Malattia per day hospital

Buongiorno a tutti! Scrivo per chiedere alcune delucidazioni sulla richiesta di malattia per un piccolo intervento in regime di day hospital. Per mia fortuna non mi sono mai trovata in questa situazione e mi conforterebbe avere alcune conferme. Ho un contratto a t.d. fino al 30 giugno.
1) Prima domanda, la più stupida forse, ma che mi sorge dal momento che questa richiesta riguarda un'assenza che, entro certi limiti, è programmabile: il DS mi può negare la richiesta di assenza per malattia in questo caso? Spero e immagino di no, ma siccome in settimana dovrei ricevere indicazioni sui giorni possibili per l'intervento non saprei se sia meglio anticipare la cosa o formulare semplicemente la richiesta una volta preso l'appuntamento.
2) C'è un tempo minimo per inoltrare la richiesta di malattia? Se mi fissassero l'intervento con pochi giorni d'anticipo correrei qualche rischio di vedermi negata la richiesta?
3) Ho letto da qualche parte che questo tipo di assenza non è soggetta a nessuna trattenuta stipendiale, così come, se non ho capito male, anche gli eventuali giorni di convalescenza che seguono immediatamente l'intervento. Me lo confermate? Io spero vivamente di non dovermi assentare per la convalescenza (il chirurgo mi ha detto che si tratterà solo di una questione di mezzo giornata), anche perché accarezzo la speranza di una nomina in ruolo giuridica e credo che i giorni di malattia non rientrino nel computo dei 180 per l'anno di prova, ma in caso contrario deve esserci un certificato a parte oppure è sufficiente che il medico scriva la prognosi di convalescenza nel foglio che attesta il day hospital?
4) Infine vi chiedo se questo certificato debba riportare qualche indicazione particolare, conformarsi a un certificato "tipo", per non avere problemi con la Segreteria quando lo consegnerò.
Grazie come sempre a chi vorrà rispondere.

Alcuni anni fa mi sono trovato nella condizione di assentarmi per un intervento chirurgico in day hospital. Non ho chiesto alcuna autorizzazione perché questo tipo di assenze non è subordinata alla discrezione del Dirigente Scolastico. Naturalmente, conoscendo in anticipo la data del ricovero, l'ho comunicata alla scuola. Questo può avvenire un mese o anche il giorno prima, se possibile. Ma se anche non dovessi avere la possibilità di comunicare in anticipo l'assenza non succederebbe nulla: l'assenza per malattia non è un evento programmabile, se ne prende atto al momento in cui si verifica!

Confermo quanto hai detto in merito all'inapplicabilità della ritenuta brunettiana: i ricoveri ospedalieri non sono soggetti a ritenuta e così pure le assenze per convalescenza indicate dall'ente ospedaliero. La procedura è sempre la stessa: l'ente deve procedere alla certificazione per via telematica (magari richiedila il giorno, a volte ci sono medici ospedalieri che tendono a dimenticarsi). Nel mio caso erano impossibilitati, credo per problemi di connessione, a fare la certificazione telematica, ma è stato sufficiente trasmettere alla scuola la certificazione rilasciata dal chirurgo, sia per il giorno del ricovero sia per i successivi giorni di convalescenza. L'unica ritenuta che hanno applicato è stata per un prolungamento di 1 o 2 giorni (non ricordo) della convalescenza da parte del medico di base perché non mi sentivo ancora in grado di mettermi alla guida dell'auto.

Grazie davvero, non avrei pensato alla trasmissione telematica del certificato dalla struttura ospedaliera (pensavo in questo caso si portasse cartacea al rientro pensa come sono messa...). Nel caso nella struttura dove vado fossero "sprovveduti" a riguardo di queste procedure, spero di no, grosso modo come avviene questa trasmissione? Via pec? Forse sarà meglio che mi ricordi di portarmi dietro l'indirizzo della scuola...
Quindi riassumo: quando ho l'appuntamento fissato comunico la data alla scuola, forse ci sarà un modulo da riempire come per i permessi, indicando il giorno dell'intervento. Quando sono nella struttura faccio presente la necessità di inoltrare telematicamente il certificato alla scuola e qui ci dovrà essere indicazione di eventuali giorni di convalescenza e me ne sto a casa senza dover pensare ad altre incombenze burocratiche. Ultimo dubbio che mi sorge ora: se l'intervento dovesse essere fissato di venerdì, sabato e domenica sono considerati malattia (intendo dire con o senza convalescenza indicata?). Grazie ancora!

yunola ha scritto:Grazie davvero, non avrei pensato alla trasmissione telematica del certificato dalla struttura ospedaliera (pensavo in questo caso si portasse cartacea al rientro pensa come sono messa...). Nel caso nella struttura dove vado fossero "sprovveduti" a riguardo di queste procedure, spero di no, grosso modo come avviene questa trasmissione? Via pec? Forse sarà meglio che mi ricordi di portarmi dietro l'indirizzo della scuola...

Aspe', non ci siamo capiti: per trasmissione telematica intendo la procedura che i medici usano per segnalare all'INPS l'astensione per malattia. Le segreterie, una volta ottenuto il numero di protocollo possono procedere alle operazioni di loro competenza.
La stessa procedura devono seguirla le strutture ospedaliere. Se non lo fanno per chissà quale motivo, la documentazione che ti rilascia la userai per la giustificazione. Io avevo fatto così, l'avevo trasmessa alla scuola via PEC ma per il semplice fatto che uso la PEC per qualsiasi istanza in cui non è necessario che mi rechi alla sede centrale.

Quindi riassumo: quando ho l'appuntamento fissato comunico la data alla scuola, forse ci sarà un modulo da riempire come per i permessi, indicando il giorno dell'intervento.

Si, ogni scuola usa una modulistica propria per la gestione delle richieste di astensione, permessi, ferie, ecc. Si tratta di una documentazione che viene allegata al fascicolo personale.

Quando sono nella struttura faccio presente la necessità di inoltrare telematicamente il certificato alla scuola e qui ci dovrà essere indicazione di eventuali giorni di convalescenza e me ne sto a casa senza dover pensare ad altre incombenze burocratiche.

esatto, ma dal momento che scuola che vai usanza che trovi, meglio un colpo di telefono alla segreteria per verificare che tutta la fuffa burocratica sia stata smaltita.

Ultimo dubbio che mi sorge ora: se l'intervento dovesse essere fissato di venerdì, sabato e domenica sono considerati malattia (intendo dire con o senza convalescenza indicata?). Grazie ancora!

In questo non sono in grado di risponderti, entriamo nel campo dei cavilli burocratici, meglio che risponda qualcuno più esperto. In quasi 25 anni di servizio ho fatto solo 6 giorni di assenze per malattia, di cui quattro per un intervento chirurgico.

Ti ringrazio infinitamente per le informazioni e le precisazioni, hai decisamente fatto la tua buona azione quotidiana! =D

Io ho fatto due day hospital l'anno scorso ovviamente ho chiesto malattia e i certificati con nr di protocollo me li ha rilasciati il mio medico di famiglia non l'ospedale. Nel modulo per richiesta malattia rilasciato dalla segreteria scolastica ho scritto il nome della struttura in cui sarei stata ricoverata quel giorno. Ad ora nessuna trattenuta x malattia e parliamo del marzo scorso. Cmq la cosa piu' importante e' la salute, in bocca al lupo!!!

Grazie intanto, ho visto solo ora questo messaggio di incoraggiamento.
Ho appena sentito la struttura ospedaliera per la prenotazione e mi hanno precisato che, anche se l'intervento si svolge in un day hospital, si tratta di una prestazione ambulatoriale per la quale rilasciano un certificato che vale come giustificativo per la mattina. Non inoltrano all'inps nessun certificato per questo tipo di intervento.
La questione cambia? Posso sempre chiedere malattia ed essere tranquilla? Immagino che, dal momento che il giustificativo vale per la mattinata, eventuali riunioni pomeridiane siano da svolgere.
Un ultimo quesito: essendo fissato l'intervento per un giorno in cui ho solo due ore, potrei chiedere permesso orario e recuperarlo o in questo caso dovrei comunque passare per scuola (dati gli orari soluzione impraticabile)?

Chiedi malattia e stop!!! Ti copre l'intera giornata. Tuo medico ti certifichera' malattia e ti dara' nr di protocollo da comunicare alla scuola. Sei in day hospital non a gardaland, pensa a stare bene, e chiedi malattia. Tranquilla!!!!

Grazie! Hai perfettamente ragione, solo che soprattutto quando c'è zero dimestichezza ho paura di fare qualche "guaio".
Un ultimi chiarimento se posso: quando dici che il medico certifica la malattia intendi dire che con il certificato del medico ospedaliero devo andare dal medico di base e lui girerà la comunicazione all'inps e da qui mi deriverà il numero di protocollo da dare alla scuola oppure posso chiedere malattia, specificando che sia tratta di un intervento ambulatoriale (questo giusto perché non sarò a casa fisicamente come per una malattia "canonica") e portare il giorno dopo a scuola certificato/giustificativo? Grazie ancora!

Solo il medico curante ti fara' il certificato e ti comunichera' il nr di protocollo che tu a tua volta comunicherai alla scuola. TU invece nel modulo x richiesta malattia che ti dara' la segreteria specificherai "si richiede 1 g di malattia per ricovero ospedaliero in tegime di day hospital presso.... Nome dell'ospedale o clinica. Tutto qui!!
Dopo l'intervento torna a casa e stai tranquilla e basta, se il giorno dopo dovessi non essere al top (e puo' capitare dopo un intervento chirurgico anche se in anestesia locale), stai a casa e chiedi nuovo certificato al medico.
Ok?!?! :-))

Eccomi di nuovo...dopo un giro di valzer fra segreteria di scuola e medico di base. Il medico di base mi ha detto che, dal momento che mi reco in una struttura nella quale sarò visitata e presa in carico da altri medici spetta a loro produrre certificazione. Chiedendo informazioni in segreteria mi è stato detto che per loro è sufficiente avere il certificato cartaceo il giorno successivo all'intervento (sperando di stare bene perché certo in caso contrario mi rivolgerei al medico di base).
Cara Boston, a te che hai avuto la pazienza di indirizzarmi fino a qui chiedo se ti torna questa procedura. La mia preoccupazione è che in pratica nessuno si prende l'onere di spedire nulla all'inps. È normale questo? Se poi dalla struttura nella quale sono operata ne uscissi semplicemente con un foglio che attesta genericamente la mia presenza per procedure mediche, come farei a farli valere come giorno di malattia? Io ho provato a leggere la normativa e anche gli utili approfondimenti su orizzonte scuola, ma mi sembra un ginepraio e non sono certa di aver capito cosa rientra e cosa no in questa tipologia di assenza.

yunola ha scritto:Eccomi di nuovo...dopo un giro di valzer fra segreteria di scuola e medico di base. Il medico di base mi ha detto che, dal momento che mi reco in una struttura nella quale sarò visitata e presa in carico da altri medici spetta a loro produrre certificazione. Chiedendo informazioni in segreteria mi è stato detto che per loro è sufficiente avere il certificato cartaceo il giorno successivo all'intervento (sperando di stare bene perché certo in caso contrario mi rivolgerei al medico di base).
Cara Boston, a te che hai avuto la pazienza di indirizzarmi fino a qui chiedo se ti torna questa procedura. La mia preoccupazione è che in pratica nessuno si prende l'onere di spedire nulla all'inps. È normale questo? Se poi dalla struttura nella quale sono operata ne uscissi semplicemente con un foglio che attesta genericamente la mia presenza per procedure mediche, come farei a farli valere come giorno di malattia? Io ho provato a leggere la normativa e anche gli utili approfondimenti su orizzonte scuola, ma mi sembra un ginepraio e non sono certa di aver capito cosa rientra e cosa no in questa tipologia di assenza.

A mio parere il medico di base ha perfettamente ragione: la competenza è della struttura ospedaliera. Lui può e deve prendere atto delle indicazioni riportate nel foglio di dimissione e disporre gli eventuali giorni di convalescenza se la prognosi non è stata stabilita già dalla struttura ospedaliera. Ma è quest'ultima che formalmente deve attestare la motivazione della tua assenza.

In ogni modo, a prescindere dall'effettuazione o meno della procedura telematica, la segreteria ti ha indicato la via d'uscita: la struttura ospedaliera ti rilascerà comunque un foglio di dimissione in è attestato il tuo ricovero in day hospital. Quello basta e avanza.
Se non puoi recarti a scuola il giorno dopo fai una copia digitale con lo scanner e la invii in allegato via PEC.
Un'ultima cosa: non ha importanza la motivazione. Che tu sia stata ricoverata per banalissime procedure mediche o per un intervento chirurgico, il foglio di dimissione attesta che tu sei rimasta assente a causa di un ricovero. Quello basta e avanza.

Aggiungo una cosa: credo che la procedura telematica abbia il fine primario di snellire la procedura per l'accertamento della malattia tramite visita fiscale. Ma in caso di ricovero ospedaliero non si effettua mai una visita fiscale!

Il mio problema è proprio questo: dopo aver avuto una prima informazione sul fatto che si trattava a tutti gli effetti di un day hospital, quando sono stata contattata di nuovo dalla struttura per fissare il giorno esatto mi è stato specificato che non era un ricovero ma una procedura ambulatoriale (sempre chirurgica) che si svolgeva presso una struttura di day hospital. Non un ricovero quindi, ma si svolge lì. Quindi mi sono trovata disorientata, perché fosse stato a tutti gli effetti un ricovero in day hospital sapevo che avrei avuto un foglio di dimissioni, ma messa in questi termini mi è stato menzionato un giustificativo (e chi mi dava questa informazione mi ha detto che valeva per la mattina).
Ora io, che sono già nel pallone, mi chiedo: posso andare tranquilla e vedermi riconosciuta la malattia per quel giorno (al limite con la decurtazione Brunetta) oppure rischio perché magari quello che sto andando a fare nella struttura non rientra nella malattia? Io non voglio vedermi trasformata la malattia in un giorno di permesso perché, essendo precaria, mi costerebbe tanto e soprattutto ho una complicata situazione familiare per la quale ho bisogno di conservare i permessi per usarli (sperando non serva) più avanti.
In pratica la domanda è: alle brutte un giustificativo che reca indicazione del fatto che quel giorno io mi sono sottoposta a una procedura chirurgica copre un'assenza per malattia?

La tua è sicuramente una giornata di malattia e se il tuo intervento è in regime di day hospital, fai specificare questo dal medico dell'ospedale che dovrà rilasciarti il certificato. Questo certificato sarà più che sufficiente per giustificare la tua assenza a scuola e con la specifica del day hospital non sarai soggetta alla decurtazione "Brunetta".
Se, poi, avrai bisogno di ulteriori giorni per "convalescenza", sarà il medico di base a certificarli

Grazie per la risposta. Non credo che obietteranno alla richiesta che sia ben specificato sul certificato sia il dato che si tratta di una procedura chirurgica sia il fatto che si sia svolto in day hospital e se questo basta, allora sono tranquilla.

yunola ha scritto:Grazie per la risposta. Non credo che obietteranno alla richiesta che sia ben specificato sul certificato sia il dato che si tratta di una procedura chirurgica sia il fatto che si sia svolto in day hospital e se questo basta, allora sono tranquilla.

Per esperienza personale ti garantisco che basta

Farò senza dubbio scrivere tutte le informazioni possibili, mal che vada ci dovrà essere pur scritto su questo certificato dove ho svolto la procedura, se non in regime di day hospital dovranno scrivermi presso il day hospital tal dei tali. In questo secondo caso, trattandosi sempre di malattia, avrei quindi la decurtazione economica ma non il cambio di status della mia assenza da malattia a permesso. Grazie ancora!

Figurati!

Ciao a tutti, ricovero ospedaliero di due giorni: vale come malattia (con decurtazione Brunetta) o la segreteria della scuola lo deve registrare come altra voce? quale?
Sono un CS di RM.

Inoltre la giustifica viene mandata direttamente dall'ospedale all'INPS o mi devo far rilasciare io qualcosa?

Per la convalescenza, c'è la decurtazione Brunetta?

Per ricovero ospedaliero e convalescenza post-ricovero niente decurtazione Brunetta.

Per i certificati (ricovero e dimissione osopedaliera), quando è capitato a me li ho inviati io alla scuola.

Per la convalescenza il certificato lo predisporrà il tuo medico di base

giovanna onnis ha scritto:Per ricovero ospedaliero e convalescenza post-ricovero niente decurtazione Brunetta.

Per i certificati (ricovero e dimissione osopedaliera), quando è capitato a me li ho inviati io alla scuola.

Per la convalescenza il certificato lo predisporrà il tuo medico di base

ma porc.... gli venisse un'ernia al teschio a quel nano malefico...
me ne sono reso conto solo ora andando a sbirciare nei miei cedolini

allora, nel 2012 le vacanze di Pasqua iniziavano mercoledì 5 aprile. con ritorno a scuola il mercoledì 11 aprile
Il martedì 4 aprile 2012 mi assento per un ricovero in day hospital per un'operazione ad un'ernia inguinale e fin qui tutto OK.
Dal momento che mettermi in macchina il giorno successivo e fare 80 km non era proprio il caso, il chirurgo mi ha dato un giorno di convalescenza. Ovviamente contavo di rimettermi in sesto durante le vacanze.
Il martedì successivo ero ancora poco sicuro, perciò mi sono fatto dare due giorni dal mio medico, per mercoledì 11 e giovedì 12. Il venerdì avevo il giorno libero e quindi sono tornato a scuola il sabato 14.

Solo ora mi vedo nel cedolino di giugno 2012 una ritenuta di 14,90 euro:

Avviso debito: si informa che la ritenuta identificata con il codice blablabla si riferisce al debito accertato per i seguenti periodi di assenza:
Dal 11/04/2012 al 12/04/2012 per malattia DL112/08
Dal 04/04/2012 al 04/04/2012 per malattia DL112/08

Cacchio, per 22 anni, dal 1989 al 2011 non ho mai preso un solo giorno di malattia, Ne ho presi 2 nel 2011 per un blocco alla schiena e per un attacco di raffreddore da fieno e poi 3 nel 2012 per una convalescenza dopo un'operazione per un'ernia. E mi applicano pure la decurtazione nanesca!

E mi devo anche sentire etichettare come lavativo da un lavativo che se ne è andato in pensione a 59 anni con soli 27 anni di contributi più 10 di contributi fittizi perché parlamentare!

Gli venisse un'ernia al cranio, maledetto nano, scusate, ma quanno ce vo' ce vo'