Punteggio scorretto di un collega, la scuola ha detto che non può far niente fino all'assegnazione della supplenza é vero?

Salve, si é inserita una nuova collega in II fascia con laurea con valore abilitante conseguita all'estero. Si é data un punteggio complessivo molto alto, tanto da essere giá seconda in graduatoria. Abbiamo chiesto alla scuola un controllo degli atti, la segreteria ha detto che c'è qualcosa di anomalo effettivamente ma non può far nulla fino a quando verrá nominata per la supplenza. Ma é corretto? È una volta controllato viene rifatta la graduatoria? Mi chiede a cosa servono le provvisorie, inoltre riconvocano tutti o solo la sua di supplenza?

Ma qual è l'anomalia? Non si può dire che un punteggio alto è un'anomalia , altrimenti tutti quelli che sono primi in gi sarebbero fuorilegge!

Che lei viene da un altro paese UE e non ha svolto servizio in Italia e si è data il massimo del punteggio per l'abilitazione anche se per lei vale la laurea come abilitazione, non ha fatto pas o tfa

Ma il punteggio mica te lo dai da sola.

Perché chi te lo da? Sei tu che auto certifichi il punteggio.

Tu certifichi titoli e servizio, la scuola calcola il punteggio.

Hai ragione Atene, però ad una collega hanno sbagliato ad inserire i punti del servizio, quindi è possibile che ci sia un errore da parte della scuola.

Certo, della scuola e non della collega per il calcolo! Viceversa per la dichiarazione!

tyche ha scritto:Che lei viene da un altro paese UE e non ha svolto servizio in Italia e si è data il massimo del punteggio per l'abilitazione anche se per lei vale la laurea come abilitazione, non ha fatto pas o tfa

Che vuol dire che la laurea vale come abilitazione per lei ?

che vuol dire si è data? il puteggio non se lo da nessuno da solo, ma il ministero rilascia alle abilitazioni estere che vengono riconosciute, un decreto che può includere o non includere il voto. L'abilitazione estera non può avere differenti punti rispetto le abilitazioni italiane, il ministero prima assegnava punti differenti agli abilitati esteri ma è dovuto tornare indietro dopo la messa in mora della commissione ue
La laurea può essere abilitante. Molti paesi esteri hanno laurea di secondo livello abilitanti, altri le hanno di primo livello. La normative UE prevede per l'abilitazione in questione almeno un corso di studi di 36 mesi successivo al diploma di maturità.

tatinarm ha scritto:che vuol dire si è data? il puteggio non se lo da nessuno da solo, ma il ministero rilascia alle abilitazioni estere che vengono riconosciute, un decreto che può includere o non includere il voto. L'abilitazione estera non può avere differenti punti rispetto le abilitazioni italiane, il ministero prima assegnava punti differenti agli abilitati esteri ma è dovuto tornare indietro dopo la messa in mora della commissione ue
La laurea può essere abilitante. Molti paesi esteri hanno laurea di secondo livello abilitanti, altri le hanno di primo livello. La normative UE prevede per l'abilitazione in questione almeno un corso di studi di 36 mesi successivo al diploma di maturità.

E perchè le lauree conseguite nello Stato Membro Italia non sono abilitanti ?

perchè il nostro governo ha così deciso

tatinarm ha scritto:perchè il nostro governo ha così deciso

Ma anche lo Stato Membro Italia dovrebbe rispettare le Direttive UE, o può fare come gli pare ?

potrebbe ma poi si ritroverebbe con:
1) milioni di euro di multe da parte della commissione
2) il giudice che alla fine applicherebbe la normative UE e disapplicherebbe la normative nazionale visto che la normative comunitaria ha priorità sulla normative nazionale

Delle volte accade come accadeva con in piunti in più alle abilitazioni italiane, ma poi per I motivi che ho citato è dovuta tornare indietroe applicare la legge UE.

Certo, e applicando la normativa UE non dovrebbe riconoscere che le nostre lauree conseguite in Italia sono abilitanti ?

come ti ho detto no, perchè le lauree italiane non sono abilitanti. Come non sono abilitanti tutte le laure UE. Il riconoscimento può avvenire solo quando il titolo estero è il titolo valido all'abilitatione nel paese che lo ha rilasciato.

tatinarm ha scritto:come ti ho detto no, perchè le lauree italiane non sono abilitanti. Come non sono abilitanti tutte le laure UE. Il riconoscimento può avvenire solo quando il titolo estero è il titolo valido all'abilitatione nel paese che lo ha rilasciato.

Ma quale normativa UE stabilisce questo ?

Libera circolazione beni servizi e persone in generale. Poi ci sono direttive specifiche per te 2005 36 CE recepito dal 206 6 2007. Puoi iniziare da qui ma è un poco complesso se non hai le basi ...

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