la griglia di valutazione utilizzata per ciascun candidato può essere distrutta e non inclusa nel pacco?

quesito ricevuto in redazione

"il presidente della nostra commissione non intende far comparire le griglie di valutazione - già compilate per ogni allievo durante la correzione degli scritti - ma accluderne solo una in bianco al fascicolo comprendente le prove di tutta la classe.

Il presidente sostiene che nell.0m del 19.05 non vi è cenno
all'obbligatorietà di usarle ed effettivamente ho nuovamente scrso l'om e non ne ho
trovato cenno poichè esse si citano normalmente nel doc del 15.05 ove si informa
che le griglie sono state usate per tutte le materie oggetto degi scritti e se ne
sono inseriti gli esempi per tutte le tre prove scritte - in bianco ovviamente..
Il commissario di italiano è esterno. Le griglie per ogni singolo allievo già
compilate verranno perciò distrutte e sui compiti comparirà solo il voto in
15esimi.


Vorrei sapere se ciò è legittimo poichè , a mio modesto parere, questo modus
operandi potrebbe esporre la commissione a rischi di eventuali ricorsi."

La valutazione deve arrivare attraverso un percorso che deve essere trasparente, dimostrabile e visibile. Un voto senza alcuna motivazione è illegittimo e lo dimostrano moltissime sentenze.

concordo, ho l'impressione che il metodo utilizzato dal Presidente lungi dall'essere una tutela per la commissione, potrebbe rivelarsi una mossa controproducente

d'altronde, se le commissioni operano seriamente e correttamente, non devono essere temuti neanche i ricorsi

A mio parere potrebbe essere lecito, a patto che ciascuna valutazione sia però accompagnata da un giudizio analitico esaustivo e coerente con le griglie di valutazione adottate.

La norma non parla di griglie di valutazione, bensì di criteri. In altri termini lascia ampio margine di manovra sul metodo, ma è esplicita sul merito: la valutazione deve essere trasparente e dimostrabile, come, giustamente, ha detto bgiordy. E' evidente che le classiche griglie che codificano esplicitamente la relazione fra scala numerica e livelli dei descrittori rappresentino il metodo più semplice per una valutazione oggettiva. E' altrettanto evidente che la griglia compilata, prova per prova, candidato per candidato, rappresenti una descrizione analitica e trasparente della valutazione, pertanto deve essere allegata. In alternativa ci si può imbarcare nella formulazione di giudizi analitici ma sfido chiunque a formulare un insieme di giudizi che in forma discorsiva possano surrogare al meglio le griglie compilate. Anche ammesso che ci si voglia imbarcare in improbabili, lunghe e complesse operazioni di translitterazione delle griglie compilate.

Una cosa è certa: le griglie predisposte, non accompagnate dall'attestazione del loro utilizzo o da un giudizio analitico, servono solo ad aumentare inutilmente lo spessore del plico. Quel presidente sbaglia.