Cattedre classe A052 Liceo Classico

Cari colleghi, vorrei esporvi un problema che si sta delineando nei Licei Classici a proposito delle future cattedre della classe 52 (materie letterarie, latino e greco). Con la riforma Gelmini la cattedra del biennio (cioè il Ginnasio) è passata da 18 alle attuali 16 ore settimanali, perché hanno tolto un'ora di italiano e accorpato storia e geografia in 3 ore anziché le 4 precedenti per far posto alle scienze, fra l'altro con risultati disastrosi: nel mio Liceo diversi alunni delle IV ginnasiali si sono ritirati perché non riuscivano a reggere il carico di lavoro.
A parte questo, chiedo un'altra cosa: sarà possibile, per gli anni futuri, mantenere la cattedra del Ginnasio a 16 ore (naturalmente con 2 ore obbligatorie a disposizione per sostituzione colleghi o altro), oppure dovremo necessariamente arrivare a 18 ore? Il problema è che con la riforma non esistono più gruppi di 2 ore per poter completare la cattedra, per cui si deve necessariamente accettare un orario di 19 o 20 ore settimanali, oppure ricorrere a diverse suddivisioni interne coinvolgendo anche la cattedra del triennio, che attualmente è di 17 ore; ma quest'ultima soluzione creerebbe pasticci di ogni sorta, con insegnanti a metà tra biennio e triennio, perdita della continuità didattica, separazione di materie che devono andare insieme come il latino e il greco, ecc. Io credo che sarebbe molto più saggio, da parte del Ministero, permettere la formazione di cattedre di 16 ore (biennio) e 17 (triennio), che permetterebbe di sostituire i colleghi ed eviterebbe soluzioni gravose e antididattiche. Vorrei chiedere il vostro parere in merito e soprattutto, se ci sono qui docenti del Classico, come intendete regolarvi nelle vostre scuole per la formazione delle cattedre della 52. Grazie.

ciao Menander, anche io sono docente di A052 e, purtroppo, ti posso assicurare che i problemi della 52 non si riducono solo al come organizzare le cattedre ma dalle bozze delle nuove classi di concorso che, se approvate, dal 2012/2013, intenderebbero attribuire alla 51 l'insegnamento di sto/geo e, a mio parere in modo consequenziale, italiano e latino al biennio.

Il problema vero di noi di 52 adesso è questo: cercare di evitare che le nuove cdc violino il dm 98 sul riordino delle cdc che ha attribuito alla sola 52 l'insegnamento al biennio delle materie letterarie di latino, greco, italiano e storia/geografia.

Ti rimando al topic A050 e A051 ai licei, alle ultime pagine dove si sta discutendo della questione. Se hai un profilo su Facebook abbiamo creato due gruppi su 52 che stanno analizzando il problema delle bozze delle nuove cdc e stanno preparando un documento da proporre al Ministero in cui si chiede o che la 52 sia tutta al classico con esaurimento di 51 o che le due cdc siano unificate per dare a noi di 52 le stesse possibilità lavorative di docenti abilitati in una cdc inferiore (A051).

Caro Menander, condivido in pieno le tue considerazioni e la tua proposta. Purtroppo la circolare sull'organico parla chiaro: tutte le cattedre devono essere ricondotte a 18 ore. (http://www.orizzontescuola.it/node/14591)
Questo lo scorso anno ha provocato nel mio liceo la formazione di cattedre abbastanza sconclusionate da un punto di vista didattico, ma tutte a 18 ore. L'anno prossimo però credo che sarà ancora più difficile, visto che si perdono i moduli da due ore (due storia e due geografia) che quest'anno resistono nelle quinte ginnasio. Tra l'altro a causa della riforma e di un calo di iscritti l'anno prossimo perderemo due cattedre, per questo è stato proposto al DS di chiedere al Provveditorato almeno alcune cattedre a 16+2 o a 17+1 (si salverebbero così anche posti di lavoro, almeno uno). Non sappiamo quale sarà l'esito, se il DS accetterà e se il "Sistema Informatico" che gestisce gli organici darà tale possibilità, che mi sembra necessaria vista la ripartizione interna degli insegnamenti della A052.
Appena ci daranno l'organico ti farò sapere, teniamoci informati!

"Si ricorda che le cattedre costituite con orario inferiore all’orario obbligatorio dei docenti sono ricondotte a 18 ore settimanali, fatta eccezione, ovviamente, per quelle cattedre che non sia possibile formare con non meno di 18 ore settimanali, anche mediante l’individuazione di moduli organizzativi diversi da quelli previsti dai decreti costituitivi delle cattedre, fermo restando che le stesse non potranno comunque avere un orario inferiore a 15 ore settimanali." (C.M. 7102 del 18/03/2011- organici)

cheope ha scritto:
Non sappiamo quale sarà l'esito, se il DS accetterà e se il "Sistema Informatico" che gestisce gli organici darà tale possibilità, che mi sembra necessaria vista la ripartizione interna degli insegnamenti della A052.
Appena ci daranno l'organico ti farò sapere, teniamoci informati!

L'anno scorso nel mio Liceo classico (due corsi completi) temevamo lo sconvolgimento delle cattedre e della continuità didattica. Non abbiamo avuto molta libertà di manovra per l'organico perché tre titolari della A052 erano in part time e le ore residue risultavano spezzoni, ma siamo riusciti ad ottenere dall'USP una cattedra ginnasiale a 16+2, una liceale a 17+1 (entrambe coperte da titolari) e due della A051 a 16+2 (una coperta da nuovo ruolo, l'altra da incarico al 30-6).
Temo però che quest'anno sarà più difficile convincere l'USP, entrando a regime la riforma sull'intero biennio.

Io spero fortemente nella possibilità di fare almeno qualche cattedra a 16 ore, in deroga alla circolare. E mi auguro che nessun collega ben posizionato in graduatoria accetti cattedre a 19 o più ore.
Mi spaventa molto invece l'atipicità delle discipline in comune di a051 e a052. Incrociando le due graduatorie, infatti, quest'anno potrebbe andare bene a un collega di 52 (a discapito di uno di 51), ma poi, una volta usciti uno o due insegnanti, ogni scuola farà gli organici cercando di sfruttare il più possibile le risorse interne, a discapito della didattica (come separare latino e greco al biennio) e della possibilità di formare una nuova cattedra di a052, da dare ai vecchi soprannumerari, ove ce ne siano, o magari ad incarico o a ruolo.
Ho già difficoltà ad immaginare gli scenari futuri e a programmare le mie scelte, se si incrociano le due graduatorie mi sarà ancora più difficile capire quando potrò rientrare nella mia scuola: un pensionamento di a052 dovrebbe esserci fra due anni, di quelle ore quante resteranno per una nuova cattedra di a052? Quante invece verranno usate per salvare i posti ai titolari di a051? Così si rischia che alla a052 rimanga davvero solo il greco...

Cara Cheope,
purtroppo la scuola è piena, come ben sai, di prime della classe. Si tratta di persone che si lamentano della riforma, a parole sono vicine a chi rischia il posto, ma poi, quando si tratta di fare i conti con la stima del dirigente e con la busta paga, accettano le 19 ore (qualcuno ne accetterebbe anche di più e conosco casi in cui il condizionale lascia il posto a uno sgradevole indicativo). La speranza è che tutti capiscano che, se oggi una scelta del genere può sembrare vantaggiosa, domani potrebbe ritorcersi contro chi l'ha condivisa. Ma la mentalità orticellare di chi popola le sale insegnanti non offre molte aperture: le speranze di creare un clima solidale sono, a mio avviso, davvero poche. Prendi, ad esempio, la vecchia guardia: forte d'una posizione alta nelle graduatorie d'istituto, la docente di lungo corso finge di ascoltare, ma poi fa spallucce. Guardala bene: non ti sembra che commenti, tra sé e sé: "Io, la mia gavetta, l'ho fatta! Ora tocca ai giovani!" ?
Per fortuna, non son tutti così. Ma quelli che passano dalle parole ai fatti sono un'esigua minoranza.



"Io non perdono e tocco..." :-)

ile_74 ha scritto: per dare a noi di 52 le stesse possibilità lavorative di docenti abilitati in una cdc inferiore (A051).

Ciao, capisco la paura, del tutto giustificata, ma, ti prego, non chiamare la 51 cdc inferiore.E' un atteggiamento che trovo spiacevole. Tutti noi quando ci sentiamo in pericolo tendiamo a vedere nell'altro un nemico e a difenderci sminuendone il valore, ma non è giusto. Io, per esempio, lavoro in 51 e sono abilitata (due volte...) per 52, laureata in lettere antiche con indirizzo filologico e tutto il resto. Mi piace lavorare nel mio liceo, perchè sono laureata anche in materie scientifiche e sono del parere che attribuire la cattedra del biennio 52 alla 51 sarebbe una follia, perché si perderebbe, in alcuni casi, la peculiarità culturale dell'insegnamento delle lettere classiche in un liceo classico da parte di uno specialista del mondo classico. Ciò che purtroppo succede allo scientifico e alle ex magistrali laddove la lingua e la storia antica sono spesso insegnati da docenti che non hanno una formazione specifica. Credo che questo sia un errore di fondo, di cui certo non sono colpevoli i docenti che sono stati autorizzati dallo Stato a insegnare le materie che insegnano, e spero sinceramente che non si ripeta di nuovo anche al liceo classico. Ma cerchiamo di non dividerci fra noi in inferiori e superiori. Diversi sì.

Scusatemi è possibile che il provveditorato assegni una cattedra di 18 ore alla A052 quando in realtà la cattedra è composta da 11 ore di a052 e 7 ore di a051??? L'istituto è sia classico che scientifico.Io credo che la norma dovrebbe esser spezzone da 11 ore alla 52 e 7 ore 51...sbaglio?!

Non sbagli. Però bisogna capire cosa è successo nella determinazione dell'organico di fatto. La cattedra è stata assegnata per caso ad un perdente posto della A052 che poi per qualche ragione (aspettativa o altro) non ha preso servizio? Quando nella stessa scuola convivono classi di concorso (A051 e A052, ma anche A050 e A051, A036 e A037, A047 e A049 e forse ce ne sono altre) che possono insegnare le stesse materie, si creano facilmente queste situazioni.

Immagino, però il discorso è che un collega della 51 reclama quelle sette ore che secondo lui il provveditorato non doveva assegnarte (ache se secodo me non era a conoscenza della precisa composizione della cattedra...). Quindi la responsabilità è comunque del dirigete giusto?

Beh, sì, se ha comunicato all'Ust qualcosa di non corrispondente alla realtà. Però probabilmente c'è una spiegazione più semplice.