Si parla di accordo sull'aumento orario di lavoro!!!

Si parla di accordo tra governo e un sindacato?

Si stanno mettendo d'accordo proprio con la CGIL per aumentare l'orario dei docenti di ruolo e dare ad intendere all' UE che quelle dei precari erano assunzioni "temporanee" e ora non servono più !!
Ma il MIUR non se la caverà così per salvarsi dalla sentenza UE ormai incombente! Gli anni e decenni di precariato, che hanno superato abbondantemente i 36 mesi, non li cancella semplicemente dicendo "non abbiamo più bisogno di loro", li dovrà assumere comunque !
Comunque se è vero è semplicemente INAUDITO !!!

Per la serie proseguiremo a colpi di Decreti Legge, in barba a chiunque si opponga....

Ormai i tre anni li abbiamo già fatti, sarebbe un provvedimento ridicolo e inutile. Non mi stupirei della resa sindacale, perchè la storia degli ultimi 5 anni è stata una ridicola serie di rese e calate di braghe. Si salva, come sempre, il Cobas, di cui presto mi farò socio. Questi tentativi ministeriali sono il chiaro indizio che hanno sentito tremare anche il parrucchino con questa sentenza...

Bisogna però vedere su COSA esattamente si stanno accordando. Dubito si tratti di aumento dell'orario di cattedra-lezione frontale, probabilmente si tratterà di fare supplenze volontarie e retribuite a parte e far emergere almeno parte del lavoro sommerso dei docenti, su questo Pantaleo si era espresso positivamente in una recente intervista.
Ma se così fosse, che interesse avrebbe il MIUR ? I risparmi dove sarebbero ? E i precari (almeno quelli in GAE) servirebbero comunque, il miur non se ne sbarazzerebbe tanto facilmente !

Le proposte delle CGIL vanno in ben altra direzione.

E' vero che è prevista con l'organico funzionale la sparizione delle supplenze brevi, ma su questo punto (sempre con la creazione dell'OFunz.) sono ormai d'accordo tutti. E mi pare un provvedimento che tenda a non alimentare nuovo precariato e nuove richieste di corsi riservati.

L'articolo dice che nell'incontro si è parlato dell' "orario di lavoro dei docenti". L'organico funzionale nell'articolo non è menzionato esplicitamente da nessuna parte. Inoltre parla di possibilità di "diminuzione dei supplenti ANNUALI e temporanei"

posto_fisso ha scritto:Ormai i tre anni li abbiamo già fatti, sarebbe un provvedimento ridicolo e inutile. Non mi stupirei della resa sindacale, perchè la storia degli ultimi 5 anni è stata una ridicola serie di rese e calate di braghe. Si salva, come sempre, il Cobas, di cui presto mi farò socio. Questi tentativi ministeriali sono il chiaro indizio che hanno sentito tremare anche il parrucchino con questa sentenza...

Non portano più il parrucchino.
Adesso va di moda lo scalpo tatuato sulla pelata, ma a noi tatueranno un bel calcione sul lato B

Da subito avevo messo in guardia sul fatto che il reale obiettivo era rispolverare le 6 ore in più da appioppare ai docenti magari con qualche spicciolo in più questa volta, per far ingoiare meglio il rospo. Tutta la storia delle scuole aperte fino alle 22.00, ecc., era tutta fuffa, inapplicabile, buona per confondere le acque. D'altronde all'aristocratico-classista Monti non è mai andata giù quella storia là e c'era da attendersi che prima o poi la riproponesse per interposta persona, ossia attraverso l'attuale ministro. Renzi dal canto suo sa che l'opinione pubblica apprezzerebbe una riforma che andasse in quella direzione e quindi credo che tra tutte le indiscrezioni degli ultimi tempi apparse sulla stampa questa sia la più credibile. Per la serie: a volte ritornano.

Ricordo che un paio di anni fa un USP, non vorrei sbagliare ma mi sembra o Mantova o Modena, interpretando in maniera molto restrittiva la sentenza di un ricorso, inizialmente negò ai ricorrenti l'incarico annuale da GaE in agosto. Cioè alle convocazioni interpretarono che se il giudice accoglieva il fatto che non era accettabile reiterare oltre le tre volte un incarico annuale, allora dopo il terzo stop, niente più supplenze.

Poi la cosa rientrò e i colleghi ebbero il loro incarico, ma fu un momento da brividi.

Anche su OS è riportata la notizia, se è vero, sarà dura fare 24 ore frontali, la media europea parla di 18-20 ore, aumentando l'orario provocherà ripercussioni negative sulla didattica dell'insegnamento, altro che aumento della qualità.
Mi sembra strano, leggendo la notizia, che uno dei maggiori sindacati abbia preso accordi sapendo che la quasi totalità dei docenti è contraria all'aumento delle ore di insegnamento

farad ha scritto:Anche su OS è riportata la notizia, se è vero, sarà dura fare 24 ore frontali, la media europea parla di 18-20 ore, aumentando l'orario provocherà ripercussioni negative sulla didattica dell'insegnamento, altro che aumento della qualità.
Mi sembra strano, leggendo la notizia, che uno dei maggiori sindacati abbia preso accordi sapendo che la quasi totalità dei docenti è contraria all'aumento delle ore di insegnamento

questo perché da nessuna parte si parla di aumento delle ore frontali, e d'altra parte l'organico funzionale, che si tenderebbe a ripristinare, prevedeva una quota oraria "a disposizione", in cui si veniva utilizzati, senza pagamenti di straordinari perché da contratto, per attività diverse dall'insegnamento frontale.

@Albith:
"Ricordo che un paio di anni fa un USP, non vorrei sbagliare ma mi sembra o Mantova o Modena, interpretando in maniera molto restrittiva la sentenza di un ricorso, inizialmente negò ai ricorrenti l'incarico annuale da GaE in agosto."

Ricordi bene: Modena.

Non si parla di ore frontali, ma saranno attività extra che poi si tradurranno in supplenze, cioè comunque ore frontali e guai se non le fai perchè sarà la famosa "banca delle ore" o come capista si chiamava?

non è chiaro se è a parità di stipendio, su base volontaria o meno, ma dagli articoli pare che ci sia già l'accordo.....saranno comunque ore da svolgersi per tappare buchi/supplenze, singolare aumentare l'orario senza aumento di stipendio, i sindacati dove sono????

ecco rispuntare le 24 ore di Monti....

RESTATE VIGILI !

contattate i sindacati e chiedete informazioni... BASTA GIOCARE SULLA NOSTRA PELLE

LA SCUOLA VA MIGLIORATA CON INVESTIMENTI E NON SPREMENDO ULTERIORMENTE I DOCENTI

FIRMATE LA PETIZIONE PER MANIFESTARE IL NOSTRO PENSIERO:


http://www.change.org/it/petizioni/al-presidente-del-consiglio-dei-ministri-no-alla-riforma-giannini-no-alle-36-ore-i-gessetti-si-sono-rotti-salviamo-la-scuola-pubblica?share_id=ScMWiNioKX&utm_campaign=friend_inviter_chat&utm_medium=facebook&utm_source=share_petition&utm_term=permissions_dialog_false


IL TESTO DELLA PETIZIONE:

Da mesi stiamo assistendo e commentando, stupiti e indignati a un tempo, alle dichiarazioni del Ministro Stefania Giannini su scuola e insegnanti. Ora, dalle anticipazioni fatte dal sottosegretario Roberto Reggi, quelle esternazioni stanno trovando una loro conferma, sappiamo che è in atto, anche attraverso il lavoro di cantieri e pensatoi, istituiti presso il MIUR, una proposta governativa, da tradurre in provvedimenti legislativi e che in sintesi prevede tagli ordinamentali e retributivi degli insegnanti a fronte di aumentati carichi di lavoro, tagli mascherati da riforme, secondo vecchie pratiche governative che furono già del governo di Berlusconi, che operò tagli alla scuola per otto miliardi con una perdita di 150.000 posti in organico. In sintesi si vorrebbe a) ridurre di un anno la scuola secondaria di secondo grado con un taglio di circa 60.000 cattedre, b) aumentare l'orario settimanale, si è parlato di 36 ore a parità di retribuzione, c) differenziare le retribuzioni per mezzo dei Dirigenti Scolastici anche attraverso l'incrocio dei test INVALSI, d) far sparire le graduatorie di istituto, le supplenze brevi sarebbero a carico dei docenti in servizio. Anche se queste linee guida sono al momento ancora confuse e contraddittorie, si sta mettendo comunque in atto un'azione dirigistica senza alcun confronto che si connota come una nuova riforma punitiva per gli insegnanti fatta ancora una volta da chi dentro la scuola non ha mai messo piede e ignora cosa sia oggi un'ora di lezione all'interno di una classe in termini di preparazione e di impegno psicofisico, con i noti rischi di burnout, evidenziati dalla ricerca scientifica. Nel contempo è in atto una campagna di propaganda governativa denigratoria contro gli insegnanti, la strategia è quella di far leva sull'opinione pubblica, anche con ipotesi demagogiche perché impraticabili ( apertura fino alle 22 edifici scolastici) e mettere i genitori contro gli insegnanti, gli insegnanti in competizione gli uni contro gli altri con l'intento di arrivare a una contratto di bassissimo profilo con una riconferma delle basse retribuzioni e con aumenti dati a pochi, con un risparmio di circa due miliardi di euro.
A fronte di tutto questo, i sottoscrittori chiedono al Presidente del consiglio al governo di ritirare immediatamente le linee guida Giannini / Reggi, e di considerare in ogni ulteriore proposta che voglia realmente elevare la qualità della scuola, il confronto con gli insegnanti e le parti sociali. L'orario di lezione settimanale dei docenti italiani, che non teme confronti con quello svolto dai docenti negli altri paesi, è intangibile in quanto connaturato alla specificità lavorativa dell'insegnamento.

angela77 ha scritto:@Albith:
"Ricordo che un paio di anni fa un USP, non vorrei sbagliare ma mi sembra o Mantova o Modena, interpretando in maniera molto restrittiva la sentenza di un ricorso, inizialmente negò ai ricorrenti l'incarico annuale da GaE in agosto."

Ricordi bene: Modena.

In realtà era Mantova... ha riguardato dei miei colleghi...

Anche colleghi miei. I due usp avranno fatto la medesima scelta.