Articolo homepge: Nord contro Sud e Nord contro Nord
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php78
clamar79
ameliaviola
micropallina
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Articolo homepge: Nord contro Sud e Nord contro Nord
Qualche precisazione in merito all'articolo in homepage che, a mio avviso, valorizza di più le ragioni dei docenti del sud, mettendo in secondo piano i diritti di quelli del Nord, riassorbiti nella panacea finale, ossia in generalizzate assunzioni di massa.
1) le maestre di Lucca "hanno affilato le armi e presenteranno richiesta di controllo dei punteggi e dei titoli dei docenti provenienti da fuori provincia": non mi sembra sia un atteggiamento riconducibile a luoghi comuni, a un "must" di stagione. I controlli li facciamo tutti, anche tra colleghi del luogo (solo che è più facile, conoscendoci tutti). Penso che una tutela, a fronte di questo esodo, sia più che legittima. Tanto più che, come OS non ha mancato di rilevare, ci sono stati casi clamorosi di revoca di ruoli;
2)"Ma dal Nord giungono segnali di guerra": dobbiamo essere felici di non lavorare più? I trasferimenti, in certi casi, sono una vera e propria invasione: come dovrebbe sentirsi il primo, a un passo dal ruolo, che di colpo si ritrova 150esimo? Tanto vale che cambi lavoro...cioè che rimanga disoccupato;
"Quindi ci si sposta dove c'è lavoro": facendolo perdere ad altri.
Anche se i trasferiti (dal sud o province limitrofe, poco importa) non ce li riconoscono, diritti acquisiti ne abbiamo. Il semplice fatto che si premi, a parità di punteggio, la data di iscrizione in graduatoria, vorrà dire qualcosa. C'è una ratio: la continuità didattica, dove la mettiamo?
E le aspettative, legittime, di stabilizzazione, dove vanno a finire? o si riducono a un diritto di chi si trafserisce, sconvolgendo le vite di altri?
Dobbiamo essre contenti, quest'anno, che saranno assunti più docenti del sud che del nord?
3) "il dito è puntato verso i docenti precari del Sud, rei di non trovare lavoro nelle proprie regioni a causa dei tagli della Gelmini": non dimentichiamo il plebiscito che in Sicilia ha avuto il centrodx (60 seggi su 60). Che cosa ci si sarebbe dovuti aspettare? Investimenti di massa sulla scuola?
So che mi attirerò le ire di tutti, ma sono stufa di vedere ogni anno messo in discussione tutto quello che, ho/abbiamo costruito. tutti hanno diritti: reclama chi si trasferisce, reclamano gli idonei di un concorso non abilitante che poi invece li traghetta all'assunzione.... e tutti finiscono per avere ragione. A spese di chi?
Di chi lavora, si aggiorna e non si aspetta niente di più di quanto gli era stato garantito, ossia un'assunzione da GAE....assunzione che ogni anno sfuma, vuoi x il blocco delle assunzioni, vuoi per un concorso che è stato uno sgambetto, vuoi x un rovesciare le carte in tavola (gli idonei non dovevano essere assunti, da bando), vuoi x uno scavalcamento.
So già che questo topic sarà chiuso, per le polemiche che scatenerà. Ma volevo chiarire il mio pensiero.
1) le maestre di Lucca "hanno affilato le armi e presenteranno richiesta di controllo dei punteggi e dei titoli dei docenti provenienti da fuori provincia": non mi sembra sia un atteggiamento riconducibile a luoghi comuni, a un "must" di stagione. I controlli li facciamo tutti, anche tra colleghi del luogo (solo che è più facile, conoscendoci tutti). Penso che una tutela, a fronte di questo esodo, sia più che legittima. Tanto più che, come OS non ha mancato di rilevare, ci sono stati casi clamorosi di revoca di ruoli;
2)"Ma dal Nord giungono segnali di guerra": dobbiamo essere felici di non lavorare più? I trasferimenti, in certi casi, sono una vera e propria invasione: come dovrebbe sentirsi il primo, a un passo dal ruolo, che di colpo si ritrova 150esimo? Tanto vale che cambi lavoro...cioè che rimanga disoccupato;
"Quindi ci si sposta dove c'è lavoro": facendolo perdere ad altri.
Anche se i trasferiti (dal sud o province limitrofe, poco importa) non ce li riconoscono, diritti acquisiti ne abbiamo. Il semplice fatto che si premi, a parità di punteggio, la data di iscrizione in graduatoria, vorrà dire qualcosa. C'è una ratio: la continuità didattica, dove la mettiamo?
E le aspettative, legittime, di stabilizzazione, dove vanno a finire? o si riducono a un diritto di chi si trafserisce, sconvolgendo le vite di altri?
Dobbiamo essre contenti, quest'anno, che saranno assunti più docenti del sud che del nord?
3) "il dito è puntato verso i docenti precari del Sud, rei di non trovare lavoro nelle proprie regioni a causa dei tagli della Gelmini": non dimentichiamo il plebiscito che in Sicilia ha avuto il centrodx (60 seggi su 60). Che cosa ci si sarebbe dovuti aspettare? Investimenti di massa sulla scuola?
So che mi attirerò le ire di tutti, ma sono stufa di vedere ogni anno messo in discussione tutto quello che, ho/abbiamo costruito. tutti hanno diritti: reclama chi si trasferisce, reclamano gli idonei di un concorso non abilitante che poi invece li traghetta all'assunzione.... e tutti finiscono per avere ragione. A spese di chi?
Di chi lavora, si aggiorna e non si aspetta niente di più di quanto gli era stato garantito, ossia un'assunzione da GAE....assunzione che ogni anno sfuma, vuoi x il blocco delle assunzioni, vuoi per un concorso che è stato uno sgambetto, vuoi x un rovesciare le carte in tavola (gli idonei non dovevano essere assunti, da bando), vuoi x uno scavalcamento.
So già che questo topic sarà chiuso, per le polemiche che scatenerà. Ma volevo chiarire il mio pensiero.
Ultima modifica di Kkimba il Lun Ago 04, 2014 5:14 pm - modificato 1 volta.
Ospite- Ospite
Re: Articolo homepge: Nord contro Sud e Nord contro Nord
Ti quoto su tutta la linea, per la questione idonei vorrei sottolineare la doppia beffa per alcune cdc, in quanto per rientrare nei numeri del bando ci sono stati commissari che hanno calato dura la mannaia delle bocciature ..e quindi solo vincitori e niente idonei...nn so se è un caso che ciò sia avvenuto più al nord che al sud
micropallina- Messaggi : 215
Data d'iscrizione : 30.10.09
Re: Articolo homepge: Nord contro Sud e Nord contro Nord
Non ci sono ancora numeri certi ma se le aliquote si aggireranno intorno al 50-58% a Torino primaria da gae assumeranno circa 100 persone...le prime 104 (togliendone 2 già precedentemente inserite) sono New entry dal Sud...Non ci sono parole!
ameliaviola- Messaggi : 342
Data d'iscrizione : 05.09.13
Re: Articolo homepge: Nord contro Sud e Nord contro Nord
La mobilità lavorativa è garantita su tutto il suolo naziola.punto.il resto sono chiacchiere da bar....ps: a scanso di equivoci chiarisco la mia posizione: mi sono trasferito nel 2007 passando davanti a diversi colleghi e quindi calpestando secondo voi i diritti di qualcuno....poi nel 2013 me ne sono passati davanti in 13...cosa avrei dovuto fare?! nulla...era un mio diritto, scelta, possibilità trasferirmi e l'ho fatto e dopo qualche anno l'ha fatto pure qualcun altro...non sto poi neanche a discutere la storia dei punteggi gonfiati che ho letto in quell'articolo perchè è un insulto a tutta la categoria...siamo insegnanti, forse qualcuno insegnerà anche diritto in questo forum, quindi non lasciamoci trascinare dalla rabbia (sacrosanta, ma di tutti!), anche perchè poi allontanarsi di 1000km per lavorare.....sai che festa eh?! io vi prego vi imploro e vi supplico di finirla con questi discorsi allucinanti...non sembrate molto diversi dai salvini e pittoni!
clamar79- Messaggi : 546
Data d'iscrizione : 03.09.11
Re: Articolo homepge: Nord contro Sud e Nord contro Nord
Ora ti porto il mio di esempio: aggiornamento 2011 superata da 250 candidati, aggiornamento 2014 superata da 150 candidati...se fossero stati 13 ci avrei riso sopra, ma dal momento che si parla di numeri colossali non si può star zitti solo xké tacciati di essere leghisti da altrettante chiacchiere da bar. Il fatto che sia un diritto la mobilità, non può limitare la rabbia e lo stress psicologico che si prova nel subire tutto ciò. Saranno sempre gli stessi discorsi per te ma io non ritengo si debba tacere quando si tratta del lavoro, ciò che ci rende liberi e ci dà una dignità! Le chiacchiere da bar sono altre....
ameliaviola- Messaggi : 342
Data d'iscrizione : 05.09.13
Re: Articolo homepge: Nord contro Sud e Nord contro Nord
Io non ho mai partecipato a queste discussioni, però una cosa voglio dirla: giustissimo ciò che scrivete, ma perchè ci si danna la vita sul forum, su facebook, o al bar che sia?
Si protesti con veemenza nelle sedi oppurtune, richiedendo graduatorie nazionali per il ruolo, nuova estensione a 5 anni, abolizione legge gelmini (volutamente minuscolo), assunzione dei precari con 36 mesi di servizio, abolizione della distinzione tra OD e OF, nuovo sistema di reclutamento (non importa concorso o ssis o altro, l'importante che abiliti realmente il numero necessario..... ).
Insomma, qualunque cosa, ma che non si sprechino le energie fisiche e mentali ove non serve. Anzi, qui sul forum ci difendiamo bene e parliamo ad ampio raggio, ma su facebook tutte le battaglie sensate sono nel dimenticatoio...
Si protesti con veemenza nelle sedi oppurtune, richiedendo graduatorie nazionali per il ruolo, nuova estensione a 5 anni, abolizione legge gelmini (volutamente minuscolo), assunzione dei precari con 36 mesi di servizio, abolizione della distinzione tra OD e OF, nuovo sistema di reclutamento (non importa concorso o ssis o altro, l'importante che abiliti realmente il numero necessario..... ).
Insomma, qualunque cosa, ma che non si sprechino le energie fisiche e mentali ove non serve. Anzi, qui sul forum ci difendiamo bene e parliamo ad ampio raggio, ma su facebook tutte le battaglie sensate sono nel dimenticatoio...
php78- Messaggi : 779
Data d'iscrizione : 28.03.11
Re: Articolo homepge: Nord contro Sud e Nord contro Nord
Tutte queste battaglie sono realmente importanti e irrinunciabili...ma personalmente trovo fb il modo meno impegnativo x affrontarle, troppo facile stare dietro un pc a protestare, mentre le piazze sono vuote e gli insegnanti rigorosamente a scuola! Scrivere sul forum serve, oltre ad essere uno sfogo personale, anche a chi legge, per comprendere meglio certe realtà territoriali: chi migra al Nord deve essere ben consapevole che se non ha una 104 da presentare o figli molto molto piccoli da utilizzare, può scordarsi di tornare a casa dopo 3 anni. Personalmente, oltre ad essere continuamente superata da altre persone, devo con le stesse lavorare e sentire le lamentele per non aver ottenuto il trasferimento in Sicilia dopo 10 e dico 10 anni di ruolo in Piemonte. Madri che a caccia del ruolo hanno dovuto abbandonare la famiglia, convinte di fare al Max 1 anno al Nord avendo 4 figli e un marito giù...ma le cose a quanto pare sono cambiate...si ottiene al Max un trasferimento di un anno se si hanno figli sotto i tre anni...ma poi? Tutte persone bloccate qui, con vite e famiglie devastate. Questo x cosa? Ottenere un posto a tempo indeterminato, quando potevano lavorare annualmente o con supplenze più o meno brevi mettendosi in tasca un seppur piccolo stipendio! La realtà è che le mie colleghe sono costrette a farsi aiutare economicamente dalla famiglia dalla quale sono lontane, i nonni crescono i loro figli e gli affetti si sgretolano...
ameliaviola- Messaggi : 342
Data d'iscrizione : 05.09.13
Re: Articolo homepge: Nord contro Sud e Nord contro Nord
I vostri sfoghi sono comprensibilissimi ma attenzione a fare come quel marito che per far dispetto alla moglie decise di castrarsi; la mobilità territoriale è uno dei nostri diritti/opportunità, invocarne una drastica riduzione non mi sembra sensato.
In tempi non sospetti preventivai che la riforma gelmini, alla quale si è diabolicamente sovrapposta la riforma pensionistica della Fornero, avrebbe avuto strascichi a lungo/lunghissimo termine: quello che vediamo è il risultato di queste scelte dettate da mere logiche di risparmio.
Quando si decide di tagliare, ridurre tutte le cattedre a 18 ore, ridurre il tempo scuola, aumentare il numero di alunni per classe, ecc, ecc, cosa pensavate che sarebbe successo? Proprio questo...cattedre che saltano...ed in tutta onestà chiedetevi e provatevi a mettere nei panni di una insegnante del Sud che con il proprio stipendio garantiva la sopravvivenza della propria famiglia (non è infrequente che il marito sia disoccupato), cosa credete che avrebbe dovuto fare? Rassegnarsi alla povertà (perchè in Italia di questo si parla...NESSUNA forma di assistenza dallo Stato, nessun reddito di cittadinanza...o lavori o muori di fame, ti sfrattano, non hai i soldi per vestire i tuoi figli...) per rispetto verso i colleghi del Nord?
E' umanamente comprensibile lo sfogo ma non cadete nella trappola; continuate a guardare la luna e non il dito che la indica; la colpa è delle politiche scellerate in ambito scolastico dei nostri governanti. Ancora ho in mente il concorso per 26 posti (o giù di lì) per le classi a036-a037 in Sicilia (per inciso penso che sulle stesse classe ci siano almeno una 40ina di sovrannumerari), segno che i nostri governanti non hanno la più pallida idea della realtà scolastica, non hanno una strategia di uscita dal casino da loro creato, e continuano ad alimentare precarietà, false speranze ed illusioni; o forse molto più furbescamente continuano ad alimentare questa divisioni interne che fanno sì che il fronte "insegnanti" non sia mai coeso nel rivendicare i propri sacrosanti diritti.
Per l'Alitalia (per salvaguardare i dipendenti) si tirarono fuori fior di miliardi, prepensionamenti e scivoli dorati, ed adesso non si trovano 150 milioni per garantire un DIRITTO acquisito dei 4000 insegnanti della quota 96?
Si è assistito a questi esodi di massa (voi parlavate di Torino ma anche in altre aree vi sono stati dei movimenti senza precedenti) e questi degenerati straparlano ancora di concorso per la primaria e per alcune classi di concorso che non si esauriranno MAI?
Vogliono instillarci questa logica del massacro fra colleghi, mors tua vita mea; non cadiamo in questa misera trappola.
Vorrei poter dire qualcos'altro di costruttivo ma non ci riesco; è una situazione selvaggia: ma noi siamo le vittime, tutti: nord, sud, centro. La rabbia dovrebbe essere diretta verso i veri carnefici (per inciso credo che all'acuirsi della crisi la massa di disperati pronti a prendere armi e bagagli si ingrosserà).
In tempi non sospetti preventivai che la riforma gelmini, alla quale si è diabolicamente sovrapposta la riforma pensionistica della Fornero, avrebbe avuto strascichi a lungo/lunghissimo termine: quello che vediamo è il risultato di queste scelte dettate da mere logiche di risparmio.
Quando si decide di tagliare, ridurre tutte le cattedre a 18 ore, ridurre il tempo scuola, aumentare il numero di alunni per classe, ecc, ecc, cosa pensavate che sarebbe successo? Proprio questo...cattedre che saltano...ed in tutta onestà chiedetevi e provatevi a mettere nei panni di una insegnante del Sud che con il proprio stipendio garantiva la sopravvivenza della propria famiglia (non è infrequente che il marito sia disoccupato), cosa credete che avrebbe dovuto fare? Rassegnarsi alla povertà (perchè in Italia di questo si parla...NESSUNA forma di assistenza dallo Stato, nessun reddito di cittadinanza...o lavori o muori di fame, ti sfrattano, non hai i soldi per vestire i tuoi figli...) per rispetto verso i colleghi del Nord?
E' umanamente comprensibile lo sfogo ma non cadete nella trappola; continuate a guardare la luna e non il dito che la indica; la colpa è delle politiche scellerate in ambito scolastico dei nostri governanti. Ancora ho in mente il concorso per 26 posti (o giù di lì) per le classi a036-a037 in Sicilia (per inciso penso che sulle stesse classe ci siano almeno una 40ina di sovrannumerari), segno che i nostri governanti non hanno la più pallida idea della realtà scolastica, non hanno una strategia di uscita dal casino da loro creato, e continuano ad alimentare precarietà, false speranze ed illusioni; o forse molto più furbescamente continuano ad alimentare questa divisioni interne che fanno sì che il fronte "insegnanti" non sia mai coeso nel rivendicare i propri sacrosanti diritti.
Per l'Alitalia (per salvaguardare i dipendenti) si tirarono fuori fior di miliardi, prepensionamenti e scivoli dorati, ed adesso non si trovano 150 milioni per garantire un DIRITTO acquisito dei 4000 insegnanti della quota 96?
Si è assistito a questi esodi di massa (voi parlavate di Torino ma anche in altre aree vi sono stati dei movimenti senza precedenti) e questi degenerati straparlano ancora di concorso per la primaria e per alcune classi di concorso che non si esauriranno MAI?
Vogliono instillarci questa logica del massacro fra colleghi, mors tua vita mea; non cadiamo in questa misera trappola.
Vorrei poter dire qualcos'altro di costruttivo ma non ci riesco; è una situazione selvaggia: ma noi siamo le vittime, tutti: nord, sud, centro. La rabbia dovrebbe essere diretta verso i veri carnefici (per inciso credo che all'acuirsi della crisi la massa di disperati pronti a prendere armi e bagagli si ingrosserà).
Nessunpericolo- Messaggi : 274
Data d'iscrizione : 09.11.12
Re: Articolo homepge: Nord contro Sud e Nord contro Nord
Sottoscrivo in pieno!Nessunpericolo ha scritto:I vostri sfoghi sono comprensibilissimi ma attenzione a fare come quel marito che per far dispetto alla moglie decise di castrarsi; la mobilità territoriale è uno dei nostri diritti/opportunità, invocarne una drastica riduzione non mi sembra sensato.
In tempi non sospetti preventivai che la riforma gelmini, alla quale si è diabolicamente sovrapposta la riforma pensionistica della Fornero, avrebbe avuto strascichi a lungo/lunghissimo termine: quello che vediamo è il risultato di queste scelte dettate da mere logiche di risparmio.
Quando si decide di tagliare, ridurre tutte le cattedre a 18 ore, ridurre il tempo scuola, aumentare il numero di alunni per classe, ecc, ecc, cosa pensavate che sarebbe successo? Proprio questo...cattedre che saltano...ed in tutta onestà chiedetevi e provatevi a mettere nei panni di una insegnante del Sud che con il proprio stipendio garantiva la sopravvivenza della propria famiglia (non è infrequente che il marito sia disoccupato), cosa credete che avrebbe dovuto fare? Rassegnarsi alla povertà (perchè in Italia di questo si parla...NESSUNA forma di assistenza dallo Stato, nessun reddito di cittadinanza...o lavori o muori di fame, ti sfrattano, non hai i soldi per vestire i tuoi figli...) per rispetto verso i colleghi del Nord?
E' umanamente comprensibile lo sfogo ma non cadete nella trappola; continuate a guardare la luna e non il dito che la indica; la colpa è delle politiche scellerate in ambito scolastico dei nostri governanti. Ancora ho in mente il concorso per 26 posti (o giù di lì) per le classi a036-a037 in Sicilia (per inciso penso che sulle stesse classe ci siano almeno una 40ina di sovrannumerari), segno che i nostri governanti non hanno la più pallida idea della realtà scolastica, non hanno una strategia di uscita dal casino da loro creato, e continuano ad alimentare precarietà, false speranze ed illusioni; o forse molto più furbescamente continuano ad alimentare questa divisioni interne che fanno sì che il fronte "insegnanti" non sia mai coeso nel rivendicare i propri sacrosanti diritti.
Per l'Alitalia (per salvaguardare i dipendenti) si tirarono fuori fior di miliardi, prepensionamenti e scivoli dorati, ed adesso non si trovano 150 milioni per garantire un DIRITTO acquisito dei 4000 insegnanti della quota 96?
Si è assistito a questi esodi di massa (voi parlavate di Torino ma anche in altre aree vi sono stati dei movimenti senza precedenti) e questi degenerati straparlano ancora di concorso per la primaria e per alcune classi di concorso che non si esauriranno MAI?
Vogliono instillarci questa logica del massacro fra colleghi, mors tua vita mea; non cadiamo in questa misera trappola.
Vorrei poter dire qualcos'altro di costruttivo ma non ci riesco; è una situazione selvaggia: ma noi siamo le vittime, tutti: nord, sud, centro. La rabbia dovrebbe essere diretta verso i veri carnefici (per inciso credo che all'acuirsi della crisi la massa di disperati pronti a prendere armi e bagagli si ingrosserà).
prever1968- Messaggi : 272
Data d'iscrizione : 27.08.10
Re: Articolo homepge: Nord contro Sud e Nord contro Nord
Nessunpericolo il tuo intervento è giustissimo e lo condivido in pieno. La mia critica o sfogo non va a chi si è trasferito con una manciata di punti ed è finito in fondo alla graduatoria..lì si comprende che la scelta è stata di sopravvivenza...io critico coloro che con maxi punteggi superano tutti gli altri in un ottica di prendi il ruolo e scappa, ciò che dico è che non si scappa più così facilmente e che forse sarebbe meglio fare scelte diverse (tipo lavorare con supplenze nella propria città...xké con questi punteggi non ditemi che non si lavora...se vedete Catania primaria hanno punteggi più bassi dei trasferiti). Io porto esempi concreti di gente che ha fatto così ed ora è disperata xké bloccata x chissà quanto...mi ritrovo nel paradosso di dover fare anche da spalla su cui piangere per alcuni colleghi...
ameliaviola- Messaggi : 342
Data d'iscrizione : 05.09.13
Re: Articolo homepge: Nord contro Sud e Nord contro Nord
Su cdc ormai al collasso in molte province, la mobilità interprovinciale è quasi impossibile. Leggete nella sezione mobilità i racconti dei colleghi che scoprono, più o meno amaramente, che al sud non residua spazio per un'assegnazione provvisoria, figuriamoci un trasferimento!
Albith- Messaggi : 10621
Data d'iscrizione : 22.08.10
Re: Articolo homepge: Nord contro Sud e Nord contro Nord
ameliaviola ha scritto:Nessunpericolo il tuo intervento è giustissimo e lo condivido in pieno. La mia critica o sfogo non va a chi si è trasferito con una manciata di punti ed è finito in fondo alla graduatoria..lì si comprende che la scelta è stata di sopravvivenza..o critico coloro che con maxi punteggi superano tutti gli altri in un ottica di prendi il ruolo e scappa, ciò che dico è che non si scappa più così facilmente e che forse sarebbe meglio fare scelte diverse (tipo lavorare con supplenze nella propria città...xké con questi punteggi non ditemi che non si lavora...se vedete Catania primaria hanno punteggi più bassi dei trasferiti). Io porto esempi concreti di gente che ha fatto così ed ora è disperata xké bloccata x chissà quanto...mi ritrovo nel paradosso di dover fare anche da spalla su cui piangere per alcuni colleghi...
Non entro nel merito della questione perché l ho già fatto in altri Topic...capisco la rabbia di chi nella propria città non possa lavorare e di chi ai trasferisce perché altro non può.....è una situazione assurda davvero, però ameliaviola una cosa devo dirla, non è vero che con punteggi tanto alti al sud si lavora....aNapoli i cui punteggi per molti sono assurdi (ma a mio avviso è ancora più assurda l età dei precari) nell ultimo trienno ci sono state sulla comune penso una decina di incarichi annuali, non di più.
Molte colleghe lavorano con le GI molte altre, con più di 50 anni, di ritrovano ancora nelle private dove, altro che lavori 2 ore e porti a casa 12 punti, qui ne lavori anche 12!
Ti porto l esempio di una mia collega nonché amica, con l invalidità civile (ischemia al cuore) con più di 50 anni, lavora in una privata dalle 8 alle 18 (fa anche il doposcuola per arrotondare il misero stipendio, se pagato)....ora con l aggiornamento avrà 176 punti ed oltre l'800....in tutta la sua carriera ha lavorato solo 1anno alla statale su una maternità, per poi ritornare al privato.
E sai quante ce ne sono? È ovvio che poi si hanno numeri tanto assurdi nei trasferimenti.....ripeto capisco la vostra rabbia e la vostra frustrazione, ma lo sbaglio non lo fa il collega che si trasferisce (ogni essere umano se può prova a migliorare la propria condizione) ma è lo Stato che oltre ad assumere con il contagocce, a bandire concorso impensabili in classi di concorso le cui graduatoria sono strapiene, continua a tagliare vertiginosamente al sud a discapito, ovviamente, anche del nord.
A Napoli si dice "o pesc fet ra cap" (il pesce puzza dalla testa)...
E con questo in bocca al lupo a tutti noi docenti italiani, sperando in numerose immissioni in ruolo per il prossimo triennio...
ps. mi scuso per gli errori ma sono con il cellulare....
Dany7682- Messaggi : 1447
Data d'iscrizione : 25.05.13
Re: Articolo homepge: Nord contro Sud e Nord contro Nord
a chi parla impropriamente di esodo...capisco il disagio ma tra la rabbia e le accuse senza prove e gli insulti ce ne vuole ...nessuno qui ha insultato ma il seme del complotto ce l abbiamo un po tutti noi italiani, della truffato http://regioni.orizzontescuola.it/2014/08/06/nessun-esodo-di-massa-dal-sud-nelle-graduatorie-ad-esaurimento-della-provincia-di-torino/ dietro l angolo e invece molto spesso là realtà é semplicemente come la si vede
clamar79- Messaggi : 546
Data d'iscrizione : 03.09.11
Re: Articolo homepge: Nord contro Sud e Nord contro Nord
sto col cell e ho scritto malissimo chiedo venia
clamar79- Messaggi : 546
Data d'iscrizione : 03.09.11
Re: Articolo homepge: Nord contro Sud e Nord contro Nord
Vi racconto la mia.
Ad agosto 2012 vengono chiamata per il ruolo nella provincia di Grosseto perché Ex doppio canale ( non sto qui a spiegarvi perché ci metterei una vita). All'epoca mio marito era disoccupato. Vado a Grosseto e c'era un'unica cattedra nei meandri della maremma, divisa su tre scuole ognuna a 20 chilometri dall'altra ( ergo l'uso forzato della macchina).
Dovevo prendere una casa o stanza in affitto, lasciare la famiglia, spendere tutto lo stipendio per mantenermi tra viaggi, benzina e affitto appunto e avevo una situazione familiare a livello di salute particolare (che per fortuna si è risolta bene). Decisi di rinunciare al ruolo ( e mai scelta fu migliore, per i motivi di salute accennati prima). Inoltre c'era l'obbligo dei 5 anni nella stessa provincia e non avevo neanche la 104. Il sindacalista mi disse che ero una pazza a rinunciare e che la soluzione sarebbe stata semplice: bastava fare la presa di servizio e mandare certificati medici a go go intervallati da qualche giorno di rientro a scuola ogni tanto. Mi disse anche che quasi tutti facevano così pur di non rinunciare al ruolo.
Non mi sono fatta convincere perché io credo che la correttezza sia la prima cosa nella vita e continuo ad essere precaria a casa mia. Precaria con tutte le ansie che sapete, guardo lo scorrere lentissimo della mia graduatoria, ma sono con la mia famiglia, con gli affetti e vivo serenamente.
Questo per dire che le scelte sono personali. C'è chi ha la forza di affrontare tutto ciò, chi non si crea scrupoli all'insegna del motto "mors tua vita mea".Chi non può proprio per questioni personali ecc...
Io penso che la mobilità sia un diritto, io modi in cui però ci si arriva a spostarsi, dipendono dall'integrità morale di ognuno di noi. C'è chi lo fa in modo corretto e chi no. Per questo ci vorrebbero controlli severi e politiche giuste.
Quoto anch'io in pieno le tesi di Nessunpericolo
Ad agosto 2012 vengono chiamata per il ruolo nella provincia di Grosseto perché Ex doppio canale ( non sto qui a spiegarvi perché ci metterei una vita). All'epoca mio marito era disoccupato. Vado a Grosseto e c'era un'unica cattedra nei meandri della maremma, divisa su tre scuole ognuna a 20 chilometri dall'altra ( ergo l'uso forzato della macchina).
Dovevo prendere una casa o stanza in affitto, lasciare la famiglia, spendere tutto lo stipendio per mantenermi tra viaggi, benzina e affitto appunto e avevo una situazione familiare a livello di salute particolare (che per fortuna si è risolta bene). Decisi di rinunciare al ruolo ( e mai scelta fu migliore, per i motivi di salute accennati prima). Inoltre c'era l'obbligo dei 5 anni nella stessa provincia e non avevo neanche la 104. Il sindacalista mi disse che ero una pazza a rinunciare e che la soluzione sarebbe stata semplice: bastava fare la presa di servizio e mandare certificati medici a go go intervallati da qualche giorno di rientro a scuola ogni tanto. Mi disse anche che quasi tutti facevano così pur di non rinunciare al ruolo.
Non mi sono fatta convincere perché io credo che la correttezza sia la prima cosa nella vita e continuo ad essere precaria a casa mia. Precaria con tutte le ansie che sapete, guardo lo scorrere lentissimo della mia graduatoria, ma sono con la mia famiglia, con gli affetti e vivo serenamente.
Questo per dire che le scelte sono personali. C'è chi ha la forza di affrontare tutto ciò, chi non si crea scrupoli all'insegna del motto "mors tua vita mea".Chi non può proprio per questioni personali ecc...
Io penso che la mobilità sia un diritto, io modi in cui però ci si arriva a spostarsi, dipendono dall'integrità morale di ognuno di noi. C'è chi lo fa in modo corretto e chi no. Per questo ci vorrebbero controlli severi e politiche giuste.
Quoto anch'io in pieno le tesi di Nessunpericolo
chorusline- Messaggi : 572
Data d'iscrizione : 10.08.12
Re: Articolo homepge: Nord contro Sud e Nord contro Nord
[quote="paola.finocchi"]Vi racconto la mia.
Ad agosto 2012 vengono chiamata per il ruolo nella provincia di Grosseto perché Ex doppio canale ( non sto qui a spiegarvi perché ci metterei una vita). All'epoca mio marito era disoccupato. Vado a Grosseto e c'era un'unica cattedra nei meandri della maremma, divisa su tre scuole ognuna a 20 chilometri dall'altra ( ergo l'uso forzato della macchina).
Dovevo prendere una casa o stanza in affitto, lasciare la famiglia, spendere tutto lo stipendio per mantenermi tra viaggi, benzina e affitto appunto e avevo una situazione familiare a livello di salute particolare (che per fortuna si è risolta bene). Decisi di rinunciare al ruolo ( e mai scelta fu migliore, per i motivi di salute accennati prima). Inoltre c'era l'obbligo dei 5 anni nella stessa provincia e non avevo neanche la 104. Il sindacalista mi disse che ero una pazza a rinunciare e che la soluzione sarebbe stata semplice: bastava fare la presa di servizio e mandare certificati medici a go go intervallati da qualche giorno di rientro a scuola ogni tanto. Mi disse anche che quasi tutti facevano così pur di non rinunciare al ruolo.
Non mi sono fatta convincere perché io credo che la correttezza sia la prima cosa nella vita e continuo ad essere precaria a casa mia. Precaria con tutte le ansie che sapete, guardo lo scorrere lentissimo della mia graduatoria, ma sono con la mia famiglia, con gli affetti e vivo serenamente.
Questo per dire che le scelte sono personali. C'è chi ha la forza di affrontare tutto ciò, chi non si crea scrupoli all'insegna del motto "mors tua vita mea".Chi non può proprio per questioni personali ecc...
Io penso che la mobilità sia un diritto, io modi in cui però ci si arriva a spostarsi, dipendono dall'integrità morale di ognuno di noi. C'è chi lo fa in modo corretto e chi no. Per questo ci vorrebbero controlli severi e politiche giuste.
Quoto anch'io in pieno le tesi di Nessunper
Il tuo intervento chiarisce molto bene cosa intendevo...spesso per la frenesia della corsa al ruolo si perdono di vista le cose importanti che principalmente sono gli affetti e la salute. Penso tu abbia fatto una scelta davvero coraggiosa e in controtendenza, ma sei ripagata gg per gg. Personalmente se lavorare in una privata per molte più ore significa poter stare accanto alla mia famiglia, non avrei dubbi in merito....cosa offre un ruolo quando perdi tutto il resto ? Diverso è il caso di chi non ha alcuna opportunità lavorativa in terra natia, ovviamente fanno benissimo a spostarsi, ma non è a queste persone che mi riferivo.
Ad agosto 2012 vengono chiamata per il ruolo nella provincia di Grosseto perché Ex doppio canale ( non sto qui a spiegarvi perché ci metterei una vita). All'epoca mio marito era disoccupato. Vado a Grosseto e c'era un'unica cattedra nei meandri della maremma, divisa su tre scuole ognuna a 20 chilometri dall'altra ( ergo l'uso forzato della macchina).
Dovevo prendere una casa o stanza in affitto, lasciare la famiglia, spendere tutto lo stipendio per mantenermi tra viaggi, benzina e affitto appunto e avevo una situazione familiare a livello di salute particolare (che per fortuna si è risolta bene). Decisi di rinunciare al ruolo ( e mai scelta fu migliore, per i motivi di salute accennati prima). Inoltre c'era l'obbligo dei 5 anni nella stessa provincia e non avevo neanche la 104. Il sindacalista mi disse che ero una pazza a rinunciare e che la soluzione sarebbe stata semplice: bastava fare la presa di servizio e mandare certificati medici a go go intervallati da qualche giorno di rientro a scuola ogni tanto. Mi disse anche che quasi tutti facevano così pur di non rinunciare al ruolo.
Non mi sono fatta convincere perché io credo che la correttezza sia la prima cosa nella vita e continuo ad essere precaria a casa mia. Precaria con tutte le ansie che sapete, guardo lo scorrere lentissimo della mia graduatoria, ma sono con la mia famiglia, con gli affetti e vivo serenamente.
Questo per dire che le scelte sono personali. C'è chi ha la forza di affrontare tutto ciò, chi non si crea scrupoli all'insegna del motto "mors tua vita mea".Chi non può proprio per questioni personali ecc...
Io penso che la mobilità sia un diritto, io modi in cui però ci si arriva a spostarsi, dipendono dall'integrità morale di ognuno di noi. C'è chi lo fa in modo corretto e chi no. Per questo ci vorrebbero controlli severi e politiche giuste.
Quoto anch'io in pieno le tesi di Nessunper
Il tuo intervento chiarisce molto bene cosa intendevo...spesso per la frenesia della corsa al ruolo si perdono di vista le cose importanti che principalmente sono gli affetti e la salute. Penso tu abbia fatto una scelta davvero coraggiosa e in controtendenza, ma sei ripagata gg per gg. Personalmente se lavorare in una privata per molte più ore significa poter stare accanto alla mia famiglia, non avrei dubbi in merito....cosa offre un ruolo quando perdi tutto il resto ? Diverso è il caso di chi non ha alcuna opportunità lavorativa in terra natia, ovviamente fanno benissimo a spostarsi, ma non è a queste persone che mi riferivo.
ameliaviola- Messaggi : 342
Data d'iscrizione : 05.09.13
Re: Articolo homepge: Nord contro Sud e Nord contro Nord
Per quanto riguarda l'articolo sull'esodo mi spiace ma non condivido:
Innanzitutto 245 Su 1042 non è circa 1/5 ma 1/4 e considerando i passati aggiornamenti la graduatoria è piena di meridionali che peraltro ora sono stati scavalcati. Basta aprirle e guardare i luoghi di nascita per farsi un'idea del fenomeno...
Parliamo dei 223 posti comune perché la graduatoria di sostegno fortunatamente non è stata quasi toccata: 111 posti a gae e 112 al concorso o al contrario....ipotizziamo...cmq praticamente solo 3 o 4 persone di Torino o cmq già precedentemente inserite prenderanno il ruolo...Visto che i primi 104 sono new entry...
Non so se in altre province ci siano situazioni simili, ma quella di Torino mi pare grave...e non solo x chi aspettava il ruolo e se lo vede sfumare ma per tutta quella gente che retrocedono di 250 posizioni non prenderà una supplenza neppure da GI.
Innanzitutto 245 Su 1042 non è circa 1/5 ma 1/4 e considerando i passati aggiornamenti la graduatoria è piena di meridionali che peraltro ora sono stati scavalcati. Basta aprirle e guardare i luoghi di nascita per farsi un'idea del fenomeno...
Parliamo dei 223 posti comune perché la graduatoria di sostegno fortunatamente non è stata quasi toccata: 111 posti a gae e 112 al concorso o al contrario....ipotizziamo...cmq praticamente solo 3 o 4 persone di Torino o cmq già precedentemente inserite prenderanno il ruolo...Visto che i primi 104 sono new entry...
Non so se in altre province ci siano situazioni simili, ma quella di Torino mi pare grave...e non solo x chi aspettava il ruolo e se lo vede sfumare ma per tutta quella gente che retrocedono di 250 posizioni non prenderà una supplenza neppure da GI.
ameliaviola- Messaggi : 342
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