Per Giulia Boffa:precedenza per passaggio

Salve vorrei chiederle se nel passaggio ho la precedenza ad ottenere l'eventuale passaggio anche se ho rispetto ad un'altra collega minor punti.Esempio la docente x ha 50 punti, però ha espresso la preferenza della scuola specifica già al secondo posto,rispetto alla collega y con punti 60 che però ha espresso la prefenza per provincia al 20° posto.A chi andrà il passagggio?Grazie di cuore anticipatamente!

Ciao! Prima di tutto dobbiamo dire che i passaggi seguono gli altri movimenti, cioé trasferimenti. Detto questo, penso proprio che sia così. Si guarda all'ordine di preferenza. In caso di parità prevale il più anziano.

enza1977 ha scritto:Salve vorrei chiederle se nel passaggio ho la precedenza ad ottenere l'eventuale passaggio anche se ho rispetto ad un'altra collega minor punti.Esempio la docente x ha 50 punti, però ha espresso la preferenza della scuola specifica già al secondo posto,rispetto alla collega y con punti 60 che però ha espresso la prefenza per provincia al 20° posto.A chi andrà il passagggio?Grazie di cuore anticipatamente!

andrà a quella con più pp se non sarà soddisfatta nelle sedi indicate prima

Quindi alla fine viene dato sempre a quello che ha più punti? Anche se la collega con più punti fa una scelta più sintetica e meno analitica?

Scusate se ribadisco il concetto.. ma i dubbi al riguardo sono tanti!!

Dalla lettura della normativa a me sembra che, a prescindere dal punteggio, l'espressione della preferenza specifica dia priorità rispetto all'espressione della preferenza sintetica (OM 32 del 28/02/2014, art. 23, comma 2). Dall'articolo suddetto emerge chiaramente che, anche in caso di punteggio inferiore, chi esprime la preferenza specifica passa avanti rispetto a chi ha dato quella sintetica.

Qualche moderatore può chiarire la questione??

vincenzocosta74 ha scritto:Dalla lettura della normativa a me sembra che, a prescindere dal punteggio, l'espressione della preferenza specifica dia priorità rispetto all'espressione della preferenza sintetica (OM 32 del 28/02/2014, art. 23, comma 2). Dall'articolo suddetto emerge chiaramente che, anche in caso di punteggio inferiore, chi esprime la preferenza specifica passa avanti rispetto a chi ha dato quella sintetica.

La preferenza specifico non dà priorità nel senso che chi ha meno punti precede chi ne ha di più. In ogni caso viene soddisfatto chi ha più punti. In caso di disponibilità di posti, e quindi senza ledere il diritto di chi ha più punti, chi (con meno punti) esprime la preferenza specifica viene soddisfatto in quella specifica mentre chi esprime quella sintetica accetta una qualunque sede compresa nella preferenza sintetica. Quindi se si desidera una sede in particolare è meglio esprimerla, se non si hanno preferenze particolari è sufficiente la preferenza sintetica