Scadenza contratto 30 giugno e maternità

MariaVittoria ha scritto:Buongiorno.
La mia situazione è questa: sono supplente in una scuola secondaria, ho una nomina annuale fino al 30 giugno, sono incinta e la data presunta del parto è il 28 settembre. Sto bene e vorrei continuare a lavorare fino agli esami di maturità.
La mia domanda è duplice:
a. finiti gli esami di maturità (penso intorno al 10 luglio) potrò richiedere un'indennità?Non penso alla maternità anticipata perché non è la mia situazione. Che fare? in obbligatoria entreresti il 28 giugno, vuoi andare avanti con gli esami?b. nell'eventualità di non avere una nomina a settembre (o di avere una nomina di meno ore rispetto al contratto che ho ora), come tutelarmi? E come si colloca la disoccupazione in questa questione?

Grazie infinite

MariaVittoria

MariaVittoria ha scritto:Cara giulia boffa, credo tu stia sbagliando: se la dpp è il 28 settembre non posso entrare in maternità obbligatoria il 28 giugno, ma bensì il 28 luglio. Non è così?!

pensonegativo ha scritto:scusate se mi intrometto, ma ho una situazione simile, solo che la mia data presunta è 26/06, quindi sono già in obbligatoria.
La mia domanda è: per richiedere l'indennità, visto che il mio contratto scade il 30/06, come faccio? è molto probabile (se non anticipa) che in quei giorni sarò in ospedale...posso richiederla prima o dopo?
grazie e in bocca al lupo

Puccina ha scritto:

pensonegativo ha scritto:scusate se mi intrometto, ma ho una situazione simile, solo che la mia data presunta è 26/06, quindi sono già in obbligatoria.
La mia domanda è: per richiedere l'indennità, visto che il mio contratto scade il 30/06, come faccio? è molto probabile (se non anticipa) che in quei giorni sarò in ospedale...posso richiederla prima o dopo?
grazie e in bocca al lupo

Io l'avevo chiesta, e ricordo che non puoi chiederla dopo perché non è retroattiva, vale da quando la chiedi.
Se non sbaglio io l'avevo chiesta qualche giorno prima. Se non dovessero accettartela con troppo anticipo, ti consiglio di preparare la domanda prima e farla portare poi da qualcuno. Puoi anche spedire una PEC (puoi farla mandare da tuo marito, se tu sei in ospedale).