malattia e presa servizio

Un aspirante docente è malato. Viene contattato da III fascia delle GI per una supplenza. Non potendo prendere servizio nei tempi stabiliti dal regolamento delle supplenze ma solo 4 giorni dopo per via appunto della sua malattia, ha comunque diritto alla conservazione del posto pur non avendo assunto servizio o la scuola è legittimata a saltarlo e scorrere la graduatoria? Grazie a chi vorrà chiarire

Dipende dalla durata della supplenza. Credo che possa decidere il ds se ha bisogno subito dell'insegnante o se può aspettare. Naturalmente l'aspirante deve inviare certificato medico.

Grazie Dec. Certamente il docente invia il certificato medico, ma la normativa cosa dice in proposito? Che il docente, essendo avente diritto ma in malattia, non può essere scavalcato in graduatoria?

Mi sembra che per la maternità venga comunque stipulato il contratto... Può essere un caso paragonabile a questo? Grazie di nuovo.

No, per la maternità ci sono delle tutele particolari. Non mi sono mai trovato in una situazione del genere e non credo che ci sia una normativa chiara. Comunque il contratto (a differenza della maternità) non può partire se non c'è la presa di servizio, quindi il Ds non potrebbe chiamare il supplente del supplente; se ha chiamato, vuol dire che ha bisogno, quindi secondo me è legittimo passare oltre.

Mi intrometto nel vostro post per due motivi. Rispondere a puer e chiedere una cosa a dec. Puer: mi sono trovata ad una convocazione in cui l'avente diritto era ammalato. Il ds ha deciso di passare oltre dopo avergli dato tutta la mattina di tempo per raggiungere la scuola. Dec: come funziona per la maternita'? Se un docente e' in maternita' accetta la supplenza breve e ok resta a casa. Puo' successivamente accettare altre proposte pur essendo, appunto, ancora in maternita' (facoltativa o obbligatoria)? Grazie!

Se è in obbligatoria o in interdizione, ha diritto ad accettare senza prendere servizio. Ovviamente non può superare le 18 ore. Se rientra il titolare, può accettare un'altra supplenza. Per il congedo parentale (la facoltativa) è diverso: deve prendere prima servizio e poi chiedere il congedo nei termini previsti (15 giorni, che si possono ridurre a 48 ore in casi eccezionali); insomma è simile ad una malattia, solo che ovviamente è una scelta.

Penso che la scuola abbia la facoltà di proseguire con la graduatoria

mi unisco anche io alla discussione perchè vorrei saperne di più.
Quest'anno a causa di influenze varie ho dovuto rinunciare in più di un'occasione a delle supplenze brevi. Successivamente ho inviato il certificato medico per giustificare il rifiuto.
Però mi piacerebbe sapere come agire in questi casi. Non esiste modo di poter conservare la supplenza magari rimandandola anche di uno o due giorni quando ci si sente appena meglio?
Capisco che con supplenze brevissime le scuole hanno bisogno urgente di trovare un supplente e decidano di continuare a scorrere la graduatoria ma nel caso invece di un'eventuale supplenza di una settimana, 10 giorni o più non possono proprio conservare il posto?

Dec ha scritto:No, per la maternità ci sono delle tutele particolari. Non mi sono mai trovato in una situazione del genere e non credo che ci sia una normativa chiara. Comunque il contratto (a differenza della maternità) non può partire se non c'è la presa di servizio, quindi il Ds non potrebbe chiamare il supplente del supplente; se ha chiamato, vuol dire che ha bisogno, quindi secondo me è legittimo passare oltre.

Grazie Dec anche se in questa risposta di Lalla http://chiediloalalla.orizzontescuola.it/2014/12/16/la-presa-di-servizio-differita-e-valida-anche-per-il-personale-ata/ si legge:" Se, quindi, il dipendente interpellato per una supplenza accetti l’incarico ma non possa poi assumere servizio per un giustificato motivo (es. malattia, ricovero ecc.), avrà diritto comunque all’attribuzione della supplenza, ma dal momento che non assume servizio effettivo il contratto sarà valido ai soli fini giuridici. Gli effetti economici partiranno solo dopo l’effettiva assunzione in servizio (se ci sarà)". Anche questi altri due link sempre di OS http://chiediloalalla.orizzontescuola.it/2014/08/30/supplenza-docenti-e-ata-presa-di-servizio-differita/ e http://www.orizzontescuola.it/news/supplenze-e-ruolo-cosa-accade-se-non-si-pu-prendere-servizio-effetti-sulla-retribuzione sembrano confermare che il docente anche se malato ha comunque diritto all'attribuzione della supplenza. Attendo i vostri pareri, grazie ancora.

Sì, ho letto anch'io quella risposta. Confermo di non avere esperienza diretta e prendo atto.