maternità e anno di prova

Chiediamo, per quanto possibile, di illuminarci su questo punto di pag. 21 e 22 della guida relativo all'anno di prova in maternità:
"Non basta aver usufruito del congedo di maternità per il riconoscimento della retrodatazione giuridica ed economica della conferma in ruolo ..... la docente deve ...sommare i periodi di maternità (forse 30?) coni giorni utili alla prova. Se da questa somma si saranno raggiunti i 180 giorni allora la maternità risulterà determinante e darà diritto alla retrodatazione... Se invece non risulterà determinante, cioè se per esempio oltre al congedo la docente fruisce di altre aspettative o congedi.... allora non spetta la retrodatazione giuridica ed economica."
La domanda della mia amica è questa: primo giorno di rientro dalla maternità obbligatoria 17 gennaio 2015 fine delle lezioni 10 giugno = giorni utili 145 + 30 = 175. Durata scrutini (non si sa) esami sulla materia (non si sa). Se usufruirà di un mese o due mesi di astensione facoltativa e svolgerà l'anno di prova nel 2015/2016 avrà diritto alla retrodatazione giuridica, economica od a entrambe?
Se non ne usufruisce chi le assicura di potere svolgere i 180 giorni utili?
Quale influenza ha lo svolgimento dell'anno di prova nel 2015/2016 ai fini della mobilità interprovinciale? Grazie

Se il quesito è troppo tecnico e difficile potete almeno dire a chi ci si può rivolgere? È importantissimo saperlo anzitempo per programmare o meno uno spostamento o conoscere le conseguenze. Chiunque abbia qualche indicazione utile ci farebbe cosa gradita.

So che non è obbligatorio rispondere, ma qualche moderatore o anche qualche collega con tale esperienza mi può dare dei suggerimenti? Per favore, anche un non so.

Se ti può essere di conforto, non lo so :-)

denise.romano52 ha scritto:Chiediamo, per quanto possibile, di illuminarci su questo punto di pag. 21 e 22 della guida relativo all'anno di prova in maternità:
"Non basta aver usufruito del congedo di maternità per il riconoscimento della retrodatazione giuridica ed economica della conferma in ruolo ..... la docente deve ...sommare i periodi di maternità (forse 30?) coni giorni utili alla prova. Se da questa somma si saranno raggiunti i 180 giorni allora la maternità risulterà determinante e darà diritto alla retrodatazione... Se invece non risulterà determinante, cioè se per esempio oltre al congedo la docente fruisce di altre aspettative o congedi.... allora non spetta la retrodatazione giuridica ed economica."
La domanda della mia amica è questa: primo giorno di rientro dalla maternità obbligatoria 17 gennaio 2015 fine delle lezioni 10 giugno = giorni utili 145 + 30 = 175. Durata scrutini (non si sa) esami sulla materia (non si sa). Se usufruirà di un mese o due mesi di astensione facoltativa e svolgerà l'anno di prova nel 2015/2016 avrà diritto alla retrodatazione giuridica, economica od a entrambe?
Se non ne usufruisce chi le assicura di potere svolgere i 180 giorni utili?
Quale influenza ha lo svolgimento dell'anno di prova nel 2015/2016 ai fini della mobilità interprovinciale? Grazie

la data di immissione in ruolo giuridica ed economica è indipendente dallo svolgimento dell'anno di prova (ossia non cambia anche se l'anno di prova lo svolgessi, per giustificati motivi, tra dieci anni).

la tua amica quando è entrata in ruolo?

Nell'altro topic dice il 1/9/2014, quando era già entrata in astensione obbligatoria, che finisce presumibilmente il 17 gennaio prossimo..

Grazie Lalla e Fradacla. Finalmente ci sentivamo abbandonate. Il dubbio sulla decorrenza della data di immissione in ruolo è sorto dalla nota bene di pag. 21 della guida e cioè "Non basta aver fruito del congedo di maternità per il riconoscimento della retrodatazione giuridica ed economica della conferma in ruolo. Al fine di capire se il congedo di maternità sia determinante al mancato superamento della prova la docente deve effettuare un calcolo ........ se la docente fruisce di altre aspettative e congedi .... allora non spetta la retrodatazione giuridica ed economica.
I problemi sono due : 1) ha 145 gg utili + 30 = 175 (ma a questi potrebbero sommarsi i gg. di scrutini ed eventuali esami che non si sa quanti siano e non deve mai ammalarsi o avere qualche gravissimo problema) 2) Avrebbe intenzione di prendere uno o due mesi di astensione facoltativa e secondo quanto sopra riportato "non spetta la retrodatazione giuridica ed economica". E' così?

denise.romano52 ha scritto:Grazie Lalla e Fradacla. Finalmente ci sentivamo abbandonate. Il dubbio sulla decorrenza della data di immissione in ruolo è sorto dalla nota bene di pag. 21 della guida e cioè "Non basta aver fruito del congedo di maternità per il riconoscimento della retrodatazione giuridica ed economica della conferma in ruolo. Al fine di capire se il congedo di maternità sia determinante al mancato superamento della prova la docente deve effettuare un calcolo ........    se la docente fruisce di altre aspettative e congedi .... allora non spetta la retrodatazione giuridica ed economica.
I problemi sono due : 1) ha 145 gg utili + 30 = 175 (ma a questi potrebbero sommarsi i gg. di scrutini ed eventuali esami che non si sa quanti siano e non deve mai ammalarsi o avere qualche gravissimo problema)  2) Avrebbe intenzione di prendere uno o due mesi di astensione facoltativa e secondo quanto sopra riportato "non spetta la retrodatazione giuridica ed economica". E' così?

A questo credo di poter rispondere. In realtà avevo letto retrodatazione e non avevo notato che stavi citando un articolo specifico.
Quando si parla di "retrodatazione giuridica ed economica della conferma in ruolo", significa semplicemente che la tua amica, non potendo far valere l'anno di prova, vede slittare di un anno la conferma in ruolo.

La data della conferma è rilevante per chi ha molti anni di preruolo, tanti da consentire l'inquadramento immediato in una fascia stipendiale superiore: per esempio, entrare in ruolo e passare alla fascia 9 senza aspettare nove anni.

Lo stipendio della fascia 9 (nel nostro esempio) però viene effettivamente pagato solo a partire dalla data della conferma; lo slittamento di un anno di tale conferma significa che, ancora per un anno, il soggetto percepisce lo stipendio della fascia 0.

Gli anni di pre-ruolo (nella scuola pubblica) sono solo 4. Ma credi, non importa se lo scatto lo avrà fra 5 o 7 anni è più importante che la decorrenza giuridica resti 1/9/2014, specialmente ai fini della mobilità interprovinciale ..... se mai sarà possibile. Grazie, Fradacla, un problema in meno.

La retrodatazione giuridica ed economica avviene solo se l'anno di prova è stato rimandato per la maternità.
In poche parole, la tua collega deve contare 150 gg di servizio.
Da gennaio li maturerebbe. Ma se prende altri congedi (parentale, malattia bambino ecc) e non raggiunge i 150 gg rimanda la prova ma poi non avrà la retrodatazione giuridica ed economica prevista.

denise.romano52 ha scritto:Gli anni di pre-ruolo (nella scuola pubblica) sono solo 4. Ma credi, non importa se lo scatto lo avrà fra 5 o 7 anni è più importante che la decorrenza giuridica resti 1/9/2014, specialmente ai fini della mobilità interprovinciale ..... se mai sarà possibile. Grazie, Fradacla, un problema in meno.

Non si tratta di posporre lo scatto, perché il calcolo della progressione parte comunque dall'immissione in ruolo + preruolo.
Comunque, con soli 4 anni di preruolo, in ogni caso percepirà lo stipendio della fascia 0 almeno per altri 5 anni.

Insomma, da questo punto di vista, non viene penalizzata dallo slittamento dell'anno di prova.

Grazie Fradacla. Paolo, scusa, per essere precisi dal 17 gennaio 2015 al 10 giugno 2015 (fine lezioni in Veneto) ci sono 145 gg. E' questo che chiediamo ... e gli altri 5 giorni sono aleatori. Dunque è addebitale alla docente o no il mancato svolgimento del periodo di prova?
Mi dai per favore la conferma che la decorrenza giuridica del ruolo non cambia comunque, perché adesso sì che siamo confuse, quella economica importa meno.

denise.romano52 ha scritto:Grazie Fradacla. Paolo, scusa, per essere precisi dal 17 gennaio 2015 al 10 giugno 2015 (fine lezioni in Veneto) ci sono 145 gg. E' questo che chiediamo ... e gli altri 5 giorni sono aleatori. Dunque è addebitale alla docente  o no il mancato svolgimento del periodo di prova?
Mi dai per favore la conferma che la decorrenza giuridica del ruolo non cambia comunque, perché adesso sì che siamo confuse, quella economica importa meno.

Non ho fatto il calcolo...
Comunque ci sono gli scrutini eventuali esami, collegi....

Ok Paolo, non appena avremo la data di nascita del bimbo, consulteremo anche la scuola su eventuali programmazioni. Grazie e buona serata.

denise.romano52 ha scritto:Grazie Fradacla. Paolo, scusa, per essere precisi dal 17 gennaio 2015 al 10 giugno 2015 (fine lezioni in Veneto) ci sono 145 gg. E' questo che chiediamo ... e gli altri 5 giorni sono aleatori. Dunque è addebitale alla docente  o no il mancato svolgimento del periodo di prova?
Mi dai per favore la conferma che la decorrenza giuridica del ruolo non cambia comunque, perché adesso sì che siamo confuse, quella economica importa meno.

La tua collega è stata immessa dal 1 settembre, con decorrenza giuridica ed economica del ruolo. Come ti ha detto Lalla, questo è acquisito, non glielo toglie nessuno, anche se facesse l'anno di prova fra dieci anni.

La decorrenza giuridica ed economica della conferma in ruolo di cui avete letto nella guida è un'altra cosa, come ho cercato di spiegare.
Per avere la conferma in ruolo deve completare l'anno di prova; se lo fa nel 2015/2016 non succede niente, non la licenziano, non la rigettano nel precariato :-)

Grazie della conferma, Fradacla, adesso é tutto molto più chiaro!