Gravidanza a rischio causa viaggio per raggiungere la scuola: possibile?

Ciao a tutti, vorrei sapere una cosa.
Si può chiedere di avere la GRAVIDANZA A RISCHIO perche la sede di lavoro
che si deve ogni giorno raggiungere è lontana (circa 50km) ed è una strada tutta
curve? E se si, da quando? Anche al primo/secondo mese?
Questo per lavoratrice precaria con contratto al 30 giugno

Grazie mille a tutte/i

giordiva ha scritto:Ciao a tutti, vorrei sapere una cosa.
Si può chiedere di avere la GRAVIDANZA A RISCHIO perche la sede di lavoro
che si deve ogni giorno raggiungere è lontana (circa 50km) ed è una strada tutta
curve? E se si, da quando? Anche al primo/secondo mese?
Questo per lavoratrice precaria con contratto al 30 giugno

Grazie mille a tutte/i

Solo un medico può stabilire se quella gravidanza è a rischio nella situazione che descrivi.
In teoria, anche dal primo mese; vale per tutte le lavoratrici.

purtroppo le asl si comportano in modi diversi. normalmente non concedono la gravidanza a rischio pria della fine del terzo mese perchè l'aborto sarebbe fisiologico, così sei costretta a prendere malattia.
ci sono alcune asl (come la mia) che invece mi ha riconosciuto la gravidanza a rischio da subito (anche se io ho avuto due minacce di aborto e altri problemi). ho solo dovuto mettermi in malattia fino a che non ho ricevuto il certificato della asl che confermava la richista del mio ginecologo.

non è scontato che un ginecologo conceda la gravidanza a rischio, se a uo avviso non sussistono ei ragionevoli motivi

Scusate, ma se il ginecologo è della asl non ci sono santi: se ti fa certificato di gravidanza a rischio non c'è nessuno che possa metterci il becco! Che io sappia, comunque, non esiste una fattispecie particolare per la distanza, il certificato è generico e attesta la presenza di gravi complicanze durante la gestazione. Perché la distanza che dobbiamo percorrere non è mai considerata: non so se è ancora così, ma qualche anno fa, quando fui nominata a 50 km per una supplenza, dovetti farmi autorizzare dal dirigente a viaggiare con mezzo mio! In teoria dovresti prendere domicilio dove insegni! Poi è chiaro che il ginecologo terrà conto della tua situazione.

la gravidanza a rischio viene certificata solo da ginecologo; a Brescia, a esempio, non è così facile dire, ho mal di testa, faccio 100 km al giorno, ho vomito, decide il ginecologo se puoi continuare a lavorare oppure se stare a casa e, vi assicuro, che la risposta non è così scontata!
Che poi ci siano asl di "manica larga" il discorso è diverso

Certo! È solo il ginecologo a decidere e la nausea o la fatica non sono "gravi complicanze". Però se una donna vomita 15 volte al giorno, è debole e teme mancamenti durante il tragitto, ma il ginecologo fa orecchie da mercante, può anche prendere in considerazione l'idea di cambiare medico. Te lo dice una che ha lavorato fino all'ottavo mese per due gravidanze, ma se non ce la fai non ce la fai. Poi anche la tesi per cui nel primo trimestre non si può andare in interdizione a me pare assurda. L'aborto fisiologico? Ma allora perché se abortisci ti ricoverano in ospedale e ti fanno raschiamento? Per le cose fisiologiche non si va in sala operatoria e non si prendono farmaci!

Eh ragazze non é mica colpa mia se per risparmiare tre mesi di maternità molte asl fanno così!! Io mi limito a dirmi che moltissime amiche mie sono rimaste a casa, segregate, in malattia tre mesi perché vomitavano" hanno avuto distacchi e quant'altro, ma il ginecologo prima dei tre mesi il certificato non lo ha fatto.

vero, una mia amica è stata messa in malattia per un mese, due certificati da 15 giorni l'uno, quindi il medico le ha ordinato gli esami da fare, li ha portati al ginecologo che decise di farla tornare a scuola poichè il vomito ormai era terminato; lavorò senza problemi fino all'obbligatoria;
questo per dire che la anticipata non è obbligatoria, la si da SOLO se ci sono le condizioni, in caso contrario si parte con la malattia e si vede l'evolversi.

E a volte la danno solo per un mese o due e la rinnovano..insomma dipende dai medici

I classici disturbi legati allo stato di gravidanza, tipo nausee più o meno gravi, non sono sintomo di gravidanza a rischio che richiede interdizione.
E' normale quindi che per queste cose si venga messe in malattia.

Si si, fradacla, ma qui ti assicuro che obbligano il medico di base a metterti in malattia perché non vogliono riconoscere  le gravidanze a rischio prima dei tre mesi. Io ho fatto solo un mese di reclusione, con due distacchi di placenta e una gravidanza preziosa. A me hanno dato il rischio dopo un mese.
Molte mie amiche, nonostante continui giri in ps per distacchi e altri problemi vari hanno fatto tre mesi di reclusione prima di accedere alla grav a rischio

fradacla ha scritto:I classici disturbi legati allo stato di gravidanza, tipo nausee più o meno gravi, non sono sintomo di gravidanza a rischio che richiede interdizione.
E' normale quindi che per queste cose si venga messe in malattia.

Proprio così, anche se il mio ginecologo spiegava che la decisione è piena ed esclusiva responsabilità del medico, nel senso che non c'è una lista di problemi e patologie definite, per cui se il vomito disidrata in modo importante può decidere di fare il certificato. Io ho lavorato in due asl diverse, una al sud e l'altra al nord, e in entrambe ho visto enormi differenze tra un medico e l'altro: chi mandava al lavoro o costringeva alla malattia donne con pressione a 200 e chi metteva in interdizione per il solo fatto di non aver avuto la rosolia! Per questo ribadisco il consiglio di farsi un giro perché secondo me guidare per 100 Km quando si hanno minacce o vomito incoercibile non è una bella idea!