MODELLO UNICO

Salve.
Mi fa sempre piacere confrontarmi con colleghi come voi, per questo ho deciso di esporvi la mia situazione.
L'anno scorso ho lavorato presso una scuola paritaria.
Da settembre 2010 ho avuto un incarico dal CSA fino al 30 giugno.
Siccome ho due Cud, l' impiegata del Caf mi ha detto di non presentare il 730 ma bensì il modello Unico.
Mi ha fatto tramite pc una simulazione della dichiarazione e da ciò è venuto fuori che devo pagare la bellezza di 1000 euro di tasse.
Mi ha anche detto che per evitare di pagare tutti questi soldi con la dichiarazione dei redditi, non devo più inserire le detrazioni per lavoro dipendente nei prossimi contratti che firmerò.
Siccome non sono esperta in materia, voelvo sapere da qualche collega se questa cosa si può fare veramente o c'è il pericolo di incorrere in sanzioni se nn lo si fa...

katty85 ha scritto:Salve.
Mi fa sempre piacere confrontarmi con colleghi come voi, per questo ho deciso di esporvi la mia situazione.
L'anno scorso ho lavorato presso una scuola paritaria.
Da settembre 2010 ho avuto un incarico dal CSA fino al 30 giugno.
Siccome ho due Cud, l' impiegata del Caf mi ha detto di non presentare il 730 ma bensì il modello Unico.
Mi ha fatto tramite pc una simulazione della dichiarazione e da ciò è venuto fuori che devo pagare la bellezza di 1000 euro di tasse.
Mi ha anche detto che per evitare di pagare tutti questi soldi con la dichiarazione dei redditi, non devo più inserire le detrazioni per lavoro dipendente nei prossimi contratti che firmerò.
Siccome non sono esperta in materia, voelvo sapere da qualche collega se questa cosa si può fare veramente o c'è il pericolo di incorrere in sanzioni se nn lo si fa...

La sostanza non cambia, cambia solo la tempistica

Ti ringrazio per la risposta ma in verità non l' ho capita molto bene.
Scusa la mia ignoranza in materia. Se nel contratto che si ferma non si barra la voce "detrazioni per lavoro dipendente" si vanno a pagare meno tasse a fine anno?

Ciao,

ti conviene fare l'unico perchè dovendo pagare 1000 euro li puoi spalmare su più rate (7 all0 0,50% di interessi) rispetto alle 4-5 che puoi fare col 730 (sempre stesso tasso di interesse). Per non pagare più così tanto ogni volta che prendi una supplenza devi dichiarare i soldi che hai già guadagnato nell'anno. Siccome i primi 8000 euro non sono tassati, se tu dici alla scuola che hai già guadagnato 7500 euro non ti tasserà i primi 500 e poi gli altri si, invece se non dici niente e guadagni 7500 in una scuola e 7500 in un'altra entrambe non ti tasseranno il reddito, ma le tasse le pagherai tutte insieme col 730. La cosa è uguale anche in caso di disoccuppazione o se hai due spezzoni su scuole diverse magari una pagata dal ministero e una supplenza breve sulla scuola. Al momento dlla firma del contratto ti presentano un modulo in cui devi autodichiarare i redditi ricevuti fino ad allora in quell'anno, se lo compili bene, andrai più difficilmente a debito di così tanto.

Circo

katty85 ha scritto:Ti ringrazio per la risposta ma in verità non l' ho capita molto bene.
Scusa la mia ignoranza in materia. Se nel contratto che si ferma non si barra la voce "detrazioni per lavoro dipendente" si vanno a pagare meno tasse a fine anno?

I semplici principi di base sono questi:
1) Su un reddito annuo R, è dovuta l'Irpef in misura I.
2) Il lavoratore dipendente ha diritto ad uno sconto di tasse S (le detrazioni, appunto); se lavora solo metà anno, ha diritto alla metà dello sconto S.
3) Man mano che il reddito annuo sale, scende lo sconto a cui si ha diritto.
Capita, lavorando in più scuole, che ognuna applichi uno sconto troppo alto; a fine anno quindi, facendo la dichiarazione dei redditi, risulta un debito, anche di cifre consistenti.
Non barrare la famosa casella mette al riparo da brutte sorprese; al massimo, risulterà un piccolo debito o credito a fine anno.

Grazie per le vostre risposte...ora sì che capisco qualcosa in più