud, ma ho la sensazione che al sud i contributi siano stati meno continui rispetto al nord e che quindi con più difficoltà ci si avvicini al requisito di servizio.
Inoltre l'anno scorso c'era stato il boom di pensionamenti in alcune regioni del nord soprattutto per l'opzione donna.
Quindi nel medio periodo 3-4 anni sicuramente ci saranno più pensionamenti al sud o almeno un incremento percentuale (quando si arriverà ai 66 anni o ai 41-42 di servizio), ma nel breve 1-2 anni penso ancora i pensionamenti saranno di più al nord.

Adesso cancelliamo tutto o almeno spero che tutto quello che ho detto no sarà usato contro di me. :-)

Circo

Attendiamo. Io sono più pessimista sul numero totale per i prossimi 2-3 anni, non credo si andrà oltre i 12-14 mila all'anno (solo docenti ovviamente).

gugu ha scritto:

circo ha scritto:

gugu ha scritto:Ipotizzi più pensioni al nord che al sud?

Vuoi proprio farmi dare pareri che poi potrai usare a mio carico? :-)

Anche qui il discorso è alquanto complesso. L'età media di personale di ruolo e anche precario è sicuramente più alta al sud. E quindi la risposta ovvia sarebbe sud, ma ho la sensazione che al sud i contributi siano stati meno continui rispetto al nord e che quindi con più difficoltà ci si avvicini al requisito di servizio.
Inoltre l'anno scorso c'era stato il boom di pensionamenti in alcune regioni del nord soprattutto per l'opzione donna.
Quindi nel medio periodo 3-4 anni sicuramente ci saranno più pensionamenti al sud o almeno un incremento percentuale (quando si arriverà ai 66 anni o ai 41-42 di servizio), ma nel breve 1-2 anni penso ancora i pensionamenti saranno di più al nord.

Adesso cancelliamo tutto o almeno spero che tutto quello che ho detto no sarà usato contro di me. :-)

Circo

Attendiamo. Io sono più pessimista sul numero totale per i prossimi 2-3 anni, non credo si andrà oltre i 12-14 mila all'anno (solo docenti ovviamente).

Ho riguardato i dati dello scorso anno 10000 cessazioni docenti e 3400 circa ATA. Quindi confermo la mia previsione, circa 18000-20000 cessazioni ttali e sui 14000 solo docenti.
Questo vuol dire che nei prossimi anni essendoci circa 600000 docenti di ruolo e avendo la classe docente una età media tra i 50 e i 55 anni, ci sarà una impennata dei pensionamenti.

Circo

i prossimi 17/12 anni....

ormai si va in pensione a 67

chi ha 50 anni oggi, come me, rischia di andare a 70

chi è più giovane, non ne parlaimo

giulia boffa ha scritto:i prossimi 17/12 anni....

ormai si va in pensione a 67

chi ha 50 anni oggi, come me, rischia di andare a 70

chi è più giovane, non ne parlaimo

Penso che molti adesso stiano maledicendo il momento in cui non hanno riscattato la laurea, con cui è più facile raggiungere gli attuali 41 anni di contribuzione o i futuri 41-42-43.

Io da giovane (quasi quarantenne) precario non dispero.

Circo

giulia boffa ha scritto:i prossimi 17/12 anni....

ormai si va in pensione a 67

chi ha 50 anni oggi, come me, rischia di andare a 70

chi è più giovane, non ne parlaimo

Mi pare ovvio che chi ha 50 anni adesso non rientri nel computo per i posti liberi nei prossimi anni. D'altra parte neppure con le quote si andava in pensione a 50 anni.
Se si prende però per assunto che il 50% dei docenti ha fra i 50 e i 66 anni (si va in pensione con 66 anni e 3 mesi ora, non con 67) si avrebbe un'uscita media fisiologica per mera età di 18.750 all'anno per i prossimi 16 anni. Il che vuol dire un ricambio di 300.000 docenti, più i ruoli in corso.

la laurea si può comunque riscattare in qualunque momento

certo più tardi è più si paga

il problema è l'aspettativa di vita che sposterà sempre in avanti l'età pensionabile

poi se qualcuno nel frattempo andrà in pensione con le penalizzazioni , è da vedere

il problema è che deve avere comunque 42 anni e almeno 62

ma chi ha 62 anni e 42 di servizio? forse solo i diplomati e chi ha chiesto passaggio dalla primaria

giulia boffa ha scritto:


ma chi ha 62 anni e 42 di servizio? forse solo i diplomati e chi ha chiesto passaggio dalla primaria

Chi ha riscattato la laurea.


PS. In ogni caso il diritto alla pensione per anzianità non è legato all'età, tanto che si può andare anche a 60 o 61 con l'1% di penalizzazione.

giulia boffa ha scritto:la laurea si può comunque riscattare in qualunque momento

certo più tardi è più si paga

il problema è l'aspettativa di vita che sposterà sempre in avanti l'età pensionabile

poi se qualcuno nel frattempo andrà in pensione con le penalizzazioni , è da vedere

il problema è che deve avere comunque 42 anni e almeno 62

ma chi ha 62 anni e 42 di servizio? forse solo i diplomati e chi ha chiesto passaggio dalla primaria

Chi ha riscattato la laurea (si parte da 19 anni) e ha avuto pochi periodi vuoti. Negli anni 80 dopo la laurea si accedeva al concorso e i vincitori erano subito in ruolo. Non è una condizione irrealistica per quei tempi, è irrealistica adesso. Per le donne (80% o più del corpo docente) non servono 42 anni e tre mesi ma 41 e tre mesi.

Circo

giulia boffa ha scritto:
il problema è l'aspettativa di vita che sposterà sempre in avanti l'età pensionabile

La perdurante crisi economica, secondo alcuni studi, sta invertendo il trend di crescita dell'aspettativa di vita. Ed è la prima volta dai tempi delle guerre mondiali.
Per cui, non disperiamo...
Il fatto è che, quand'anche l'aspettativa di vita dovesse calare, dovremmo credere che i nostri politicanti abbasseranno l'età della pensione? E' un po' come il prezzo della benzina... quando il prezzo del petrolio sale, il prezzo della benzina sale istantaneamente; quando il prezzo del petrolio scende, il prezzo della benzina non scende nemmeno a cannonate.
Ci stanno fregando tutti, su tutti i fronti...

marcob ha scritto:

giulia boffa ha scritto:
il problema è l'aspettativa di vita che sposterà sempre in avanti l'età pensionabile

La perdurante crisi economica, secondo alcuni studi, sta invertendo il trend di crescita dell'aspettativa di vita. Ed è la prima volta dai tempi delle guerre mondiali.
Per cui, non disperiamo...

Volevo dirlo io, ma non volevo sembrare troppo cinico, per fortuna ci hai pensato tu.

Tra qualche mese ci saranno i dati e sapremo chi ha vinto il caffé virtuale.

Circo

Le Legge già prevede che in caso di diminuzione dell'aspettativa non ci sarà nessun adeguamento in negativo.


Quello che al Miur e al MEF fanno finta (ancora) di non capire è che tra pochi anni ci sarà un utilizzo esponenziale di supplenti per supplire anzianissimi docenti malati e spezzoni dati da PT chiesti dagli stessi...

gugu ha scritto:

giulia boffa ha scritto:


ma chi ha 62 anni e 42 di servizio? forse solo i diplomati e chi ha chiesto passaggio dalla primaria

Chi ha riscattato la laurea.


PS. In ogni caso il diritto alla pensione per anzianità non è legato all'età, tanto che si può andare anche a 60 o 61 con l'1% di penalizzazione.

devi avere comunque tutto il servizio richiesto, 42 anni, mese più mese meno

Se poi portano l'orario a 24 ore, ci sarà un boom di ricoveri in psichiatria, con aumento esponenziale delle supplenze e collasso finanziario... diciamo che non si rendono conto che stanno giocando col fuoco...

gugu ha scritto:Le Legge già prevede che in caso di diminuzione dell'aspettativa non ci sarà nessun adeguamento in negativo.

Cioè fammi capire, se un cataclisma dovesse far scendere l'aspettativa di vita a 35 anni, l'età pensionabile resterebbe a 67? Ma questi si sono fumati il cervello....

A noi può sembrare fantascientifico, ma con il cambiamento climatico in atto, ormai inarrestabile, non possiamo prevedere che non succeda una catastrofe ecologica che trasformi questo incubo in realtà....

marcob ha scritto:

gugu ha scritto:Le Legge già prevede che in caso di diminuzione dell'aspettativa non ci sarà nessun adeguamento in negativo.

Cioè fammi capire, se un cataclisma dovesse far scendere l'aspettativa di vita a 35 anni, l'età pensionabile resterebbe a 67? Ma questi si sono fumati il cervello....

In questo caso il Ministro di turno 34enne cambierebbe la legge.

Diciamo che le Leggi dovrebbe farle il parlamento, espressione della nostra volontà... e non un ministro messo lì da chissà chi... sarò antico, ma ancora non mi sono abituato a questa silente traslazione del potere legislativo dal parlamento al governo...

marcob ha scritto:A noi può sembrare fantascientifico, ma con il cambiamento climatico in atto, ormai inarrestabile, non possiamo prevedere che non succeda una catastrofe ecologica che trasformi questo incubo in realtà....

Mi fate sbellicare dalle risate. Diciamo che come probabilità è meno impossibile che ci sia un'altra epidemia di malattia altamente mortale (tipo influenza spagnola) nei prossimi 20-30 anni che non un nuovo diluvio universale.

Comunque tranquilli i posti si liberano magari con due-tre anni di ritard ma si liberano. E poi se i nuovi in ruolo avranno 60 anni, coe già è in alcuni casi il turnover sarà molto veloce.

Circo

Ancora meno improbabile una nuova grande guerra per accaparrarsi risorse sempre più scarse in un mondo sempre più sovraffollato...
Comunque sì, il turnover ci sarà, ma sicuramente si inventeranno qualche altra cosa per fregarci... sentivo già di ipotesi di nuove ricostruzioni di carriera raffreddate, con il primo gradone ancora più lungo... tra un po' lo porteranno a 20 anni, immetteranno tutti in ruolo con stipendi bloccati per l'eternità, e tutti saranno felici e contenti!!

Ciao

si conferma da indiscrezioni un certo aumento rispetto allo scorso anno, che è stato l'annus orribilis dei precari.

http://www.orizzontescuola.it/news/aumentano-pensionamenti-nel-2014-ma-non-come-prima-riforma-fornero

Nei prossimi continuerà il trend rialzista e fra 2 o 3 ritorneremo ai dati pre-fornro o a valori addirittura superiori negli anni di massimo della campana.

Circo