aspi, i contributi nei due anni precedenti

Sono un supplente che ha iniziato questo lavoro nell'ottobre 2013, ed ho alcuni dubbi in riferimento all'Aspi e mini-aspi (sussidi di cui vorrei usufruire questa estate).

1)
E' possibile che un supplente riesca a prendere la mini-aspi nelle estati di ogni anno?

2)
E' possibile che un supplente riesca a prendere la aspi nelle estati di ogni anno?
Oppure ci si riesce solo ogni due anni?

3)
Al fine dell'aspi serve possedere (almeno) un anno di contribuzione nel biennio precedente” (52 settimane)
Ora io chiedo: contribuiscono a creare le 52 settimane di contribuzione anche le settimane estive (degli anni
precedenti) in cui si sono percepite le indennità aspi o mini-aspi (indennità che erogano anche i contributi
figurativi mentre vengono percepite)?

Per esempio consideriamo un ipotetico individuo che ha lavorato per la prima volta in vita sua in una fabbrica
nel biennio giugno 2005- maggio 2007 (per 104 settimane di contributi).
Così è soddisfatto il requisito di essere in “possesso di (almeno) due anni di assicurazione”.
Poi egli ha dato le dimissioni per motivi personali, e dunque non ha usufruito di alcuna indennità dopo tale data.
Poi egli non ha lavorato per vari anni.
Poi egli ha lavorato a tempo determinato per 12 mesi dal giugno 2012 al maggio 2013.
Da giugno 2013 a novembre 2013 (per 6 mesi) egli ha beneficiato dell'indennità mini-aspi.
Poi, nel periodo gennaio-giugno 2014, egli ha lavorato come supplente con contratto TD, nella scuola
statale.
Ora ci si chiede: egli ha il diritto a percepire l'indennità aspi a partire da luglio 2014?

Il problema è che il requisito delle 52 settimane di contribuzione nel biennio precedente è soddisfatto solo se
si contano anche le settimane di mini-aspi percepite nel periodo gennaio-giugno 2014.
Altrimenti, se esse non contassero, allora si avrebbe diritto solo alla mini-aspi, ma non all'aspi.
Che cosa accade in questo caso?

grazie,

viandante

1) Sì.
2) Sì, ogni anno, se ha i requisiti.
3) No. Solo i periodi lavorati coperti da un contratto. Però a me sembra che nell'esempio che fai le 52 settimane da giugno 2012 a giugno 2014 ci siano lo stesso.

grazie per le risposte, ma ho altri dubbi:

a) se si svolge il commissario esterno o interno all'esame di stato allora serve interrompere
l'ASPI o min-ASPI per l'intera durata dell'esame di stato?

b) se si tengono i corsi di recupero estivo nella scuola (ipotizziamo per soli due giorni a settimana
dal 12 giugno al 12 luglio) allora serve interrompere per 30 giorni la aspi o mini-aspi (anche se
i giorni di lavoro effettivo sono meno di trenta)?

grazie,

viandante

a) Se hai un contratto (quindi sempre se sei un interno e se avevi già un contratto al 30/6 se sei un esterno), sì; nel caso di nomina come commissario esterno e senza un contratto in essere, non sono sicuro, ma forse no.
b) Questa è l'eterna questione di ogni anno. L'anno scorso i colleghi ne hanno discusso a lungo e, anche se c'erano opinioni diverse, mi sembra che alla fine avessero concordato che non era necessario. Io però non mi prendo la responsabilità di dirti nulla in merito.

salve! anch'io ho iniziato a lavorare quest'anno con una supplenza dal 19 settembre al 30 giugno quindi potrei chiedere la miniaspi: avrei bisogno di un chiarimento però: tra il 2011 e il 2013 ho lavorato presso l'università con dei contratti di docenza cococo (6 mesi e 6 mesi). Posso metterli nel calcolo o non mi conviene? e poi scusate l'ignoranza in termini economici cosa cambia tra l'aspi e la miniaspi?

Non sei tu a dichiarare quali servizi hai fatto, quindi non puoi scegliere cosa mettere nel calcolo o no e comunque i servizi prestati più di 12 mesi fa non c'entrano con il calcolo della mini aspi.
La differenza tra aspi e mini aspi è nella durata.