consulenza x giovanna onnis su utilizzazione in altra provincia

Gentile Giovanna avrei bisogno di una consulenza in vista degli imminenti trasferimenti secondaria secondo grado. Sono un docente immesso in ruolo il 1 settembre 2013 e ho presentato domanda di mobilità volontaria a marzo. Con molta probabilità potrei risultare senza sede dopo i trasferimenti perché nella provincia di servizio vi sono circa 10 docenti perdenti posto a fronte di 4 cattedre libere in organico di diritto. Se così dovesse accadere - se cioè dovessi risultare docente senza sede al termine delle operazioni di mobilità - posso presentare domanda di utilizzazione in altra provincia ai sensi dell'articolo 2 comma 4 del CCNI? In particolare ti chiedo se per quanto concerne le utilizzazioni in altra provincia nel caso di docenti senza sede nella provincia di servizio e di disponibilità nella provincia richiesta non si tiene conto del vincolo di permanenza triennale. Nel mio caso non potrei usufruire delle precedenze previste per l'assegnazione provvisoria (sono coniugato ma non ho figli). Infine la provincia in cui chiederei di essere utilizzato è la mia residenza e del mio coniuge: bisogna tenerne conto ai fini della valutazione del punteggio?
Grazie in anticipo.

E' vero che probabilmente risulterai DOP dopo i trasferimenti e che la tua cdc è in esubero provinciale, ma sei nel blocco triennale e puoi chiedere utilizzazione (anzi se diventerai DOP dovrai chiederla altrimenti ti utilizzeranno d'ufficio), ma solo a livello provinciale. Nel CCNI non è prevista nessuna deroga per il tuo caso, ma viene esplicitato soltanto che si supera il blocco solo se beneficiari di specifiche precedenze.
L'art.2 comma 4 è da ritenersi riferito ai docenti che non sono nel blocco triennale, perchè altrimenti "farebbe a pugni" con il successivo art.7 comma 3

Grazie della risposta, tuttavia dopo aver riletto il ccni - alla luce della tua risposta - continuo ad avere qualche perplessità nel senso che a me sembra proprio di capire che la utilizzazione in altra provincia è prevista anche per i docenti soggetti al vincolo triennale ma privi di sede di titolarità. Nello specifico:
a) l'articolo 7 comma 3 si riferisce alle assegnazioni provvisorie e non alle utilizzazioni;
b) esso segue e non precede l'articolo 2 comma 4 e quindi, al limite, è esso che "fa a pugni" con il secondo e non viceversa;
c) l'articolo 2 comma 4 non fa assolutamente menzione del vincolo triennale ed è riferito a tutto il personale che può chiedere utilizzazione cioè tutti i docenti dop e i docenti che sono a "qualsiasi titolo" senza sede;
Nel modulo di compilazione del modello di utilizzazione nella nota n. 1 non si menziona affatto il vincolo triennale e si distingue invece tra i motivi per richiedere l'assegnazione provvisoria (nella nota 1 si cita l'articolo 7 comma 1) e l'utilizzazione.
Va da sé che il discorso del vincolo triennale potrebbe valere per i neoimmessi in ruolo trasferiti d'ufficio che possono chiedere utilizzazione ma solo in provincia, essi hanno pur sempre una sede, ma non per i neoimmessi privi di sede i quali, per quello che ne so, non sono neppure dop. Questi ultimi sono i docenti che hanno perso la titolarità mentre i senza sede sono i docenti che non hanno mai avuto una titoltàari e sono in attesa di averla.

Il blocco triennale è valido per TUTTA LA MOBILITA', sia che si parli di trasferimento, di utilizzazione o di AP
Legge 128/13 - art.15 comma 10-bis
" 10-bis. Il primo periodo del comma 3 dell'articolo 399 del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e successive modificazioni, e' sostituito dal seguente: «I docenti destinatari di nomina a tempo indeterminato possono chiedere il trasferimento, l'assegnazione provvisoria o l'utilizzazione in altra provincia dopo tre anni di effettivo servizio nella provincia di titolarita'".

Grazie Giovanna: questo ultimo riferimento normativo non lo avevo preso in considerazione e dissipa ogni dubbio. E' evidente che una legge ha valore su quanto scritto nel ccni e nel testo di legge, come mi hai fatto notare, vengono citate espressamente le utilizzazioni oltre che le assegnazioni provvisorie.
Grazie ancora.

Prego!

Gentilissima Giovanna ne approfitto per una domanda: i D.O.S. non possono chiedere utilizzazione interprovinciale (parlo di utilizzazione non di assegnazione provvisoria) vero ?

Solo se risultano in esubero sulla DOS della loro provincia di titolarità rispetto ai posti stabiliti per l'anno prossimo, nei limiti dell'esubero, e se ci sono disponibiltà nella provincia richiesta

Grazie

Prego

Scusami Giovanna ti pongo un ulteriore quesito. Attualmente sono DOS nella provincia di Milano. Ho chiesto la mobilità interprovinciale e ho scelto più provincie (ne potevo scegliere 15 ma ne ho scelto 10). Se dovessi avere il trasferimento in una di queste provincie dovrò fare l'utilizzazione che sembra essere cartacea. Il quesito è il seguente: non avendo una scuola di servizio nella nuova provincia di trasferimento la domanda e gli allegati li invio direttamente all'USP della provincia dove vengo trasferito ? Anche con Raccomandata con ricevuta di ritorno ? Poi, contemporaneamente posso chiedere l'assegnazione provvisoria in altra provincia per ricongiungimento a genitore inviandola direttamente e solo all'usp dove intendo essere assegnato ? (infatti sembra che non debba più essere comunicato per conoscenza all'USP di titolarità) Eventualmente sempre con Raccomandata ? Grazie.