Abilitazione per interpete e traduttore non è attinente con scuola primaria?

Buon giorno, vorrei sapere come mai l'abilitazione all'esercizio della libera professione di interprete e traduttore non è stata valutata per la scuola primaria. ..secondo voi non è attinente con l'insegnamento della lingua inglese?

veramente a me parrebbe attinente... poi... tu manda il reclamo intanto.

Skipperina ha scritto:Buon giorno, vorrei sapere come mai l'abilitazione all'esercizio della libera professione di interprete e traduttore non è stata valutata per la scuola primaria. ..secondo voi non è attinente con l'insegnamento della lingua inglese?

Scusa, che cos'è l'abilitazione all'esercizio della libera professione di interprete e traduttore ? Svolgo questo mestiere da 13 anni e sinceramente l'abilitazione mi è un concetto del tutto nuovo

AspiranteSupplente ha scritto:veramente a me parrebbe attinente... poi... tu manda il reclamo intanto.

Infatti lo farò. ..chissà se nelle altre regioni e' stata valutata

vadixna ha scritto:

Skipperina ha scritto:Buon giorno, vorrei sapere come mai l'abilitazione all'esercizio della libera professione di interprete e traduttore non è stata valutata per la scuola primaria. ..secondo voi non è attinente con l'insegnamento della lingua inglese?

Scusa, che cos'è l'abilitazione all'esercizio della libera professione di interprete e traduttore ? Svolgo questo mestiere da 13 anni e sinceramente l'abilitazione mi è un concetto del tutto nuovo

È una vera e propria abilitazione che ti rilascia la camera di commercio dopo un esame.con questa puoi svolgere la libera professione.

Non esistono abilitazioni per esercitare la professione di interprete e traduttore, chiunque la può esercitare, è il mercato che decide se il tuo prodotto, in base al rapporto qualità/prezzo, ha un suo posto e quindi acquirenti.
La camera di commercio può averti rilasciato un qualche attestato ma non è certo quello che ti abilita alla professione di interprete e traduttore per la quale, ripeto, non esistono né attestati né percorsi prefissati (leggi scuola interpreti), ma solo abilità personali che si affermano su un mercato peraltro attualmente più che saturo.

Oltra a questo attestato che ti ha rilasciato la camera di commercio e che ha valore nullo, ribadisco, dal punto di vista effettivo, puoi essere CTU del tribunale, essere socia AITI (io lo sono, e la selezione è piuttosto rigida), ma sono tutti pezzi di carta con valore nullo dal punto di vista legale per l'esercizio della professione, sono solo cose che "fanno curriculum" e che sono spendibili in quanto freelance ma non hanno, ribadisco per l'ennesima volta, nessun valore.

C'è talmente tanto fumo attorno a questa professione, per favore non spargiamone altro.

Per quanto riguarda la valutazione ai fini del concorso, per me non può avere nessun valore, non è né una laurea né un master, è semplicemente un attesto di una camera di commercio.

Alla Camera di commercio mi dissero che era un'abilitazione...non l'ho inventato io e non voglio spargere alcun fumo..e poi, , secondo me, questo attestato tanto nullo non è, perché equivale all'iscrizione all'albo.forse non sai che per iscriverti al tribunale come CTU devi presentare questo attestato di iscrizione alla camera di commercio (per le categorie non organizzate in ordini o collegi professionali, come appunto gli interpreti e i traduttori).comunque grazie per il tuo parere

Skipperina ha scritto:Alla Camera di commercio mi dissero che era un'abilitazione...non l'ho inventato io e non voglio spargere alcun fumo..e poi, , secondo me, questo attestato tanto nullo non è, perché equivale all'iscrizione all'albo.forse non sai che per iscriverti al tribunale come CTU devi presentare questo attestato di iscrizione alla camera di commercio (per le categorie non organizzate in ordini o collegi professionali, come appunto gli interpreti e i traduttori).comunque grazie per il tuo parere

Guarda non esiste nessun albo, e anzi questa è una questione ampiamente dibattuta nel settore. Ci sono i fautori dell'albo e ci sono quelli che non ne vogliono sentir parlare, ma ti assicuro che un albo davvero non esiste.

Esiste invece l'albo dei periti del tribunale e per iscriverti come CTU al tribunale i requisiti variano da città a città. Per esempio, nella mia è sufficiente la banale iscrizione alla camera di commercio.

Quindi probabilmente alla camera di commercio ti avranno detto che questo attestato (l'avranno chiamata abilitazione per errore o come specchietto? mah) era l'unico modo per iscriverti all'albo dei CTU.

Prego per il mio parere.

in ogni caso, l'attività di interprete e traduttore non ha nulla a che vede con l'insegnamento

Lo so perfettamente che l'albo non esiste, infatti ho detto che equivale. Per la precisione quella della camera di commercio è un'iscrizione al ruolo dei periti e degli esperti, perché non esiste un ordine per questa categoria di professionisti.

Disillusa ha scritto:in ogni caso, l'attività di interprete e traduttore non ha nulla a che vede con l'insegnamento

può essere che tu abbia ragione, non volevo innescare una polemica, ma solo capire se c'era questa attinenza.