Il permesso per lutto rientra nei 3 giorni di permesso per motivi personali?

Volevo chiedervi una cosa: il permesso per lutto (ho preso un solo giorno) rientra nei tre gg. di permessi x motivi personali oppure deve essere scorporato?

Il permesso per lutto non ha a che fare con i permessi per motivi personali.

Art. 15 - Permessi Retribuiti

1. Il dipendente della scuola con contratto di lavoro a tempo indeterminato, ha diritto, sulla base di idonea documentazione anche autocertificata, a permessi retribuiti per i seguenti casi:

partecipazione a concorsi od esami: gg. 8 complessivi per anno scolastico, ivi compresi quelli eventualmente richiesti per il viaggio;
lutti per perdita del coniuge, di parenti entro il secondo grado, di soggetto componente la famiglia anagrafica o convivente stabile e di affini di primo grado: gg. 3 per evento, anche non continuativi.

I permessi sono erogati a domanda, da presentarsi al dirigente scolastico da parte del personale docente ed ATA.

2. Il dipendente, inoltre, ha diritto, a domanda, nell'anno scolastico, a tre giorni di permesso retribuito per motivi personali o familiari documentati anche mediante autocertificazione. Per gli stessi motivi e con le stesse modalità, sono fruiti i sei giorni di ferie durante i periodi di attività didattica di cui all'art. 13, comma 9, prescindendo dalle condizioni previste in tale norma.

Grazie Fradacla.

I 3 gg. di permesso retribuiti per motivi personali si possono prendere fino al 31-08, anche in giorni di scrutini per i debiti scolastici? Rimangono, anche in giorni di scrutini, NON discrezionali alla valutazione del D.S.?

Sulla frase "documentati anche mediante autocertificazione" siamo tutti d'accordo che posso far finta che non ci sia questa frase - come è scritto da più parti su O.S. sulle guide di Pizzo - in quanto posso non mettere la motivazione oppure mettere solo "motivi personali"?

Grazie.

Matteo_M ha scritto:I 3 gg. di permesso retribuiti per motivi personali si possono prendere fino al 31-08, anche in giorni di scrutini per i debiti scolastici? Rimangono, anche in giorni di scrutini, NON discrezionali alla valutazione del D.S.?

Sì, non sono sindacabili dal punto di vista normativo.
Dal punto di vista dell'opportunità, è ovvio che si cerca di evitare di chiedere permessi concidenti.

Matteo_M ha scritto:Sulla frase "documentati anche mediante autocertificazione" siamo tutti d'accordo che posso far finta che non ci sia questa frase - come è scritto da più parti su O.S. sulle guide di Pizzo - in quanto posso non mettere la motivazione oppure mettere solo "motivi personali"?

Ne abbiamo parlato spesso nel forum: esistono diversi gradi di riservatezza a cui ci si può attenere, ma la motivazione ci vuole, eccome!
Non capisco cosa intendi quando dici che si può far finta che la frase non ci sia: puoi evitare di presentare una pezza d'appoggio, ma devi autocertificare con una dichiarazione sostitutiva allegata alla domanda.
Ad es., autocertifichi di dover provvedere all'assistenza di un congiunto (i livelli di riservatezza a cui facevo riferimento).

Grazie, Fradacla. Risposta chiara ed esaustiva come sempre.

Uno scrupolo. Con "Brunetta" il CCNL può essere disapplicato? Quando? Sono davvero così sicuro che i permessi retribuiti per motivi personali vengono "attribuiti" dal D.S. e non "concessi"?

Matteo_M ha scritto:Uno scrupolo. Con "Brunetta" il CCNL può essere disapplicato? Quando? Sono davvero così sicuro che i permessi retribuiti per motivi personali vengono "attribuiti" dal D.S. e non "concessi"?

I permessi sono previsti dal CCNL e non c'è Brunetta che tenga :-))

Grazie Fradacla.

Fradacla, aggiungo particolari.

Il giorno chiesto per lutto della zia (terzo grado) residente nello stesso distretto della mia residenza ma non convivente - per la quale io avevo la L. 104 ed ero referente unico - è stato computato come "permesso giornaliero per motivi personali" e non come "permesso per lutto". E' corretto?

Leggo che i permessi per lutto si possono prendere solo per parenti entro il 2° grado o per qualcunque grado ma convivente. 'Convivente' si intende nella stessa casa o anche nello stesso distretto, cioè una strada più in là della mia di residenza?

Matteo_M ha scritto:Fradacla, aggiungo particolari.

Il giorno chiesto per lutto della zia (terzo grado) residente nello stesso distretto della mia residenza ma non convivente - per la quale io avevo la L. 104 ed ero referente unico - è stato computato come "permesso giornaliero per motivi personali" e non come "permesso per lutto". E' corretto?

Leggo che i permessi per lutto si possono prendere solo per parenti entro il 2° grado o per qualcunque grado ma convivente. 'Convivente' si intende nella stessa casa o anche nello stesso distretto, cioè una strada più in là della mia di residenza?

E' corretto; ancor più corretto sarebbe stato che ti comunicassero che non avevi diritto al permesso per lutto.

La convivenza non è opinabile: è attestata dallo stato di famiglia anagrafico.

Quindi, se ho capito bene, puoi prendere i 3gg. al mese L. 104 per assistere una zia - di cui sei referente unico per le cure - che abita nell'altro condominio di una via più in là della tua abitazione di residenza ma non il permesso per il funerale non può essere preso come permesso per lutto - se non sei convivente con la zia (terzo grado) - e deve essere conteggiato tra i 3gg. di permessi per motivi personali?

Matteo_M ha scritto:Quindi, se ho capito bene, puoi prendere i 3gg. al mese L. 104 per assistere una zia - di cui sei referente unico per le cure - che abita nell'altro condominio di una via più in là della tua abitazione di residenza ma non il permesso per il funerale non può essere preso come permesso per lutto - se non sei convivente con la zia (terzo grado) - e deve essere conteggiato tra i 3gg. di permessi per motivi personali?

Non so come funziona per la 104, che però credo abbia regole particolari.
Per il lutto il contratto specifica il rapporto di parentela.