Commissario interno a TD e fine esami

Docente interno su una delle due classi.

Laddove la propria classe finisse prima dell'altra gli orali, il docente avrebbe comunque diritto alla proroga fino al termine dei lavori dell'altra classe (ovvero di tutta la commissione)?

Posto che ho già avuto esperienze diverse, quale appiglio burocratico si può utilizzare?

gugu ha scritto:

Docente interno su una delle due classi.

Laddove la propria classe finisse prima dell'altra gli orali, il docente avrebbe comunque diritto alla proroga fino al termine dei lavori dell'altra classe (ovvero di tutta la commissione)?

Posto che ho già avuto esperienze diverse, quale appiglio burocratico si può utilizzare?

Le operazioni d'esame non finiscono con i colloqui, bensì con lo scrutinio e con la riunione di chiusura e consegna del plico. Entrambe queste operazioni si svolgono a conclusione di *tutti* i colloqui, almeno nelle commissioni che hanno classi nella stessa scuola.

Purtroppo regolarmente (negli ultimi 3-4 anni) mi è capitato che le classi abbinate vedessero LIBERARE i commissari della classe che finisce per prima, scrutinandone i candidati separatamente. Non sono in grado di fornire i riferimenti normativi, fatto sta che a voce l'USP ha sempre spinto verso questa soluzione perché non si pagassero giorni in più ai precari.

haran banjo ha scritto:Purtroppo regolarmente (negli ultimi 3-4 anni) mi è capitato che le classi abbinate vedessero LIBERARE i commissari della classe che finisce per prima, scrutinandone i candidati separatamente. Non sono in grado di fornire i riferimenti normativi, fatto sta che a voce l'USP ha sempre spinto verso questa soluzione perché non si pagassero giorni in più ai precari.

La norma non dispone esplicitamente quando e come devono essere svolti gli scrutini. Infatti l'ordinanza ministeriale dispone che gli scrutini debbano essere svolti a conclusione di tutti i colloqui, ma non esplicita se il "tutti" è riferito all'intera commissione o all'ambito di ciascuna commissione-classe.

Negli ultimi tre anni sono stato una volta commissario interno e due volte presidente con commissioni classi dello stesso istituto. Quando ero presidente ho fissato gli scrutini al termine di tutti i colloqui dell'intera commissione e, in ogni modo, non ho ricevuto alcuna disposizione da parte dell'USP (né formale né informale) in merito all'articolazione dello scrutinio separatamente dopo i colloqui di ogni singola commissione-classe. In entrambi i casi avevo commissari tutti di ruolo, ma dubito che disposizioni di questo genere siano inviate ad hoc solo alle commissioni che comprendono precari. E' presumibile che disposizioni di questo tipo siano state formulate autonomamente per iniziativa di singoli USP.
C'è poi un caso particolare, quello in cui sono stato commissario interno. In questo caso la commissione era articolata su due istituti situati in comuni distanti tra loro e abbiamo svolto gli scrutini e gli adempimenti finali separatamente al termine dei colloqui di ogni commissione-classe. D'altra parte, in questo caso, la scelta è operativamente ragionevole in quanto il plico di ciascuna commissione-classe deve essere consegnato separatamente alle due scuole. L'unico adempimento finale comune alle due commissioni-classi è la data di pubblicazione degli esiti, che deve restare unica.