Meglio un nemico aperto di un falso amico.

Promemoria primo messaggio :

Ricordo che per tre anni durante la macelleria G. ci furono scioperi ed agitazioni, partecipai anche al grande sciopero della primaria (io non lo sono) con manifestazione a Roma.
La G. era un nemico scoperto, le sue dichiarazioni non lasciavano adito a nessun dubbio ed erano del tenore "i precari si cerchino un altro lavoro", "si è largheggiato", "la scuola non è un ammortizzatore sociale" e altre simili.

Dopo la G. venne il turno di M., che da un lato non usava affatto la chiarezza della G., ma dall'altro cercò di introdurre in modo surrettizio le 24 ore lavorative. Fu l'unica reazione vigorosa della classe docente e, bocciati i progetti nei singoli collegi docenti, la scuola si paralizzò, e fu un segno di forza e di vigore.

Finalmente siamo usciti da quell'epoca e l'attuale governo quali misure adotta?
1) Come prima cosa cambia le carte in tavola affermando che tutti i ruoli vanno dati a scorrimento ad idonei, contravvenendo in modo evidente a tutto ciò che era stato detto prima.
2) Come seconda cosa ritorna in modo potenziato sulle 24 ore, addirittura sognando di farne fare 36.
3) Inoltre batte la gran cassa dell'anno in meno ai licei, gettando almeno 40 mila persona sulla disoccupazione.
4) Infine continua a bandire costosissime abilitazioni per rimpinguare le mai sazie tasche universitarie.

Ebbene: non ritenete che, cambiata la musica, non siano cambiato i sonatori e che nulla sia in realtà cambiato dagli anni ruggenti della G. (che peraltro ebbe almeno la decenza di non abilitare nessuno alla secondaria)?

contemplatore2014 ha scritto:
1) I disoccupati ci sono stati, e appunto come hai detto tu hanno trovato un altro lavoro... il PAS è stato affatto prevalentemente in alcune abilitazioni, in altre nessuno poteva avere i requisiti.
2) Le proteste ci furono eccome, specialmente nella scuola primaria.
3) E' vero, fu cerchiobottismo all'italiana. Dissento però sul resto: stavolta la situazione è potenzialmente devastante, innestandosi su una precedente devastazione.

1) i Pas sono stati fatti partire per quasi tutte le classi di concorso, tranne per quelle per la quali le università di riferimento non hanno trovato personale qualificato a sufficienza a cui affidare i corsi. anche in quei casi è sempre stato fatto presente che chi voleva poteva rivolgersi ad altre sedi. un rapido esame delle pagine di questo stesso forum dedicate a questa tematica dimostrerà che le cose stanno così. in alternativa controlla nei siti delle singole università, e vedrai se veramente qualcuno è rimasto fuori. la verità è che ci sono percorsi PAS attivi persino per le classi di concorso potenzialmente più penalizzate dalla riforma gelmini (A051, A052, A060, solo per citare qualche esempio), e non mi risultano corsi non partiti per assenza di candidati in possesso dei requisiti, anzi.
aggiungo che non conosco personalmente, né per sentito dire, né per averlo letto su questo o su altri forum un solo caso di precario della scuola che sia definitivamente uscito da questa professione dopo la riforma del 2009. attenzione però, capiamoci: dal mio punto di vista se uno ha fatto una supplenza di 15 giorni nel 2007 e poi più nulla, quello per me non è un precario della scuola. in altre parole a mio modo di vedere non basta essersi iscritti nelle GI secoli or sono per reclamare adesso il diritto di battere i pugni sul tavolo e starnazzare per avere il ruolo. chiaramente se su questo punto la pensi diversamente saranno diverse anche le tue conclusioni in merito.
2) nessuno ha negato che ci siano state proteste, le ricordo anch'io e non solo nella primaria; nego tuttavia che abbiamo avuto visibilità mediatica sufficiente a impensierire i fautori delle "riforme" berlusconiane, o che davvero abbiano guidato l'opinione pubblica dalla parte dei precari della scuola, e non mi stupisco: poche categorie di statali nel nostro paese godono di peggiore considerazione rispetto a chi lavora nella scuola a qualsiasi livello. contro di noi da questo punto di vista qualunque governo aveva, ha e avrà gioco facilissimo. nego di conseguenza che disposizioni di contorno come il salvaprecari possano davvero essere state approvate per paura di chissà quali altre proteste.
3) di devastante io vedo solo la nostra decennale predisposizione a ululare alla luna, senza distinguere fra reali pericoli e sparate prive di senso logico (peraltro tornate in breve nella gola di chi le aveva pronunciate)