VISITA SPECIALISTICA

Qualcuno di voi sa dirmi la procedura per prendere un giorno di malattia per effettuare un prelievo?
quali documenti si devono riportare a scuola per giustificare l' assenza? grazie in anticipo.

katty85 ha scritto:Qualcuno di voi sa dirmi la procedura per prendere un giorno di malattia per effettuare un prelievo?
quali documenti si devono riportare a scuola per giustificare l' assenza? grazie in anticipo.

E' una donazione?

faccio un'altra domanda sulla visita specialistica è un diritto o è a discrezione del dirigente scolastico?dato che ne ho due a distanza di una settimana l'una dall'altra non vorrei che la dirigente si opponesse nel concedermi una delle due visite anche perchè per rifarle dovrei aspettare minimo un altro mese.

grixy81 ha scritto:faccio un'altra domanda sulla visita specialistica è un diritto o è a discrezione del dirigente scolastico?dato che ne ho due a distanza di una settimana l'una dall'altra non vorrei che la dirigente si opponesse nel concedermi una delle due visite anche perchè per rifarle dovrei aspettare minimo un altro mese.

Come abbiamo riportato in un altro topic non è cambiato nulla con le disposizione delle Funzione pubblica.

Riporto quindi le parti che ci interessano

Per svolgere visite specialistiche il docente può richiedere:

1) i permessi brevi, soggetti a recupero, secondo le previsioni dei CCNL di comparto o degli accordi recepiti in d.P.R. ovvero secondo le specifiche normative di settore; ( cfr. art. 16 del CCNL 2007)
2) i permessi per documentati motivi personali, secondo i CCNL di comparto; gli accordi recepiti in d.P.R. ovvero secondo le specifiche normative di settore (3 giorni all’anno); ( cfr. art. 15 secondo comma CCNL 2007). Per il personale a td sono 6 e non retribuiti.
3) l’assenza per malattia, giustificata mediante certificazione medica, nei casi in cui ne ricorrono i presupposti (secondo l’orientamento della giurisprudenza: Cass. civ., n. 5027 del 5 settembre 1988; Cass. civ. n. 3578 del 14 giugno 1985);
4) gli altri permessi per ciascuna specifica situazione previsti da leggi o contratti;
5) le ferie.

Il ricorso all’uno o all’altro istituto dipende dalle circostanze concrete, tra cui anche la durata dell’assenza, dalle valutazioni del dipendente e del medico competente che redige il certificato o la prescrizione.

Con un'interpretazione autentica l'Aran aveva stabilito che i presupposti necessari per imputare a malattia l’assenza per visita specialistica o per terapie ed esami clinici sono:
1. prescrizione del medico curante in quanto collegata ad uno stato patologico in atto o, in ogni modo, nel ragionevole timore di insorgenza dello stesso;
2. non sia oggettivamente possibile effettuarle al di fuori dell’orario di lavoro;
3. siano documentate con l’esibizione di una certificazione rilasciata dalla struttura sanitaria che ha erogato la prestazione

Paolo1974 ha scritto:

grixy81 ha scritto:faccio un'altra domanda sulla visita specialistica è un diritto o è a discrezione del dirigente scolastico?dato che ne ho due a distanza di una settimana l'una dall'altra non vorrei che la dirigente si opponesse nel concedermi una delle due visite anche perchè per rifarle dovrei aspettare minimo un altro mese.

Come abbiamo riportato in un altro topic non è cambiato nulla con le disposizione delle Funzione pubblica.

Riporto quindi le parti che ci interessano

Per svolgere visite specialistiche il docente può richiedere:

1) i permessi brevi, soggetti a recupero, secondo le previsioni dei CCNL di comparto o degli accordi recepiti in d.P.R. ovvero secondo le specifiche normative di settore; ( cfr. art. 16 del CCNL 2007)
2) i permessi per documentati motivi personali, secondo i CCNL di comparto; gli accordi recepiti in d.P.R. ovvero secondo le specifiche normative di settore (3 giorni all’anno); ( cfr. art. 15 secondo comma CCNL 2007). Per il personale a td sono 6 e non retribuiti.
3) l’assenza per malattia, giustificata mediante certificazione medica, nei casi in cui ne ricorrono i presupposti (secondo l’orientamento della giurisprudenza: Cass. civ., n. 5027 del 5 settembre 1988; Cass. civ. n. 3578 del 14 giugno 1985);
4) gli altri permessi per ciascuna specifica situazione previsti da leggi o contratti;
5) le ferie.

Il ricorso all’uno o all’altro istituto dipende dalle circostanze concrete, tra cui anche la durata dell’assenza, dalle valutazioni del dipendente e del medico competente che redige il certificato o la prescrizione.

Con un'interpretazione autentica l'Aran aveva stabilito che i presupposti necessari per imputare a malattia l’assenza per visita specialistica o per terapie ed esami clinici sono:
1. prescrizione del medico curante in quanto collegata ad uno stato patologico in atto o, in ogni modo, nel ragionevole timore di insorgenza dello stesso;
2. non sia oggettivamente possibile effettuarle al di fuori dell’orario di lavoro;
3. siano documentate con l’esibizione di una certificazione rilasciata dalla struttura sanitaria che ha erogato la prestazione

vediamo se ho capito bene:
dato che entrambe le visite devo farle in ospedale e quindi a giustificazione dell'assenza produrrò la certificazione che attesta la visita possono considerarsi assenze per malattia e quindi posso "tranquillamente"chiedere entrambi i giorni senza che la dirigente possa ostacolarmi.
Ho capito bene?

grixy81 ha scritto:

Paolo1974 ha scritto:

grixy81 ha scritto:faccio un'altra domanda sulla visita specialistica è un diritto o è a discrezione del dirigente scolastico?dato che ne ho due a distanza di una settimana l'una dall'altra non vorrei che la dirigente si opponesse nel concedermi una delle due visite anche perchè per rifarle dovrei aspettare minimo un altro mese.

Come abbiamo riportato in un altro topic non è cambiato nulla con le disposizione delle Funzione pubblica.

Riporto quindi le parti che ci interessano

Per svolgere visite specialistiche il docente può richiedere:

1) i permessi brevi, soggetti a recupero, secondo le previsioni dei CCNL di comparto o degli accordi recepiti in d.P.R. ovvero secondo le specifiche normative di settore; ( cfr. art. 16 del CCNL 2007)
2) i permessi per documentati motivi personali, secondo i CCNL di comparto; gli accordi recepiti in d.P.R. ovvero secondo le specifiche normative di settore (3 giorni all’anno); ( cfr. art. 15 secondo comma CCNL 2007). Per il personale a td sono 6 e non retribuiti.
3) l’assenza per malattia, giustificata mediante certificazione medica, nei casi in cui ne ricorrono i presupposti (secondo l’orientamento della giurisprudenza: Cass. civ., n. 5027 del 5 settembre 1988; Cass. civ. n. 3578 del 14 giugno 1985);
4) gli altri permessi per ciascuna specifica situazione previsti da leggi o contratti;
5) le ferie.

Il ricorso all’uno o all’altro istituto dipende dalle circostanze concrete, tra cui anche la durata dell’assenza, dalle valutazioni del dipendente e del medico competente che redige il certificato o la prescrizione.

Con un'interpretazione autentica l'Aran aveva stabilito che i presupposti necessari per imputare a malattia l’assenza per visita specialistica o per terapie ed esami clinici sono:
1. prescrizione del medico curante in quanto collegata ad uno stato patologico in atto o, in ogni modo, nel ragionevole timore di insorgenza dello stesso;
2. non sia oggettivamente possibile effettuarle al di fuori dell’orario di lavoro;
3. siano documentate con l’esibizione di una certificazione rilasciata dalla struttura sanitaria che ha erogato la prestazione

vediamo se ho capito bene:
dato che entrambe le visite devo farle in ospedale e quindi a giustificazione dell'assenza produrrò la certificazione che attesta la visita possono considerarsi assenze per malattia e quindi posso "tranquillamente"chiedere entrambi i giorni senza che la dirigente possa ostacolarmi.
Ho capito bene?

Sì. Se ovviamente tali visite non possono essere effettuate al di fuori dell'orario di servizio.

Paolo1974 ha scritto:

grixy81 ha scritto:

Paolo1974 ha scritto:

grixy81 ha scritto:faccio un'altra domanda sulla visita specialistica è un diritto o è a discrezione del dirigente scolastico?dato che ne ho due a distanza di una settimana l'una dall'altra non vorrei che la dirigente si opponesse nel concedermi una delle due visite anche perchè per rifarle dovrei aspettare minimo un altro mese.

Come abbiamo riportato in un altro topic non è cambiato nulla con le disposizione delle Funzione pubblica.

Riporto quindi le parti che ci interessano

Per svolgere visite specialistiche il docente può richiedere:

1) i permessi brevi, soggetti a recupero, secondo le previsioni dei CCNL di comparto o degli accordi recepiti in d.P.R. ovvero secondo le specifiche normative di settore; ( cfr. art. 16 del CCNL 2007)
2) i permessi per documentati motivi personali, secondo i CCNL di comparto; gli accordi recepiti in d.P.R. ovvero secondo le specifiche normative di settore (3 giorni all’anno); ( cfr. art. 15 secondo comma CCNL 2007). Per il personale a td sono 6 e non retribuiti.
3) l’assenza per malattia, giustificata mediante certificazione medica, nei casi in cui ne ricorrono i presupposti (secondo l’orientamento della giurisprudenza: Cass. civ., n. 5027 del 5 settembre 1988; Cass. civ. n. 3578 del 14 giugno 1985);
4) gli altri permessi per ciascuna specifica situazione previsti da leggi o contratti;
5) le ferie.

Il ricorso all’uno o all’altro istituto dipende dalle circostanze concrete, tra cui anche la durata dell’assenza, dalle valutazioni del dipendente e del medico competente che redige il certificato o la prescrizione.

Con un'interpretazione autentica l'Aran aveva stabilito che i presupposti necessari per imputare a malattia l’assenza per visita specialistica o per terapie ed esami clinici sono:
1. prescrizione del medico curante in quanto collegata ad uno stato patologico in atto o, in ogni modo, nel ragionevole timore di insorgenza dello stesso;
2. non sia oggettivamente possibile effettuarle al di fuori dell’orario di lavoro;
3. siano documentate con l’esibizione di una certificazione rilasciata dalla struttura sanitaria che ha erogato la prestazione

vediamo se ho capito bene:
dato che entrambe le visite devo farle in ospedale e quindi a giustificazione dell'assenza produrrò la certificazione che attesta la visita possono considerarsi assenze per malattia e quindi posso "tranquillamente"chiedere entrambi i giorni senza che la dirigente possa ostacolarmi.
Ho capito bene?

Sì. Se ovviamente tali visite non possono essere effettuate al di fuori dell'orario di servizio.

Sfortunatamente queste visite posso farle solo di mattina.
Avrei fatto volentieri a meno di assentarmi e di vedermi decurtato il 50% della giornata.

grixy81 ha scritto:

Paolo1974 ha scritto:

grixy81 ha scritto:

Paolo1974 ha scritto:

grixy81 ha scritto:faccio un'altra domanda sulla visita specialistica è un diritto o è a discrezione del dirigente scolastico?dato che ne ho due a distanza di una settimana l'una dall'altra non vorrei che la dirigente si opponesse nel concedermi una delle due visite anche perchè per rifarle dovrei aspettare minimo un altro mese.

Come abbiamo riportato in un altro topic non è cambiato nulla con le disposizione delle Funzione pubblica.

Riporto quindi le parti che ci interessano

Per svolgere visite specialistiche il docente può richiedere:

1) i permessi brevi, soggetti a recupero, secondo le previsioni dei CCNL di comparto o degli accordi recepiti in d.P.R. ovvero secondo le specifiche normative di settore; ( cfr. art. 16 del CCNL 2007)
2) i permessi per documentati motivi personali, secondo i CCNL di comparto; gli accordi recepiti in d.P.R. ovvero secondo le specifiche normative di settore (3 giorni all’anno); ( cfr. art. 15 secondo comma CCNL 2007). Per il personale a td sono 6 e non retribuiti.
3) l’assenza per malattia, giustificata mediante certificazione medica, nei casi in cui ne ricorrono i presupposti (secondo l’orientamento della giurisprudenza: Cass. civ., n. 5027 del 5 settembre 1988; Cass. civ. n. 3578 del 14 giugno 1985);
4) gli altri permessi per ciascuna specifica situazione previsti da leggi o contratti;
5) le ferie.

Il ricorso all’uno o all’altro istituto dipende dalle circostanze concrete, tra cui anche la durata dell’assenza, dalle valutazioni del dipendente e del medico competente che redige il certificato o la prescrizione.

Con un'interpretazione autentica l'Aran aveva stabilito che i presupposti necessari per imputare a malattia l’assenza per visita specialistica o per terapie ed esami clinici sono:
1. prescrizione del medico curante in quanto collegata ad uno stato patologico in atto o, in ogni modo, nel ragionevole timore di insorgenza dello stesso;
2. non sia oggettivamente possibile effettuarle al di fuori dell’orario di lavoro;
3. siano documentate con l’esibizione di una certificazione rilasciata dalla struttura sanitaria che ha erogato la prestazione

vediamo se ho capito bene:
dato che entrambe le visite devo farle in ospedale e quindi a giustificazione dell'assenza produrrò la certificazione che attesta la visita possono considerarsi assenze per malattia e quindi posso "tranquillamente"chiedere entrambi i giorni senza che la dirigente possa ostacolarmi.
Ho capito bene?

Sì. Se ovviamente tali visite non possono essere effettuate al di fuori dell'orario di servizio.

Sfortunatamente queste visite posso farle solo di mattina.
Avrei fatto volentieri a meno di assentarmi e di vedermi decurtato il 50% della giornata.

Da quello che mi hanno detto in segreteria per un caso simile, occorre cmq rispettare le fasce orarie per il controllo medico es se dichiari che l'esame è la mattina e così ti viene certificato nel foglio dell'ospedale, poi il pomeriggio devi stare a casa nelle ore previste.