Rimandare il ruolo, si può?

Per seri motivi familiari se mi chiamassero (com'è più che probabile) in ruolo da GAE quest'anno sarei costretta a non accettare. Il che implicherebbe essere definivamente fuori da mondo della scuola, dopo 20 anni di precariato. C'è modo di accettare il ruolo e dopo aver preso servizio chiedere aspettativa non retribuita e non valida per carriera e contributi per qualche mese e poi rientrare? Grazie a chi potrà rispondere...

Scusate, ho scritto "in ruolo" ma ovviamente lo intendevo come "immissione da Gae". So bene che in ruolo si entra dopo l'anno di prova. Che poi si debba fare ancora un anno di prova dopo 20 anni in cui si sono conosciute tutte le scuole superiori della provincia è un altro discorso...

Sono anch'io interessata alla questione. Ricordo di aver letto qualche tempo fa un thread, qui su OS, in cui si spiegava che era possibile accettare il posto e poi chiedere l'aspettativa, ma non riesco più a trovare quella discussione. Qualcuno può esserci d'aiuto?

Non mi risulta che le norme vigenti vietino ai neo-immessi di chiedere aspettativa per motivi di famiglia.
Per esempio, qui si parla di rinvio dell'anno di prova per la terza volta.

http://chiediloalalla.orizzontescuola.it/2013/10/25/anno-di-provaformazione-aspettativa-per-motivi-di-famiglia-per-il-terzo-anno-consecutivo/

T0ta|rec ha scritto:Sono anch'io interessata alla questione. Ricordo di aver letto qualche tempo fa un thread, qui su OS, in cui si spiegava che era possibile accettare il posto e poi chiedere l'aspettativa, ma non riesco più a trovare quella discussione. Qualcuno può esserci d'aiuto?

Usa il motore di ricerca con la parola chiave aspettativa: ho verificato che ci sono diversi topic utili.

Sì grazie. In effetti avevo già cercato anch'io, ma non mi era chiaro se potevo chiederla subito dopo aver accettato l'immissione.

A me sembra di sì, alla luce di tanti topic.
L'importante è prendere servizio il 1 settembre.

Grazie.

Sono interessata alla questione anche io per un altro motivo però. Non mi daranno probabilmente il trasferimento nella scuola che ho richiesto perché c'è un posto occupato da una persona che è stata immessa in ruolo e non ha mai preso servizio perché ha preso i due anni di aspettativa. Io so per certo però che questa persona lavora all'estero in un'azienda privata. E' regolare questa situazione? Io pensavo che l'aspettativa fosse solo per motivi familiari, invece si può prendere per andare a lavorare da un'altra parte?

Contratto vigente, art 18 comma 3
Il dipendente è inoltre collocato in aspettativa, a domanda, per un anno scolastico senza assegni per realizzare, l'esperienza di una diversa attività lavorativa o per superare un periodo di prova.

Ok grazie, non capisco perché sia ancora in aspettativa allora, ci sarà qualche formalità che mi sfugge. Però sicuramente o prende servizio il 1 settembre 2014 o rinuncia al posto, giusto?

sarapag ha scritto:Ok grazie, non capisco perché sia ancora in aspettativa allora, ci sarà qualche formalità che mi sfugge. Però sicuramente o prende servizio il 1 settembre 2014 o rinuncia al posto, giusto?

Potrebbe aver chiesto aspettativa non per lavoro, ma, ad esempio, per seguire coniuge all'estero.
Per questo tipo di aspettativa non ci sono limiti temporali.
Credo che, in questo caso, sia consentito svolgere altra attività lavorativa compatibile con lo status giuridico di dipendente della Pubblica Amministrazione.

fradacla ha scritto:

sarapag ha scritto:Ok grazie, non capisco perché sia ancora in aspettativa allora, ci sarà qualche formalità che mi sfugge. Però sicuramente o prende servizio il 1 settembre 2014 o rinuncia al posto, giusto?

Potrebbe aver chiesto aspettativa non per lavoro, ma, ad esempio, per seguire coniuge all'estero.
Per questo tipo di aspettativa non ci sono limiti temporali.
Credo che, in questo caso, sia consentito svolgere altra attività lavorativa compatibile con lo status giuridico di dipendente della Pubblica Amministrazione.

Sì forse è questo... allora il posto in quella scuola me lo posso sognare per il resto della vita...

Cioé se il marito va a lavorare all'estero, la moglie insegnante in ruolo può mantenere il ruolo e seguirlo? Mi date il riferimento normativo o mi dite dove posso cercare? Grazie.

Valerie ha scritto:Cioé se il marito va a lavorare all'estero, la moglie insegnante in ruolo può mantenere il ruolo e seguirlo? Mi date il riferimento normativo o mi dite dove posso cercare? Grazie.

Ad abundantiam :-))
https://www.google.it/search?q=aspettativa+coniuge+estero+scuola&ie=utf-8&oe=utf-8&rls=org.mozilla:it:official&client=firefox-a&channel=sb&gfe_rd=ctrl&ei=fu85U47DHaHe8ge34IC4BQ&gws_rd=cr

Grazie mille Fradacla, sempre preziosa!

Giulianova, anch'io sono sicura che si può!
xxxxxx

Scusate, qualcuno può per favore chiarirmi le condizioni per l'aspettativa connessa alla "realizzazione di un'altra esperienza lavorativa" di cui si parlava in qualcuno dei messaggi precedenti?
Lavorando in un'azienda privata si potrebbe accettare il ruolo ma prendere contestualmente l'aspettativa per continuare a lavorare per un altro anno in azienda?
Grazie!

A quel che ho capito io (se sbaglio qualcuno mi correggerà)...
Devi prendere servizio il 1° settembre.
Poi puoi andare in aspettativa.
Il problema é che anche per quell'unico giorno la doppia attività (come dipendente pubblico e contemporaneamente dipendente di una altra azienda, privata o pubblica che sia, salvo il caso di attività come professionista nel proprio studio professionale, ad esempio come possono fare gli gli Ingegneri) é incompatibile.
Quindi la domanda potrebbe essere "posso rimandare l'immissione in ruolo per poter terminare precedenti obblighi contrattuali come lavoratore/trice subordinato/a?"
Il caso è diverso dal prendere invece aspettativa (per motivi personali) per un periodo (di un anno o inferiore) per fare un periodo di prova in una altra azienda successivo all'entrata in ruolo.

giulianova ha scritto:A quel che ho capito io (se sbaglio qualcuno mi correggerà)...
Devi prendere servizio il 1° settembre.
Poi puoi andare in aspettativa.
Il problema é che anche per quell'unico giorno la doppia attività (come dipendente pubblico e contemporaneamente dipendente di una altra azienda, privata o pubblica che sia, salvo il caso di attività come professionista nel proprio studio professionale, ad esempio come possono fare gli gli Ingegneri) é incompatibile.
Quindi la domanda potrebbe essere "posso rimandare l'immissione in ruolo per poter terminare precedenti obblighi contrattuali come lavoratore/trice subordinato/a?"
Il caso è diverso dal prendere invece aspettativa (per motivi personali) per un periodo (di un anno o inferiore) per fare un periodo di prova in una altra azienda successivo all'entrata in ruolo.

Credo che la tua interpretazione sia corretta.
Quando si prende servizio il 1 settembre, bisogna dichiarare di non avere in atto altri rapporti di lavoro incompatibili.
Paradossalmente l'unica soluzione sarebbe farsi licenziare (o dimettersi) il 31 agosto dall'azienda privata e farsi riassumere dopo aver ottenuto l'aspettativa.

Rimandare l'immissione in ruolo no, non è previsto.
Se non si prende servizio il 1 settembre, la rinuncia al ruolo è definitiva.