DECURTAZIONE BRUNETTA PER GIORNO LIBERO TRA DUE CERFICATI DI MALATTIA?

ciao
ho il giovedì libero e la settimana scorsa sono stata male.Ho mandato certificato da lunedì a mercoledì e poi venerdì e sabato.Giovedì non c'erano riunioni programmate.
La scuola mi vuole addebitare anche il giovedì come giornata di malattia e mettermi la decurtazione brunetta è corretto?
se si mi dare qualche riferimento di legge?
io sapevo che valeva per i giorni festivi tra due cerficati e non per quelli feriali dove si presuppone la ripresa del servizio( anche se non ci sono riunioni)
grazie

a quanto ne so se è continuazione della stessa malattia ha ragione la segreteria

londra1 ha scritto:ciao
ho il giovedì libero e la settimana scorsa sono stata male.Ho mandato certificato da lunedì a mercoledì e poi venerdì e sabato.Giovedì non c'erano riunioni programmate.
La scuola mi vuole addebitare anche il giovedì come giornata di malattia e mettermi la decurtazione brunetta è corretto?
se si mi dare qualche riferimento di legge?
io sapevo che valeva per i giorni festivi tra due cerficati e non per quelli feriali dove si presuppone la ripresa del servizio( anche se non ci sono riunioni)
grazie

La scuola non ha operato correttamente.

I giorni imputabili a malattia sono esclusivamente quelli indicati nel certificato, non si può quindi addebitare un giorno di assenza al docente che non ha prodotto nessuna certificazione (o altro motivo documentabile) per quel determinato giorno.

Anche perché il giorno libero è tale per l'organizzazione che la scuola ha attuato nel piano orario, quindi tale giorno non "dipende" direttamente dal docente, ciò vuol dire che la tua mancata prestazione lavorativa il giovedì è dovuta a presupposti di natura esclusivamente organizzativa, sui quali né tu né il dirigente (o la segreteria) potete "agire".

La scuola quindi ha il dovere, se non l'obbligo di addebitare le assenze certificate, in quanto tu nel giorno libero eri "assente" non per tua volontà, e quindi la scuola non ti può mettere d'"uffcio" in malattia.

I Fatti:

Il lunedi mattina hai telefonato e hai detto che ti assentavi per malattia fino al mercoledi. Ciò vuol dire che hai prodotto un certifcato medico fino al mercoledì. Il giovedì, giorno libero, vuol dire che tu non eri più in malattia e quindi la scuola non ha potuto in nessun modo registrare la tua assenza. Infatti, se ci fosse stato per esempio un consiglio di classe o un collegio docenti o qualunque altra attività ti saresti dovuta presentare.

Il venerdi chiami e dici che ti assenti fino al sabato. Produci quindi nuovo certificato medico di 2 giorni.

Ciò vuol dire che tu sei stata in malattia, come da certificato, 5 giorni, questo almeno fino a sabato. Per il giovedì, giorno libero, non hai l'obbligo di nessuna giustificazione né tanto meno può essere incluso nella malattia.

Questo per esempio sembra essere per molti il "problema" quando hanno il sabato "libero" e si chiedono: se produco un certifcato da lunedì al venerdi e il sabato ce l'ho libero, quest'ultimo è malattia?

Assolutamente no.

Il giorno libero di giovedì oppure come in questo ultimo caso quello del sabato, non sono giorni festivi ma lavorativi a tutti gli effetti, e giorni "liberi" solo perché l'orario e quindi la scuola ha deciso che lo fosse, ma nessun medico ha certificato la malattia per quel giorno.

Discorso diverso se la mattia fosse fino al sabato (incluso) e poi il lunedì, per la stessa patologia, mi riassento.

Infatti il mio medico, per evitarmi una ricaduta del raffreddore nel giorno libero, non mi ha prescritto solo 3 giorni (da lun a mer), col rischio di dover fare un altro certificato (ven e sab, col rischio che poi - con la sola domenica di mezzo - ne dovesse fare un terzo dal lunedi successivo, qualora a causa della ricaduta il raffreddore si fosse aggravato). Me ne ha prescritti 6, dal lunedi al sabato, col risultato che mi han tolto i soldi anche per il giorno libero. Il giorno libero è lavorativo a tutti gli effetti: potrebbe essere non concesso dalla scuola (e così avverrà; così come - son convinto - non vi saranno più compensi per gli esami di stato, perchè rientranti nella normale attività; infatti già da quest'anno i compensi per gli esami di stato non verranno più pagati dalle Segreterie ma dal Miur e quindi tarderanno a venire, primo passo per la loro sospensione) o, formalmente, potrebbero chiamare in servizio in caso di bisogno.

Paolo1974 ha scritto:
La scuola non ha operato correttamente.

I giorni imputabili a malattia sono esclusivamente quelli indicati nel certificato, non si può quindi addebitare un giorno di assenza al docente che non ha prodotto nessuna certificazione (o altro motivo documentabile) per quel determinato giorno.

Anche perché il giorno libero è tale per l'organizzazione che la scuola ha attuato nel piano orario, quindi tale giorno non "dipende" direttamente dal docente, ciò vuol dire che la tua mancata prestazione lavorativa il giovedì è dovuta a presupposti di natura esclusivamente organizzativa, sui quali né tu né il dirigente (o la segreteria) potete "agire".

La scuola quindi ha il dovere, se non l'obbligo di addebitare le assenze certificate, in quanto tu nel giorno libero eri "assente" non per tua volontà, e quindi la scuola non ti può mettere d'"uffcio" in malattia.

I

e qs cosa è contemplata da quqlke normativa? xkè tutte le segreterie incontrate sul mio cammino x proseguimento di malattia hannos empre incluso anke il giorno libero

forza ha scritto:

Paolo1974 ha scritto:
La scuola non ha operato correttamente.

I giorni imputabili a malattia sono esclusivamente quelli indicati nel certificato, non si può quindi addebitare un giorno di assenza al docente che non ha prodotto nessuna certificazione (o altro motivo documentabile) per quel determinato giorno.

Anche perché il giorno libero è tale per l'organizzazione che la scuola ha attuato nel piano orario, quindi tale giorno non "dipende" direttamente dal docente, ciò vuol dire che la tua mancata prestazione lavorativa il giovedì è dovuta a presupposti di natura esclusivamente organizzativa, sui quali né tu né il dirigente (o la segreteria) potete "agire".

La scuola quindi ha il dovere, se non l'obbligo di addebitare le assenze certificate, in quanto tu nel giorno libero eri "assente" non per tua volontà, e quindi la scuola non ti può mettere d'"uffcio" in malattia.

I

e qs cosa è contemplata da quqlke normativa? xkè tutte le segreterie incontrate sul mio cammino x proseguimento di malattia hannos empre incluso anke il giorno libero

Più che altro dovresti trovare la normativa che dica il contrario. Perché la nota del Tesoro parla espressamente di giornata festiva. Il giorno libero è una giornata lavorativa. Mi chiedo quindi come fa la scuola ad addebitarti un giorno lavorativo non coperto da certificato.

Salve, cosa succede in una situazione simile a quella descritta, solo che nel pomeriggio del giorno libero c'è un consiglio di classe ed io non sono andata?

Secondo me Paolo74 non sempre è come dici tu; primo certificato da lun a merc, può essere che il ven la persona si ripresenti e il medico faccia una continuazione di malattia, quindi comprende anche il giovedì.
Mi risulta che il certificato telematico venga accettato dall'inps anche se salta un giorno.