Se dovessi cambiare provincia...

salve,
sono inserito in 1° fascia AT, de dovessi cambiare provincia, quindi dalla attuale provincia di palermo alla (esempio) provincia di Roma , o milano ecc, mi inserirei nella nuova provincia col mio punteggio in 1° fascia, o no?

ho fatto la stessa cosa qualche anno fa
a giugno fai l'inserimento in 3 nella nuova provincia e contemporaneamente la cancellazione dalla 1 fascia di palermo....ti reinserirai in 1 fascia l'anno dopo quando uscirà il bando!!
cmq per AT Lodi è una ottima provincia, anche se dipende da che area hai, vai a controllare l'usp

http://www.tecnicadellascuola.it/index.php?id=52176&action=view

Dopo aver letto questo articolo sono un pò confusa, ma si può o no cambiare provincia senza dover tornare in terza fascia?

non si può....io ho cambiato provincia e sono passata dalla 3 fascia....

Anche io per ben 2 volte ho dovuto fare la stessa trafila.

ariete07 ha scritto:http://www.tecnicadellascuola.it/index.php?id=52176&action=view

Dopo aver letto questo articolo sono un pò confusa, ma si può o no cambiare provincia senza dover tornare in terza fascia?

inafatti, anche io ho letto un articolo simile, vorrei delle notizie certe...

....Sono incerta se procedere con il cambio di provincia, cosa mi consigliate!

http://www.orizzontescuola.it/news/graduatorie-24-mesi-ata-deve-essere-garantita-possibilit-spostarsi-dice-anche-corte-cassazione

Si, ho visto anche io questo tentativo che sta facendo l'Anief ed ho chiesto anche informazioni in merito, però devo dire che non mi convince tanto. Mi sa tanto di arrampicata sugli specchi.
Il personale ATA precario dovrebbe mobilitarsi TUTTO e chiedere a gran voce gli stessi diritti dei docenti precari:
1) Cambio provincia senza penalizzazioni di alcun tipo
2) Possibilità di inserirsi in 2 graduatorie, 1 per l'immissione in ruolo ed una per le supplenze.
Solo così si può sperare di lavorare un po'.

Graduatorie Provinciali Ata: per la Cassazione è illegittimo penalizzare chi vuole trasferirsi

Per questa ragione, Anief invita tutto il personale ATA che in questi giorni, a seguito della pubblicazione dei bandi degli UU.SS.RR., sta presentando domanda o di aggiornamento e intende cambiare provincia o di primo inserimento e non ha prestato servizio nella provincia in cui intende inserirsi né è inserito nelle relative graduatorie d’istituto, a seguire le specifiche istruzioni operative per la compilazione della domanda e per ricorrere al TAR Lazio. Per info e adesione, scrivi a pettine.ata@anief.net (per il trasferimento immediato) o a inserimento.ata@anief.net (per il primo inserimento immediato).

Così come per i docenti, anche al personale ATA deve essere garantita la possibilità di spostarsi di provincia, all’atto dell’aggiornamento delle graduatorie, mantenendo l’inserimento nella graduatoria provinciale 24 mesi. Per il Miur, invece, è possibile il trasferimento di provincia soltanto all’atto dell’inserimento/aggiornamento delle graduatorie di Istituto a condizione però che l’interessato chieda il depennamento dalla graduatoria provinciale, per reinserirsi quindi al successivo concorso per titoli per i profili professionali dell’area A e B del personale ATA.

In base a quanto disposto dall’O.M. 21 del 23 febbraio 2009, a seguito della nuova pubblicazione dei bandi regionali, il personale amministrativo, tecnico, ausiliario non può chiedere in fase di aggiornamento il trasferimento della propria posizione in una provincia diversa da quella di attuale inserimento. Ma questa interpretazione è stata superata da una recente sentenza della Corte di Cassazione che, rifacendosi ad una chiara espressione della Consulta, ha stabilito come il personale Ata precario abbia il pieno diritto al trasferimento senza alcun “purgatorio” annuale in graduatoria diversa da quella di appartenenza.

Pertanto, tutti i precari Ata che vogliono trasferirsi da una provincia all’altra all’atto del presente aggiornamento o che intendono inserirsi per la prima volta pur non essendo presenti nelle relative graduatorie d’istituto della provincia o pur non avendo prestato i due anni di servizio nella provincia stessa, possono seguire le istruzioni dell’Anief relative alla modalità di compilazione della domanda e le successive istruzioni per ricorrere e reclamare il diritto al trasferimento preteso. Per info e adesioni, bisogna inviare un’e-mail a:

- pettine.ata@anief.net, se già inseriti in graduatoria permanente e si vuole ricorrere per ottenere il trasferimento immediato in altra provincia.

- inserimento.ata@anief.net, se al primo inserimento ma si vuole chiedere l’iscrizione nelle graduatorie permanenti di provincia diversa rispetto a quella nelle cui graduatorie d’istituto si è inseriti attualmente.

Con Anief puoi reclamare il tuo diritto all’assunzione. Perché attendere un anno? Se è tua intenzione trasferirti, ricorri. Il ricorso sarà presentato al tribunale amministrativo e in caso di difetto di giurisdizione sarà riproposto al giudice del lavoro. Pertanto sarà depositato al Tar Lazio entro 60 giorni dalla pubblicazione del bando regionale.

http://www.anief.org/content_pages.php?pag=7931

qualcuno li ha contattati ?

Sì, lo ho contattati io all'indirizzo  "pettine.ata@anief.net"  e in automatico mi è arrivato un link da dove scaricare tutta la modulistica e le indicazioni operative. L'unico problema è che io ho un dubbio ed ho inviato altre 2 email agli altri indirizzi presenti sul sito, ma fino ad oggi (dopo 10 giorni) non ho avuto nessuna risposta.
Sicuramente saranno impegnatissimi ma se vogliono fare "proseliti" forse si dovrebbero organizzare meglio e dare risposte a chi fa domande.

Se ti interessa visionare il materiale, lo trovi a questo indirizzo:
http://www.anief.net/file-org/Ricorso_Trasferimento_Ata.zip

Quello del ricorso per poter passare finalmente da una graduatoria provinciale ad un'altra senza tornare nella terza fascia sarebbe una prospettiva interessantissima (se non un diritto di noi precari ATA, perché solo i docenti possono?).

Qualcuno ha già provato negli anni precedenti?
Conoscete qualcuno che ha fatto ricorso ed ha vinto ottenendo direttamente il passaggio alla prima fascia di un'altra provincia?

Cercando informazioni in internet ho trovato quest'articolo che smorza gli entusiasmi...

E' del 2009 a quanto pare, e già allora Gilda si contrapponeva ad Anief accusando quest'ultima organizzazione di lucrare sulla disperazione dei precari chiedendo soldi con l'illusione di questi ricorsi, anche perché, secondo il Gilda, il Tar del Lazio non c'entra nulla e non può prendere decisioni in merito.

http://www.gildavenezia.it/docs/Archivio/2009/ott2009/ricorsi_business.htm

Io mi chiedo: è solo una guerra tra sindacati? Chi ha ragione?
Davvero fanno i soldi sulla pelle dei tanti precari proponendo ricorsi illusori, o davvero c'è speranza che questa famosa sentenza della Cassazione (qual è? chi l'ha mai letta? dov'è pubblicata?) possa essere applicata?

Lo dico da precaria non iscritta al sindacato (e leggendo queste cose mi passa anche la voglia di iscrivermi), non m'interessa mettere in cattiva luce né Gilda né Anief con questo commento, ma soltanto provare a capirci qualcosa di più...