Depennamento dall' area AR20

Buongiorno a tutti. Desideravo porvi il seguente quesito: Se in una determinata provincia alcuni assistenti tecnici sono entrati di ruolo nel settembre del 2011,avendo come titolo di accesso il solo diploma privo di qualifica; considerato che il M.I.U.R con una nota ufficiale due mesi prima ( 13 luglio 2011 ) ha definitivamente chiarito che per accedere all'area ar20 occorre il diploma completo di relativa qualifica professionale conseguita al terzo anno.....Secondo il vostro parere questi soggetti dovrebbero essere depennati dall' area in questione per mancanza di requisiti culturali, visto e considerato che all'atto dell'immissione in ruolo erano sprovvisti di qualifica professionale ?

Spero che qualcuno sia in grado di rispondermi, sarebbe davvero importante.

Scusa il ritardo del mio intervento...
Una domanda:
- ma se uno ha conseguito il diploma in istituto professionale alberghiero (immagino 5° anno), automaticamente non ha conseguito anche la qualifica del 3°?
Non capisco come possa verificarsi tale incongruenza?

Si tratta di persone che hanno conseguito il diploma in un istituto parificato ed in un solo anno, di conseguenza senza ottenere la qualifica professionale.

I diritti acquisiti sono irremevibili le nuove norme hanno valore ed applicazione solo per chi dovesse iscriversi oggi alle graduatorie.
Considera che ci sono nelle scuole Collaboratori Scolastici con la 5 elementare passati di ruolo quando era titolo richiesto. Oppure infermieri con semplice diploma mentre oggi occorre la laurea triennale.

Non si tratta di una nuova norma.Quando queste persone sono entrate di ruolo,la qualifica professionale era requisito basilare per essere inseriti nelle graduatorie AR20 ed ancor di piu' per entrare di ruolo.

mi puoi dare gli estremi della nota del MIUR?

Nota min.le prot. N. A00DGPER 5876 del 13-07-2011

Beh...
non saprei dare un opinione a questa situazione. Posso solo dirti che, per esperienze pregresse, benché' di tipo diverso, l'unica soluzione e' rivolgersi ad un legale e, se ci sono i presupposti, avviare un ricorso al TAR.
Per citarti un episodio che e' accaduto nella mia provincia, ormai tanti anni fa, ci sono state due persone, entrate i graduatoria di terza fascia sull'area AR02, avendo presentato, in fase di iscrizione, la partecipazione a dei corsi regionali, di cui non si sa la vera entità', il monte ore, ecc., ecc., come richiesto dalla normativa. Al di la' di questi dubbi, in fase di inserimento nella graduatoria provinciale permanente (24 mesi) da parte del CSA, non gli fu attribuita l'area AR02, probabilmente per evidente mancanza di requisiti. Gli fu comunque  riconosciuto il punteggio di servizio acquisito quando hanno lavorato in quell'area, nel periodo che furono assunti nelle scuole attingendoli dalla graduatoria della terza fascia!!
Successivamente, in seguito ad un loro ricorso al TAR, gli fu riconosciuta l'area AR02 anche nella graduatoria permanente, cosicché', al momento della nomina in ruolo, hanno avuto accesso anche a quel profilo profilo professionale!!
Tutto questo per dirti, che purtroppo, nonostante che le norme ci siano, molto spesso non sono correttamente applicate e, a volte, con il sospetto che ciò' sia fatto per favorire qualcuno!!

Intanto la ringrazio per la sua risposta. Effettivamente so' bene che , anche davanti a motivazioni certe ed inattaccabi li , procedere con un ricorso al tribunale del lavoro compor ta dei rischi. Primo fra tutti l'interpretazione che il giudice dara' alla normativa....perche' in Italia la legge non si appli ca, si interpreta; non da meno esiste il rischio che il giudice sia "dirottato" verso una determinata decisione ( come lei accennava alla fine del suo intervento ) . L' unica cosa da fare sarebbe preventivare i tre gradi di giudizio ed andare avanti come un toro che cerca di incornare una bandiera rossa alla corrida.

Ho letto la nota ma non trovato nulla....uff

AR20 ha scritto:L' unica cosa da fare sarebbe preventivare i tre gradi di giudizio ed andare avanti come un toro che cerca di incornare una bandiera rossa alla corrida.

Se ti può consolare :-) :-), in diritto amministrativo i gradi di giudizio sono due, il TAR nel capoluogo della tua regione e il Consiglio di Stato!!

L' avvocato mi ha detto che, essendo io disoccupato da quasi un anno, ci sono i presupposti per presentare il ricorso al tribunale del lavoro, per un eventuale appello non so'.