sostegno ragazzina down prima media

ciao a tutti. quest'anno ho preso una supplenza sul sostegno e mi hanno affidato un caso non semplice: una bambina down che scrive solo in stampatello e sotto dettatura, conta fino a 150 ma solo in senso progressivo e non regressivo, fa piccole addizioni e sottrazioni (non ha mai fatto moltiplicazioni e divisioni). ha un severo ritardo linguistico. mi chiedo come farò a farle fare tutte le materie che si fanno in prima media? e soprattutto cosa farle fare? anche se gli obiettivi saranno minimi io non so da dove iniziare. sicuramente in matematica e italiano farà una programmazione differenziata mentre nelle altre semplificata. ed è proprio questo il problema perché semplificare non è cosa semplice. sono nella scuola da 15 giorni. in matematica abbiamo iniziato ripetendo i numeri (il 9 l ha scambiato per una P), abbiamo iniziato a fare qualche piccola addizione e sottrazione; in italiano abbiamo letto piccoli brani di seconda elementare (legge sillabando; confonde la o con la u)e fatto qualche esercizio di comprensione; abbiamo fatto le paroline con ci ce cia cio (ciao lo scriveva caio); in inglese mi hanno detto di farle fare solo i vocaboli che secondo me non imparerà mai. in francese la collega ha detto di stare per il momento in classe ma la ragazzina cmq non segue, fa disegnini. farle fare una seconda lingua secondo me è inutile.
mi dicono di fare dei progetti ma che progetti? tipo costruire un castello, ma non è cosa semplice.
vorrei confrontarmi con qualcuno. i miei colleghi non hanno avuto mai casi di down. dove posso reperire un po di materiale?
altro problema è che ha amici immaginari e spesso durante l'intervallo parla da sola. che fare? a volte vede questi amici immaginari mentre facciamo qualcosa e si mette a parlare con loro. incontrerò gli specialisti che la seguono tra un mesetto ma nel frattempo che fare? aspetto vostri consigli. grazie.

E' la prima volta che fai sostegno?
Comunque non preoccuparti, vedrai che piano piano troverai la strada. Fai sempre riferimento ai colleghi della disciplina, consultati spesso anche con loro, guardati bene la diagnosi funzionale ed i PEI precedenti dell'alunna, se hai la fortuna che provenga da scuola elementare dello stesso IC fatti una chiacchierata con le sue maestre.
Certo tutto è relativo.... da quello che spieghi, a me sembra che ci sia un buon margine per lavorarci,  ci sono situazioni ancora più difficili... guarda sempre il bicchiere mezzo pieno, vedrai che i suoi passini li farà anche questa bimba. Non puoi confrontare con il resto della classe, il sostegno è un altro mondo, cerca di lavorare sia sull'inclusione (farla stare e lavorare assieme gli altri) sia sugli apprendimenti (stimolarla a fare cose nuove, e consolidare le cose che già conosce). Poi quando farete il GLH, tante cose le potrete puntualizzare in quella sede, potrai anche esprimere i tuoi dubbi e idee. Ah.... e cerca da subito di avere un buon dialogo con i genitori dell'alunna - se sei fortunata (non sempre è possibile purtroppo...).

no non è la prima volta che faccio sostegno ma la prima volta con una bambina down, tra l'altro molto affettuosa e una gran chiacchierona, anche se a volte faccio fatica a capire quello che mi vuole comunicare. io mi sento un po sola perchè i colleghi non mi danno tanti consigli, mi dicono "si fai tu, tanto la poveretta più di tanto non può fare". io invece mi chiedo se quello che sto facendo è giusto. poi dovrò fare il pei e un minimo di programmazione la devo fare, e qui che vorrei un aiuto.

Liù, per certi (sottolineo: certi) curricolari tutti i disabili più di tanto non possono fare!
E tu che hai fatto sostegno avrai visto sicuramente "Stelle sulla Terra"...
...perciò... ;-)

Torniamo a noi. :-)
Forse è vero che il grado di ritardo della bambina è significativo e quindi scoraggia chi tenta di insegnarle qualcosa, perché sembra che possa fare poco. Ma vedi, lei ha amici immaginari con cui parla: prova a seguirla quando parla con "loro", perché è in quel momento che la scoprirai un po' di più perché sarà lei ad evidenziare quel che vuole, cerca, pensa...come le bimbe che giocano a mamma e figlia: la bimba-mamma in genere esprime quello che vorrebbe sentirsi dire dalla propria madre...
Matematica...uhm...lei che è più creativa potrebbe trovare interessante costruire immagini con le forme geometriche...oppure sai, tante volte per mate giocavamo con gli euro, fingendo delle compravendite (e qualcuno faceva pure il furbo con la cresta!!!).
Con l'inglese prova ad incuriosirla con il suono diverso che ha quella lingua.
Pronuncia londinese, mi raccomando! :-)
Lei cercherà di imitarti perché all'inizio quei suoni la faranno ridere. Poi potrebbe imparare piccole cose...piano piano...bisogna essere molto pazienti!
Insomma, cercherei un approccio forse più pratico. Prendi tutto con le pinze perché come SOS sono un po' arrugginita. Però queste cose le ricordo bene. :-)
Ah, un'altra cosa: la bambina tende a confondersi quando legge o scrive. Puoi usare metodologie e materiali utili anche per la dislessia, visto che la sua difficoltà è simile.
Per il resto, i consigli di Docente63 sono preziosi!
Ciao, fammi sapere come andrà! :-)

Ti hanno dato tanti buoni consigli. Io vorrei aggiungere che non ti devi preoccupare per la matematica. Devi sapere che i ragazzi down hanno difficoltà con tutto ciò che non sia direttamente sperimentabile ma astratto come i numeri. Puoi partire invece facendole conoscere le banconote e le monete, escludendo però i centesimi che la confonderebbero. Puoi insegnarle ad usare la calcolatrice . Tutto ciò che le vuoi "insegnare" deve passare attraverso la sua partecipazione. Vuoi insegnarle cos'é il peso lordo, netto e tara? Mettiti d'accordo con una fruttivendola, le fai mettere la frutta scelta da lei in un cestino e le fai una foto ( tutto ciò che sperimente va documentato e raccolto in un quaderno che la stessa ragazzina terrà aggiornato) dicendole che quello si chiama peso lordo, poi glielo farai vuotare e le dirai che il cestino vuoto è la tara (foto) , e che la frutta è il peso netto( altra foto).
Per esempio quando farà storia dell'arte andrete a trovare quei monumenti, chiese ecc. che corrispondono al periodo studiato. Il tutto sempre documentato con la macchinetta fotografica. Avrai così tanti quaderni per ogni materia. Lavora sull'orientamento, per loro è molto importante, disegna con le la piantina del piano della scuola dove sta, il percorso che deve fare per raggiungere altre stanze come la segreteria, il bagno ecc.
Non ti scoraggiare e se la ragazzina ha un'educatrice che la segue il pomeriggio, parla con lei, rafforzare quello che si è fatto a scuola è sempre una buona cosa.
Inventa, chiediti : come potrei far capire questa cosa in maniera semplice e chiara?
In bocca al lupo