Domanda urgente sui BES
4 partecipanti
Pagina 1 di 1
Domanda urgente sui BES
Buongiorno a tutti,
forse faccio una domanda banalissima. Ho provato a cercare sul forum e mi sembra di capire che anche alla secondaria di 2° grado si può stilare un PDP per uno studente che non ha presentato alcuna diagnosi. La famiglia è d'accordo.
Facendo così, sul PDP al posto della diagnosi, oltre alla compilazione delle varie tabelle del PDP (motivazione, strategie di lavoro, comportamenti osservati ecc. ecc.) , vanno inserite osservazioni del consiglio di classe?
Mi confermate quanto ho scritto o non ho capito niente?
Grazie mille!
forse faccio una domanda banalissima. Ho provato a cercare sul forum e mi sembra di capire che anche alla secondaria di 2° grado si può stilare un PDP per uno studente che non ha presentato alcuna diagnosi. La famiglia è d'accordo.
Facendo così, sul PDP al posto della diagnosi, oltre alla compilazione delle varie tabelle del PDP (motivazione, strategie di lavoro, comportamenti osservati ecc. ecc.) , vanno inserite osservazioni del consiglio di classe?
Mi confermate quanto ho scritto o non ho capito niente?
Grazie mille!
Franca334- Messaggi : 267
Data d'iscrizione : 21.03.13
Re: Domanda urgente sui BES
Il Miur ha pubblicato la nota 2563 del 22 novembre 2013 avente ad oggetto "Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali. A.S. 2013/14. Chiarimenti".
La nota, in particolare, chiarisce che la rilevazione di una mera difficoltà di apprendimento non dovrebbe indurre all´attivazione di un percorso specifico con la conseguente compilazione di un PDP.
"La Direttiva ha voluto anzitutto fornire tutela a tutte quelle situazioni in cui è presente un disturbo clinicamente fondato, diagnosticabile ma non ricadente nelle previsioni della Legge 104/92 né in quelle della Legge 170/2010. In secondo luogo si sono volute ricomprendere altre situazioni che si pongono comunque oltre l´ordinaria difficoltà di apprendimento, per le quali dagli stessi insegnanti sono stati richiesti strumenti di flessibilità da impiegare nell´azione educativo-didattica".
Il Miur, inoltre, chiarisce che "soltanto quando i Consigli di classe o i team docenti siano unanimemente concordi nel valutare l´efficacia di ulteriori strumenti - in presenza di richieste dei genitori accompagnate da diagnosi che però non hanno dato diritto alla certificazione di disabilità o nel caso di difficoltà non meglio specificate - questo potrà indurre all´adozione di un piano personalizzato, con eventuali misure compensative e/o dispensative, e quindi alla compilazione di un PDP. Non è compito della scuola certificare gli alunni con bisogni educativi speciali, ma individuare quelli per i quali è opportuna e necessaria l´adozione di particolari strategie didattiche
Massima autonomia di giudizio deve pertanto essere riconosciuta ai docenti di fronte a diagnosi che non portino a certificazioni di disabilità e DSA (disturbi specifici dell´apprendimento). La nota riconosce la professionalità dei docenti a cui è demandata la scelta responsabile degli strumenti di interventi.
«Si ribadisce che, anche in presenza di richieste dei genitori accompagnate da diagnosi che però non hanno dato diritto alla certificazione di disabilità o di DSA, il Consiglio di classe è autonomo nel decidere se formulare o non formulare un Piano Didattico Personalizzato, avendo cura di verbalizzare le motivazioni della decisione».
Se il Cdc, in accordo con la famiglia, decide di stilare il PDP, può inserire tutte le osservazioni che ritiene opportune e utili per lo studente
La nota, in particolare, chiarisce che la rilevazione di una mera difficoltà di apprendimento non dovrebbe indurre all´attivazione di un percorso specifico con la conseguente compilazione di un PDP.
"La Direttiva ha voluto anzitutto fornire tutela a tutte quelle situazioni in cui è presente un disturbo clinicamente fondato, diagnosticabile ma non ricadente nelle previsioni della Legge 104/92 né in quelle della Legge 170/2010. In secondo luogo si sono volute ricomprendere altre situazioni che si pongono comunque oltre l´ordinaria difficoltà di apprendimento, per le quali dagli stessi insegnanti sono stati richiesti strumenti di flessibilità da impiegare nell´azione educativo-didattica".
Il Miur, inoltre, chiarisce che "soltanto quando i Consigli di classe o i team docenti siano unanimemente concordi nel valutare l´efficacia di ulteriori strumenti - in presenza di richieste dei genitori accompagnate da diagnosi che però non hanno dato diritto alla certificazione di disabilità o nel caso di difficoltà non meglio specificate - questo potrà indurre all´adozione di un piano personalizzato, con eventuali misure compensative e/o dispensative, e quindi alla compilazione di un PDP. Non è compito della scuola certificare gli alunni con bisogni educativi speciali, ma individuare quelli per i quali è opportuna e necessaria l´adozione di particolari strategie didattiche
Massima autonomia di giudizio deve pertanto essere riconosciuta ai docenti di fronte a diagnosi che non portino a certificazioni di disabilità e DSA (disturbi specifici dell´apprendimento). La nota riconosce la professionalità dei docenti a cui è demandata la scelta responsabile degli strumenti di interventi.
«Si ribadisce che, anche in presenza di richieste dei genitori accompagnate da diagnosi che però non hanno dato diritto alla certificazione di disabilità o di DSA, il Consiglio di classe è autonomo nel decidere se formulare o non formulare un Piano Didattico Personalizzato, avendo cura di verbalizzare le motivazioni della decisione».
Se il Cdc, in accordo con la famiglia, decide di stilare il PDP, può inserire tutte le osservazioni che ritiene opportune e utili per lo studente
giovanna onnis- Messaggi : 22246
Data d'iscrizione : 15.04.12
Re: Domanda urgente sui BES
Salve ragazzi,
da alcuni giorni la madre di un ragazzo alle superiori ha presentato la relazione di una pedagogista che segue il figlio da alcuni anni, dalla quale si evince un blocco emotivo del figlio e quindi la richiesta di elaborare un piano personalizzato o quanto meno la necessità di usare strumenti dispensativi.
Mi chiedo: in caso di bes, è possibile redigere un pdp?? se non c'è una diagnosi di DSA o di disabilità, il CdC può decidere a questo punto dell'anno scolastico l'adozione di un PDP per un caso di Bes? il caso deve essere effettivamente grave ed è possibile usare il PDP utilizzato per i DSA?
grazie mille per le risposte
da alcuni giorni la madre di un ragazzo alle superiori ha presentato la relazione di una pedagogista che segue il figlio da alcuni anni, dalla quale si evince un blocco emotivo del figlio e quindi la richiesta di elaborare un piano personalizzato o quanto meno la necessità di usare strumenti dispensativi.
Mi chiedo: in caso di bes, è possibile redigere un pdp?? se non c'è una diagnosi di DSA o di disabilità, il CdC può decidere a questo punto dell'anno scolastico l'adozione di un PDP per un caso di Bes? il caso deve essere effettivamente grave ed è possibile usare il PDP utilizzato per i DSA?
grazie mille per le risposte
dolcetto- Messaggi : 1758
Data d'iscrizione : 28.09.09
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Gio Ago 18, 2022 10:01 pm Da arrubiu
» AP Ottenuta su COE
Gio Ago 18, 2022 10:00 pm Da sirosergio
» L'unico votabile: De Magistris
Gio Ago 18, 2022 9:57 pm Da franco.71
» Primo giorno assoluto da docente dopo superamento concorso ordinario
Gio Ago 18, 2022 9:56 pm Da arrubiu
» Ridatemi i soldi versati!
Gio Ago 18, 2022 9:31 pm Da nuts&peanuts
» SOS rinuncia al ruolo
Gio Ago 18, 2022 9:25 pm Da lilli87&!
» docente in ruolo a.s. 2020-2021 - accettazione nuovo ruolo da gm straordinario 2020 dal 1 settembre 2022
Gio Ago 18, 2022 9:16 pm Da giuseppedong
» Firma digitale per presa di servizio e stipula contratto
Gio Ago 18, 2022 9:02 pm Da gugu
» Chi ha usufruito dei 6 mesi può prendere altri 3?
Gio Ago 18, 2022 8:37 pm Da Dark