Sempre meno pensionamenti (Circo-Dec)

Per Chiappetta dopo due anni di 14.000 pensionamenti, invece di salire, scenderanno a 12.000 nel 2016-2017.

Perchè?

E' la stessa riflessione che facevo io. Però c'è il dato positivo di quegli altri 8.000 che proprio non avevo considerato. :-)

Anche a me non sembra logico pensare ad un calo dei pensionamenti. Forse pensano di assumere meno, visto che non avranno l'urgenza di immettere i vincitori del concorso 2012. Però penso che stare ad interrogarci ora su quello che accadrà nel 2016 sia inutile perchè potrebbero cambiare molte cose nel frattempo (anche governo e ministro per l'ennesima volta). E' già tanto che ci diano un'indicazione sulla richiesta presentata al mef per le immissioni del 2014/2015. Fatte queste, si faranno i conti per l'anno successivo, com'è sempre stato. Ai piani triennali non credo molto, anche perchè mi sembra che non siano mai stati rispettati.

Più che altro, pensando ai 17.000 posti messi a concorso, prevedono un assorbimento triennale delle GM quindi 6.000x2 per 3 anni (tecnicamente 36.000 immissioni nel 2016,2017,2018).

Sì, però questo significherebbe sicuramente lasciare vacanti qualche migliaia (forse decine di migliaia) di cattedre in organico di diritto e al tempo stesso rallentare i tempi di esaurimento delle Gae. Non mi sembra molto coerente con quello che si è fatto negli ultimi anni. Sarà, ma questi numeri non mi convincono. Può darsi che non vogliano creare aspettative, tanto se poi saranno di più nessuno si lamenterà; oppure stanno effettivamente pensando a nuovi tagli.

Dec ha scritto:Sì, però questo significherebbe sicuramente lasciare vacanti qualche migliaia (forse decine di migliaia) di cattedre in organico di diritto e al tempo stesso rallentare i tempi di esaurimento delle Gae. Non mi sembra molto coerente con quello che si è fatto negli ultimi anni. Sarà, ma questi numeri non mi convincono. Può darsi che non vogliano creare aspettative, tanto se poi saranno di più nessuno si lamenterà; oppure stanno effettivamente pensando a nuovi tagli.

Non penso (almeno dall'articolo parla di posti lasciati liberi dai pensionamenti; sono dell'idea che no vogliano creare troppe aspettative, però si ostinano con numeri certi per il concorso che, come vediamo, vengono poi smentiti dallo stesso Miur).

Forse i docenti nati nel 195? sono pochi.

Con la Fornero l'anno di nascita ha poca importanza, visto che andranno con l'età (66 anni e 3 mesi + vari mesi aggiuntivi) solo quei docenti che non avranno abbastanza anni di servizio.
Nel 2016 andrebbero i docenti del 1950 (in realtà quasi tutti già andati con le vecchie regole).

gugu ha scritto:Con la Fornero l'anno di nascita ha poca importanza, visto che andranno con l'età (66 anni e 3 mesi + vari mesi aggiuntivi) solo quei docenti che non avranno abbastanza anni di servizio.
Nel 2016 andrebbero i docenti del 1950 (in realtà quasi tutti già andati con le vecchie regole).

In realtà si va anche con 42 anni di lavoro e si è riscattata la laurea, a 62-64 anni, le vecchie generazioni che iniziavano a lavorare appena laureati possono avere questi 42 anni di lavoro. Inoltre c'è l'opzione 57 anni e 36 di lavoro contributiva per le donne, ci sono i vantaggi per l'invalidità, ecc... Per me il punto minimo di pensionamenti è stato lo scorso anno. Quest'anno sono stati circa 14000, prevederne di meno vuol dire fare cassa e aumentare i precari. Quindi i numeri di chiappetta pur sembrando molti, sono irreastilicamente bassi. Per non aumentare i precari tenuto conto del nuovo organico di sotegno dovrebbero essere almeno 80000.

Circo

circo ha scritto:

gugu ha scritto:Con la Fornero l'anno di nascita ha poca importanza, visto che andranno con l'età (66 anni e 3 mesi + vari mesi aggiuntivi) solo quei docenti che non avranno abbastanza anni di servizio.
Nel 2016 andrebbero i docenti del 1950 (in realtà quasi tutti già andati con le vecchie regole).

In realtà si va anche con 42 anni di lavoro e si è riscattata la laurea, a 62-64 anni, le vecchie generazioni che iniziavano a lavorare appena laureati possono avere questi 42 anni di lavoro. Inoltre c'è l'opzione 57 anni e 36 di lavoro contributiva per le donne, ci sono i vantaggi per l'invalidità, ecc... Per me il punto minimo di pensionamenti è stato lo scorso anno. Quest'anno sono stati circa 14000, prevederne di meno vuol dire fare cassa e aumentare i precari. Quindi i numeri di chiappetta pur sembrando molti, sono irreastilicamente bassi. Per non aumentare i precari tenuto conto del nuovo organico di sotegno dovrebbero essere almeno 80000.

Circo

Le donne anche con 41 anni e 6 mesi. Sottolineo proprio il fatto che l'età di nascita non è per nulla indicativa. Nei prossimi 3 anni potrebbero andare molti nati fra il 1952 e 1956.

gugu ha scritto:

circo ha scritto:

gugu ha scritto:Con la Fornero l'anno di nascita ha poca importanza, visto che andranno con l'età (66 anni e 3 mesi + vari mesi aggiuntivi) solo quei docenti che non avranno abbastanza anni di servizio.
Nel 2016 andrebbero i docenti del 1950 (in realtà quasi tutti già andati con le vecchie regole).

In realtà si va anche con 42 anni di lavoro e si è riscattata la laurea, a 62-64 anni, le vecchie generazioni che iniziavano a lavorare appena laureati possono avere questi 42 anni di lavoro. Inoltre c'è l'opzione 57 anni e 36 di lavoro contributiva per le donne, ci sono i vantaggi per l'invalidità, ecc... Per me il punto minimo di pensionamenti è stato lo scorso anno. Quest'anno sono stati circa 14000, prevederne di meno vuol dire fare cassa e aumentare i precari. Quindi i numeri di chiappetta pur sembrando molti, sono irreastilicamente bassi. Per non aumentare i precari tenuto conto del nuovo organico di sotegno dovrebbero essere almeno 80000.

Circo

Le donne anche con 41 anni e 6 mesi. Sottolineo proprio il fatto che l'età di nascita non è per nulla indicativa. Nei prossimi 3 anni potrebbero andare molti nati fra il 1952 e 1956.

Si ho fatto la media del pollo. Renzi però sta pensando di uniformare le età, uomini e donne uguali. E i docenti con questo anno di nascita non sono così pochi.

Circo

circo ha scritto:
Si ho fatto la media del pollo. Renzi però sta pensando di uniformare le età, uomini e donne uguali. E i docenti con questo anno di nascita non sono così pochi.

Circo

Io ai miglioramenti di Renzi non credo molto.

circo ha scritto:dovrebbero essere almeno 80000.

Circo

Dunque 17.000 in più.

Si potrebbe ipotizzare, sui docenti, dal 2013 in poi un aumento del 15% su anno precedente?

2013 10.900 + 20% -->

2014 13.600 + 15% -->

2015 15.460 + 15% -->

2016 17.805 + 15% -->

2017 20.476 (da quest'anno prevederei un incremento minimo per i successivi 12 anni).


PS. Dai dati delle varie indagini sappiamo che nel 2013 il 60% dei 600.000 docenti di ruolo aveva almeno 51 anni. Dunque attualmente ne hanno almeno 52. Se si calcola il numero fra i 52 e i 66 anni si ottiene:
360.000 docenti in via di pensionamento al ritmo medio di 25.714 docenti per i prossimi 14 anni.

gugu ha scritto:

circo ha scritto:
Si ho fatto la media del pollo. Renzi però sta pensando di uniformare le età, uomini e donne uguali. E i docenti con questo anno di nascita non sono così pochi.

Circo

Io ai miglioramenti di Renzi non credo molto.

Non ere un miglioramento ma un peggioramento :-) Uniformare al valore più alto non al più basso.

Circo

circo ha scritto:

gugu ha scritto:

circo ha scritto:
Si ho fatto la media del pollo. Renzi però sta pensando di uniformare le età, uomini e donne uguali. E i docenti con questo anno di nascita non sono così pochi.

Circo

Io ai miglioramenti di Renzi non credo molto.

Non ere un miglioramento ma un peggioramento :-) Uniformare al valore più alto non al più basso.

Circo

Non penso nemmeno a questo (almeno fino a quando rimarrà Renzi). Più che altro pensavo allo scivolo Poletti di 1 anno di cui si sta discutendo in questi giorni (66 anni -1; oppure 42 anni - 1).

Secondo i tuoi calcoli una media di 25000 circa pensionamenti all'anno nei prossimi 14 anni. Quindi nei primi tre anni i numeri del governo sono molto bassi. Chiaramente non tutti gli anni saranno 25000 soprattutto nei primi, ma penso che in breve 2-3 anni si raggiungeranno i 20000 e più. Inoltre molti di quelli che vanno di ruolo sono prossimi alla pensione e ci andranno in questi 14 anni, aumentando i pensionati.

Circo

gugu ha scritto:Si potrebbe ipotizzare, sui docenti, dal 2013 in poi un aumento del 15% su anno precedente?

2013 10.900 + 20% -->

2014 13.600 + 15% -->

2015 15.460 + 15% -->

2016 17.805 + 15% -->

2017 20.476  (da quest'anno prevederei un incremento minimo per i successivi 12 anni).


PS. Dai dati delle varie indagini sappiamo che nel 2013 il 60% dei 600.000 docenti di ruolo aveva almeno 51 anni. Dunque attualmente ne hanno almeno 52. Se si calcola il numero fra i 52 e i 66 anni si ottiene:
360.000 docenti in via di pensionamento al ritmo medio di 25.714 docenti per i prossimi 14 anni.

Mi spieghi la ragione di questa previsione relativa agli anni successivi al 2017? Penso che siano molto più numerosi gli insegnanti tra i 50 e i 60 anni che gli ultrassessantenni. Io credo che dopo sei-sette anni dalla riforma Fornero, quando riprenderanno ad andare in pensione tutti quelli che sono stati in qualche modo bloccati, il numero dovrebbe invece aumentare in modo significativo.

Dec ha scritto:

gugu ha scritto:Si potrebbe ipotizzare, sui docenti, dal 2013 in poi un aumento del 15% su anno precedente?

2013 10.900 + 20% -->

2014 13.600 + 15% -->

2015 15.460 + 15% -->

2016 17.805 + 15% -->

2017 20.476  (da quest'anno prevederei un incremento minimo per i successivi 12 anni).


PS. Dai dati delle varie indagini sappiamo che nel 2013 il 60% dei 600.000 docenti di ruolo aveva almeno 51 anni. Dunque attualmente ne hanno almeno 52. Se si calcola il numero fra i 52 e i 66 anni si ottiene:
360.000 docenti in via di pensionamento al ritmo medio di 25.714 docenti per i prossimi 14 anni.

Mi spieghi la ragione di questa previsione relativa agli anni successivi al 2017? Penso che siano molto più numerosi gli insegnanti tra i 50 e i 60 anni che gli ultrassessantenni. Io credo che dopo sei-sette anni dalla riforma Fornero, quando riprenderanno ad andare in pensione tutti quelli che sono stati in qualche modo bloccati, il numero dovrebbe invece aumentare in modo significativo.

Un fortissimo aumento no, almeno dai numeri. Se fai la somma dei dati arrivi a 300.000 pensionamenti sui 360.000 possibili. Al massimo potrebbero esserci 4.000-5.000 di aumento ma difficilmente si andrà oltre i 25.000 all'anno a meno che non ci sia una campana in anni intermedi (esempio dal 2020 al 2022 30.000 all'anno) e poi discesa.

Può darsi che l'incremento sia più moderato da qui al 2017 per rafforzarsi successivamente. Personalmente non credevo che ci sarebbero stati così tanti pensionamenti nel 2013 e nel 2014.

Dec ha scritto:Può darsi che l'incremento sia più moderato da qui al 2017 per rafforzarsi successivamente. Personalmente non credevo che ci sarebbero stati così tanti pensionamenti nel 2013 e nel 2014.

Beh 13.600 su 600.000 corrispondono al 2,2% del personale in servizio. Non è che sia una cifra stratosferica.

PS. Dal 2015 al 2017 ho già dato un importo moderato, alto rispetto al Chiappetta-pensiero.

Sì, ma il Chiappetta-pensiero prevede un incremento e poi una diminuzione. E' questo che personalmente non mi convince. Comunque credo che sia difficile fare previsioni a lungo termine, certamente per noi e probabilmente anche per Chiappetta (anche se questo è più grave); basta vedere quello che è successo con quota96 e gli esodati (anche se quello era un altro ministero).