certificazione in originale tabella B GdI

Nella Tabella B dell'aggiornamento delle graduatorie d'istituto, sez.C (Altri titoli culturali e professionali) è scritto che dal punto 3 all' 8 "è richiesta la presentazione di idonea certificazione in originale rilasciata dall'organismo competente". Io ho già presentato nelle domande di 3 e 6 anni fa un master universitario.
Ora ho quindi scritto all'Ateneo per chiedere informazioni su come fare per ricevere certificazione in originale, e mi è stato risposto che "Nei rapporti con gli organi della Pubblica Amministrazione e i gestori di pubblici servizi, invece, i certificati sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o dall'atto di notorietà.".
Quindi non ci vorrebbe una presentazione della certificazione in originale come invece è scritto nella Tabella B...
Come ci si deve comportare? Anche perché le certificazioni in bollo sono presentabili solo tra privati... Non vorrei spendere 16 euro di bollo inutilmente.
Cosa mi consigliate di fare?

Condivido le problematiche: nella tabella B di valutazione per le graduatorie d'Istituto di III fascia, appena pubblicata dal Miur, si recita al PUNTO C:
"per i titoli dal punto 3 al punto 8 è richiesta la presentazione di idonea certificazione in originale rilasciata dall'organismo competente" (!!!???).

Non posso non pensare che:

1) se mai, a maggior ragione in questi tempi di crisi, si dovesse cambiare lavoro o integrare le rare supplenze con lavori estivi oppure con impieghi in ambiti private e si necessitasse di dimostrare i propri titoli, si disporrebbe di sole fotocopie .... (senza poter mostrare i certificati originali)

2) le scuole capofila dovranno archiviare una marea di certificati originali e tenerli chissà per quanto tempo e chissà dove: e se li perdessero???

3) non era stata introdotta la tanto sbandierata autocertificazione titoli, ai fini di una semplificazione amministrativa?

4) non sono sufficienti le copie "dichiarate conformi all'originale"?

5) avendo acquisito un titolo di lingua all'estero, magari 20 anni fa, non è pensabile che il candidato sia tenuto a recarsi di nuovo presso l'organismo certificatore per richiedere un secondo originale (in modo da non restarne sprovvisti, per qualsiasi evenienza...)

6) sarà sufficiente farsi autenticare le copie dei vari titoli, direttamente dalla scuola (sempre se questa sarà disponibile), mostrando alla segreteria i relativi certificati originali?

7) e se si stesse attendendo l'invio per posta da parte dell'organismo competente di un certificato originale (relativo ad un titolo appena acquisito) e la spedizione non fosse sufficientemente celere (pur con data "effettiva" di ottenimento del titolo ampiamente precedente alla data del bando di aggiornamento delle graduatorie)?

Posso capire poi l'esigenza che l'aspirante sia in grado di provare quanto dichiarato al momento dell'assunzione (o per le relative verifiche in momenti successivi), ma obbligare a farlo già in sede di domanda e pretendere pure che presenti i certificati originali, pare quanto meno macchinoso: senza contare che sarà un carico immane per le segreterie quello di dovere valutare e autenticare in pochi giorni la massa di documenti di tutti coloro che faranno domanda di inserimento in graduatoria con valutazione titoli... (perchè ovviamente non potranno accettare semplici copie conformi...).

C'è una soluzione alla questione????

Io spero che si rendano conto dell'abbaglio che hanno preso, anche perché l'Ateneo a cui ho chiesto la certificazione mi ha detto che a) dal 1° gennaio 2012 dell'articolo 15 della Legge 183/2011 le Pubbliche Amministrazioni possono rilasciare esclusivamente certificazioni in bollo presentabili solo nei rapporti tra privati;
b) Nei rapporti con gli organi della Pubblica Amministrazione e i gestori di pubblici servizi, invece, i certificati sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o dall'atto di notorietà.

Quindi secondo me ciò che è stato scritto nella tabella di valutazione non sta né in cielo né in terra...

E' stata chiarita la questione? Dobbiamo presentare gli originali?

A me dall'università hanno ribadito che fra enti pubblici secondo la legge che ho citato su, basta l'autocertificazione.
Speriamo se ne siano accorti anche al Ministero.

Io ho lo stesso problema. L'università mi ha detto che loro rilasciano copie conformi all'originale o dobbiamo autocertificare. Io ho ovviamente l'attestato originale (la pergamena) ma non ci penso proprio a dargliela. Quindi cosa facciamo?
Inviamo la copia conforme (che praticamente è una stampa di un pdf inviatomi via mail) o facciamo autenticare la copia della pergamena?

Io autocertifico citando la legge in oggetto. (anche perché la copia conforme a che serve dato che loro vogliono l'originale?)

E se poi non ci riconoscono il punteggio?

Ma se citiamo una legge dello Stato che dice che fra enti pubblici ci vuole esclusivamente l'autocertificazione, mi sa che il problema è loro, non nostro.

citeremo anche la sanzione che dovranno pagare se insistono a volere gli originali

Allora proviamo così, del resto è assurdo dargli gli originali.

Fra l'altro nel bando (non nelle tabelle) è scritto che non c'è bisogno di alcuna certificazione di titoli, ma che basta l'autocertificazione. Mentre nelle tabelle di valutazione c'è messo che vogliono l'originale... Un doppiosenso inspiegabile...

Ma non sarebbe opportuno che il MIUR facesse una dichiarazione ufficiale in merito a questo presunto errore dei certificati?

Io non vorrei rischiare di perdere punti preziosi... ma non voglio nemmeno consegnare gli originali dei master o dei certificati di inglese!

LALLA non ci può aiutare a dirimere la questione?

Rileggendo bene le tabelle, fra l'altro, c'è scritto che la certificazione in originale deve essere allegata solo per chi fa domanda per la III fascia, senza che questi titoli non siano stati già valutati. Per chi ad es. deve solo rinnovare la domanda già fatta tre anni fa (e se non ho capito neanche per chi s'inserisce - anche per la prima volta - in II fascia) e quei titoli gli sono già stati valutati 3 anni fa i certificati non sono necessari.

Ho chiamato la segreteria della scuola dove presento la domanda, mi è stato detto di mandare una fotocopia dell'attestato con sotto scritto "copia conforme all'originale in mio possesso. Data e Firma".

Questo è quello che penso.
Per i certificati di inglese, si possono allegare fotocopie dichiarate conformi agli originali, che, in aggiunta a quanto compilato a pagina 7, possono essere più che sufficienti: la scuola deciderà poi se e come effettivamente valutare uno solo dei titoli tra quelli proposti.
Se i titoli sono stati conseguiti all'estero (o, credo, anche in un istituto privato italiano che però rilascia titoli, in base ad autorizzazione estera) si possono tranquillamente allegare (come copie conformi) e, voglio sperare, senza traduzioni, visto che si parla di traduzioni (all'art. 2 del bando) solo per i titoli di accesso oppure per i dottorati (andando a vedere i vari rimandi di commi e simili).
Per i master e analoghi, conseguiti in istituzioni pubbliche o legalmente riconosciute in Italia, non si può allegare nulla: 1) è contrario alla normativa italiana 2) la frase della tabella B lettera C relativa all'obbligo di presentare "idonea certificazione in originale rilasciata dall'organismo competente" contraddice in modo palese quanto indicato nel decreto.
Come soluzione alla questione, si possono ufficialmente allegare alla domanda una dettagliata autocertificazione con i vari dati del o dei master e un foglio di note, in cui si spiegano tutti questi problemi e si dichiara la propria disponibilità a integrare in un secondo momento con l'esibizione degli originali o l'autenticazione del o dei documento/i presso la scuola, in base all'art. 9 c.7 del bando. Così facendo, si spiegano ufficialmente le proprie ragioni, si danno tutte le info necessarie e tutta la propria disponibilità a chiarire se e quando la scuola lo riterrà opportuno e, soprattutto, si demandano le decisioni in merito alla scuola capofila.

Quindi è confermato: per i master non occorre nulla, nemmeno le fotocopie "conformi all'originale"?

Il decreto (non la tabella) parla di autocertificazioni e parla pure della possibilità di integrare la domanda in tempi successivi ... per i master, io mi limiterei ad una dettagliata autocertificazione (nome master, ente, data esame finale, anno accademico, contenuti corso per la coerenza, crediti e ore di attività didattica corrispondente ...), con la precisazione di disponibilità ad integrare, se necessario, con altra documentazione.
Sui certificati dei master conseguiti in istituzioni pubbliche o legalm. riconosciute, tra l'altro, è indicato in calce il divieto di presentarli a enti pubblici ... al limite, per scrupolo, se ne possono mostrare le copie conformi, quando si porta la domanda ... nel caso vogliano vedere ... il tutto deve essere però separato dalla domanda (proprio perchè è solo la domanda con i suoi allegati a costituire la parte ufficiale ... ).