Sedi carcerarie per passaggio di ruolo

Buongiorno.
Qualcuno sa, nella domanda per il apssaggio di ruolo, dove è possibile opzionare o meno le sedi carcerarie?
Non l'ho trovato da nessuna parte.

Se vuoi una sede carceraria, devi esplicitamente indicarla nella lista delle scuole scelte con il suo codice (vd CCNI mobilità)

la devi scegliere dall'elenco delle scuole e di solito è ben esplicitato che è una sede carceraria perchè c'è scritto "casa circondariale di ....".
Io sono passata di ruolo in una sede carceraria ed ora che devo scegliere la sede definitiva ho messo anche le sedi carcerarie e le ho scelte dall'elenco dove ti ripeto è chiaramente esplicitato.

All'usp mi hanno detto che le sedi carcerarie in genere sono al 30 giugno, è possibile?

No, le sedi carcerarie sono come le altre sedi normali possono essere senza titolare e quindi disponibili fino al 31 Agosto o spuntare nell'organico di fatto ed essere quindi fino al 30 giugno.
La mia era in organico di diritto (quindi fino al 31 agosto) ed infatti l'hanno data ai ruoli.
Ci sono un pò di leggende metropolitane sulle sedi carcerarie, ho sentito pure che nelle sedi carcerarie non si può passare di ruolo ma io così come molti altri colleghi che vi lavorano siamo la prova vivente che non è così. Tutto funziona come per le sedi normali.

Allora le inserisco anche io, grazie dell'info

Prego figurati

Per curiosità, com'è insegnare in un carcere?
Un mio collega di TFA aveva fatto questa esperienza, e si era trovato benissimo

Già, sono curiosa anche io. Di primo acchito, l'idea, francamente, mi spaventa.
Ci puoi raccontare qualcosa? Grazie!

Alcune colleghe che ci son state me ne hanno parlato come di un'esperienza difficile, di situazioni non sempre gestibili

Per la scuola primaria esiste il ruolo speciale scuola carceraria. Bisogna avere il titolo ?

Io ho insegnato in due carceri diversi, di cui aveva una sezione in alta sicurezza quindi ho fatto pure questa esperienza ( io cmq insegno una materia tecnica e i carceri ospitano diversi ipsia per questo è molto frequente insegnare al carcere nella miia cdc).
Come mi sono trovata? il primo pensiero, essendo io una donna e insegnando in carceri maschili, è che ti possano importunare e dico subito che non è cosi ma io non MAI indossato una gonna nè vestiti attillati anzi vestito in modo molto androgeno.
In generale mi sono trovata bene, l'utenza proviene da quartieri popolari, da famiglie i cui genitori hanno titoli di studio bassi quindi per loro tu rappresenti qualcuno che si guadagna da vivere con il lavoro della prorpria mente, sei il "Professore" portando quel rispetto che c'era una volta e che al di fuori del cotesto carcerario difficilmente ho ritrovato.
In una delle due carceri, visto che era molto grande ed erano molti a chiedere di frequentare la scuola c'era un lista, se un detenuto non si impeganva o non frequentava veniva ritirato per dare la possibilità a qualcun altro di frequentare.
Detti i lati positivi, vi ricordo che siamo sempre in un carcere:
1) se soffrite di claustrofobia, non fa per voi. Siete in chiusi in una cella che funge da aula e che se siete in alta sicurezza è chiusa a chiave e per uscire io citofono dall'interno ed aspetto che mi aprano
2) sopratutto in alta sicurezza, dovete insegnare e cercare di rieducare queste persone cercando di non pensare che potreste avere davanti un assassino (le loro storie ovviamente non le conoscete ma capita che siano i detenuti a volerle raccontare). Cmq non accedono alla scuola ovviamente i condannati per reati contro le donne o bambini
3) avete delle regole rigide da rispettare, non potete entrare cellulari, penne usb, occhiali da sole, e diversi oggetti di cui il carcere vi da elenco (neanche cibo, dolci o caramelle) e benchè siamo contrallati (non perquisiti) prima di entare bisogna stare attenti perchè se uno entra involontariamente oggetti vietati passa i guai
4) dovete cercare di essere cordiali ma di non dare confidenza, non dare informazioni personali (io dico in quale pease abito ma evito di raccontare cosa fa mio marito, se sono preoccupata perchè qualche motivo) insomma cerco di essere un punto di riferimento ma senza essere nè distaccata, nè spaventata, nè troppo confidenziale.
Dopo 4 anni sono un pò stanca perchè non è facile, sono un pò stanca di vedere che la porta davanti a me non si apre se quella alle mie spalle non è già chiusa ma ho raccolto tante soddisfazioni, insegnato tanto a gente che pur avendo sbagliato voleva cambiar vita e ringraziato il signore perchè spesso il nostro destino lo segna il posto o la famiglia dove nasciamo.

Anch'io lavoro in un carcere e confermo tutto ciò che scrive Nuvolary. Aggiungo anche la mia cella/aula (sempre chiusa... mi faccio aprire suonando un campanello) anguste di 12 mq dove sono ammassati anche 10 corsisti e ci sono banchi, sedie, lavagna. Io non riesco nemmeno a stare seduto perchè non c'è lo spazio. E poi i rumori che non sono quelli classici della scuola ma di un carcere. Mi capita, alcune volte, di essere perquisito. Il materiale scolastico entra in previa domandina.

Certo, però, che è una bella esperienza. I racconti dei detenuti ...... la loro vita .... e i problemi raccontati nei tanti concorsi letterari riservati a loro. Di contro tante crisi e disperazione.

esperienze molto significative

Ringrazio tutti per le risposte.
TUttavia, da quanto ho capito, se metto un distretto con una scuola con il carcere, mi può finire anche quella scuola?

enrico.cardillo ha scritto:Ringrazio tutti per le risposte.
TUttavia, da quanto ho capito, se metto un distretto con una scuola con il carcere, mi può finire anche quella scuola?

Nella domanda di mobilità puoi tra le 15 scuole mettere un intero distretto o un intero comune così da "beccare" tutte la cattedre all'interno di quel distretto o comune, quindi becchi anche le sedi carcerarie che ricadono in quel distretto o comune.

Nuvolary e Eugenio66, grazie per la condivisione e per aver fornito la vostra testimonianza su questa realtà. Da quello che scrivete, avete affrontato con professionalità una situazione molto particolare. Complimenti e grazie per il vostro tempo!

Nuvolary ha scritto:

enrico.cardillo ha scritto:Ringrazio tutti per le risposte.
TUttavia, da quanto ho capito, se metto un distretto con una scuola con il carcere, mi può finire anche quella scuola?

Nella domanda di mobilità puoi tra le 15 scuole mettere un intero distretto o un intero comune così da "beccare" tutte la cattedre all'interno di quel distretto o comune, quindi becchi anche le sedi carcerarie che ricadono in quel distretto o comune.

Questo punto continua ad esser poco chiaro. In un'altra discussione si diceva che se non richiesto esplicitamente, non si "becca" anche la sede carceraria o ospedaliera. Moderatori, potreste chiarire questo aspetto con qualche riferimento all'ordinanza? L'ho letta quasi tutta ma non trovo niente a riguardo

Capo 5, Art. 26
2. I posti attivati in strutture ospedaliere e carcerarie possono essere assegnati per trasferimento
a domanda ai docenti che ne fanno espressa richiesta (1) ovvero assegnati d’ufficio ai soli
docenti titolari su tali tipi posto.

(1) La richiesta per tali sedi deve essere espressa puntualmente tra le preferenze del modulo
domanda.

Puntualmente significa in maniera analitica e non sintetica?

esatto

Grazie di nuovo!

prego