cessazione supplenza e contratto

salve, gradirei un parere su questa situazione.
ho svolto una supplenza di 25 giorni che scade oggi, 8 aprile. contratto firmato,edata di cessazione indicata: 8 aprile, oggi.
un paio di giorni fa una scuola mi contatta per una supplenza che parte da domani, 9 aprile. io accetto, poichè sono in servizio - come da contratto - sino all'8. quindi dal 9 mi ritengo libero. succede che la scuola dove sono stato sino ad oggi mi comunica che mi faranno una integrazione fino al 10, con la motivazione che la docente che sostituisco ha fatto un certificato medico di 30 gg che scadono domani 9 aprile, quindi il contratto avrebbero dovuto farmelo fino al 10 (che è domenica). sta di fatto che io nn ho firmato nessun altro contratto, l'unico che ho è quello fattomi all'inizio sino all'8. perciò, attenendomi ad esso, ho accettato l'altra supplenza che parte dal 9. credo di aver agito in maniera corretta, ma alcuni colleghi nn la pensano così. io credo che se la segreteria mi avesse fatto firmare un altro contratto sino al 10, e dopo mi avessero chiamato per la nuova supplenza dal 9, allora nn avrei potuto accettare. ma io ho accettato la seconda avendo in mano solo il contratto fino all'8, per cui il mio rapporto di lavoro cessa oggi, 8, e da domani posso cominciarne un altro. la segreteria, preoccupata di come coprire domani ha parecchio titubato. ma io sono stata anche corretta nell'avvisarli che dal 9 mi ero già impegnata con un'altra scuola, per cui nn avrei accettato (legittimamente) eventuali proroghe. avrebbero potuto farmi un contratto sino al 10 dall'inizio, invece di farmelo sino all'8. quindi fatti loro.
giusto? ho agito bene?
ora, se dovessi scoprire che loro hanno inserito a sistema la mia supplenza sino al 10, anzichè sino all'8 (e nn mi sorprenderebbe), ho tutto il diritto di pretendere la modifica, poichè il contratto parla chiaro ed è l'unica cosa che conta, e da domani prendo servizio in un'altra scuola. è così? nn capisco davvero i dubbi di alcuni colleghi, anche se immagino la ragione, visto che si tratta di sostegno, e domani nn sanno come coprire, in quanto davano x scontato che rimanessi io.
pareri?

suba555 ha scritto:salve, gradirei un parere su questa situazione.
ho svolto una supplenza di 25 giorni che scade oggi, 8 aprile. contratto firmato,edata di cessazione indicata: 8 aprile, oggi.
un paio di giorni fa una scuola mi contatta per una supplenza che parte da domani, 9 aprile. io accetto, poichè sono in servizio - come da contratto - sino all'8. quindi dal 9 mi ritengo libero. succede che la scuola dove sono stato sino ad oggi mi comunica che mi faranno una integrazione fino al 10, con la motivazione che la docente che sostituisco ha fatto un certificato medico di 30 gg che scadono domani 9 aprile, quindi il contratto avrebbero dovuto farmelo fino al 10 (che è domenica). sta di fatto che io nn ho firmato nessun altro contratto, l'unico che ho è quello fattomi all'inizio sino all'8. perciò, attenendomi ad esso, ho accettato l'altra supplenza che parte dal 9. credo di aver agito in maniera corretta, ma alcuni colleghi nn la pensano così. io credo che se la segreteria mi avesse fatto firmare un altro contratto sino al 10, e dopo mi avessero chiamato per la nuova supplenza dal 9, allora nn avrei potuto accettare. ma io ho accettato la seconda avendo in mano solo il contratto fino all'8, per cui il mio rapporto di lavoro cessa oggi, 8, e da domani posso cominciarne un altro. la segreteria, preoccupata di come coprire domani ha parecchio titubato. ma io sono stata anche corretta nell'avvisarli che dal 9 mi ero già impegnata con un'altra scuola, per cui nn avrei accettato (legittimamente) eventuali proroghe. avrebbero potuto farmi un contratto sino al 10 dall'inizio, invece di farmelo sino all'8. quindi fatti loro.
giusto? ho agito bene?
ora, se dovessi scoprire che loro hanno inserito a sistema la mia supplenza sino al 10, anzichè sino all'8 (e nn mi sorprenderebbe), ho tutto il diritto di pretendere la modifica, poichè il contratto parla chiaro ed è l'unica cosa che conta, e da domani prendo servizio in un'altra scuola. è così? nn capisco davvero i dubbi di alcuni colleghi, anche se immagino la ragione, visto che si tratta di sostegno, e domani nn sanno come coprire, in quanto davano x scontato che rimanessi io.
pareri?

Condivido il tuo operato. L'accettazione dell'altra supplenza l'hai effettuata in base ad una data di scadenza ben precisa, cioè l'8. Quindi nel momento in cui ti ha contattato l'altra scuola tu eri libera (dal 9 in poi) e quindi legittimata ad accettare eventuali incarichi che partissero da quella data (ciò si poteva eventualmente anche evincere dal sistema, se il contratto era stato già inserito). L'errore quindi è della scuola, non tuo.

Se proprio si volesse mettere una pezza a ciò che è successo, la prima scuola può farti concludere il contratto (con i giorni aggiuntivi), nel frattempo contattare la seconda scuola e farti posticipare quindi la presa di servizio.

Ma non è un problema tuo.

Paolo1974 ha scritto:

suba555 ha scritto:salve, gradirei un parere su questa situazione.
ho svolto una supplenza di 25 giorni che scade oggi, 8 aprile. contratto firmato,edata di cessazione indicata: 8 aprile, oggi.
un paio di giorni fa una scuola mi contatta per una supplenza che parte da domani, 9 aprile. io accetto, poichè sono in servizio - come da contratto - sino all'8. quindi dal 9 mi ritengo libero. succede che la scuola dove sono stato sino ad oggi mi comunica che mi faranno una integrazione fino al 10, con la motivazione che la docente che sostituisco ha fatto un certificato medico di 30 gg che scadono domani 9 aprile, quindi il contratto avrebbero dovuto farmelo fino al 10 (che è domenica). sta di fatto che io nn ho firmato nessun altro contratto, l'unico che ho è quello fattomi all'inizio sino all'8. perciò, attenendomi ad esso, ho accettato l'altra supplenza che parte dal 9. credo di aver agito in maniera corretta, ma alcuni colleghi nn la pensano così. io credo che se la segreteria mi avesse fatto firmare un altro contratto sino al 10, e dopo mi avessero chiamato per la nuova supplenza dal 9, allora nn avrei potuto accettare. ma io ho accettato la seconda avendo in mano solo il contratto fino all'8, per cui il mio rapporto di lavoro cessa oggi, 8, e da domani posso cominciarne un altro. la segreteria, preoccupata di come coprire domani ha parecchio titubato. ma io sono stata anche corretta nell'avvisarli che dal 9 mi ero già impegnata con un'altra scuola, per cui nn avrei accettato (legittimamente) eventuali proroghe. avrebbero potuto farmi un contratto sino al 10 dall'inizio, invece di farmelo sino all'8. quindi fatti loro.
giusto? ho agito bene?
ora, se dovessi scoprire che loro hanno inserito a sistema la mia supplenza sino al 10, anzichè sino all'8 (e nn mi sorprenderebbe), ho tutto il diritto di pretendere la modifica, poichè il contratto parla chiaro ed è l'unica cosa che conta, e da domani prendo servizio in un'altra scuola. è così? nn capisco davvero i dubbi di alcuni colleghi, anche se immagino la ragione, visto che si tratta di sostegno, e domani nn sanno come coprire, in quanto davano x scontato che rimanessi io.
pareri?

Condivido il tuo operato. L'accettazione dell'altra supplenza l'hai effettuata in base ad una data di scadenza ben precisa, cioè l'8. Quindi nel momento in cui ti ha contattato l'altra scuola tu eri libera (dal 9 in poi) e quindi legittimata ad accettare eventuali incarichi che partissero da quella data (ciò si poteva eventualmente anche evincere dal sistema, se il contratto era stato già inserito). L'errore quindi è della scuola, non tuo.

Se proprio si volesse mettere una pezza a ciò che è successo, la prima scuola può farti concludere il contratto (con i giorni aggiuntivi), nel frattempo contattare la seconda scuola e farti posticipare quindi la presa di servizio.

Ma non è un problema tuo.

esatto, nn è un problema mio.
grazie mille paolo.