Punti titoli x aggiornamento GAE

Ciao a tutti.
Mi trovo nei guai per l'assurga ed inefficace pubblica amministrazione ;(

Ho vinto il concorso di dottorato di ricerca nell'anno accademico 2010-2011 inizio primo anno accademico 31/ottobre 2010 fine anno accademico 30/ottobre 2011. Termine terzo anno accademico 30/ottobre 2013.
Ho fatto i salti mortali per lavorare e portare avanti il dottorato, ho dovuto anche passare 4 mesi all'estero. Ho superato l'esame finale di dottorato dell'università nel novembre 2013 e sono stata ammessa alla discussione della tesi di dottorato.

Fin qui tutto bene, ho potuto anche iscrivermi, perché in anno accademico 2013/2014, ad un master di I livello il cui esame finale si svolgerà a fine marzo...

Ero contentissima di poter caricare 36 punti servizio e 15 punti titoli...

La settimana passata visto che l'università non mi faceva sapere nulla per la discussione della tesi ho deciso di far visita al dirigente dell'ufficio dottorati che mi ha dato notizie sconvolgenti. L'università per motivi suoi propri ha deciso di formare le commissioni nel lontano luglio 2014, ovvero ben 9 mesi dopo la fine del corso di dottorato. Il fantastico dirigente dopo che gli ho spiegato che perderò la possibilità di caricare 12 punti nelle graduatorie della scuola mi ha fatto un certificato nel quale tra le altre cose si afferma:

"... la dr.ssa xxx ha superato l'esame finale di ammissione alla discussione della tesi di dottorato in data ZZ ed ha terminato ogni impegno con questa università. ... La discussione della tesi di dottorato avverrà entro il mese di luglio 2014"

Secondo il tipo molti altri hanno usato questo certificato anche nei concorsi per farsi riconoscere i punti per il dottorato, ma a me la cosa non torna proprio.

Secondo me sino alla discussione della tesi non conseguirò il dottorato, che abbia finito o meno le attività con l'università è altra faccenda, ed infatti se non mi presentassi per discutere la tesi il titolo e la pergamena non le avrei. Il tizio alla mia replica ha detto, non è mai successo da quando esistono i dottorati che una persona ammessa alla discussione non l'abbia fatta o non abbia ottenuto il titolo.

Ma la mia opinione è che il fatto che non sia mai successo non vuol dire che io abbia il titolo prima di quella data.

Cosa ne pensate?

Secondo voi posso caricare il dottorato ammettendo che aggiornino le graduatorie prima di luglio 2014? Cosa che ho capito essere molto probabile, si sente dire maggio...

il titolo non ce l'hai se non completi il tutto

riguardo all'aggiornamento, non sappiamo nulla di preciso

per quello che penso io, non c'è motivo apparente per cambiare la consuetudine di aggiornare le GE verso aprile/maggio e disporre il modulo on line delle scuole a luglio

Grazie Giulia, sperò sia così, ma cosa potrei fare se per 30 giorni o meno non potessi far valere i punti? Con 12 punti avanzerei in graduatoria di oltre 40 posizioni a parità di punti servizio.

Secondo me 9 mesi sono un tempo assurdo, ma andare dal giudice e rischiare d' "incattivire" la commissione non voglio farlo.

Certo è che se non potessi farli valere per 3 anni sarebbe veramente ingiusto, inoltre considerando che per altri casi permettono la Riserva e lo scioglimento l'anno seguente

titoli che danno punteggio come abilitazioni extra, lauree ecc bisogna averle al momento della domanda

il sostegno si può dichiarare ogni anno come titolo da elenco aggiuntivo, quindi non toglie e non mette niente al punteggio

poi ci sono le dichiarazioni 104 e le riserve, ma neanche quelle cambiano il punteggio

poi non so a cosa ti riferisci

Riposto qui il mio quesito in quanto mi sembra piuttosto attinente con quanto esposto da tatinarm; lo avevo già inserito in altri topic (nei quali non avevo ricevuto risposte). Spero che tatinam, Giulia o altri possano chiarire il dubbio che mi sta attanagliando ormai da giorni sulla posizione in gae di un collega che mi precede in gae. Giorni fa, navigando nel sito della mia vecchia facoltà, ho visto nelle notizie in archivio che questo collega ha discusso la tesi di dottorato nella primavera del 2007. Ha frequentato la ssis VIII ciclo (anni 2006/2007 e 2007/2008). Si era iscritto in gae con riserva nel 2007 e l'aveva sciolta con l'aggiornamento del 2009. Guardando nel bando ssis che conservo ancora, c'è scritto che la frequentazione della ssis vietava qualsiasi altra iscrizione universitaria di qualsiasi tipologia.
Siccome non ho conoscenze dell'iter temporale dei dottorati, non vorrei aver travisato il tutto, ma mi chiedo, sempre rifacendomi alle scadenze su esposte da tatinarm: se questo collega ha svolto il dottorato negli anni 2003/2004, 2004/2005, 2005/2006 e discusso la tesi nel 2007, non c'è sovrapposizione tra dottorato di ricerca e ssis nel 2007? Cosa ne pensate?

bisogna essere sicuri sugli anni di immatricolazione

se coincidono c'è un illecito

Grazie Giulia per avermi risposto.
So che bisogna essere sicuri, infatti sto ulteriormente indagando, anche se non è facile
Nel sito web di facoltà c'è comunque scritto "nell'a.a 2003-2004 è entrato a far parte degli addottorandi ecc" e su internet è pubblicata la sua tesi di dottorato sul cui frontespizio è scritto "esame finale 2007"

Giulia ti disturbo nuovamente.
Ho trovato nel sito ssis i file di alcuni esami sostenuti dal collega a giugno 2007.
sul sito dell'uni è pubblicata la tesi di dottorato sul cui frontespizio è scritto "esame finale 2007", nel link in cui si trova è scritto: "a.s. 2006/2007". Gli anni della ssis sono VIII ciclo: 2006/2007, 2007/2008. In pratica nello stesso anno (2007) sosteneva sia esami ssis che tesi di dottorato.
Sul sito di facoltà è indicato chiaramente A.A. (anno accademico) 2006/2007 quindi coincidente con il primo anno di ssis.
Cosa ne pensi? Chiedo anche ad altri colleghi dottori ed ex dottori di ricerca per aiutarmi a capire se sto prendendo un granchio. Non chiederò accesso atti prima di aver parlato con il collega. Se sono certa che c'è qualcosa che non va gli parlerò per chiedere spiegazioni, ma ciò sarà sicuramente imbarazzante e non posso e voglio rischiare di accusarlo ingiustamente.

Non ti conviene fare niente. Se hanno deciso così, a te non resta altro che prenderne atto.
Purtroppo mi sa che non potrai caricare i 12 pti. Il titolo deve esserci all'atto della presentazione della domanda.

tatinarm ha scritto:Grazie Giulia, sperò sia così, ma cosa potrei fare se per 30 giorni o meno non potessi far valere i punti? Con 12 punti avanzerei in graduatoria di oltre 40 posizioni a parità di punti servizio.

Secondo me 9 mesi sono un tempo assurdo, ma andare dal giudice e rischiare d' "incattivire" la commissione non voglio farlo.

Certo è che se non potessi farli valere per 3 anni sarebbe veramente ingiusto, inoltre considerando che per altri casi permettono la Riserva e lo scioglimento l'anno seguente

annari ha scritto:Giulia ti disturbo nuovamente.
Ho trovato nel sito ssis i file di alcuni esami sostenuti dal collega a giugno 2007.
sul sito dell'uni è pubblicata la tesi di dottorato sul cui frontespizio è scritto "esame finale 2007", nel link in cui si trova è scritto: "a.s. 2006/2007". Gli anni della ssis sono VIII ciclo: 2006/2007, 2007/2008. In pratica nello stesso anno (2007) sosteneva sia esami ssis che tesi di dottorato.
Sul sito di facoltà è indicato chiaramente A.A. (anno accademico) 2006/2007 quindi coincidente con il primo anno di ssis.
Cosa ne pensi? Chiedo anche ad altri colleghi dottori ed ex dottori di ricerca per aiutarmi a capire se sto prendendo un granchio. Non chiederò accesso atti prima di aver parlato con il collega. Se sono certa che c'è qualcosa che non va gli parlerò per chiedere spiegazioni, ma ciò sarà sicuramente imbarazzante e non posso e voglio rischiare di accusarlo ingiustamente.

Purtroppo se il collega ha commesso illeciti tu non puoi fare nulla, ovvero anche se tu facessi un accesso agli atti la risposta che ti arriverebbe dall'usp sarebbe quella di indicarti che la persona etc etc ha caricato punti etc etc per titoli x e y, inoltre tu dovresti dare motivazione per poter visionare gli atti del collega ed in questo rischieresti una querela per diffamazione inserendo le motivazioni che stai qui supponendo.

Il corso di dottorato è particolare, ci sono diversi colleghi che lo hanno terminato, come avverrà per me, in una dato anno accademico e sosterranno l'esame nazionale in un anno accademico successivo. Pertanto nell'anno accademico successivo alla conclusione del corso si potrebbe nel caso essere stati iscritti ad altro corso.

Relativamente ai controlli sulle autocertificazioni che ogni PA ha l'obbligo di fare secondo i propri regolamenti interni e la legge (infatti ricordo che è previsto un controllo % statistico sulle autocertificazioni per legge e che le disposizioni ministeriali che imponevano il controllo sul 100% delle dichiarazioni era illegittimo nonché contrario alle disposizioni della corte dei conti) la tua richiesta di accesso agli atti pertanto non porterebbe se non a seguito di una querela (con i rischi che per te ne conseguono di essere a tua volta querelato per diffamazione) ad una nuova ispezione sulle autocertificazioni, ove la PA poi disponesse senza validi motivi tali controlli rischierebbe azioni di querela verso il singolo funzionario che si addentrasse in questa direzione.

Il mio consiglio è non metterci il naso ovvero se proprio non ci riesci rivolgiti ad un avvocato per gestire tutta la vicenda.

[quote="tatinarm"]Ciao a tutti.
Mi trovo nei guai per l'assurga ed inefficace pubblica amministrazione ;(

Ho vinto il concorso di dottorato di ricerca nell'anno accademico 2010-2011 inizio primo anno accademico 31/ottobre 2010 fine anno accademico 30/ottobre 2011. Termine terzo anno accademico 30/ottobre 2013.
Ho fatto i salti mortali per lavorare e portare avanti il dottorato, ho dovuto anche passare 4 mesi all'estero. Ho superato l'esame finale di dottorato dell'università nel novembre 2013 e sono stata ammessa alla discussione della tesi di dottorato.

Fin qui tutto bene, ho potuto anche iscrivermi, perché in anno accademico 2013/2014, ad un master di I livello il cui esame finale si svolgerà a fine marzo...

Ero contentissima di poter caricare 36 punti servizio e 15 punti titoli...

La settimana passata visto che l'università non mi faceva sapere nulla per la discussione della tesi ho deciso di far visita al dirigente dell'ufficio dottorati che mi ha dato notizie sconvolgenti. L'università per motivi suoi propri ha deciso di formare le commissioni nel lontano luglio 2014, ovvero ben 9 mesi dopo la fine del corso di dottorato. Il fantastico dirigente dopo che gli ho spiegato che perderò la possibilità di caricare 12 punti nelle graduatorie della scuola mi ha fatto un certificato nel quale tra le altre cose si afferma:

"... la dr.ssa xxx ha superato l'esame finale di ammissione alla discussione della tesi di dottorato in data ZZ ed ha terminato ogni impegno con questa università. ... La discussione della tesi di dottorato avverrà entro il mese di luglio 2014"

Secondo il tipo molti altri hanno usato questo certificato anche nei concorsi per farsi riconoscere i punti per il dottorato, ma a me la cosa non torna proprio.

Secondo me sino alla discussione della tesi non conseguirò il dottorato, che abbia finito o meno le attività con l'università è altra faccenda, ed infatti se non mi presentassi per discutere la tesi il titolo e la pergamena non le avrei. Il tizio alla mia replica ha detto, non è mai successo da quando esistono i dottorati che una persona ammessa alla discussione non l'abbia fatta o non abbia ottenuto il titolo.

Ma la mia opinione è che il fatto che non sia mai successo non vuol dire che io abbia il titolo prima di quella data.

Cosa ne pensate?

Secondo voi posso caricare il dottorato ammettendo che aggiornino le graduatorie prima di luglio 2014? Cosa che ho capito essere molto probabile, si sente dire maggio...[/quote


Se i punti li carichi in gi, dovresti riuscire anche a luglio... O sei in gae?

P.s. io so di una persona che x diverbi con il relatore non ha superato l'esame finale del dottorato, quindi ti consiglio di non inimicarti la commissione!!

Kkimba ha scritto:Non ti conviene fare niente. Se hanno deciso così, a te non resta altro che prenderne atto.
Purtroppo mi sa che non potrai caricare i 12 pti. Il titolo deve esserci all'atto della presentazione della domanda.

tatinarm ha scritto:Grazie Giulia, sperò sia così, ma cosa potrei fare se per 30 giorni o meno non potessi far valere i punti? Con 12 punti avanzerei in graduatoria di oltre 40 posizioni a parità di punti servizio.

Secondo me 9 mesi sono un tempo assurdo, ma andare dal giudice e rischiare d' "incattivire" la commissione non voglio farlo.

Certo è che se non potessi farli valere per 3 anni sarebbe veramente ingiusto, inoltre considerando che per altri casi permettono la Riserva e lo scioglimento l'anno seguente

Ho risolto ho parlato con il rettore e ho spiegato le mie necessità, una volta tanto ho avuto fortuna e trovato una persona comprensiva, gli ho portato le graduatore ed il regolamento punti e con i dati alla mano e gli ho mostrato che con quei dodici punti scavalcherò circa 58 persone (tutte quelle che non avranno fatto un dottorato o 3 master almeno) e mi porrò in posizione utile per entrare in ruolo in 2 - 3 anni.
Certo nel prossimo triennio per non correre rischi e mantenere il distacco ove non facessero assunzioni dovrò conseguire altri 2 master ed una terza laurea, bella seccatura... ma che dobbiamo fare in tempi duri tocca faticare...

Mi ha promesso che convocherà la commissione nazionale al massimo entro il mese di aprile :)-

Atene ha scritto:

Se i punti li carichi in gi, dovresti riuscire anche a luglio... O sei in gae?

P.s. io so di una persona che x diverbi con il relatore non ha superato l'esame finale del dottorato, quindi ti consiglio di  non inimicarti la commissione!!

[/quote]

sono in GAE
Ho ricevuto entrambe le relazione dei relatori quando sono stata ammessa alla discussione della tesi, non li dovrò rivedere, uno è andato in pensione e l'altro è all'estero per ricerche, quello in pensione con il quale ho un bel rapporto mi ha promesso però di venire a vedere la discussione. Il dirigente dell'ufficio dottorato affermava che con relazioni del collegio di dottorato positive non è mai successo di non aver ottenuto il titolo e l'università ove ho studiato è enorme ed in questo gli posso credere.
Di persone che non hanno ottenuto il titolo vene ne sono ... Abbiamo vinto il concorso in 8, 6 italiani e 2 stranieri, otterremo il titolo in 5, 1 espulso alla fine del primo anno, 2 non ammessi alla discussione della tesi. Uno dei due non ammessi alla discussione ha avuto la possibilità di ripresentarsi l'anno prossimo con progressi sulla ricerca più significativi.

tatinarm ha scritto:

Atene ha scritto:

Se i punti li carichi in gi, dovresti riuscire anche a luglio... O sei in gae?

P.s. io so di una persona che x diverbi con il relatore non ha superato l'esame finale del dottorato, quindi ti consiglio di  non inimicarti la commissione!!

sono in GAE
Ho ricevuto entrambe le relazione dei relatori quando sono stata ammessa alla discussione della tesi, non li dovrò rivedere, uno è andato in pensione e l'altro è all'estero per ricerche, quello in pensione con il quale ho un bel rapporto mi ha promesso però di venire a vedere la discussione. Il dirigente dell'ufficio dottorato affermava che con relazioni del collegio di dottorato positive non è mai successo di non aver ottenuto il titolo e l'università ove ho studiato è enorme ed in questo gli posso credere.
Di persone che non hanno ottenuto il titolo vene ne sono ... Abbiamo vinto il concorso in 8, 6 italiani e 2 stranieri, otterremo il titolo in 5, 1 espulso alla fine del primo anno, 2 non ammessi alla discussione della tesi. Uno dei due non ammessi alla discussione ha avuto la possibilità di ripresentarsi l'anno prossimo con progressi sulla ricerca più significativi.[/quote]

con relazioni positive, certo! La persona che ricordo io, a Bologna, si è presentata a discutere nonostante il parere negativo... figurati!!!
In bocca al lupo!!
Peccato che, punti a parte, il titolo di dottore di ricerca in Italia abbia così poco valore... parlo del mio, per primo!!

in Italia praticamente tutti i titoli di studio valgono poco, ovviamente almeno di non essere figli di "babbino il gran massone" allora in questo caso anche la laurea in taglio e cucito con esami comprati, come un certo presidente inps, sarà titolo eccelso per ottenere 25 poltrone e divenire "grande assente" su praticamente tutte quante

tatinarm ha scritto:in Italia praticamente tutti i titoli di studio valgono poco, ovviamente almeno di non essere figli di "babbino il gran massone" allora in questo caso anche la laurea in taglio e cucito con esami comprati, come un certo presidente inps, sarà titolo eccelso per ottenere 25 poltrone e divenire "grande assente" su praticamente tutte quante

:-) quale sarà l'emoticons per "riso amaro"????!!!?

Ciao, scusate la mia domanda forse banale, ma avendo fatto 3 master post diploma negli ultimi 3 anni di cui l'ultimo dovrò discutere l'esame a marzo, posso sostenere dopo marzo l'esame per la certificazione d' inglese e caricare anche questi punti?

Sono contenta che riuscirai a discutere in tempo! In bocca al lupo!

Crepi il lupo!!

giovannina12 ha scritto:Ciao, scusate la mia domanda forse banale, ma avendo fatto 3 master post diploma negli ultimi 3 anni di cui l'ultimo dovrò discutere l'esame a marzo, posso sostenere dopo marzo l'esame per la certificazione d' inglese e caricare anche questi punti?

La certificazione di inglese dà punti?

Per DEC e GIULIA BOFFA

All'atto dell'aggiornamento delle GAE, se si è titolari di 104 per assistenza a un familiare ( quindi durante l'a.s. si può usufruire dei tre giorni di permesso ), si deve indicare nella domanda di aggiornamento ?
Eventualmente la risposta è affermativa, quali diritti/"vantaggi" comporta al momento della stipula di contratto a t.d. o a t.ind. ?

Grazie

verdeacqua ha scritto:Sono contenta che riuscirai a discutere in tempo! In bocca al lupo!

Grazie

Samuele ha scritto:Per DEC e GIULIA BOFFA

All'atto dell'aggiornamento delle GAE, se si è titolari di 104 per assistenza a un familiare ( quindi durante l'a.s. si può usufruire dei tre giorni di permesso ), si deve indicare nella domanda di aggiornamento ?
Eventualmente la risposta è affermativa, quali diritti/"vantaggi" comporta al momento della stipula di contratto a t.d. o a t.ind. ?

Grazie

si allega un modulo per la 104, per scegliere la sede con priorità, allegando la documentazione

altrimenti si porta tutta la certificazione all'atto della convocazione

giulia boffa ha scritto:

Samuele ha scritto:Per DEC e GIULIA BOFFA

All'atto dell'aggiornamento delle GAE, se si è titolari di 104 per assistenza a un familiare ( quindi durante l'a.s. si può usufruire dei tre giorni di permesso ), si deve indicare nella domanda di aggiornamento ?
Eventualmente la risposta è affermativa, quali diritti/"vantaggi" comporta al momento della stipula di contratto a t.d. o a t.ind. ?

Grazie

si allega un modulo per la 104, per scegliere la sede con priorità, allegando la documentazione

altrimenti si porta tutta la certificazione all'atto della convocazione

Ok. Grazie Giulia.

Tuttavia dovendo presentare la domanda di aggiornamento per via telematica, come si allega il modulo per la 104 ?
Nella modulistica da compilare esiste una sezione dedicata ai fruitori della legge 104 ?
Inoltre, vorrei riproporti la seguente domanda: quali diritti/"vantaggi" effettivi comporta al momento della stipula di contratto a t.d. o a t.ind. l'essere titolari di 104 per assistenza a un familiare ?
"Scegliere la sede con priorità", significa che al momento delle convocazioni per la stipula di un contratto a t.d. o t.ind. si ha la precedenza su coloro che sono collocati in graduatoria davanti a me ?


Grazie