congedo e malattia bimbo, domanda molto tecnica x esperti!!!

Salve,
io ho sempre saputo, (anche con il primo figlio) che cambiando motivazione dell'assenza, il congedo si interrompe ma, voglio spiegarmi meglio con un esempio pratico:
in congedo fino al 20/12, giorno 21/12 malattia bambino, dal 7/1 ripresa di congedo...
Si vocifera però che tale situazione non sia corretta e vengano detratte anche le vacanze di Natale poichè malattia figlio e congedo sono sotto la stessa giurisdizione? è vero? a me personalmente è stata accolta ma, cerco pareri perchè voglio andarci cauta, e penso possa servire a tutti
grazie

la normativa prevede il blocco del congedo in caso di malattia o della madre o del bimbo, per poi riprenderlo subito dopo

cosa c'entrano le vacanze di Natale?

forse mi sono espressa male, volevo dire che molte docenti che sono in congedo parentale, con la finalità di recuperare i giorni delle vacanze natalizie, prima delle vacanze cambiano la motivazione per poi riprendere congedo dal 7/1, in tal modo i giorni delle vacanze risultano come se il docente fosse in servizio.
Tuttavia alcuni segretari sostengono che la malattia del bambino e il congedo hanno la stessa giurisdizione (legge nuovissima) pertanto, i giorni delle vacanze vengono detratti dal congedo poichè persiste la stessa motivazione.
Spero di essermi spiegata meglio

pelliccia mi sa che è così :-( ma attendo anche io risposte da chi ne sa di più.

speriamo che qualcuno risponda, è una nuova legge ma, qui su OS non ho trovato niente...aspettiamo con fiducia

Non so se vi posso aiutare, ma dalla mia esperienza posso dirvi che secondo me l'interpretazione da parte delle segreterie è ancora ambigua, e spesso arbitraria.
A me è successo l'anno scorso di essere in malattia del bambino fino all'ultimo giorno prima delle vacanze, e di richiedere il congedo parentale dal primo giorno di ripresa delle lezioni. La segreteria mi aveva assicurato che le vacanze non sarebbero state conteggiate come congedo e che non c'era bisogno di effettuare alcuna presa di servizio. Poi, a scanso di equivoci, mi aveva fatto fare una dichiarazione di messa a disposizione (che mi facesse risultare in servizio durante il periodo di sospensione delle lezioni) che io avevo inviato via fax il primo giorno utile dopo l'inizio delle vacanze, e così è sembrato essere tutto a posto. Dopo circa un mese, mi chiama per chiedermi invece la cortesia di riformulare la richiesta di congedo parentale per tutto il periodo delle vacanze di natale, perché la ragioneria aveva contestato la possibilità di interrompere con una presa di servizio "formale" quella che riteneva in realtà essere un'unica assenza, in quanto assimilabile per tipologia.
Decisamente contestabile, a mio avviso, assimilare l'assenza per malattia del figlio a quella per congedo parentale: se, per esempio, non avessi più avuto giorni di congedo a disposizione, cosa mi avrebbero fatto fare? In pratica la segreteria aveva commesso un errore in buona fede, e a quel punto l'unico modo per far tornare i conti era risistemare le carte, a posteriori, a mio discapito, purtroppo. Mi ricordo che qualcuno del forum mi aveva detto della possibilità del ricorso, ma alla fine ho lasciato stare.
Probabilmente non succede lo stesso ovunque. In bocca lupo....

grazie per la risposta, molto utile

Nella mia scuola ci sono stati due casi di docenti in congedo, una ha semplicemente spezzato il congedo tra prima e dopo le vacanze con rientro in servizio formale, l'altra aveva il bimbo malato nei giorni antecedenti le vacanze e poi ha ripreso congedo subito dopo. Ad entrambe le vacanze sono state pagate al 100%.

spero che risponda un moderatore, tanto per avere le idee più chiare perchè dalle risposte si evince che in qualche scuola fanno in un modo e in altre, in altro modo...

pelliccia ha scritto:forse mi sono espressa male, volevo dire che molte docenti che sono in congedo parentale, con la finalità di recuperare i giorni delle vacanze natalizie, prima delle vacanze cambiano la motivazione per poi riprendere congedo dal 7/1, in tal modo i giorni delle vacanze risultano come se il docente fosse in servizio.
Tuttavia alcuni segretari sostengono che la malattia del bambino e il congedo hanno la stessa giurisdizione (legge nuovissima) pertanto, i giorni delle vacanze vengono detratti dal congedo poichè persiste la stessa motivazione.
Spero di essermi spiegata meglio

la malattia sospende il congedo e non si detrae nulla dalle vacanze di natale

non capisco cosa vuoi dire sinceramente

mangiavale ha scritto:Non so se vi posso aiutare, ma dalla mia esperienza posso dirvi che secondo me l'interpretazione da parte delle segreterie è ancora ambigua, e spesso arbitraria.
A me è successo l'anno scorso di essere in malattia del bambino fino all'ultimo giorno prima delle vacanze, e di richiedere il congedo parentale dal primo giorno di ripresa delle lezioni. La segreteria mi aveva assicurato che le vacanze non sarebbero state conteggiate come congedo e  che non c'era bisogno di effettuare alcuna presa di servizio. Poi, a scanso di equivoci, mi aveva fatto fare una dichiarazione di messa a disposizione (che mi facesse risultare in servizio durante il periodo di sospensione delle lezioni) che io avevo inviato via fax il primo giorno utile dopo l'inizio delle vacanze, e così è sembrato essere tutto a posto. Dopo circa un mese, mi chiama per chiedermi invece la cortesia di riformulare la richiesta di congedo parentale per tutto il periodo delle vacanze di natale, perché la ragioneria aveva contestato la possibilità di interrompere con una presa di servizio "formale" quella che riteneva in realtà essere un'unica assenza, in quanto assimilabile per tipologia.
Decisamente contestabile, a mio avviso, assimilare l'assenza per malattia del figlio a quella per congedo parentale: se, per esempio, non avessi più avuto giorni di congedo a disposizione, cosa mi avrebbero fatto fare? In pratica la segreteria aveva commesso un errore in buona fede, e a quel punto l'unico modo per far tornare i conti era risistemare le carte, a posteriori, a mio discapito, purtroppo. Mi ricordo che qualcuno del forum mi aveva detto della possibilità del ricorso, ma alla fine ho lasciato stare.
Probabilmente non succede lo stesso ovunque. In bocca lupo....

forse leggendo questo si spiega meglio?

Se si prendono due giorni di malattia del bambino e in mezzo ci sono alcuni giorni di vacanza questi vengono considerati tutti come malattia del bambino?

fammi un esempio pratico

è così ora vi confermo.

grazie loisel, mi riporti la legge per cui è così? perchè anche titti 76 afferma che nella sua scuola non è così...insomma un gran guaio!

la legge nn la so,pelliccia mi spiace, ma la cgil mi ha confermato questo e nella mia scuola fan così....cmq è vero che in altre invece agiscono diversamente.

ma nessuno di OS risponde?

Io ho fatto proprio come te 2 anni fa!!nessun problema

Credo che la soluzione che pacifica docente lavoratore e segreteria scolastica (francamente ognuna agisce in modo diverso, benché la normativa reciti in modo univoco...ragion per cui spesso ci si trova costretti ad inviare via fax documenti che possano far valere i propri diritti) sia la seguente:
-congedo parentale oppure malattia oppure malattia dl figlio fino all'ultimo giorno di lezione prima di un periodo di sospensione (esempio: vacanze di Natale o di Pasqua);
-ripresa formale di servizio (mediante documento via fax) nel primo giorno di sospensione delle lezioni, avendo cura che non sia già giorno festivo bensì ancora lavorativo (esempio: 23 o 24 dicembre nel caso delle vacanze di Natale oppure giovedì santo nel caso delle vacanze di Pasqua);
-nuova assenza per congedo parentale (in questo caso la domanda va prodotta almeno 15 giorni prima, praticamente prima che comincino le vacanze di Natale) o per malattia o per malattia del figlio (ovviamente qualora se ne presenti la necessità, visto che la tipologia di assenza per malattia non è prevedibile...).
Infine è anche possibile che non ci si assenti di nuovo dopo le vacanze e, quindi, esse sono retribuite normalmente grazie alla domanda già presentata di ripresa di servizio ("formale" perché mi pare piuttosto improbabile che il ds convochi a scuola i docenti tra il 27 e il 31 dicembre e tra il 2 e il 5 gennaio...). A proposito: nella malattia del lavoratore i pimi 10 giorni non sono pagati!