Davvero dovremo scegliere le sedi senza sapere le disponibilità in OD?

Sono una neoimmessa in ruolo per infanzia, provincia di Brescia. Scusate la domanda forse banale, ma davvero dovremo scegliere le sedi senza sapere quali sono i posti disponibili in organico di diritto?? Alla cieca?

Sì, ma utilizzando bene le preferenze si può coprire in maniera efficace l'intera provincia

furfy ha scritto:Sono una neoimmessa in ruolo per infanzia, provincia di Brescia. Scusate la domanda forse banale, ma davvero dovremo scegliere le sedi senza sapere quali sono i posti disponibili in organico di diritto?? Alla cieca?

se anche fosse possibile, sai con certezza quante persone e con quale punteggio sceglieranno le tue stesse sedi , anche se libere?

di contro, sai anche quante cattedre , adesso occupate e che quindi tu non avresti inserito tra le sedi, si liberanno in seguito a trasferimento?

giulia boffa ha scritto:

furfy ha scritto:Sono una neoimmessa in ruolo per infanzia, provincia di Brescia. Scusate la domanda forse banale, ma davvero dovremo scegliere le sedi senza sapere quali sono i posti disponibili in organico di diritto?? Alla cieca?

se anche fosse possibile, sai con certezza quante persone e con quale punteggio sceglieranno le tue stesse sedi , anche se libere?

di contro, sai anche quante cattedre , adesso occupate e che quindi tu non avresti inserito tra le sedi, si liberanno in seguito a trasferimento?

secondo me invece è scandaloso tutto ciò..... la collega a con 100 punti rischia di vedersi assegnata una scuola d'ufficio perchè è stata "sfortunata" a non scegliere fra le sue preferenze scuole in carenza di organico mentre la collega b con 1 punto che è più fortunata a scegliere viene accontentata.
Assurdo

La collega a con 100 punti viene sistemata prima della collega b con 1 punto. Se la collega a limita le preferenze fa una scelta personale e calcolata, mirata proprio ad ottenere la sede d'ufficio

Gianfranco ha scritto:La collega a con 100 punti viene sistemata prima della collega b con 1 punto. Se la collega a limita le preferenze fa una scelta personale e calcolata, mirata proprio ad ottenere la sede d'ufficio

sei in errore Gianfranco

ipotesi: scuola primaria roma (nel mio circondario "la mia abitazione" raggio di 10 km ci sono 30 scuole)

io ho 100 punti e di queste scuole ne posso scegliere 20 e "sfortunatamente" scelgo 20 scuole che non hanno vacanze organiche.

collega b con 1 punto sceglie le sue 20 scuole fra cui alcune del mio circondario (che però non ho scelto io) e che non ha scelto nessun altro con punteggio superiore al suo.

risultato: la collega b con punteggio 1 avrà come sede definitiva una scuola vicino alla mia abitazione......... ed io (la mia sede sarà assegnata d'ufficio) rischio di prendere una sede anche a 40 km da casa mia (la provincia di roma è vastissima).

Calza il mio esempio?

ovviamente il mio è un caso limite...................
(la nuvoletta di fantozzi gli farebbe un baffo)
ma ahimè non impossibile

hippia ha scritto:

Gianfranco ha scritto:La collega a con 100 punti viene sistemata prima della collega b con 1 punto. Se la collega a limita le preferenze fa una scelta personale e calcolata, mirata proprio ad ottenere la sede d'ufficio

sei in errore Gianfranco

ipotesi: scuola primaria roma (nel mio circondario "la mia abitazione" raggio di 10 km ci sono 30 scuole)

io ho 100 punti e di queste scuole ne posso scegliere 20 e "sfortunatamente" scelgo 20 scuole che non hanno vacanze organiche.

collega b con 1 punto sceglie le sue 20 scuole fra cui alcune del mio circondario (che però non ho scelto io) e che non ha scelto nessun altro con punteggio superiore al suo.

risultato: la collega b con punteggio 1 avrà come sede definitiva una scuola vicino alla mia abitazione......... ed io (la mia sede sarà assegnata d'ufficio) rischio di prendere una sede anche a 40 km da casa mia (la provincia di roma è vastissima).

Calza il mio esempio?

Se tu ha 100 punti e copri solo 20 scuole su 30 fai una scelta personale e limiti consapevolmente le preferenze. Utilizzando le preferenze sintetiche puoi coprire tutto il territorio.

Gianfranco ha scritto:

hippia ha scritto:

Gianfranco ha scritto:La collega a con 100 punti viene sistemata prima della collega b con 1 punto. Se la collega a limita le preferenze fa una scelta personale e calcolata, mirata proprio ad ottenere la sede d'ufficio

sei in errore Gianfranco

ipotesi: scuola primaria roma (nel mio circondario "la mia abitazione" raggio di 10 km ci sono 30 scuole)

io ho 100 punti e di queste scuole ne posso scegliere 20 e "sfortunatamente" scelgo 20 scuole che non hanno vacanze organiche.

collega b con 1 punto sceglie le sue 20 scuole fra cui alcune del mio circondario (che però non ho scelto io) e che non ha scelto nessun altro con punteggio superiore al suo.

risultato: la collega b con punteggio 1 avrà come sede definitiva una scuola vicino alla mia abitazione......... ed io (la mia sede sarà assegnata d'ufficio) rischio di prendere una sede anche a 40 km da casa mia (la provincia di roma è vastissima).

Calza il mio esempio?

Se tu ha 100 punti e copri solo 20 scuole su 30 fai una scelta personale e limiti consapevolmente le preferenze. Utilizzando le preferenze sintetiche puoi coprire tutto il territorio.

coprire tutto il territorio equivale a non coprire niente...................equivale a farsi assegnare una sede d'ufficio.

Sei tu (MIUR) che mi vincoli alla scelta di sole 20 scuole (nel caso della primaria)...........quindi sei tu (MIUR) che devi mettermi in condizione di operare la scelta a me più conveniente visto che sei tu (MIUR) che hai dato un criterio per assegnazione punteggio

Perché solo 20 scuole? Sono 20 preferenze territoriali. Non sei obbligato ad indicare solo 20 scuole

Gianfranco ha scritto:Perché solo 20 scuole? Sono 20 preferenze territoriali. Non sei obbligato ad indicare solo 20 scuole

Certo Gianfranco, ma il discorso di Hippia e un pò diverso!

Gianfranco ha scritto:Perché solo 20 scuole? Sono 20 preferenze territoriali. Non sei obbligato ad indicare solo 20 scuole

Le indicazioni di tipo sintetico di cui alle lettere c), d) ed e) comportano, pertanto, che l'assegnazione può essere disposta indifferentemente per uno qualsiasi degli istituti, scuole o circoli (o plessi nei casi previsti) compresi, rispettivamente, nel distretto, nel comune o nella provincia.

L'assegnazione avviene secondo l'ordine risultante dagli elenchi ufficiali delle scuole. Peraltro, qualora una domanda sia soddisfatta mediante una preferenza sintetica, al docente viene assegnata la prima scuola o circolo con posto disponibile, secondo l'ordine risultante dall'elenco ufficiale, salvo che esistano altre scuole con posti disponibili nell'ambito della suddetta preferenza sintetica e la scuola che sarebbe stata assegnata secondo tale
criterio sia stata richiesta da altro aspirante con punteggio inferiore mediante una indicazione di tipo più specifico. In tale ipotesi, poiché con la preferenza sintetica si richiedono indifferentemente tutte le scuole in essa comprese, la prima scuola con posto disponibile é assegnata al docente che l'ha richiesta con indicazione più specifica ed al docente che ha espresso la preferenza sintetica viene assegnata la successiva scuola con posto disponibile.


ti ripeto gianfranco.....con un po di fortuna sua...............o sfortuna mia...................
la docente con un punto rischia di essere agevolata rispetto alla docente con 100 punti.

A prescindere da quelle che sono le nostre aspettative, lecite nell'ambito della nostra sfera personale, dobbiamo anche pensare alla sostenibilità del sistema, che in teoria dovrebbe essere finalizzato alla formazione definitiva degli organici di fatto e relative cattedre entro l'inizio di settembre.

Con l'attuale sistema si riesce a definire gli organici di diritto ad aprile inoltrato (se non ricordo male), dopo di che si deve aprire la procedura di mobilità per i sovrannumerari. Ormai si riesce a completare i trasferimenti a giugno o addirittura a luglio. Poi ci sono le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie, che si riesce a chiudere con l'acqua alla gola (fine agosto). Più i tempi per i ricorsi.
Se per aprire le istanze di trasferimento dovessimo aspettare la difinizione degli organici di diritto, l'anno scolastico rischierebbe di iniziare a regime a dicembre-gennaio (già ci siamo, quasi, se consideriamo le supplenze: per le nomine relative agli spezzoni si arriva talvolta a novembre).

In definitiva, allo stato attuale è possibile farsi un'idea orientativa su quelli che saranno gli organici di diritto e le probabili disponibilità nelle varie scuole: le iscrizioni si sono ormai chiuse (c'è ancora qualche margine per quelle fatte attraverso le segreterie), perciò si può sapere in via informale quante classi saranno richieste nell'OD. Nell'ambito di una classe di concorso è possibile prevedere in linea di massima quelli che saranno i possibili spostamenti perché ci si conosce, si sa chi andrà in pensione, chi intende spostarsi e dove vorrebbe spostarsi, quali sono le dotazioni provinciali. Con un minimo di indagine e di calcoli a tavolino si riesce a definire un quadro di massima abbastanza attendibile e fare le scelte opportune. Più che altro le difficoltà riguardano chi vuole trasferirsi da una provincia ad un'altra senza conoscerne la realtà.

Ovviamente potremmo auspicare un allungamento dei margini di manovra pensando di anticipare le procedure di iscrizione a ottobre rispetto a febbraio

fuffa gian
posso capirlo per i pensionamenti..............ma assolutamente non posso tollerarlo ( per esempio) sulle immissioni sul sostegno che stanno dando in questi giorni........................per queste, per esempio, si conoscono già le dotazioni organiche (MA AHIMè NON LE HANNO RESE PUBBLICHE)
WHY?