prima volta da insegnante di sos...consigli

salve a tutti,
quest'anno per la prima volta ho ricevuto un incarico su sostegno alle scuole medie. è la prima volta per me, finora ho fatto la curricolare. Sono già stata a scuola per un paio di giorni: non ho casi gravi. in ogni caso, sono totalmente nel pallone, perchè è cmq un lavoro completamente diverso dal docente curricolare, per cui mi piacerebbe avere suggerimenti, consigli, pareri da chi ha esperienza in questo campo...e magari anche tranquillizarmi!
ecco vorrei sapere un pò tutto, ad es:
meglio sedersi vicino l'alunno o stare in cattedra vicino il prof curricolare?
quando uscire dalla classe con l'alunno?
e poi la parte burocratica: devo compilare il pei? quando compilarlo?
ci sono altre questioni da sapere, altri compiti che ho e non so? illuminatemi!!!
grazie

Che bisogni hanno i tuoi alunni?

miss sparrow ha scritto:salve a tutti,
quest'anno per la prima volta ho ricevuto un incarico su sostegno alle scuole medie. è la prima volta per me, finora ho fatto la curricolare. Sono già stata a scuola per un paio di giorni: non ho casi gravi. in ogni caso, sono totalmente nel pallone, perchè è cmq un lavoro completamente diverso dal docente curricolare, per cui mi piacerebbe avere suggerimenti, consigli, pareri da chi ha esperienza in questo campo...e magari anche tranquillizarmi!
ecco vorrei sapere un pò tutto, ad es:
meglio sedersi vicino l'alunno o stare in cattedra vicino il prof curricolare?
quando uscire dalla classe con l'alunno?
e poi la parte burocratica: devo compilare il pei? quando compilarlo?
ci sono altre questioni da sapere, altri compiti che ho e non so? illuminatemi!!!
grazie

sei in possesso di specializzazione?

Di solito il PEI va compilato entro fine ottobre.
C'è chi lo compila prima.
Innanzitutto devi prendere appuntamento con gli specialisti che seguono i ragazzi, se ci sono, e con i familiari. Poi, in base ai suggerimenti e consigli da loro dati, alla tua osservazione dei possibili problemi
e ai test d'ingresso, stendi un progetto. Vanno segnalati: il numero di ore di sostegno per ogni ragazzo, se seguono o meno la programmazione di classe e le metodologie che intendi usare per favorire apprendimenti e inclusione.
Se i ragazzi non sono gravi non c'è alcun bisogno di sedersi vicino a loro.
Puoi sederti dove vuoi però, se non stai vicino ai ragazzi, come puoi aiutarli?
La strategia migliore è quella di aggirarsi tra i banchi e di aiutare chiunque ha un reale bisogno di aiuto, tra cui (e soprattutto) loro.
Dalla classe non si esce, a meno che non vi sia un valido motivo. Se i ragazzi hanno bisogno di recuperi personalizzati, bisogna scriverlo sul piano educativo. Meglio l'uscita in piccolo gruppo, se possibile.
Il PEI è frutto di collaborazione (almeno a parole), va da sé che debba essere firmato da tutti gli insegnanti, genitori compresi, anche se poi di fatto lo dovrai scrivere tu.

con questo posto rispondo a tutti: i miei alunni hanno difficoltà di apprendimento, non sono casi gravi. la specializzazione la sto conseguendo quest'anno, ma chiaramente un conto è la teoria, un conto la pratica. In questi primi giorni, ho fatto come suggerito da Dami, cioè non mi sono seduta vicino a loro, ma ho girato tra i banchi. però ad es, oggi durante l'ora di matematica mi sono seduta vicino l'alunno, anche perchè se non mi avvicino, non capirò mai le sue potenzialità e i suoi limiti. in un'altra classe, poi, con l'alunno ad un certo punto sono uscita fuori, perchè gli stavo spiegando un brano, gli ponevo delle domande, ma lui ad un certo punto mi dice: "non riesco a concentrarmi", al che ho deciso di portarlo fuori per finire la spiegazione. ho fatto bene o male?

Il mio primo anno fatto sul Sostegno..nel 2008..ricordi meravigliosi e la scoperta di un mondo.
Io ti consiglio di segure più il buon senso che le strategie, difare ciò che credi sia più giusto per l'apprendimento dei ragazzi che segui.Si, aiutare la classe va bene ma prima di tutto vengono le esigenze degli alunni certificati.Io raramente mi siedo in cattedra, cerco sempre di star vicino a loro, specie se non riescono a lavorare senza la mia guida.Poi se è efficace per la didattica uscire dall'aula (in particolare per ripetere a voce alta un argomento o spiegare meglio) nessuno vieta di farlo, ciò che conta sono i risultati che si ottengono.Si rendono subito conto se tu metti passione in ciò che fai e se realmente tieni a loro, quindi è importante costruire un rapporto di fiducia reciproca.In bocca al lupo pe ril nuovo anno!

grazie per le vostre testimonianze!